Bollettino Ufficiale n. 07 del 16 / 02 / 2000
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Deliberazione della Giunta Regionale 7 febbraio 2000, n. 36 - 29308
L.R. n. 56/77 e successive modificazioni. Comune di Alessandria (AL). Approvazione
del Piano Regolatore Generale Comunale
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
ART. 1
Di approvare, ai sensi dellart. 15 della Legge Regionale 5.12.1977 n.
56 e successive modificazioni, il Piano Regolatore Generale del Comune
di Alessandria (AL), adottato e successivamente modificato ed integrato
con deliberazioni consiliari n. 70 bis in data 13 e 14 marzo 1990, n. 85
in data 21.5.1991, n. 8 in data 26.1.1999 e n.60 in data 30.8.1999, subordinatamente
allintroduzione ex officio, negli elaborati di Piano delle ulteriori
modifiche specificatamente riportate nellallegato documento A in data
29.12.1999, che costituisce parte integrante del presente atto deliberativo,
fatte comunque salve le prescrizioni del D.L. 30.4.1992 n. 285 Nuovo Codice
della Strada e del relativo Regolamento approvato con D.P.R. 16.12.1992
n. 495 e successive modificazioni.
ART. 2
La documentazione costituente, nella forma definitiva, il Piano Regolatore
Generale del Comune di Alessandria, debitamente vistata, si compone di:
Atti Amministrativi
di adozione e successive modificazioni del P.R.G.C. in argomento
- D.C. n.70bis in data 13 e 14.03.1990,esecutiva ai sensi di legge
- D.C. n.85 in data 21.05.1991, esecutiva ai sensi di legge
- D.C. n. 8 in data 26.01.1999, esecutiva ai sensi di legge
- D.C. n.60 in data 30.08.1999, esecutiva ai sensi di legge
Atti Tecnici
* Elab. -Relazione illustrativa
* Elab. -Relazione illustrativa: Allegato. Caratteri quantitativi e qualitativi
del Piano. Volume I.
* Elab. -Relazione illustrativa: Allegato. Caratteri quantitativi e qualitativi
del Piano. Volume II.
* Tav. - Dotazione di infrastrutture del territorio comunale A, in scala
1:10.000.
* Tav. - Dotazione di infrastrutture del territorio comunale B, in scala
1:10.000.
* Tav. - Dotazione di infrastrutture del territorio comunale C, in scala
1:10.000.
* Tav. - Dotazione di infrastrutture del territorio comunale D, in scala
1:10.000.
* Tav. - Dotazione di infrastrutture del territorio comunale E, in scala
1:10.000.
* Tav. - Dotazione di infrastrutture del territorio comunale F, in scala
1:10.000.
* Elab. -Norme di Attuazione
* Elab. All. 1 -Norme di Attuazione. Tipi e modalità dintervento nellarea
centrale.
* Tav. All. 2/1 -Norme di Attuazione. Carta di sintesi delle classi di
pericolosità geomorfologica, in scala 1:10000.
* Tav. All. 2/2 -Norme di Attuazione. Carta di sintesi delle classi di
pericolosità geomorfologica, in scala 1:10000.
* Tav. All. 2/3 -Norme di Attuazione. Carta di sintesi delle classi di
pericolosità geomorfologica, in scala 1:10000.
* Tav. All. 2/4 -Norme di Attuazione. Carta di sintesi delle classi di
pericolosità geomorfologica, in scala 1:10000.
* Tav. All. 2/5 -Norme di Attuazione. Carta di sintesi delle classi di
pericolosità geomorfologica, in scala 1:10000.
* Tav. All. 2/6 -Norme di Attuazione. Carta di sintesi delle classi di
pericolosità geomorfologica, in scala 1:10000.
* Elab. -Scheda quantitativa dei dati urbani
* Elab. -Rielaborazione parziale del PRG 90 - Analisi e studi dellarea
denominata Settore 5" - isolati dal n. 38 al n. 56.
* Elab. -Rielaborazione parziale del PRG 90 - Analisi e studi dellarea
denominata Settore 5" - isolati dal n. 57 al n. 81.
* Elab. -Rielaborazione parziale del PRG 90 - Analisi
e studi dellarea denominata Settore 5" - isolati dal n. 82 al , n. 13.
* Elab. - Allegato alla deliberazione di approvazione
delle Controdeduzioni alle osservazioni e proposte al progetto
preliminare del P.R.G.C. 1990" (deliberazione del consiglio
comunale n. 43, in data 19 maggio 1997).
* Tav. 1 - Sintesi del PRGC e delle fasce marginali dei
Comuni contermini, in scala 1:25.000.
* Tav. 2a - Viabilità, in scala 1:20.000
* Tav. 2b - Schema dinsieme, in scala 1:20.000.
* Tav. 3 - Destinazioni duso del suolo A, in scala 1:5.000.
* Tav. 3 - Destinazioni duso del suolo B, in scala 1:5.000.
* Tav. 3 - Destinazioni duso del suolo C, in scala 1:5.000.
* Tav. 3 - Destinazioni duso del suolo D, in scala 1:5.000.
* Tav. 3 - Destinazioni duso del suolo E, in scala 1:5.000.
* Tav. 3 - Destinazioni duso del suolo F, in scala 1:5.000.
* Tav. 3 - Destinazioni duso del suolo G, in scala 1:5.000.
* Tav. 3 - Destinazioni duso del suolo H, in scala 1:5.000.
* Tav. 3 - Destinazioni duso del suolo I, in scala 1:5.000.
* Tav. 3 - Destinazioni duso del suolo L, in scala 1:5.000.
* Tav. 3 - Destinazioni duso del suolo M, in scala 1:5.000.
* Tav. 3 - Destinazioni duso del suolo N, in scala 1:5.000.
* Tav. 3 - Destinazioni duso del suolo O, in scala 1:5.000.
* Tav. 3 - Destinazioni duso del suolo P, in scala 1:5.000.
* Tav. 3 - Destinazioni duso del suolo Q, in scala 1:5.000.
* Tav. 3 - Destinazioni duso del suolo R, in scala 1:5.000.
* Tav. 3 - Destinazioni duso del suolo S, in scala 1:5.000.
* Tav. 3 - Destinazioni duso del suolo T, in scala 1:5.000.
* Tav. 3 - Destinazioni duso del suolo U, in scala 1:5.000.
* Tav. 3 - Destinazioni duso del suolo V, in scala 1:5.000.
* Tav. 3 - Destinazioni duso del suolo Z, in scala 1:5.000.
* Tav. 4 - Destinazione duso del suolo 1, in scala 1:2.000.
* Tav. 4 - Destinazione duso del suolo 2, in scala 1:2.000.
* Tav. 4 - Destinazione duso del suolo 3, in scala 1:2.000.
* Tav. 4 - Destinazione duso del suolo 4, in scala 1:2.000.
* Tav. 4 - Destinazione duso del suolo 5, in scala 1:2.000.
* Tav. 4 - Destinazione duso del suolo 6, in scala 1:2.000.
* Tav. 4 - Destinazione duso del suolo 7, in scala 1:2.000.
* Tav. 4 - Destinazione duso del suolo 8, in scala 1:2.000.
* Tav. 4 - Destinazione duso del suolo 9, in scala 1:2.000.
* Tav. 4 - Destinazione duso del suolo 10,in scala 1:2.000.
* Tav. 4 - Destinazione duso del suolo 11,in scala 1:2.000.
* Tav. 4 - Destinazione duso del suolo 12,in scala 1:2.000.
* Tav. 4 - Destinazione duso del suolo 13,in scala 1:2.000.
* Tav. 4 - Destinazione duso del suolo 14,in scala 1:2.000.
* Tav. 4 - Destinazione duso del suolo 15,in scala 1:2.000.
* Tav. 4 - Destinazione duso del suolo 16,in scala 1:2.000.
* Tav. 4 - Destinazione duso del suolo 17,in scala 1:2.000.
* Tav. 4 - Destinazione duso del suolo 18,in scala 1:2.000.
* Tav. 4 - Destinazione duso del suolo 19,in scala 1:2.000.
* Tav. 4 - Destinazione duso del suolo 20,in scala 1:2.000.
* Tav. 4 - Destinazione duso del suolo 21,in scala 1:2.000.
* Tav. 4 - Destinazione duso del suolo 22,in scala 1:2.000.
* Tav. 4 - Destinazione duso del suolo 23,in scala 1:2.000.
* Tav. 4 - Destinazione duso del suolo 24,in scala 1:2.000.
* Tav. 4 - Destinazione duso del suolo 25,in scala 1:2.000.
* Tav. 4 - Destinazione duso del suolo 26,in scala 1:2.000.
* Tav. 4 - Destinazione duso del suolo 27,in scala 1:2.000.
* Tav. 4 - Destinazione duso del suolo 28,in scala 1:2.000.
* Tav. 4 - Destinazione duso del suolo 29,in scala 1:2.000.
* Tav. 4 - Destinazione duso del suolo 30,in scala 1:2.000.
* Tav. 4 - Destinazione duso del suolo 31,in scala 1:2.000.
* Tav. 4 - Destinazione duso del suolo 32,in scala 1:2.000.
* Tav. 4 - Destinazione duso del suolo 33,in scala 1:2.000.
* Tav. 4 - Destinazione duso del suolo 34,in scala 1:2.000.
* Tav. 4 - Destinazione duso del suolo 35,in scala 1:2.000.
* Tav. 4 - Destinazione duso del suolo 36,in scala 1:2.000.
* Tav. 4 - Destinazione duso del suolo 37,in scala 1:2.000.
* Tav. 4 - Destinazione duso del suolo 38,in scala 1:2.000.
* Tav. 4 - Destinazione duso del suolo 39,in scala 1:2.000.
* Tav. 2b - Schema dinsieme. Indiv. delle osservazioni,in scala 1:20.000
* Tav. 2b - Schema dinsieme. Indiv. delle osservazioni giunte fuori termine,
in scala 1:20.000.
* Tav. 3 - Destinazioni duso del suolo B. Indiv. delle osservazioni, in
scala 1:5.000.
* Tav. 3 - Destinazioni duso del suolo E. Indiv. delle osservazioni, in
scala 1:5000.
* Tav. 3 - Destinazioni duso del suolo F. Indiv. delle osservazioni, in
scala 1:5000.
* Tav. 3 - Destinazioni duso del suolo H. Indiv. delle osservazioni, in
scala 1:5000.
* Tav. 3 - Destinazioni duso del suolo M. Indiv. delle osservazioni, in
scala 1:5000.
* Tav. 3 - Destinazioni duso del suolo P. Indiv. delle osservazioni, in
scala 1:5000.
* Tav. 3 - Destinazioni duso del suolo Q. Indiv. delle osservazioni, in
scala 1:5000.
* Tav. 3 - Destinazioni duso del suolo U. Indiv. delle osservazioni, in
scala 1:5000.
* Tav. 3 - Destinazioni duso del suolo V. Indiv. delle osservazioni, in
scala 1:5000.
* Tav. 3 - Destinazioni duso del suolo Z. Indiv. delle osservazioni, in
scala 1:5000.
* Tav. 4 - Destinazioni duso del suolo 1. Local. delle osservazioni, in
scala 1:2000
* Tav. 4 - Destinazioni duso del suolo 2. Local. delle osservazioni, in
scala 1:2000
* Tav. 4 - Destinazioni duso del suolo 3. Local. delle osservazioni, in
scala 1:2000
* Tav. 4 - Destinazioni duso del suolo 4. Local. delle osservazioni, in
scala 1:2000
* Tav. 4 - Destinazioni duso del suolo 5. Local. delle osservazioni, in
scala 1:2000
* Tav. 4 - Destinazioni duso del suolo 6. Local. delle osservazioni, in
scala 1:2000
* Tav. 4 - Destinazioni duso del suolo 8. Local. delle osservazioni, in
scala 1:2000
* Tav. 4 - Destinazioni duso del suolo 9. Local. delle osservazioni, in
scala 1:2000
* Tav. 4 - Destinazioni duso del suolo 10. Local. delle osservazioni,
in scala 1:2000
* Tav. 4 - Destinazioni duso del suolo 11. Local. delle osservazioni,
in scala 1:2000
* Tav. 4 - Destinazioni duso del suolo 12. Local. delle osservazioni,
in scala 1:2000
* Tav. 4 - Destinazioni duso del suolo 13. Local. delle osservazioni,
in scala 1:2000
* Tav. 4 - Destinazioni duso del suolo 14. Local. delle osservazioni,
in scala 1:2000
* Tav. 4 - Destinazioni duso del suolo 15. Local. delle osservazioni,
in scala 1:2000
* Tav. 4 - Destinazioni duso del suolo 16. Local. delle osservazioni,
in scala 1:2000
* Tav. 4 - Destinazioni duso del suolo 17. Local. delle osservazioni,
in scala 1:2000
* Tav. 4 - Destinazioni duso del suolo 18. Local. delle osservazioni,
in scala 1:2000
* Tav. 4 - Destinazioni duso del suolo 19. Local. delle osservazioni,
in scala 1:2000
* Tav. 4 - Destinazioni duso del suolo 20. Local. delle osservazioni,
in scala 1:2000
* Tav. 4 - Destinazioni duso del suolo 21. Local. delle osservazioni,
in scala 1:2000
* Tav. 4 - Destinazioni duso del suolo 22. Local. delle osservazioni,
in scala 1:2000
* Tav. 4 - Destinazioni duso del suolo 23. Local. delle osservazioni,
in scala 1:2000
* Tav. 4 - Destinazioni duso del suolo 24. Local. delle osservazioni,
in scala 1:2000
* Tav. 4 - Destinazioni duso del suolo 25. Local. delle osservazioni,
in scala 1:2000
* Tav. 4 - Destinazioni duso del suolo 26. Local. delle osservazioni,
in scala 1:2000
* Tav. 4 - Destinazioni duso del suolo 27. Local. delle osservazioni,
in scala 1:2000
* Tav. 4 - Destinazioni duso del suolo 28. Local. delle osservazioni,
in scala 1:2000
* Tav. 4 - Destinazioni duso del suolo 29. Local. delle osservazioni,
in scala 1:2000
* Tav. 4 - Destinazioni duso del suolo 30. Local. delle osservazioni,
in scala 1:2000
* Tav. 4 - Destinazioni duso del suolo 32. Local. delle osservazioni,
in scala 1:2000
* Tav. 4 - Destinazioni duso del suolo 33. Local. delle osservazioni,
in scala 1:2000
* Tav. 4 - Destinazioni duso del suolo 34. Local. delle osservazioni,
in scala 1:2000
* Tav. 4 - Destinazioni duso del suolo 35. Local. delle osservazioni,
in scala 1:2000
* Tav. 4 - Destinazioni duso del suolo 36. Local. delle osservazioni,
in scala 1:2000
* Tav. 4 - Destinazioni duso del suolo 37. Local. delle osservazioni,
in scala 1:2000
* Tav. 4 - Destinazioni duso del suolo 38. Local. delle osservazioni,
in scala 1:2000
* Tav. 4 - Destinazioni duso del suolo 39. Local. delle osservazioni,
in scala 1:2000
* Elab. - Integrazione dati e rielaborazione dellAllegato al PRG 90 alla
luce del Piano Stralcio delle Fasce Fluviali dellAutorità di Bacino del
fiume Po.
* Tav. All. 1a - Integrazione dati e rielaborazione dellallegato al PRGC
90 - Indagine sulle caratteristiche geologiche e geomorfologiche del territorio
comunale di Alessandria a seguito dellevento alluvionale del Novembre
94. Carta geolitologica area pianura, in scala 1:20.000.
* Tav. All. 1b - Integrazione dati e rielaborazione dellallegato al PRGC
90 - Indagine sulle caratteristiche geologiche e geomorfologiche del territorio
comunale di Alessandria a seguito dellevento alluvionale del Novembre
94. Carta geolitologica area collina, in scala 1:5.000.
* Tav. All. 2a - Integrazione dati e rielaborazione dellallegato al PRGC
90 - Indagine sulle caratteristiche geologiche e geomorfologiche del territorio
comunale di Alessandria a seguito dellevento alluvionale del Novembre
94. Carta dellidrografia superficiale area di pianura, in scala 1:20.000.
* Tav. All.2b - Integrazione dati e rielaborazione dellallegato al PRGC
90 - Indagine sulle caratteristiche geologiche e geomorfologiche del territorio
comunale di Alessandria a seguito dellevento alluvionale del Novembre
94. Carta dellidrografia superficiale dellarea collinare, in scala 1:10.000.
* Tav. All. 3a1 - Integrazione dati e rielaborazione dellallegato al PRGC
90 - Indagine sulle caratteristiche geologiche e geomorfologiche del territorio
comunale di Alessandria a seguito dellevento alluvionale del Novembre
94. Carta delle pendenze dellarea pianeggiante, in scala 1:10.000.
* Tav. All. 3a2 - Integrazione dati e rielaborazione dellallegato al PRGC
90 - Indagine sulle caratteristiche geologiche e geomorfologiche del territorio
comunale di Alessandria a seguito dellevento alluvionale del Novembre
94. Carta delle pendenze dellarea pianeggiante, in scala 1:10.000.
* Tav. All. 3a3 - Integrazione dati e rielaborazione dellallegato al PRGC
90 - Indagine sulle caratteristiche geologiche e geomorfologiche del territorio
comunale di Alessandria a seguito dellevento alluvionale del Novembre
94. Carta delle pendenze dellarea pianeggiante, in scala 1:10.000.
* Tav. All. 3a4 - Integrazione dati e rielaborazione dellallegato al PRGC
90 - Indagine sulle caratteristiche geologiche e geomorfologiche del territorio
comunale di Alessandria a seguito dellevento alluvionale del Novembre
94. Carta delle pendenze dellarea pianeggiante, in scala 1:10.000.
* Tav. All. 3a5 - Integrazione dati e rielaborazione dellallegato al PRGC
90 - Indagine sulle caratteristiche geologiche e geomorfologiche del territorio
comunale di Alessandria a seguito dellevento alluvionale del Novembre
94. Carta delle pendenze dellarea pianeggiante, in scala 1:10.000.
* Tav. All. 3a6 - Integrazione dati e rielaborazione dellallegato al PRGC
90 - Indagine sulle caratteristiche geologiche e geomorfologiche del territorio
comunale di Alessandria a seguito dellevento alluvionale del Novembre
94. Carta delle pendenze dellarea pianeggiante, in scala 1:10.000.
* Tav. All. 3b - Integrazione dati e rielaborazione dellallegato al PRGC
90 - Indagine sulle caratteristiche geologiche e geomorfologiche del territorio
comunale di Alessandria a seguito dellevento alluvionale del Novembre
94. Carta delle pendenze dellarea collinare, in scala 1:5.000.
* Tav. All. 4.1 - Integrazione dati e rielaborazione dellallegato al PRGC
90 - Indagine sulle caratteristiche geologiche e geomorfologiche del territorio
comunale di Alessandria a seguito dellevento alluvionale del Novembre
94. Carta delluso del suolo con particolare riferimento agli usi agrari
e forestali, in scala 1:10.000.
* Tav. All. 4.2 - Integrazione dati e rielaborazione dellallegato al PRGC
90 - Indagine sulle caratteristiche geologiche e geomorfologiche del territorio
comunale di Alessandria a seguito dellevento alluvionale del Novembre
94. Carta delluso del suolo con particolare riferimento agli usi agrari
e forestali, in scala 1:10.000.
* Tav. All. 4.3 - Integrazione dati e rielaborazione dellallegato al PRGC
90 - Indagine sulle caratteristiche geologiche e geomorfologiche del territorio
comunale di Alessandria a seguito dellevento alluvionale del Novembre
94. Carta delluso del suolo con particolare riferimento agli usi agrari
e forestali, in scala 1:10.000.
* Tav. All. 4.4 - Integrazione dati e rielaborazione dellallegato al PRGC
90 - Indagine sulle caratteristiche geologiche e geomorfologiche del territorio
comunale di Alessandria a seguito dellevento alluvionale del Novembre
94. Carta delluso del suolo con particolare riferimento agli usi agrari
e forestali, in scala 1:10.000.
* Tav. All. 4.5 - Integrazione dati e rielaborazione dellallegato al PRGC
90 - Indagine sulle caratteristiche geologiche e geomorfologiche del territorio
comunale di Alessandria a seguito dellevento alluvionale del Novembre
94. Carta delluso del suolo con particolare riferimento agli usi agrari
e forestali, in scala 1:10.000.
* Tav. All. 4.6 - Integrazione dati e rielaborazione dellallegato al PRGC
90 - Indagine sulle caratteristiche geologiche e geomorfologiche del territorio
comunale di Alessandria a seguito dellevento alluvionale del Novembre
94. Carta delluso del suolo con particolare riferimento agli usi agrari
e forestali, in scala 1:10.000.
* Tav. All. 5.1 - Integrazione dati e rielaborazione dellallegato al PRGC
90 - Indagine sulle caratteristiche geologiche e geomorfologiche del territorio
comunale di Alessandria a seguito dellevento alluvionale del Novembre
94. Carta geomorfologica, in scala 1:10.000.
* Tav. All. 5.2 - Integrazione dati e rielaborazione dellallegato al PRGC
90 - Indagine sulle caratteristiche geologiche e geomorfologiche del territorio
comunale di Alessandria a seguito dellevento alluvionale del Novembre
94. Carta geomorfologica, in scala 1:10.000.
* Tav. All. 5.3 - Integrazione dati e rielaborazione dellallegato al PRGC
90 - Indagine sulle caratteristiche geologiche e geomorfologiche del territorio
comunale di Alessandria a seguito dellevento alluvionale del Novembre
94. Carta geomorfologica, in scala 1:10.000.
* Tav. All. 5.4 - Integrazione dati e rielaborazione dellallegato al PRGC
90 - Indagine sulle caratteristiche geologiche e geomorfologiche del territorio
comunale di Alessandria a seguito dellevento alluvionale del Novembre
94. Carta geomorfologica, in scala 1:10.000.
* Tav. All. 5.5 - Integrazione dati e rielaborazione dellallegato al PRGC
90 - Indagine sulle caratteristiche geologiche e geomorfologiche del territorio
comunale di Alessandria a seguito dellevento alluvionale del Novembre
94. Carta geomorfologica, in scala 1:10.000.
* Tav. All. 5.6 - Integrazione dati e rielaborazione dellallegato al PRGC
90 - Indagine sulle caratteristiche geologiche e geomorfologiche del territorio
comunale di Alessandria a seguito dellevento alluvionale del Novembre
94. Carta geomorfologica, in scala 1:10.000.
* Tav. All. 6 - Integrazione dati e rielaborazione dellallegato al PRGC
90 - Indagine sulle caratteristiche geologiche e geomorfologiche del territorio
comunale di Alessandria a seguito dellevento alluvionale del Novembre
94. Carta delle componenti fisico-territoriale area di collina, in scala
1:5.000.
* Tav. All. 7a - Integrazione dati e rielaborazione dellallegato al PRGC
90 - Indagine sulle caratteristiche geologiche e geomorfologiche del territorio
comunale di Alessandria a seguito dellevento alluvionale del Novembre
94. Carta della dinamica dellesondazione , in scala 1:20.000.
* Tav. All. 7b - Integrazione dati e rielaborazione dellallegato al PRGC
90 - Indagine sulle caratteristiche geologiche e geomorfologiche del territorio
comunale di Alessandria a seguito dellevento alluvionale del Novembre
94. Carta della dinamica dellesondazione , in scala 1:20.000.
* Tav. All. 7c - Integrazione dati e rielaborazione dellallegato al PRGC
90 - Indagine sulle caratteristiche geologiche e geomorfologiche del territorio
comunale di Alessandria a seguito dellevento alluvionale del Novembre
94. Carta della dinamica dellesondazione , in scala 1:20.000.
* Tav. All. 7d - Integrazione dati e rielaborazione dellallegato al PRGC
90 - Indagine sulle caratteristiche geologiche e geomorfologiche del territorio
comunale di Alessandria a seguito dellevento alluvionale del Novembre
94. Carta della dinamica dellesondazione , in scala 1:20.000.
* Tav. All. 8a - Integrazione dati e rielaborazione dellallegato al PRGC
90 - Indagine sulle caratteristiche geologiche e geomorfologiche del territorio
comunale di Alessandria a seguito dellevento alluvionale del Novembre
94. Carta dei dissesti spondali e delle disfunzioni del reticolo idrografico,
in scala 1:10.000.
* Tav. All. 8b - Integrazione dati e rielaborazione dellallegato al PRGC
90 - Indagine sulle caratteristiche geologiche e geomorfologiche del territorio
comunale di Alessandria a seguito dellevento alluvionale del Novembre
94. Carta dei dissesti spondali e delle disfunzioni del reticolo idrografico,
in scala 1:10.000.
* Tav. All. 9 - Integrazione dati e rielaborazione dellallegato al PRGC
90 - Indagine sulle caratteristiche geologiche e geomorfologiche del territorio
comunale di Alessandria a seguito dellevento alluvionale del Novembre
94. Carta delle aree esondabili con diversi tempi di ritorno, in scala
1:20.000.
* Tav. All. 10 - Integrazione dati e rielaborazione dellallegato al PRGC
90 - Indagine sulle caratteristiche geologiche e geomorfologiche del territorio
comunale di Alessandria a seguito dellevento alluvionale del Novembre
94. Carta delle aree con soggiacenza della falda (5m, in scala 1:20.000.
* Tav. All. 11.1 - Integrazione dati e rielaborazione dellallegato al
PRGC 90 - Indagine sulle caratteristiche geologiche e geomorfologiche
del territorio comunale di Alessandria a seguito dellevento alluvionale
del Novembre 94. Carta delle fasce di rispetto dei corsi dacqua, in scala
1:10.000.
* Tav. All. 11.2 - Integrazione dati e rielaborazione dellallegato al
PRGC 90 - Indagine sulle caratteristiche geologiche e geomorfologiche
del territorio comunale di Alessandria a seguito dellevento alluvionale
del Novembre 94. Carta delle fasce di rispetto dei corsi dacqua, in scala
1:10.000.
* Tav. All. 11.3 - Integrazione dati e rielaborazione dellallegato al
PRGC 90 - Indagine sulle caratteristiche geologiche e geomorfologiche
del territorio comunale di Alessandria a seguito dellevento alluvionale
del Novembre 94. Carta delle fasce di rispetto dei corsi dacqua, in scala
1:10.000.
* Tav. All. 11.4 - Integrazione dati e rielaborazione dellallegato al
PRGC 90 - Indagine sulle caratteristiche geologiche e geomorfologiche
del territorio comunale di Alessandria a seguito dellevento alluvionale
del Novembre 94. Carta delle fasce di rispetto dei corsi dacqua, in scala
1:10.000.
* Tav. All. 11.5 - Integrazione dati e rielaborazione dellallegato al
PRGC 90 - Indagine sulle caratteristiche geologiche e geomorfologiche
del territorio comunale di Alessandria a seguito dellevento alluvionale
del Novembre 94. Carta delle fasce di rispetto dei corsi dacqua, in scala
1:10.000.
* Tav. All. 11.6 - Integrazione dati e rielaborazione dellallegato al
PRGC 90 - Indagine sulle caratteristiche geologiche e geomorfologiche
del territorio comunale di Alessandria a seguito dellevento alluvionale
del Novembre 94. Carta delle fasce di rispetto dei corsi dacqua, in scala
1:10.000.
* Tav. All. 12.a - Integrazione dati e rielaborazione dellallegato al
PRGC 90 - Indagine sulle caratteristiche geologiche e geomorfologiche
del territorio comunale di Alessandria a seguito dellevento alluvionale
del Novembre 94. Carta di zonizzazione geotecnica area di pianura, in scala
1:20.000.
* Tav. All. 12.b - Integrazione dati e rielaborazione dellallegato al
PRGC 90 - Indagine sulle caratteristiche geologiche e geomorfologiche
del territorio comunale di Alessandria a seguito dellevento alluvionale
del Novembre 94. Carta di zonizzazione geotecnica area di collina, in scala
1:10.000.
* Tav. All. 13 - Integrazione dati e rielaborazione dellallegato al PRGC
90 - Indagine sulle caratteristiche geologiche e geomorfologiche del territorio
comunale di Alessandria a seguito dellevento alluvionale del Novembre
94. Carta delle fasce fluviali (Piano Stralcio FF), in scala 1:25.000.
* Tav. All. 14.1 - Integrazione dati e rielaborazione dellallegato al
PRGC 90 - Indagine sulle caratteristiche geologiche e geomorfologiche
del territorio comunale di Alessandria a seguito dellevento alluvionale
del Novembre 94. Carta delledificabilità , in scala 1:5.000.
* Tav. All. 14.2 - Integrazione dati e rielaborazione dellallegato al
PRGC 90 - Indagine sulle caratteristiche geologiche e geomorfologiche
del territorio comunale di Alessandria a seguito dellevento alluvionale
del Novembre 94. Carta delledificabilità , in scala 1:5.000.
* Tav. All. 14.3 - Integrazione dati e rielaborazione dellallegato al
PRGC 90 - Indagine sulle caratteristiche geologiche e geomorfologiche
del territorio comunale di Alessandria a seguito dellevento alluvionale
del Novembre 94. Carta delledificabilità , in scala 1:5.000.
* Tav. All. 14.4 - Integrazione dati e rielaborazione dellallegato al
PRGC 90 - Indagine sulle caratteristiche geologiche e geomorfologiche
del territorio comunale di Alessandria a seguito dellevento alluvionale
del Novembre 94. Carta delledificabilità , in scala 1:5.000.
* Tav. All. 14.5 - Integrazione dati e rielaborazione dellallegato al
PRGC 90 - Indagine sulle caratteristiche geologiche e geomorfologiche
del territorio comunale di Alessandria a seguito dellevento alluvionale
del Novembre 94. Carta delledificabilità , in scala 1:5.000.
* Tav. All. 14.6 - Integrazione dati e rielaborazione dellallegato al
PRGC 90 - Indagine sulle caratteristiche geologiche e geomorfologiche
del territorio comunale di Alessandria a seguito dellevento alluvionale
del Novembre 94. Carta delledificabilità , in scala 1:5.000.
* Tav. All. 14.7 - Integrazione dati e rielaborazione dellallegato al
PRGC 90 - Indagine sulle caratteristiche geologiche e geomorfologiche
del territorio comunale di Alessandria a seguito dellevento alluvionale
del Novembre 94. Carta delledificabilità , in scala 1:5.000.
* Tav. All. 14.8 - Integrazione dati e rielaborazione dellallegato al
PRGC 90 - Indagine sulle caratteristiche geologiche e geomorfologiche
del territorio comunale di Alessandria a seguito dellevento alluvionale
del Novembre 94. Carta delledificabilità , in scala 1:5.000.
* Tav. All. 14.9 - Integrazione dati e rielaborazione dellallegato al
PRGC 90 - Indagine sulle caratteristiche geologiche e geomorfologiche
del territorio comunale di Alessandria a seguito dellevento alluvionale
del Novembre 94. Carta delledificabilità , in scala 1:5.000.
* Tav. All. 14.10 - Integrazione dati e rielaborazione dellallegato al
PRGC 90 - Indagine sulle caratteristiche geologiche e geomorfologiche
del territorio comunale di Alessandria a seguito dellevento alluvionale
del Novembre 94. Carta delledificabilità , in scala 1:5.000.
* Tav. All. 14.11 - Integrazione dati e rielaborazione dellallegato al
PRGC 90 - Indagine sulle caratteristiche geologiche e geomorfologiche
del territorio comunale di Alessandria a seguito dellevento alluvionale
del Novembre 94. Carta delledificabilità , in scala 1:5.000.
* Tav. All. 14.12 - Integrazione dati e rielaborazione dellallegato al
PRGC 90 - Indagine sulle caratteristiche geologiche e geomorfologiche
del territorio comunale di Alessandria a seguito dellevento alluvionale
del Novembre 94. Carta delledificabilità , in scala 1:5.000.
* Tav. All. 14.13 - Integrazione dati e rielaborazione dellallegato al
PRGC 90 - Indagine sulle caratteristiche geologiche e geomorfologiche
del territorio comunale di Alessandria a seguito dellevento alluvionale
del Novembre 94. Carta delledificabilità , in scala 1:5.000.
* Tav. All. 14.14 - Integrazione dati e rielaborazione dellallegato al
PRGC 90 - Indagine sulle caratteristiche geologiche e geomorfologiche
del territorio comunale di Alessandria a seguito dellevento alluvionale
del Novembre 94. Carta delledificabilità , in scala 1:5.000.
* Tav. All. 14.15 - Integrazione dati e rielaborazione dellallegato al
PRGC 90 - Indagine sulle caratteristiche geologiche e geomorfologiche
del territorio comunale di Alessandria a seguito dellevento alluvionale
del Novembre 94. Carta delledificabilità , in scala 1:5.000.
* Tav. All. 14.16 - Integrazione dati e rielaborazione dellallegato al
PRGC 90 - Indagine sulle caratteristiche geologiche e geomorfologiche
del territorio comunale di Alessandria a seguito dellevento alluvionale
del Novembre 94. Carta delledificabilità , in scala 1:5.000.
* Tav. All. 14.17 - Integrazione dati e rielaborazione dellallegato al
PRGC 90 - Indagine sulle caratteristiche geologiche e geomorfologiche
del territorio comunale di Alessandria a seguito dellevento alluvionale
del Novembre 94. Carta delledificabilità , in scala 1:5.000.
* Tav. All. 14.18 - Integrazione dati e rielaborazione dellallegato al
PRGC 90 - Indagine sulle caratteristiche geologiche e geomorfologiche
del territorio comunale di Alessandria a seguito dellevento alluvionale
del Novembre 94. Carta delledificabilità , in scala 1:5.000.
* Tav. All. 14.19 - Integrazione dati e rielaborazione dellallegato al
PRGC 90 - Indagine sulle caratteristiche geologiche e geomorfologiche
del territorio comunale di Alessandria a seguito dellevento alluvionale
del Novembre 94. Carta delledificabilità , in scala 1:5.000.
* Tav. All. 14.20 - Integrazione dati e rielaborazione dellallegato al
PRGC 90 - Indagine sulle caratteristiche geologiche e geomorfologiche
del territorio comunale di Alessandria a seguito dellevento alluvionale
del Novembre 94. Carta delledificabilità , in scala 1:5.000.
* Tav. All. 14.21 - Integrazione dati e rielaborazione dellallegato al
PRGC 90 - Indagine sulle caratteristiche geologiche e geomorfologiche
del territorio comunale di Alessandria a seguito dellevento alluvionale
del Novembre 94. Carta delledificabilità , in scala 1:5.000.
* Tav.All.14b 0/7 - Integrazione dati e rielaborazione dellallegato al
PRGC 90 - Indagine sulle caratteristiche geologiche e geomorfologiche
del territorio comunale di Alessandria a seguito dellevento alluvionale
del Novembre 94. Carta delledificabilità , in scala 1:2.000.
* Tav.All.14b B-C7-8 - Integrazione dati e rielaborazione dellallegato
al PRGC 90 - Indagine sulle caratteristiche geologiche e geomorfologiche
del territorio comunale di Alessandria a seguito dellevento alluvionale
del Novembre 94. Carta delledificabilità , in scala 1:2.000.
* Tav. All. 14b C-D9 - Integrazione dati e rielaborazione dellallegato
al PRGC 90 - Indagine sulle caratteristiche geologiche e geomorfologiche
del territorio comunale di Alessandria a seguito dellevento alluvionale
del Novembre 94. Carta delledificabilità , in scala 1:2.000.
* Tav. All. 14b D7 - Integrazione dati e rielaborazione dellallegato al
PRGC 90 - Indagine sulle caratteristiche geologiche e geomorfologiche
del territorio comunale di Alessandria a seguito dellevento alluvionale
del Novembre 94. Carta delledificabilità , in scala 1:2.000.
* Tav. All. 14b D8 - Integrazione dati e rielaborazione dellallegato al
PRGC 90 - Indagine sulle caratteristiche geologiche e geomorfologiche
del territorio comunale di Alessandria a seguito dellevento alluvionale
del Novembre 94. Carta delledificabilità , in scala 1:2.000.
* Tav. All. 14b E4 - Integrazione dati e rielaborazione dellallegato al
PRGC 90 - Indagine sulle caratteristiche geologiche e geomorfologiche
del territorio comunale di Alessandria a seguito dellevento alluvionale
del Novembre 94. Carta delledificabilità , in scala 1:2.000.
* Tav. All. 14b E5 - Integrazione dati e rielaborazione dellallegato al
PRGC 90 - Indagine sulle caratteristiche geologiche e geomorfologiche
del territorio comunale di Alessandria a seguito dellevento alluvionale
del Novembre 94. Carta delledificabilità , in scala 1:2.000.
* Tav. All. 14bE7 - Integrazione dati e rielaborazione dellallegato al
PRGC 90 - Indagine sulle caratteristiche geologiche e geomorfologiche
del territorio comunale di Alessandria a seguito dellevento alluvionale
del Novembre 94. Carta delledificabilità , in scala 1:2.000.
* Tav. All. 14b E8 - Integrazione dati e rielaborazione dellallegato al
PRGC 90 - Indagine sulle caratteristiche geologiche e geomorfologiche
del territorio comunale di Alessandria a seguito dellevento alluvionale
del Novembre 94. Carta delledificabilità , in scala 1:2.000.
* Tav. All. 14b F1 - Integrazione dati e rielaborazione dellallegato al
PRGC 90 - Indagine sulle caratteristiche geologiche e geomorfologiche
del territorio comunale di Alessandria a seguito dellevento alluvionale
del Novembre 94. Carta delledificabilità , in scala 1:2.000.
* Tav. All. 14b F2 - Integrazione dati e rielaborazione dellallegato al
PRGC 90 - Indagine sulle caratteristiche geologiche e geomorfologiche
del territorio comunale di Alessandria a seguito dellevento alluvionale
del Novembre 94. Carta delledificabilità , in scala 1:2.000.
* Tav. All. 14b F4 - Integrazione dati e rielaborazione dellallegato al
PRGC 90 - Indagine sulle caratteristiche geologiche e geomorfologiche
del territorio comunale di Alessandria a seguito dellevento alluvionale
del Novembre 94. Carta delledificabilità , in scala 1:2.000.
* Tav. All. 14b F5 - Integrazione dati e rielaborazione dellallegato al
PRGC 90 - Indagine sulle caratteristiche geologiche e geomorfologiche
del territorio comunale di Alessandria a seguito dellevento alluvionale
del Novembre 94. Carta delledificabilità , in scala 1:2.000.
* Tav. All. 14b F6 - Integrazione dati e rielaborazione dellallegato al
PRGC 90 - Indagine sulle caratteristiche geologiche e geomorfologiche
del territorio comunale di Alessandria a seguito dellevento alluvionale
del Novembre 94. Carta delledificabilità , in scala 1:2.000.
* Tav. All. 14b F7 - Integrazione dati e rielaborazione dellallegato al
PRGC 90 - Indagine sulle caratteristiche geologiche e geomorfologiche
del territorio comunale di Alessandria a seguito dellevento alluvionale
del Novembre 94. Carta delledificabilità , in scala 1:2.000.
* Tav. All. 14b F8 - Integrazione dati e rielaborazione dellallegato al
PRGC 90 - Indagine sulle caratteristiche geologiche e geomorfologiche
del territorio comunale di Alessandria a seguito dellevento alluvionale
del Novembre 94. Carta delledificabilità , in scala 1:2.000.
* Tav. All. 14b G1 - Integrazione dati e rielaborazione dellallegato al
PRGC 90 - Indagine sulle caratteristiche geologiche e geomorfologiche
del territorio comunale di Alessandria a seguito dellevento alluvionale
del Novembre 94. Carta delledificabilità , in scala 1:2.000.
* Tav. All. 14b G2 - Integrazione dati e rielaborazione dellallegato al
PRGC 90 - Indagine sulle caratteristiche geologiche e geomorfologiche
del territorio comunale di Alessandria a seguito dellevento alluvionale
del Novembre 94. Carta delledificabilità , in scala 1:2.000.
* Tav. All. 14b G4 - Integrazione dati e rielaborazione dellallegato al
PRGC 90 - Indagine sulle caratteristiche geologiche e geomorfologiche
del territorio comunale di Alessandria a seguito dellevento alluvionale
del Novembre 94. Carta delledificabilità , in scala 1:2.000.
* Tav. All. 14b G5 - Integrazione dati e rielaborazione dellallegato al
PRGC 90 - Indagine sulle caratteristiche geologiche e geomorfologiche
del territorio comunale di Alessandria a seguito dellevento alluvionale
del Novembre 94. Carta delledificabilità , in scala 1:2.000.
* Tav. All. 14b G6 - Integrazione dati e rielaborazione dellallegato al
PRGC 90 - Indagine sulle caratteristiche geologiche e geomorfologiche
del territorio comunale di Alessandria a seguito dellevento alluvionale
del Novembre 94. Carta delledificabilità , in scala 1:2.000.
* Tav. All. 14b G7 - Integrazione dati e rielaborazione dellallegato al
PRGC 90 - Indagine sulle caratteristiche geologiche e geomorfologiche
del territorio comunale di Alessandria a seguito dellevento alluvionale
del Novembre 94. Carta delledificabilità , in scala 1:2.000.
* Tav. All. 14b G8 - Integrazione dati e rielaborazione dellallegato al
PRGC 90 - Indagine sulle caratteristiche geologiche e geomorfologiche
del territorio comunale di Alessandria a seguito dellevento alluvionale
del Novembre 94. Carta delledificabilità , in scala 1:2.000.
* Tav. All. 14b H 2-3 - Integrazione dati e rielaborazione dellallegato
al PRGC 90 - Indagine sulle caratteristiche geologiche e geomorfologiche
del territorio comunale di Alessandria a seguito dellevento alluvionale
del Novembre 94. Carta delledificabilità , in scala 1:2.000.
* Tav. All. 14b H 3-4 - Integrazione dati e rielaborazione dellallegato
al PRGC 90 - Indagine sulle caratteristiche geologiche e geomorfologiche
del territorio comunale di Alessandria a seguito dellevento alluvionale
del Novembre 94. Carta delledificabilità , in scala 1:2.000.
* Tav. All. 14b H6 - Integrazione dati e rielaborazione dellallegato al
PRGC 90 - Indagine sulle caratteristiche geologiche e geomorfologiche
del territorio comunale di Alessandria a seguito dellevento alluvionale
del Novembre 94. Carta delledificabilità , in scala 1:2.000.
* Tav. All. 14b H7 - Integrazione dati e rielaborazione dellallegato al
PRGC 90 - Indagine sulle caratteristiche geologiche e geomorfologiche
del territorio comunale di Alessandria a seguito dellevento alluvionale
del Novembre 94. Carta delledificabilità , in scala 1:2.000.
* Tav. All. 14b I 7-8 - Integrazione dati e rielaborazione dellallegato
al PRGC 90 - Indagine sulle caratteristiche geologiche e geomorfologiche
del territorio comunale di Alessandria a seguito dellevento alluvionale
del Novembre 94. Carta delledificabilità , in scala 1:2.000.
* Tav. All. 14b L 5-6 - Integrazione dati e rielaborazione dellallegato
al PRGC 90 - Indagine sulle caratteristiche geologiche e geomorfologiche
del territorio comunale di Alessandria a seguito dellevento alluvionale
del Novembre 94. Carta delledificabilità , in scala 1:2.000.
* Tav. All. 14b L 7-8 - Integrazione dati e rielaborazione dellallegato
al PRGC 90 - Indagine sulle caratteristiche geologiche e geomorfologiche
del territorio comunale di Alessandria a seguito dellevento alluvionale
del Novembre 94. Carta delledificabilità , in scala 1:2.000.
* Tav. All. 14b L 8-9 - Integrazione dati e rielaborazione dellallegato
al PRGC 90 - Indagine sulle caratteristiche geologiche e geomorfologiche
del territorio comunale di Alessandria a seguito dellevento alluvionale
del Novembre 94. Carta delledificabilità , in scala 1:2.000.
* Tav. All. 14b M 5-6 - Integrazione dati e rielaborazione dellallegato
al PRGC 90 - Indagine sulle caratteristiche geologiche e geomorfologiche
del territorio comunale di Alessandria a seguito dellevento alluvionale
del Novembre 94. Carta delledificabilità , in scala 1:2.000.
* Tav. All. 14b M 7-8 - Integrazione dati e rielaborazione dellallegato
al PRGC 90 - Indagine sulle caratteristiche geologiche e geomorfologiche
del territorio comunale di Alessandria a seguito dellevento alluvionale
del Novembre 94. Carta delledificabilità , in scala 1:2.000.
* Tav. All. 14b M 8-9 - Integrazione dati e rielaborazione dellallegato
al PRGC 90 - Indagine sulle caratteristiche geologiche e geomorfologiche
del territorio comunale di Alessandria a seguito dellevento alluvionale
del Novembre 94. Carta delledificabilità , in scala 1:2.000.
* Tav. All. 14b M 9-10 - Integrazione dati e rielaborazione dellallegato
al PRGC 90 - Indagine sulle caratteristiche geologiche e geomorfologiche
del territorio comunale di Alessandria a seguito dellevento alluvionale
del Novembre 94. Carta delledificabilità , in scala 1:2.000.
* Tav. All. 14b M-N 4-5 - Integrazione dati e rielaborazione dellallegato
al PRGC 90 - Indagine sulle caratteristiche geologiche e geomorfologiche
del territorio comunale di Alessandria a seguito dellevento alluvionale
del Novembre 94. Carta delledificabilità , in scala 1:2.000.
* Tav. All. 14b N 8-9 - Integrazione dati e rielaborazione dellallegato
al PRGC 90 - Indagine sulle caratteristiche geologiche e geomorfologiche
del territorio comunale di Alessandria a seguito dellevento alluvionale
del Novembre 94. Carta delledificabilità , in scala 1:2.000.
* Tav. All. 14b N-0 4-5 - Integrazione dati e rielaborazione dellallegato
al PRGC 90 - Indagine sulle caratteristiche geologiche e geomorfologiche
del territorio comunale di Alessandria a seguito dellevento alluvionale
del Novembre 94. Carta delledificabilità , in scala 1:2.000.
* Tav. All. 14b N-0 9-10 - Integrazione dati e rielaborazione dellallegato
al PRGC 90 - Indagine sulle caratteristiche geologiche e geomorfologiche
del territorio comunale di Alessandria a seguito dellevento alluvionale
del Novembre 94. Carta delledificabilità , in scala 1:2.000.
* Tav. All. 14b O-P 9-10 - Integrazione dati e rielaborazione dellallegato
al PRGC 90 - Indagine sulle caratteristiche geologiche e geomorfologiche
del territorio comunale di Alessandria a seguito dellevento alluvionale
del Novembre 94. Carta delledificabilità , in scala 1:2.000.
* Tav. All. 14b P6 - Integrazione dati e rielaborazione dellallegato al
PRGC 90 - Indagine sulle caratteristiche geologiche e geomorfologiche
del territorio comunale di Alessandria a seguito dellevento alluvionale
del Novembre 94. Carta delledificabilità , in scala 1:2.000.
* Tav. All. 14b P7 - Integrazione dati e rielaborazione dellallegato al
PRGC 90 - Indagine sulle caratteristiche geologiche e geomorfologiche
del territorio comunale di Alessandria a seguito dellevento alluvionale
del Novembre 94. Carta delledificabilità , in scala 1:2.000.
* Tav. All. 14b P8 - Integrazione dati e rielaborazione dellallegato al
PRGC 90 - Indagine sulle caratteristiche geologiche e geomorfologiche
del territorio comunale di Alessandria a seguito dellevento alluvionale
del Novembre 94. Carta delledificabilità , in scala 1:2.000.
* Tav. All. 15 - Integrazione dati e rielaborazione dellallegato al PRGC
90 - Indagine sulle caratteristiche geologiche e geomorfologiche del territorio
comunale di Alessandria a seguito dellevento alluvionale del Novembre
94. Ubicazione aree di particolare interesse urbanistico, in scala 1:20.000.
* Tav. All. 16 - Integrazione dati e rielaborazione dellallegato al PRGC
90 - Indagine sulle caratteristiche geologiche e geomorfologiche del territorio
comunale di Alessandria a seguito dellevento alluvionale del Novembre
94. Schede tecniche aree di particolare interesse urbanistico.
* Elab. - Relazione geologica ed idrogeologica di completamento allAllegato
al P.R.G. 90 del Comune di Alessandria ai sensi della circolare del Presidente
della G.R. dell8.5.96 n. 7/LAP.
* Tav. All. 1 - Carta idrogeologica, in scala 1:20.000.
* Tav. All. 2 - 1 - Carta geomorfologica e dellidrografia superficiale
dellarea di pianura, in scala 1:5.000.
* Tav. All. 2 - 2 - Carta geomorfologica e dellidrografia superficiale
dellarea di pianura, in scala 1:5.000.
* Tav. All. 2 - 3 - Carta geomorfologica e dellidrografia superficiale
dellarea di pianura, in scala 1:5.000.
* Tav. All. 2 - 4 - Carta geomorfologica e dellidrografia superficiale
dellarea di pianura, in scala 1:5.000.
* Tav. All. 2 - 5 - Carta geomorfologica e dellidrografia superficiale
dellarea di pianura, in scala 1:5.000.
* Tav. All. 2 - 6 - Carta geomorfologica e dellidrografia superficiale
dellarea di pianura, in scala 1:5.000.
* Tav. All. 2 - 7 - Carta geomorfologica e dellidrografia superficiale
dellarea di pianura, in scala 1:5.000.
* Tav. All. 2 - 8 - Carta geomorfologica e dellidrografia superficiale
dellarea di pianura, in scala 1:5.000.
* Tav. All. 2 - 9 - Carta geomorfologica e dellidrografia superficiale
dellarea di pianura, in scala 1:5.000.
* Tav. All. 2 - 10 - Carta geomorfologica e dellidrografia superficiale
dellarea di pianura, in scala 1:5.000.
* Tav. All. 2 - 11 - Carta geomorfologica e dellidrografia superficiale
dellarea di pianura, in scala 1:5.000.
* Tav. All. 2 - 12 - Carta geomorfologica e dellidrografia superficiale
dellarea di pianura, in scala 1:5.000.
* Tav. All. 2 - 13 - Carta geomorfologica e dellidrografia superficiale
dellarea di pianura, in scala 1:5.000.
* Tav. All. 2 - 14 - Carta geomorfologica e dellidrografia superficiale
dellarea di pianura, in scala 1:5.000.
* Tav. All. 2 - 15 - Carta geomorfologica e dellidrografia superficiale
dellarea di pianura, in scala 1:5.000.
* Tav. All. 2 - 16 - Carta geomorfologica e dellidrografia superficiale
dellarea di pianura, in scala 1:5.000.
* Tav. All. 2 - 17 - Carta geomorfologica e dellidrografia superficiale
dellarea di pianura, in scala 1:5.000.
* Tav. All. 2 - 18 - Carta geomorfologica e dellidrografia superficiale
dellarea di pianura, in scala 1:5.000.
* Tav. All. 2 - 19 - Carta geomorfologica e dellidrografia superficiale
dellarea di pianura, in scala 1:5.000.
* Tav. All. 2 - 20 - Carta geomorfologica e dellidrografia superficiale
dellarea di pianura, in scala 1:5.000.
* Tav. All. 2 - 21 - Carta geomorfologica e dellidrografia superficiale
dellarea di pianura, in scala 1:5.000.
* Elab. All. 3 - Cronogramma degli eventi alluvionali accaduti dal 1300
nel Comune di Alessandria con indicazione dei danni e dei luoghi.
* Tav. All. 4 - 1 - Carta delle aree esondabili con diversi tempi di ritorno
e delle unità territoriali, in scala 1:5.000.
* Tav. All. 4 - 2 - Carta delle aree esondabili con diversi tempi di ritorno
e delle unità territoriali, in scala 1:5.000.
* Tav. All. 4 - 3 - Carta delle aree esondabili con diversi tempi di ritorno
e delle unità territoriali, in scala 1:5.000.
* Tav. All. 4 - 4 - Carta delle aree esondabili con diversi tempi di ritorno
e delle unità territoriali, in scala 1:5.000.
* Tav. All. 4 - 5 - Carta delle aree esondabili con diversi tempi di ritorno
e delle unità territoriali, in scala 1:5.000.
* Tav. All. 4 - 6 - Carta delle aree esondabili con diversi tempi di ritorno
e delle unità territoriali, in scala 1:5.000.
* Tav. All. 4 - 7 - Carta delle aree esondabili con diversi tempi di ritorno
e delle unità territoriali, in scala 1:5.000.
* Tav. All. 4 - 8 - Carta delle aree esondabili con diversi tempi di ritorno
e delle unità territoriali, in scala 1:5.000.
* Tav. All. 4 - 9 - Carta delle aree esondabili con diversi tempi di ritorno
e delle unità territoriali, in scala 1:5.000.
* Tav. All. 4 - 10 - Carta delle aree esondabili con diversi tempi di ritorno
e delle unità territoriali, in scala 1:5.000.
* Tav. All. 4 - 11 - Carta delle aree esondabili con diversi tempi di ritorno
e delle unità territoriali, in scala 1:5.000.
* Tav. All. 4 - 12 - Carta delle aree esondabili con diversi tempi di ritorno
e delle unità territoriali, in scala 1:5.000.
* Tav. All. 4 - 13 - Carta delle aree esondabili con diversi tempi di ritorno
e delle unità territoriali, in scala 1:5.000.
* Tav. All. 4 - 14 - Carta delle aree esondabili con diversi tempi di ritorno
e delle unità territoriali, in scala 1:5.000.
* Tav. All. 4 - 15 - Carta delle aree esondabili con diversi tempi di ritorno
e delle unità territoriali, in scala 1:5.000.
* Tav. All. 4 - 16 - Carta delle aree esondabili con diversi tempi di ritorno
e delle unità territoriali, in scala 1:5.000.
* Tav. All. 4 - 17 - Carta delle aree esondabili con diversi tempi di ritorno
e delle unità territoriali, in scala 1:5.000.
* Tav. All. 4 - 18 - Carta delle aree esondabili con diversi tempi di ritorno
e delle unità territoriali, in scala 1:5.000.
* Tav. All. 4 - 19 - Carta delle aree esondabili con diversi tempi di ritorno
e delle unità territoriali, in scala 1:5.000.
* Tav. All. 4 - 20 - Carta delle aree esondabili con diversi tempi di ritorno
e delle unità territoriali, in scala 1:5.000.
* Tav. All. 4 - 21 - Carta delle aree esondabili con diversi tempi di ritorno
e delle unità territoriali, in scala 1:5.000.
* Tav. All. 5 Tav. 1 - Carta delledificabilità, in scala 1:5.000.
* Tav. All. 5 Tav. 2 - Carta delledificabilità, in scala 1:5.000.
* Tav. All. 5 Tav. 3 - Carta delledificabilità, in scala 1:5.000.
* Tav. All. 5 Tav. 4 - Carta delledificabilità, in scala 1:5.000.
* Tav. All. 5 Tav. 5 - Carta delledificabilità, in scala 1:5.000.
* Tav. All. 5 Tav. 6 - Carta delledificabilità, in scala 1:5.000.
* Tav. All. 5 Tav. 7 - Carta delledificabilità, in scala 1:5.000.
* Tav. All. 5 Tav. 8 - Carta delledificabilità, in scala 1:5.000.
* Tav. All. 5 Tav. 9 - Carta delledificabilità, in scala 1:5.000.
* Tav. All. 5 Tav. 10 - Carta delledificabilità, in scala 1:5.000.
* Tav. All. 5 Tav. 11 - Carta delledificabilità, in scala 1:5.000.
* Tav. All. 5 Tav. 12 - Carta delledificabilità, in scala 1:5.000.
* Tav. All. 5 Tav. 13 - Carta delledificabilità, in scala 1:5.000.
* Tav. All. 5 Tav. 14 - Carta delledificabilità, in scala 1:5.000.
* Tav. All. 5 Tav. 15 - Carta delledificabilità, in scala 1:5.000.
* Tav. All. 5 Tav. 16 - Carta delledificabilità, in scala 1:5.000.
* Tav. All. 5 Tav. 17 - Carta delledificabilità, in scala 1:5.000.
* Tav. All. 5 Tav. 18 - Carta delledificabilità, in scala 1:5.000.
* Tav. All. 5 Tav. 19 - Carta delledificabilità, in scala 1:5.000.
* Tav. All. 5 Tav. 20 - Carta delledificabilità, in scala 1:5.000.
* Tav. All. 5 Tav. 21 - Carta delledificabilità, in scala 1:5.000.
* Tav. All. 6 Tav. 1 - Carta di sintesi delle classi di pericolosità geomorfologica,
in scala 1:10.000.
* Tav. All. 6 Tav. 2 - Carta di sintesi delle classi di pericolosità geomorfologica,
in scala 1:10.000.
* Tav. All. 6 Tav. 3 - Carta di sintesi delle classi di pericolosità geomorfologica,
in scala 1:10.000.
* Tav. All. 6 Tav. 4 - Carta di sintesi delle classi di pericolosità geomorfologica,
in scala 1:10.000.
* Tav. All. 6 Tav. 5 - Carta di sintesi delle classi di pericolosità geomorfologica,
in scala 1:10.000.
* Tav. All. 6 Tav. 6 - Carta di sintesi delle classi di pericolosità geomorfologica,
in scala 1:10.000.
* Elab. 2.1 -"Stato di fatto degli insediamenti esistenti: 1 - Centro".
* Elab. 2.2 -"Stato di fatto degli insediamenti esistenti: 2 - Pista, 3
- Europa, 4 - Orti, 5 - Galimberti".
* Elab. 2.3 -"Stato di fatto degli insediamenti esistenti: 6 - Cristo,
7 - Norberto Rosa, 8 - Spinetta Marengo.
* Elab. 2.4 -"Stato di fatto degli insediamenti esistenti: 9 - Valmadonna,
10 - Borgo Cittadella, 11 - Cabanette, 12 - Cantalupo, 13 - Casalbagliano,
14 - Cascinagrossa, 15 - Castelceriolo, 16 - Litta Parodi".
* Elab. 2.5 -"Stato di fatto degli insediamenti esistenti: 17 - Lobbi,
18 - Mandrogne, 19 - San Giuliano Nuovo, 20 - San Giuliano Vecchio, 21-
San Michele, 22 - Valle San Bartolomeo, 23 - Villa del Foro - Valori complessivi".
* Elab. 3.1 -"Indagine sugli edifici di interesse storico artistico - Immobili
di interesse Storico-Artistico".
* Elab. 3.2 -"Indagine sugli edifici di interesse storico-artistico - Studio
sullarea centrale" - fascicoli 1 - 2 - 3 - 4 - 5 - 6 - 7 - 8.
* Elab. 3.3. -"Indagine sugli edifici di interesse storico-artistico -
Strutture agricole";
* Elab. 4 -"Indagine sulle condizioni abitative".
* Elab. 5.1 -"Dotazione di attrezzature e di servizi pubblici 1 - Centro,
2 - Pista, 3 - Europa".
* Elab. 5.2 -"Dotazione di attrezzature e di servizi pubblici 4 - Orti,
5 - Galimberti, 6 - Cristo, 7 - Norberto Rosa, 8 - Spinetta Marengo, 9
- Valmadonna".
* Elab. 5.3 -"Dotazioni di attrezzature e di servizi pubblici 10 - Borgo
Cittadella, 11 - Cabanette, 12 - Cantalupo, 13 - Casalbagliano, 14 - Cascinagrossa,
15 - Castelceriolo, 16 - Litta Parodi".
* Elab. 5.4. -"Dotazione di attrezzature e di servizi pubblici 17 - Lobbi,
18 - Mandrogne, 19 - San Giuliano Nuovo, 20 - San Giuliano Vecchio, 21
- San Michele, 22 - Valle San Bartolomeo, 23 - Villa del Foro - Valori
complessivi".
* Elab. 6.1 -"Indagine sulla struttura insediativa delle attività economiche:
Attività produttive".
* Elab. 6.2 -"Indagine sulla struttura insediativa delle attività economiche.
Attività di servizio".
* Elab. 7 -"Indagine, studi e progetti per il traffico e la viabilità"
e relativi allegati grafici.
(omissis)
Allegato
Modifiche da introdurre ex officio ai sensi del comma 11, art. 15 della
L.R. 56/77 e s.m.i.
Al testo delle norme di attuazione:
art. 5 - Al punto 6, lettera e), il periodo che va da: purché compreso,
fino al punto al termine della lettera, è stralciato e sostituito dal seguente:
purché legati da vincolo pertinenziale alle abitazioni esistenti o previste
sul lotto.
Al punto 9, laggettivo: pubbliche è eliminato dal titolo. Il testo adottato
è inoltre stralciato dallinizio fino a: Sono fatti salve comunque ....
escluso e sostituito dal seguente: Premesso che per le aree esterne ai
centri abitati le distanze dalle strade sono costituite dalle fasce di
rispetto stradale rappresentate sulle tavole del P.R.G. in scala 1:5000,
limitatamente alle aree destinate alla nuova edificazione a qualsiasi destinazione
presenti allinterno del centro abitato, le distanze minime tra fabbricati
tra i quali siano interposte strade destinate al traffico dei veicoli (con
esclusione della viabilità a fondo cieco al servizio di singoli edifici
o di insediamenti) debbono corrispondere alla larghezza della sede stradale
maggiorata delle distanze contenute allart. 9 del D.M. 2 aprile 1968 n.
1444, vale a dire:
- ml. 5, 00 per lato per strade di larghezza inferiore a ml. 7
- ml. 7,50 per lato per strade di larghezza compresa tra ml. 7 e ml. 15
- ml. 10,00 per lato per strade di larghezza superiore a ml. 15".
Al capoverso successivo, il testo dopo le parole: .... gli allineamenti
esistenti e/o sintende sostituito dal seguente: indicati come tali sulle
tavole di P.R.G. e nellallegato 1 Tipi e modalità dintervento nellarea
centrale".
Al punto 10, Il testo adottato è puntualizzato come segue; dopo le parole:
.... con possibilità di costruzione a confine è aggiunta lespressione:
nei casi contemplati dal Codice Civile oppure previo accordo tra i proprietari
confinanti.
art. 6 - Lespressione presente al punto 3: Gli strumenti urbanistici
di attuazione del P.R.G. sono: è sostituita dalla seguente: Le modalità
dattuazione del P.R.G. sono: . In seguito, il testo di cui al punto 4
è stralciato e sostituito dal seguente: Gli interventi assentibili con
le modalità di cui al precedente punto 3 del presente articolo dovranno
rispettare tutte le prescrizioni di carattere sia urbanistico sia geologico
definiti normativamente dalle presenti Norme di Attuazione, topograficamente
dalle tavole di Piano, dallAllegato 2 Carta di sintesi delle classi di
pericolosità geomorfologica" e, per larea centrale, dallallegato 1 -
Tipi e modalità dintervento nellarea centrale -. Nei casi di interventi
subordinati a strumento urbanistico esecutivo dovranno essere osservate
ovviamente anche le disposizioni previste dallo stesso s.u.e. A seguito
della verifica di compatibilità con il P.R.G. ed alla acquisizione dei
pareri vincolanti nei casi dovuti, tali interventi potranno essere assentiti
in osservanza della legislazione statale e regionale vigente anche qualora
non citata nel presente fascicolo; si rammentano in particolare le disposizioni
in materia di barriere architettoniche, il D.M. 3 marzo 1988 nonché la
l.r. 26 marzo 1990, n. 13".
art. 7 - Al termine del testo attuale è aggiunto il seguente periodo: Si
richiamano proposito i disposti di cui alla legge regionale 22 dicembre
1998 n. 44".
art. 11 - Lelenco degli strumenti esecutivi è integrato con laggiunta
del seguente ulteriore punto: 8) I Programmi integrati di riqualificazione
urbanistica, edilizia ed ambientale in attuazione dellarticolo 16 della
legge 17 febbraio 1992, n. 179, disciplinati dalla l.r. 9 aprile 1996 n.
18".
art. 12 - Lultima voce del testo adottato, la concessione ad edificare
è eliminata e sostituita dalle due seguenti:
- concessione
- concessione soggetta adatto dobbligo unilaterale o a convenzione di
cui al quinto comma, art. 49, l.r. 56/77 e s.m.".
art. 15 - Il contenuto di cui alla lettera b) del punto 1 è integralmente
stralciato.
Per completezza delle disposizioni, il testo dellarticolo è integrato
con il seguente nuovo punto (che assumerà il numero 2): 2 A norma del
quinto comma, art. 49 della l.r. 56/77 e s.m., in casi di particolare complessità
degli interventi previsti o qualora lintervento richieda opere infrastrutturali
eccedenti il semplice allacciamento ai pubblici servizi oppure il coordinamento
tra operatori pubblici e privati, la concessione sarà subordinata alla
stipula di convenzione o di atto dobbligo unilaterale da parte del richiedente
che disciplini modalità, requisiti e tempi di realizzazione degli interventi.
art. 25 - E eliminata dal testo la citazione dellarticolo 65 della l.r.
56/77 e s.m., abrogato dallart. 13 della l.r. 8 luglio 1999 n. 19.
art. 28 - Lespressione che conclude il punto 1 e che va da: Entro tre
mesi .... fino al punto è integralmente eliminata. La parte del punto
2 che recita: Entro tre mesi dallapprovazione del P.R.G.C. 1990 i proprietari
devono provvedere alla messa è eliminata e sostituita dalla seguente:
Fermo restando lobbligo da parte dei proprietari a mantenere .... mentre,
in seguito, al termine del punto 2, dopo: .... successive modificazioni
le disposizioni sono integrate con la seguente espressione: va precisato
che, relativamente alle cave oggetto di coltivazione autorizzata ai sensi
della l.r. 69/78, ogni nuova utilizzazione, ancorché conforme alle disposizioni
di Piano Regolatore, è subordinata allattuazione del progetto di recupero
ambientale di cui allart. 5, lett. b) della citata l.r. 22 novembre 1978
n. 69 facente parte della domanda di autorizzazione alla coltivazione della
cava e pertanto oggetto dellautorizzazione alla coltivazione della cava
stessa, a suo tempo rilasciata.
- punto 4: Il periodo che va da: sulla base di progetto .... fino al
punto, è interamente stralciato e sostituito dal testo seguente: autorizzate
dalla Provincia ai sensi della l.r. 13 aprile 1995 n. 59..
art. 28 bis - I commi 2 e 3 sono integralmente stralciati mentre, al termine
del punto 1, è aggiunta la seguente puntualizzazione: Fermo restando lobbligo,
per le attività di cava autorizzate ai sensi della l.r. 22 novembre 1978
n. 69, di effettuare la bonifica ambientale cui limpresa coltivatrice
si è impegnata al momento della richiesta di concessione, le attività estrattive
autorizzate anteriormente allentrata in vigore della citata legge, e pertanto
non adeguate ai disposti della stessa, dovranno comunque procedere alla
bonifica ambientale, soggetta a seconda dei casi ad autorizzazione o a
concessione, preliminarmente a qualsiasi riutilizzo dellarea della cava
abbandonata. In ogni caso il riutilizzo della stessa è consentito unicamente
nel rispetto delle disposizioni contenute nelle presenti N.T.A. per larea
di Piano cui lex cava appartiene o per destinazioni che la legge consente
in assenza di specifiche previsioni di P.R.G. (es.: discariche autorizzate
ai sensi della l.r. 13 aprile 1995 n. 59)..
art. 32 ter - Al termine dellarticolo è aggiunto il seguente testo: Le
aree ferroviarie comportano la presenza, a norma dellarticolo 49 del D.P.R.
11 luglio 1980 n. 753, di una fascia di rispetto di 30 metri misurati dal
binario esterno; tale fascia, anche se non rappresentata, si intende inserita
nelle cartografie del P.R.G.C..
art. 32 septies - Accanto alla voce: autodromo è aggiunto il seguente
testo: La sua attuazione è subordinata alla verifica di compatibilità
della struttura con i contenuti del Piano Territoriale Provinciale ed a
procedura di V.I.A. a norma dellart. 4. l.r. 14 dicembre 1998 n. 40, allegato
B2, n. 34".
art. 34 - La denominazione Area Centrale contenuta nel titolo è sostituita
con Area Centrale Storica. Al punto 5, dopo lultimo capoverso è aggiunto
il seguente testo: Gli interventi di demolizione e ricostruzione (sostituzione
edilizia) sono sempre assoggettati al parere preventivo della Commissione
Regionale di cui allart. 91 bis della l.r. 56/77 e s.m..
Il punto 6A che reca il titolo: con concessione o autorizzazione edilizia
è integralmente stralciato, fino al termine della pagina e sostituito dal
seguente:
- Intervento Direttore: gli interventi ammessi sono indicati, per ogni
singolo fabbricato. nello specifico elaborato Tipi e modalità dintervento
nellarea centrale" e possono essere modificati unicamente attraverso le
procedure di cui alla lettera f), comma 8. Limitatamente ai casi di demolizione
e ricostruzione, e per eventuali ampliamenti, ove tali interventi sono
espressamente ammessi, dovranno essere osservati i seguenti parametri:
- indice di fabbricazione massimo consentito 4,8 mc./mq.
- rapporto di copertura massimo 45%
- altezza degli edifici m. 14,50 massima: in ogni caso il nuovo intervento
dovrà tenere conto del numero medio dei piani della cortina edilizia nella
quale è inserito e pertanto laltezza di cui sopra potrà subire anche sensibili
riduzioni."
Relativamente al punto 6B (pag. 36) con strumento esecutivo, Al termine
del primo comma, dopo le parole: .... del presente articolo è inserita
la seguente precisazione che recita: .... fermo restando il fatto che
non potranno essere ammessi interventi non conservativi sugli edifici per
i quali lintervento massimo consentito è il restauro e risanamento conservativo.
In seguito, alla voce: demolizione e ricostruzione il periodo che inizia
con le parole: ove non diversamente disposto .... è preceduto dal seguente
testo:
Se riferita allintero edificio é ammessa unicamente ove prevista nello
specifico elaborato Tipi e modalità dintervento nellarea centrale
o per comprovate ragioni di carattere statico;. Dopo le parole: .... da
definirsi in sede di Strumento Urbanistico esecutivo" è aggiunta la seguente
locuzione: sottoposto al parere della Commissione Regionale di cui allart.
91 bis della l.r. 56/77 e s.m..
art. 40 - Dopo: .... Urbanistico Esecutivo è aggiunto il seguente testo:
esclusi i casi di ampliamenti e di opere necessarie alladeguamento dellimpianto
produttivo esistente alle disposizioni di carattere legislativo in materia
di riduzione dei fattori inquinanti, che sintendono soggetti ad intervento
diretto. Al termine dellarticolo è aggiunto il seguente punto: distanza
minima dalle strade principali: m. 10 in conformità ai disposti di cui
al comma 2, art. 27 della l.r. 56/77 e s.m..
art. 41 - Al secondo comma dopo le parole: .... nonché di nuovo impianto
è aggiunta la locuzione e di ristrutturazione urbanistica. Al termine
dellarticolo è aggiunto il seguente punto: distanza minima dalle strade
principali: m. 10 in conformità al disposti di cui al comma 2, art. 27
della l.r. 56/77 e s.m.
art. 42 - Al primo comma, le parole: gli ampliamenti previsti allarticolo
69/b-c sostituite dalle seguenti: unicamente alle attività non nocive
né moleste gli ampliamenti degli impianti esistenti nella misura massima
del 50% della superficie esistente, nel rispetto delle disposizioni di
cui allart. 21.2 in materia di servizi alle attività produttive. Al secondo
comma, dopo le parole: .... a specifica convenzione a norma, di ....
è inserita la locuzione dellart. 53 della. Al terzo comma, lespressione
finale: .... e con destinazioni duso conforme alle aree adiacenti. è
sostituita dalla seguente: che disciplinerà la trasformazione dellarea
dallattuale destinazione alla classe di destinazione residenziale della
quale larea fa parte. Il ricorso allo strumento urbanistico esecutivo
dovrà garantire il reperimento delle aree per servizi nella misura dovuta
a seconda della destinazione duso in previsione, con lesclusione della
possibilità di monetizzare le quote relative ai parcheggi pubblici e/o
ad uso pubblico..
Al termine dellart. 42 sintende aggiunto il seguente nuovo art. 42 bis
che recita:
Articolo 42bis - Aziende a rischio. Gli interventi relativi alle attività
produttive classificate ai sensi del D.P.R. 175/28, tra le aziende a rischio
dincidente rilevante presenti nel territorio comunale, siano esse soggette
a notifica o a dichiarazione, sono disciplinati, parimenti alle altre attività
produttive, dalle disposizioni di carattere urbanistico previste per larea
normativa alla quale appartengono. Tuttavia, in attesa degli adempimenti
previsti dallart. 14 del Decreto Legislativo 334/99, ogni intervento diverso
dalla manutenzione ordinaria e straordinaria, ancorché ammesso dalle presenti
N.T.A., potrà essere concessionato dopo aver sentito, relativamente agli
aspetti connessi alla prevenzione del rischio di incidente e/o alla limitazione
delle sue conseguenze, il Settore Grandi Rischi Industriali dellAssessorato
Regionale allAmbiente..
art. 43 - Al termine del primo comma, dopo: .... in sede propria. è aggiunto
il seguente testo: Rientrano pertanto nella disciplina contenuta nel presente
articolo sia le aree individuate con apposito retino per attività commerciali,
sia le attività commerciali eventualmente realizzabili secondo le presenti
N.T.A. allinterno delle altre aree di Piano. Il secondo comma è integrato
con lintroduzione, dopo In tali aree .... della seguente locuzione:
qualora non disposto diversamente dalla specifica disciplina urbanistica
dellarea. Al termine dellarticolo è introdotto il seguente nuovo comma:
La trasformazione in attrezzature commerciali con superficie di vendita
superiore a mq. 1500 delle strutture già esistenti, ancorché prevista dalla
disciplina urbanistica dellarea di appartenenza, non costituisce atto
dovuto: il reperimento delle aree a parcheggio pubblico o duso pubblico
nella misura dovuta nella proprietà o nelle vicinanze della stessa costituisce
elemento determinante per il rilascio della concessione per il mutamento
di destinazione duso. Qualora la predisposizione dei parcheggi nella misura
dovuta non sia materialmente effettuabile, lAmministrazione Comunale potrà
richiedere forme di monetizzazione sostitutiva e nei casi di particolare
criticità della situazione dei parcheggi pubblici nelle vicinanze, detta
concessione potrà essere legittimamente negata. Si richiamano, in quanto
approvate successivamente alladozione delle presenti N.T.A. le disposizioni
contenute nella l.r. 12 novembre 1999, n. 28 - Disciplina, sviluppo ed
incentivazione del commercio in Piemonte, in attuazione del decreto legislativo
31 marzo 1998, n. 114 - e la Deliberazione e del Consiglio Regionale 29
ottobre 1999, n. 563-13414 - Indirizzi generali e criteri di programmazione
urbanistica per linsediamento del commercio al dettaglio in sede fissa,
in attuazione del d.lgs. 31 marzo 1998, n. 114 -.
art. 44 e 44 bis - Al termine di ognuno dei due articoli, è inserito il
seguente ulteriore comma: Nel caso larea disciplinata dal presente articolo
sia collocata allinterno dellarea centrale gli interventi ammessi sono
indicati, per ogni singolo fabbricato, nello specifico elaborato Tipi
e modalità dintervento nellarea centrale" e sono disciplinati dai punti
6A e 6B di cui al precedente art. 34.".
art. 45 - Dal testo di cui al primo comma, lettera d), sono eliminate le
parole: costruzioni e. Le voci contenute alle lettere b) c) e d) sono
eliminate e sostituite con la seguente locuzione: b) i soggetti di cui
al terzo comma, lettere b) e c) dellart. l.r. 56/77 e s.m..
art. 46 - Dopo le parole: mediante concessione onerosa è inserita la
locuzione: salvo i casi di cui allart. 9 della legge 10/77". Al termine
dellarticolo è aggiunto il seguente ulteriore comma: Nel caso gli edifici
oggetto di recupero o riuso siano compresi negli elenchi di cui al successivo
art. 49bis dovrà essere osservata la disciplina contenuta nel medesimo
articolo".
art. 49 - Al termine del quarto comma è aggiunto il seguente testo: Sia
gli strumenti esecutivi, secondo quanto previsto dalle disposizioni di
cui al comma 8, art. 40 l.r. 56/77 e s.m. richiamate da tutti gli articoli
della stessa legge relativi ai piani esecutivi, sia gli interventi diretti
assentibili in attesa dellapprovazione degli s.u.e., ai sensi dellultimo
comma art. 49 della citata legge sono subordinati al parere vincolante
della Commissione Regionale Beni Ambientali. Lelenco degli edifici di
pregio è integrato con linserimento di due complessi a carattere produttivo
che presentano un indubbio valore architettonico e/o documentario. Alla
voce dellelenco: Spinetta Marengo, è aggiunta la seguente locuzione: 30bis
- Ex zuccherificio" Al termine dellelenco è aggiunta la seguente voce
che recita: Cantalupo - 33bis - Ex saponificio.
Art. 49bis - Al primo comma, dopo le parole: .... edificabilità controllata
è aggiunta lespressione: vale a dire previa osservanza delle disposizioni
di cui allart. 62..
art. 49ter - La locuzione conclusiva: e possibilità di demolizione e ricostruzione
delledificio retrostante è integralmente stralciata.
art. 51 - In conformità con quanto espresso nellallegato parere del Settore
Prevenzione del Rischio Geologico, il testo dellarticolo è integralmente
stralciato e sostituito dal seguente che recita:
Articolo 51 - Prescrizioni geologiche
Si riportano le definizioni delle classi di pericolosità secondo la Circ.
P.G.R. n. 7/LAP del 15 maggio 1996, premettendo che laddove è usata lespressione
di ridotte dimensioni riferita alle possibilità edificatorie o agli interventi
edificatori, è inteso che la volumetria corrispondente e sopportabile dal
terreno è individuata mediante ulteriori, approfondite analisi geotecniche,
ai sensi del D.M.L.P. 11.3.1988:
Classe I
Porzioni di territorio dove le condizioni di pericolosità geomorfologica
sono tali da non porre limiti alle scelte urbanistiche: gli interventi
sia pubblici, sia privati, sono di norma consentiti nel rispetto delle
prescrizioni del D.M. 11/3/1988. Classe II
Aree nelle quali le condizioni di moderata pericolosità geomorfologica
possono essere agevolmente superate attraverso ladozione ed il rispetto
di modesti accorgimenti tecnici esplicitati a livello di norme di attuazione
ispirate al D.M 11 marzo 1988 e realizzati a livello di progetto esecutivo
esclusivamente nellambito del singolo lotto edificatorio o dellintorno
significativo circostante.
Classe III
Porzioni di territorio nelle quali gli elementi di pericolosità geomorfologica
e di rischio, derivanti questi ultimi dalla urbanizzazione dellarea, sono
tali da impedirne lutilizzo qualora inedificate, richiedono viceversa,
la previsione di interventi di riassetto territoriale a tutela del patrimonio
esistente
- IIIa - Porzioni di territorio inedificati che presentano caratteri geomorfologici
o idrogeologici che le rendono inidonee a nuovi insediamenti
- IIIb - Porzioni di territorio edificate in cui gli elementi di pericolosità
geologica o rischio sono tali da imporre interventi di riassetto territoriale,
di carattere pubblico, a tutela del patrimonio urbanistico esistente.
- IIIc - Porzioni di territori edificate ad alta pericolosità geomorfologica
e ad alto rischio, per le quali non è proponibile unulteriore utilizzazione
urbanistica neppure per patrimonio esistente.
Il P.R.G.C. 1990 di Alessandria suddivide il territorio in due zone a differente
pertinenza morfologica e precisamente:
- area di collina, come delimitata nelle tavole allegate in scala 1:10.000
- area di pianura, come area comunale residuale della precedente delimitazione.
Tale suddivisione distingue aree a differente pericolosità geomorfologica
in conformità alle indicazioni fornite alla Regione Piemonte con la Circolare
del P.G.R. n. 7LAP del 15/05/1997.
Area di Collina
Larea collinare, come individuata nella cartografia citata e posta a nord
della Strada della Cerca, è distinta in classi e sottoclassi con la specificazione
delle limitazioni e dei vincoli seguenti:
Classe II a
Situazione di mediocre stabilità. Ledificazione è subordinata alla valutazione
della stabilità globale del versante, ad indagini di tipo idrogeologico
e geotecnico con prescrizioni di carattere generale per quanto concerne
lutilizzo.
Gli interventi previsti dal P.R.G.C. sono soggetti alle seguenti prescrizioni:
1. predisposizione di una indagine geologica e geotecnica particolareggiata
che determini landamento del substrato oltre larea di impronte delledificio
(D.M.L.P. 11/3/88);
2. realizzazione di trincee, drenanti e di canalizzazioni superficiali;
3. fondazioni ancorate al substrato
4. divieto di disboscamento/obbligo di rimboschimento.
Classe II b
Situazione di discreta stabilità. Le possibilità edificatorie sono condizionate
da accertamenti geognostici nellarea dimpronta con valutazione della
stabilità nellarea direttamente circostante.
Gli interventi previsti dal P.R.G.C. sono soggetti alle seguenti prescrizioni:
1. predisposizione di una indagine geologica e geotecnica particolareggiata
che determini landamento del substrato;
2. rimboschimenti;
3. corretta regimazione della acque superficiali.
Classe IIIa
Porzioni di territorio inedificati che presentano caratteri geomorfologici
o idrogeologici che le rendono inidonee a nuovi insediamenti (Circ. 7 LAP).
Negli ambiti compresi in questa Classe non sono ammessi nuovi interventi
residenziali e produttivi.
Relativamente ad eventuali edifici non rurali esistenti, ubicati in Classe
IIIa e non perimetrati come Classe IIIb dagli elaborati cartografici del
Piano, se non direttamente interessati da dissesti gravitativi, sono ammessi
gli interventi sotto indicati:
a) manutenzione ordinaria;
b) manutenzione straordinaria;
c) restauro e risanamento conservativo;
d) ristrutturazione edilizia.
e) interventi di adeguamento igienico funzionale degli edifici
La fattibilità degli interventi indicati ai punti c) - d) - e) dovrà essere
verificata da una specifica relazione geologica e geotecnica.
Per gli eventuali edifici rurali ubicati in Classe IIIa e non perimetrati
come Classe IIIb dagli elaborati cartografici del Piano, se non direttamente
interessati da dissesti gravitativi, sono ammessi gli interventi sotto
indicati:
a) manutenzione ordinaria;
b) manutenzione straordinaria;
c) restauro e risanamento conservativo;
d) ristrutturazione edilizia;
e) interventi di adeguamento igienico funzionale degli edifici
f) modesti ampliamenti inalizzati alla realizzazione di pertinenze alle
attività agricole.
La fattibilità degli interventi indicati ai punti c) - d) - e) - f) dovrà
essere verificata da una specifica relazione geologica e geotecnica.
Per le opere infrastrutturali di interesse pubblico, non altrimenti localizzabili,
si dovrà fare riferimento a quanto indicato allart. 31 della L.R. 56/177.
Per leventuale recupero ambientale della zona caratterizzata da instabilità
generale precaria allintorno della aree interessate da attività estrattive
(ex Classe IIIag) è necessario un rimodellamento morfologico dei fronti
di cava con addolcimento delle pendenze.
Classe IIIb a
Situazione di aumento progressivo dellinstabilità generale in mancanza
di interventi di sistemazione globale. Possibilità di interventi edificatori
di ridotte dimensioni solo dopo il miglioramento del grado di stabilità
generale.
Il riassetto dellarea potrà essere attuato tramite gli interventi di seguito
elencati:
1. manutenzione dei canali di scolo e delle tombinature;
2. costruzione di rete fognaria e isolamento dei pozzi perdenti;
3. corretta regimazione acque superficiali;
4. trincee drenanti nelle zone instabili;
5. corretto utilizzo del suolo a fini agricoli.
In assenza delle opere sopraindicate sono ammessi unicamente i seguenti
interventi:
a) manutenzione ordinaria; b) manutenzione straordinaria,c) restauro e
risanamento conservativo;
d) ristrutturazione edilizia di tipo A;
e) interventi di adeguamento igienico funzionale degli edifici
La fattibilità degli interventi indicati ai punti c) - d) - e) dovrà essere
verificata da una specifica relazione geologica e geotecnica.
Classe IIIb B
Situazione di stabilità generale precaria con manifestazioni di instabilità
locali. Gli interventi sono subordinati alla sistemazione idrogeologica
locale.
Il recupero del territorio ricadente in questa Classe è da attuarsi secondo
le condizioni riportate per la Classe Classe IlIb a mentre, relativamente
agli interventi ammessi in assenza delle opere di riassetto, oltre a quelli
elencati al punto precedente potranno essere realizzati costruzioni di
modeste dimensioni, (muri di cinta, box per auto, ecc.) previa lesecuzione
di interventi sistematori locali (ad esempio canalizzazioni superficiali,
trincee drenanti, impermeabilizzazione delle vasche di raccolta rimboschimento),
estesi ad un intorno significativo.
La fattibilità degli interventi indicati ai punti c) - d) - e) (vedi Classe
IIIb a) e delle eventuali modeste nuove edificazioni dovrà essere verificata
da una specifica relazione geologico tecnica.
Classe IIIb d
Situazione di delicata stabilità. Possibilità edificatorie di ridotte dimensioni,
con particolare attenzione rivolta alla definizione delle caratteristiche
dei terreni di fondazione.
Il riassetto dellarea potrà essere attuato tramite gli interventi sotto
elencati:
1. realizzazione trincee drenanti e regimazione acque superficiali;
2. raccolta degli scarichi evitando dispersioni nel terreno; 3. divieto
di disboscamento ed obbligo di rimboschimento;
Per gli interventi ammessi in assenza delle opere di riassetto si rimanda
a quanto elencato ai punti precedenti (Classi IIIb a e IIIb b).
Le indagini da eseguirsi ai sensi del D.M.. 11/3/88 si intendono estese
per tutti i comparti sopra descritti.
Area di pianura
Larea pianeggiante, come delimitata nella cartografia allegata al Piano,
a sud della Strada della Cerca è distinta in classi e sottoclassi con la
specificazione delle limitazioni e dei vincoli, come di seguito riportato.
Classe I
In questa Classe sono individuate le aree dove le condizioni di pericolosità
geormofologica sono tali da non porre limitazioni alle scelte urbanistiche
(Circ. n. 7/LAP), come definite dal P.R.G.C.
- Gi interventi dovranno essere realizzati nel rispettare le prescrizioni
del D.M. 11/3/1988.
Classe II
Aree interessate prevalentemente da problemi legati alla presenza della
falda a debole profondità dal piano campagna e dalla presenza del reticolo
idrografico minore.
In questo ambito ledificazione è subordinata alle seguenti prescrizioni:
1. accertamento geotecnico nel rispetto del D.M.L.P. 11/3/1988, volto a
determinare la quota dimposta e la tipologia delle fondazioni.
2. Esecuzione preventiva di una corretta regimazione delle acque superficiali
e di falda, previa relazione geologica.
Classe II a
Aree interessate prevalentemente da problemi legati alla presenza della
falda a debole profondità dal piano campagna, dalla presenza del reticolo
idrografico minore e da potenziale esondabilità, seppure con presenza dacqua
a bassa energia e con battente limitato o da fenomeni di erosione al piede
dei principali terrazzi fluviali;
In questo ambito ledificazione è subordinata alle seguenti prescrizioni:
1. accertamento geotecnico nel rispetto del D.M.L.P. 11/3/1988, volto a
determinare la quota dimposta e la tipologia delle fondazioni nonché le
necessarie verifiche di stabilità relativamente gli orli di terrazzo fluviale;
2. esecuzione preventiva di una corretta regimazione delle acque superficiali
e di falda, previa relazione geologica;
3. ledificazione finalizzata a destinazioni duso che comportano la presenza
continuativa di persone dovranno essere realizzate in ambienti aventi il
piano di calpestio ad una quota di sicurezza come riportato indicativamente
nellallegata Tabella A. Gli interventi dovranno comunque essere preceduti
da una valutazione del rischio idraulico, che definisca puntualmente la
quota di riferimento. Tale valutazione può essere redatta a cura del soggetto
attuatore dellopera o, tramite iniziativa pubblica; in questo caso sarà
opportuno considerare ambiti omogenei, in modo da definire preventivamente
le prescrizioni da adottare;
4. in queste aree è vietata in ogni caso la realizzazione di piani interrati
nonché lo stoccaggio e le discariche di ogni tipo di rifiuti.
Classe II b
Aree soggette ad esondazione per insufficienza del sistema di canalizzazione.
Questo ambito riguarda la porzione degli abitati delle frazioni di Litta
e Spinetta Marengo che potrebbe essere interessata dallesondazione marginale
da parte del Rio Lovassina.
In questa area ledificazione è subordinata alle seguenti prescrizioni:
1. accertamento geotecnico nel rispetto del D.M.L.P. 11/3/1988, volto a
determinare la quota dimposta e la tipologia delle fondazioni;
2. esecuzione preventiva di una corretta regimazione delle acque superficiali
e di falda, previa relazione geologica;
3. ledificazione è subordinata ad una preventiva valutazione del rischio
relativo alla possibile presenza dellacqua di laminazione proveniente
dal Rio Lovassina, finalizzata alla definizione di specifiche prescrizioni
(esempio subalzi). Tale valutazione può essere redatta a cura del soggetto
attuatore dellopera o tramite iniziativa pubblica; in questo caso sarà
opportuno considerare ambiti omogenei, in modo da definire preventivamente
le prescrizioni da adottare;
4. in queste aree è vietata in ogni caso la realizzazione di piani interrati
nonché lo stoccaggio e le discariche di ogni tipo di rifiuti.
Classe III a
Porzioni di territorio inedificati che presentano caratteri geomorfologici
o idrogeologici che le rendono inidonee a nuovi insediamenti. (Circ. 7/LAP).
Si tratta prevalentemente di aree non idonee a nuovi insediamenti incluse
nelle Fasce Fluviali (A, B e C). In tali porzioni del territorio ogni nuova
edificazione è vietata. La normativa di riferimento, per la gestione degli
ambiti ricadenti in Fascia A e B, è quella dettata dalle Norme individuate
dallAutorità di Bacino del Fiume Po relativamente alle Fasce Fluviali
delimitate dal Piano Stralcio Fasce Fluviali (P.S.F.F.), approvato con
D.P.C.M 24 luglio 1998 ed integrate come disposto dalla deliberazione n.
1/99 dell11 maggio 1999, con la quale il Comitato Istituzionale dellAutorità
di Bacino del Fiume Po adottava il Progetto di Piano Stralcio per lAssetto
Idrogeologico. Per le aree ricadenti in Fascia C si estendono le norme
individuate per la Fascia B.
Classe IIIb a
Aree ubicate allinterno dalla Fascia C e/o a retro della Fascia B di Progetto
e nelle Frazioni di Spinetta Marengo e Litta.
In assenza delle opere di riassetto programmate o previste, si dovrà fare
riferimento alla normativa che il P.S.F.F. individua per la Fascia B, relativamente
alle porzioni edificate ed integrate come disposto dalla deliberazione
n. 1/99 dell11 maggio 1999 già citata.
In seguito allavvenuta realizzazione delle opere di difesa e/o di riassetto
territoriale che lAmministrazione Comunale riterrà sufficienti alla minimizzazione
del rischio esistente, potranno essere consentite nuove edificazioni alle
seguenti condizioni:
1. accertamento geotecnico nel rispetto del D.M.L.P. 11/3/1988, volto a
determinare la quota dimposta delle fondazioni;
2. esecuzione preventiva di una corretta regimazione delle acque superficiali
e di falda, previa relazione geologica;
3. ledificazione finalizzata a destinazioni duso che comportano la presenza
continuativa persone dovranno essere realizzate in ambienti aventi il piano
di calpestio ad una quota di sicurezza come riportato indicativamente nellallegata
Tabella A e/o da valutazioni idrauliche puntuali. Tale valutazione può
essere redatta a cura del soggetto attuatore dellopera o tramite iniziativa
pubblica; sarà quindi opportuno considerare ambiti omogenei, in modo da
definire preventivamente le prescrizioni da adottare;
4. le sistemazioni esterne relative alle recinzioni di proprietà ad uso
residenziale, sia su fronte stradale (pubblica o privata) sia sui confini
laterali, devono essere formate con siepi vive di altezza non superiore
a m. 2 con interposta eventuale rete metallica plastificata oppure con
cancellata a giorno, con zoccolatura (minore o uguale a cm. 20) provvista
di idonei scoli per le acque;
5. in queste aree è vietata in ogni caso la realizzazione di seminterrati,
interrati nonché lo stoccaggio e le discariche di ogni tipo di rifiuti.
Classe IIIb b
Aree a destinazione agricola ubicate allinterno della fascia Fascia A
e/o B del P.S.F.F.
Per tali ambiti, si richiamano le prescrizioni ed i vincoli definiti dallAutorità
di Bacino del Fiume Po con le Norme di Attuazione del Piano Stralcio delle
Fasce Fluviali, per le relative fasce, ed integrate come disposto dalla
deliberazione n. 1/99 dell11 maggio 1999, già citata.
CLASSE IIIb g
Aree che hanno subito un peggioramento delle proprietà geotecniche dei
terreni a seguito dellevento alluvionale del novembre 1994.
La normativa per tali ambiti è uguale a quella prevista per la Classe IIIb
A, previo accertamento geognostico dellarea, volto a definite i possibili
accorgimenti tecnici atti ad eliminare la pericolosità legata alla diminuita
capacità portante del terreno.
CLASSE IIIc
Porzioni di territori edificate ad alta pericolosità geomorfologica e ad
alto rischio, per le quali non è proponibile unulteriore utilizzazione
urbanistica neppure per il patrimonio esistente," (Circ. 7LAP).
Le attività esistenti dovranno essere trasferite, secondo i disposti della
legge n. 445 del 9 luglio 1908. Sono ovviamente ammesse tutte le opere
di sistemazione idraulica, di tutela del territorio e di difesa del suolo.
Le indagini da eseguirsi ai sensi del D.M.L.P. 11/3/88 si intendono estese
per tutti i comparti sopra descritti.
E inoltre parte integrante e necessaria delle presenti Norme di Attuazione
quanto indicato al punto 3.10 della Circolare P.G.R. n. 7/LAP del 15/5/1996,
ovvero:
- La copertura dei corsi dacqua, principali o del reticolato minore, mediante
tubi o scatolari anche di ampia sezione non è ammessa in nessun caso.
- Le opere di attraversamento stradale dei corsi dacqua dovranno essere
realizzate mediante ponti, in maniera tale che la larghezza della sezione
di deflusso non vada in modo alcuno a ridurre la larghezza dellalveo a
rive piene, misurata a monte dellopera: questo indipendentemente dalle
risultanze della verifica delle portate.
- Non sono ammesse occlusioni, anche parziali, dei corsi dacqua incluse
le zone di testata tramite riporti vari.
- Nel caso di corsi dacqua arginati e di opere idrauliche deve essere
garantita la percorribilità, possibilmente veicolare delle sponde a fini
ispettivi e manutentivi.
Per i rii minori naturali, elencati nella Relazione Geologica ed idrogeologica
di completamento allallegato P.R.G. 90 del Comune di Alessandria ai sensi
della circolare del Presidente della Giunta Regionale del 8/5/1996 n. 7LAP
(Ric. 97.46), al capitolo n. 5.3.2 Reticolo idrografico secondario, dovrà
essere considerata una fascia di pericolosità minima di 5 m per entrambe
le sponde. In ogni caso si dovrà garantire la necessaria opera di ispezione
e periodica manutenzione sullintero reticolato idrografico minore naturale
(rii) ed artificiale (fossi, rogge, canali).
A seguito del completamento delle opere di difesa individuate e programmate
dallAutorità di Bacino del Fiume Po per i principali corsi dacqua e del
riordino del reticolo idrografico secondario, ove necessario, da parte
dei soggetti competenti (Regione, Comune ecc.) lAmministrazione Comunale
potrà riconsiderare le prescrizioni relative alle Classi IIA, IIB e IIIb
A, come riportate nel presente articolo, in particolare la norma descritta
al punto 3 potrà essere rivista come di seguito riportato:
- La quota di sicurezza per ledificazione finalizzata a destinazioni
duso che comportano la presenza continuativa di persone potrà essere ridefinita
a seguito di opportune indagini che tengano conto del rischio residuo dei
vari ambiti compresi nelle classi suddette.
Si ribadisce, comunque, che la suddivisione del territorio nelle varie
classi di rischio non potrà variare a seguito dellavvenuto completamento
delle opere di difesa previste.
Prescrizioni per le Aree di Nuovo Insediamento
Per le prescrizioni geologico tecniche relative alle aree di nuovo insediamento
si deve fare riferimento sia ai contenuti del presente articolo sia alle
prescrizioni generali del paragrafo 11.2 (Normativa Geotecnica a corredo
del P.R.G.C.) dellelaborato geologico Integrazione dati e rielaborazione
dellallegato al P.R.G. 90 alla luce del P.S.F.F. dellAutorità di Bacino
del fiume Po, in data Luglio 1996".
Al termine dellarticolo 51 è inserito un ulteriore art. 51 bis con il
seguente testo:
Articolo 51bis - Aree ed edifici soggetti ad inondazione per piena catastrofica.
Si tratta delle aree interessate dalla presenza della fascia di tipo C
di cui al Piano Stralcio delle Fasce Fluviali approvato con D.P.C.M. 24
luglio 1998, per le quali le previsioni e la disciplina prevista dal P.R.G.
sono pienamente applicabili, ma dovranno essere oggetto di particolare
attenzione nella predisposizione da parte dellAmministrazione Comunale
del Piano di Protezione civile.
art. 52 - Dopo le parole: .... idrici di magra. è aggiunto il seguente
periodo: Tali aree corrispondono alla fascia A di cui al Piano Stralcio
delle Fasce Fluviali approvato con D.P.C.M. 24 luglio 1998", mentre, in
seguito dopo: .... Fasce Fluviali" è inserita la locuzione seguente: in
particolare gli artt. 6 e 16 delle N.T.A. del P.S.F.F. stesso.
art. 52 bis - Preliminarmente al testo del secondo comma è inserita al
seguente locuzione: Tali aree corrispondono alla fascia B di cui al Piano
Stralcio delle Fasce Fluviali approvato con D.P.C.M 24 luglio 1998 e sono
disciplinate dagli artt. 7 e 16 delle N.T.A. del P.S.F.F. stesso ai quali
si rimanda e che si considerano prevalenti su eventuali discordanze con
la disciplina riportata in seguito.
art. 52 ter - Il titolo dellarticolo è sostituito dal seguente: Articolo
52ter - Riserva idrica e zone boscate. In seguito, il primo comma è integralmente
sostituito dal seguente: Sono inedificabili le seguenti aree:. .Il secondo
comma è stralciato.
art. 53 - Lespressione, contenuta nel primo comma: .... é riportata nelle
tavole di piano è sostituita dalla seguente:" è determinata, anche qualora
le tavole indichino diversamente, in m. 150 ai sensi dellart. 27 della
l.r. 56/77 e s.m. Eventuali riduzioni delle profondità di legge potranno
essere ottenute in ottemperanza alle indicazioni della Circolare del Presidente
della Regione Piemonte del 9 dicembre 1987, n. 16/URE: - Modalità dindividuazione
delle zone di rispetto dei cimiteri nei Piani Regolatori -".
art. 54 - Al termine del titolo, dopo :"acque reflue" è inserita lespressione:
Fasce di rispetto dei pozzi di captazione dellacquedotto. Al termine
dellarticolo è inserito il seguente nuovo comma: Nonostante la mancata
indicazione cartografica, tutti i pozzi di captazione dellacquedotto presenti
nel territorio comunale sono gravati da fascia di rispetto di 200 metri,
disciplinata dalle disposizioni di cui al D.P.R. 24 maggio 1988 n. 236,
(in particolare allart. 6, comma 1). modificato dallart. 21 del Testo
Unico per la Tutela delle Acque approvato con Decreto Legislativo 11 maggio
1999, n. 152"
art. 55 - I commi 4 e 5, sono integralmente stralciati.
Al termine dellarticolo 55 adottato è aggiunto il nuovo art. 55 bis con
il seguente testo: Articolo 55bis - Beni vincolati ai sensi della Legge
431/85 - Le categorie di beni tutelate dalla Legge 43/185, sostituita dallart.
146 del Testo Unico della legislazione in materia di beni culturali e ambientali,
presenti nel territorio comunale sono sottoposte, anche qualora non individuate
sulle tavole di P.R.G.C., alle disposizioni del titolo II del citato T.U.
art. 56 - Allinterno del comma 4 la locuzione conclusiva del primo paragrafo:
e quelle in muratura è stralciata.
art. 69 - Larticolo è integralmente stralciato.
art. 72 - Al termine del terzo comma, è inserita la locuzione: Lampliamento
può essere consentito tuttavia solamente previa individuazione dellarea
come - Area per depositi di olii minerali e gas liquidi - effettuata con
apposita Variante al P.R.G. secondo le procedure di cui ai commi 4 o 7
dellart. 17 della l.r. 56//7 e s.m.. Al quinto comma, le parole: in
tutto il territorio sono sostituite dalle seguenti: nelle aree a carattere
produttivo.
art. 74 - Il testo dellarticolo è modificato eliminando le parole: ....
per edifici esistenti dal titolo ed inserendo, preliminarmente al primo
comma la seguente locuzione: Fermo restando il rispetto, per le nuove
costruzioni, delle disposizioni di cui alla Legge 24 marzo 1989, n. 122
in materia di parcheggi privati, le disposizioni che seguono riguardano
le possibilità di realizzare le costruzioni ad uso autorimessa. Esse sono
da considerare integrative rispetto ai contenuti della Legge citata e riguardano
la possibilità di copertura dei parcheggi privati da prevedere in attuazione
della Legge 122/89".
Alla cartografia di sintesi in scala 1:10.000
Sono integralmente recepite le modifiche descritte nel paragrafo 3 del
parere del Settore Prevenzione del Rischio Geologico di Alessandria n.
9867 in data 9.12.1999 e rappresentate negli elaborati grafici ad esso
allegati.
Allegati:
Elaborati grafici del parere del Settore Prevenzione del rischio Geologico
di Alessandria n. 9867 in data 9.12.1999:
- n. 3 Modifiche ad All. 6 - Tav. 2 (scala 1:10.000) contraddistinte con
i numeri 1, 2, 3
- n. 2 Modifiche ad All. 6 - Tav. 3 (scala 1:10.000) contraddistinte con
i numeri 4, 5
- n. 4 Modifiche ad All. 6 - Tav. 4 (scala 1:10.000) contraddistinte con
i numeri 6, 7, 8, 9
- n. 1 Modifica ad All. 6 - Tav. 5 (scala 1:10.000) contraddistinta con
il numero 10
- n. 1 Modifica ad All. 6 - Tav. 6 (scala 1:10.000) contraddistinta con
il numero 11