Bollettino Ufficiale n. 07 del 16 / 02 / 2000

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APPALTI

 

Comune di Leinì (Torino)

Bando di gara per pubblico incanto. Appalto dei lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria di strade comunali bitumate, sterrate e segnaletica stradale sia verticale che orizzontale

Il Comune di Leinì con sede in piazza Vittorio Emanuele II n° 1 - tel (011) 9986332 - fax (011)9986320 - intende procedere all’esperimento di una gara con la procedura del pubblico incanto, per l’appalto dei lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria di strade comunali bitumate, sterrate e segnaletica stradale sia verticale che orizzontale.

La gara avrà luogo il 29.2.2000 alle ore 13,15 nel Comune di Leinì, sala consigliare dinanzi al Funzionario sottoscritto assistito dalla Commissione gare formata e costituita dall’Amministrazione Comunale nel rispetto della vigente legislazione.

I lavori dovranno essere eseguiti sul territorio di Leinì e consistono principalmente in: demolizioni, rimozioni, scavi e reinterri; opere di disalveo; scarifica di pavimentazioni bituminose; ripristino e realizzazione rilevati stradali; ripristino e realizzazione di pavimentazioni stradali; ripristino e riporto di stabilizzato presso le strade sterrate; ripristino e realizzazione di marciapiedi stradali; ripristino e realizzazione di opere d’arte stradali; ripristino e realizzazione di canalizzazioni; ripristino e realizzazione di opere di arredo urbano; ripristino e realizzazione di segnaletica stradale; servizio di reperibilità e di pronto intervento.

L’appalto avrà la durata di anni UNO decorrente dalla data del verbale di consegna dei lavori e potrà essere rinnovato ad insindacabile giudizio della Stazione Appaltante fino ad un massimo di anni CINQUE previa richiesta scritta da parte dell’Appaltatore presentata almeno tre mesi prima della data di scadenza del contratto. L’Amministrazione Comunale deciderà a suo insindacabile giudizio, e senza obbligo di motivazioni, anche nel caso di non rinnovo.

L’importo dei lavori a base d’asta ammonta a Lire 190.000.000 (EURO 98.126,81) di cui Lire 5.000.000 (EURO 2.582,28) a corpo quale canone annuo per il servizio di pronta reperibilità e Lire 185.000.000 (EURO 95.544,52) in economia ed a misura per lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria.

I pagamenti saranno erogati in conto, dietro l’emissione di stati di avanzamento ,ogniqualvolta il credito liquido ,al netto del ribasso d’asta e della prescritte ritenute d’acconto, raggiungerà l’importo di lire 50.000.000.

I lavori sono finanziati con fondi comunali.

Le imprese dei Paesi dell’Unione Europea (ai sensi e alle condizioni previste dall’art. 8, comma 11 bis L. 109/94 così come modificato dalla L. 415/98) possono partecipare alla gara se in possesso di tutti i requisiti prescritti per la partecipazione delle imprese italiane attraverso documenti prodotti secondo le normative vigenti nei rispettivi Paesi.

Modalità di gara:

I lavori sono in parte a corpo ed in parte a misura come sopra specificato e saranno appaltati con la procedura del pubblico incanto ai sensi dell’art. 21 comma 1 bis della Legge 109/94 così come modificata ed integrata dall’art. 7 della Legge 18/11/1998 n. 415 col criterio del prezzo più basso sull’importo dei lavori inferiore a quello posto a base di gara (ribasso unico) e con l’esclusione delle offerte anomale ai sensi del comma 1-bis del medesimo articolo qualora le offerte valide siano almeno cinque.

Per partecipare alla gara i concorrenti dovranno far pervenire al Comune di Leinì - Piazza Vittorio Emanuele II, n. 1 - direttamente (anche a mezzo corriere), oppure a mezzo del Servizio Postale di Stato, in plico sigillato e controfirmato sui lembi, a pena di esclusione, i documenti sottoelencati, entro le ore 12,00 del giorno precedente a quello fissato per la gara e cioè entro le ore 12,00 del giorno 28.2.2000.

Qualora l’istanza venga presentata direttamente, ai sensi dell’art. 8 del D.lvo n. 261 del 27 luglio 1999, sul plico verrà apposta dall’Ufficio Protocollo Generale del Comune la data e l’ora del recapito, nonché la firma da parte del presentatore stesso. Si rammenta che non saranno ammesse alla gara le offerte pervenute dopo il termine, anche se con partenza attivata dall’ufficio postale entro lo stesso. Il recapito del piego rimane ad esclusivo rischio del mittente, ove per qualsiasi motivo il piego stesso non giunga a destinazione in tempo utile. Il plico dovrà riportare il nominativo del mittente e la dicitura: “Contiene offerta per lavori di manutenzione strade comunali bitumate, sterrate e segnaletica stradale” a pena di esclusione dalla gara.

Per partecipare alla gara i concorrenti dovranno essere in possesso dei requisiti di cui all’art. 6 del D.L. 30.12.1999 N. 502 e più precisamente:

a1) importo dei lavori eseguiti direttamente, nel quinquennio antecedente la data di pubblicazione del bando non inferiore all’importo dell’appalto da affidare;

b1) costo complessivo sostenuto per il personale dipendente non inferiore al 15% dell’importo dei lavori eseguiti nel quinquennio antecedente la data di pubblicazione del bando;

c1) adeguata attrezzatura tecnica.

Nel plico sopracitato devono essere inclusi:

1) l’offerta in carta libera, redatta esclusivamente in lingua italiana, chiusa in busta sigillata e controfirmata sui lembi di chiusura. L’offerta dovrà essere sottoscritta con firma leggibile e per esteso dal titolare dell’impresa o dal legale rappresentante della Società o Ente. A fianco della firma dovrà inoltre essere indicato il numero di Codice Fiscale del firmatario ed il numero di partita IVA della Ditta. L’offerta può essere espressa in Lire od in Euro, a scelta del concorrente. L’opzione della denominazione in Euro espressa dall’offerente è irrevocabile e sarà utilizzata in tutte le comunicazioni successive con la Stazione appaltante. L’espressione in Lire potrà essere successivamente mutata in EURO. L’offerta deve specificare che si è tenuto conto degli oneri previsti per i piani di sicurezza nonché delle disposizioni relative alle condizioni di lavoro previdenziali ed assistenziali in vigore nella Provincia di Torino.

I concorrenti, conformemente a quanto disposto nell’art. 34 comma 3 paragrafo 1 della Legge 109/94, come modificato dalla Legge 18/11/1998 n. 415, dovranno evidenziare nell’offerta, i lavori o le parti di opere che intendono subappaltare o concedere in cottimo. Altresì dovranno dichiarare, se in presenza di associazione temporanea di concorrenti, l’impresa o il consorzio qualificato capogruppo.

Nella busta dell’offerta non dovranno essere inseriti altri documenti a pena di esclusione dalla gara.

2) istanza di ammissione alla gara in bollo redatta in lingua italiana, sottoscritta dal titolare dell’impresa o dal legale rappresentante della società o ente cooperativo, indirizzata al Sindaco del Comune di Leinì, resa e sottoscritta in conformità all’art. 3-l° comma della Legge 15/68 sostituito dall’art. 3 della Legge 15.5.1997 n. 127. La suddetta istanza dovrà contenere le sottospecificate dichiarazioni successivamente verificabili. Le dichiarazioni possono anche essere contenute in un documento a parte, qualora ritenuto opportuno, (e pertanto non contenute nell’istanza), in carta libera rese e sottoscritte in conformità all’art. 3 - 1° comma della Legge 15/68 sostituito dall’art. 3 della Legge 15.5.1997 n. 127.

Dichiarazioni:

a) che l’importo dei lavori eseguiti direttamente nel quinquennio antecedente la data di pubblicazione del bando non è inferiore all’importo dell’appalto da affidare; a tal proposito dovranno dichiarare: stazioni appaltanti, importo dei lavori eseguiti, repertorio e data dei contratti, esito dei lavori;

b) che il costo complessivo sostenuto per il personale dipendente non è inferiore al 15% dell’importo dei lavori eseguiti nel quinquennio antecedente la data di pubblicazione del bando;

c) di essere in possesso dei mezzi d’opera ed un numero di maestranze come espressamente indicato all’art. 7 del Capitolato d’Appalto che qui si intende richiamato anche se non materialmente trascritto nonché di avere la disponibilità di un idoneo magazzino sito non oltre dieci chilometri dal territorio del Comune di Leinì; il tutto da dimostrare conformemente a quanto stabilito dal citato art. 7.

d) di essersi recata sul luogo dove devono eseguirsi i lavori, di aver preso conoscenza delle condizioni dell’appalto e locali, constatando le circostanze generali e particolari che possono aver influito sulla determinazione dei prezzi e delle condizioni contrattuali, e che possono influire sull’esecuzione dei lavori, e di aver giudicato i prezzi medesimi nel complesso remunerativi e tali da consentire il ribasso che starà per fare.

e) che l’impresa non si trova in stato di liquidazione, fallimento, concordato, liquidazione coatta amministrativa, né sotto amministrazione controllata, e che tali situazioni non si sono verificate nel quinquennio anteriore alla data fissata per la gara (a tal proposito indicare: il numero d’iscrizione alla Camera di Commercio e al Registro delle Imprese, precisando di essere in regola con il pagamento della tassa annuale; la categoria di attività; il nominativo del/i direttore/i tecnico/i, nonché di tutti i soci se trattasi di società in nome collettivo, di tutti gli accomandatari se trattasi di società in accomandita semplice, degli amministratori muniti di poteri di rappresentanza per gli altri tipi di società e/o cooperative).

f) che dal certificato generale del casellario giudiziale nulla risulta a suo carico (e, nei casi in cui il dichiarante ne abbia diretta conoscenza, a carico dei direttori tecnici, di altri soci o di amministratori muniti di rappresentanza, da indicare nominativamente; in caso contrario sono necessarie singole dichiarazioni sottoscritte da ciascun interessato, anche contenute in un unico atto).

g) che la società è iscritta nel registro prefettizio o nello schedario generale della cooperazione presso il Ministero del Lavoro e della Previdenza sociale (dichiarazione da effettuarsi da parte delle sole società cooperative e i loro consorzi) e che hanno la disponibilità dei mezzi finanziari per l’esecuzione dell’opera e la sufficienza di manodopera tra i soci lavoratori. Nel caso di consorzi di cooperative non è richiesta l’attestazione relativa alla sufficienza di manodopera tra i soci lavoratori.

h) di conoscere ed accettare incondizionatamente, senza riserva alcuna, tutte le norme e le indicazioni, prescrizioni, servizi, riportate nel capitolato speciale d’appalto;

i) inesistenza delle circostanze previste dall’art. 18 del Dlgs. 406/91.

h) inesistenza cause ostative di cui alla L. 575/65 e s.m.i.

l) di essere in regola con gli obblighi concernenti le dichiarazioni e conseguenti adempimenti nei confronti dell’INPS, dell’INAIL, inoltre, per le aziende che applicano alle maestranze il CCNL per i dipendenti delle imprese edili od affini, nei confronti della Cassa Edile.

m) che non sussiste, con le ditte concorrenti nella presente gara, alcuna forma di collegamento indicate nell’art. 4, 5° comma del D.lgs. 406/91.

n) di essere in regola con le norme che disciplinano il diritto al lavoro dei disabili (Legge 68/99).

3) cauzione provvisoria della durata di almeno centottanta giorni dalla data di presentazione dell’offerta, pari al 2% dell’importo dei lavori prestata sotto forma di fidejussione bancaria o assicurativa nonché formale impegno del fidejussore a rilasciare garanzia definitiva qualora l’offerente risultasse aggiudicatario. La polizza, inoltre, dovrà espressamente prevedere la rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale e la sua operatività entro 15 giorni a semplice richiesta scritta del soggetto appaltante. Ai non aggiudicatari la cauzione provvisoria è restituita dall’Ufficio Segreteria del Settore entro trenta giorni dall’aggiudicazione formale. Si applica, per quanto compatibile, l’art. 8 - 11 quater lett. a) della Legge 109/94 modificato dall’art. 8 Legge 18/11/1998 n. 415.

Avvertenze:

I consorzi di cui all’art. 10 comma 1 lett. b) e c) della Legge 109/94 e successive modifiche della Legge 415/98, sono tenuti ad indicare per quali consorziati concorrono. A questi ultimi è fatto assoluto divieto di partecipare in qualsiasi altra forma, alla medesima gara. Quanto sopra deve essere attestato con specifica dichiarazione da unire alla documentazione.

L’associazione temporanea di imprese è consentita ancorché non formalmente costituita. In tal caso l’offerta deve essere sottoscritta da tutte le imprese contenente l’impegno che, in caso di aggiudicazione della gara, le stesse imprese conferiscano mandato collettivo speciale con rappresentanza ad una di esse, da indicare in sede di offerta e qualificata come capogruppo la quale stipulerà il contratto in nome e per conto proprio dei mandanti. La stessa norma è applicabile ai consorzi temporanei. E’ vietata l’associazione in partecipazione. Non saranno ammesse modifiche alla composizione delle associazioni temporanee e dei Consorzi successivamente all’aggiudicazione.

Si applicano, laddove non espressamente previste, tutte le disposizioni di cui alla L. 109/94 modificate dalla L. 415/98 alla quale il presente bando fa espresso rinvio.

In caso di fallimento o di risoluzione del contratto per grave inadempimento dell’originario appaltatore, questa stazione appaltante si avvale della facoltà di interpellare il secondo ovvero il terzo classificato secondo le modalità e termini di cui all’art. 50, comma 1 ter L. 109/94 modificato dalla Legge 18/11/98 n. 415.

In caso di carente, irregolare o intempestiva presentazione dei documenti prescritti da parte della ditta aggiudicataria, ovvero di non veridicità delle dichiarazioni rilasciate, l’aggiudicazione verrà revocata ed i lavori saranno affidati al concorrente che segue nella graduatoria, fatti salvi i diritti di risarcimento di tutti i danni e delle spese derivanti dall’inadempimento.

Chi presiederà la gara giudicherà insindacabilmente sull’ammissibilità o meno di ciascun concorrente osservando quanto qui stabilito e le norme in materia, procederà quindi all’aggiudicazione dei lavori dopo aver aperto le buste contenenti le offerte, salvo definitiva approvazione con apposita determinazione.

La ditta aggiudicataria si intenderà obbligata a tutti gli effetti di Legge con il solo atto di aggiudicazione, mentre gli obblighi del Comune sono subordinati all’approvazione ed esecutività dello stesso.

Nel caso in cui non si proceda all’aggiudicazione definitiva il vincitore non potrà reclamare danni o risarcimenti.

L’aggiudicazione dei lavori comporta l’obbligo della stipula del contratto in forma pubblico-amministrativa a rogito del Segretario G.le le cui spese tutte, nessuna esclusa sono a carico dell’impresa appaltatrice, nonché l’obbligo della immediata costituzione della cauzione definitiva prevista dal capitolato speciale d’appalto, con le modalità di legge.

Qualora l’aggiudicatario non stipuli il contratto entro il termine stabilito con lettera raccomandata a ricevuta di ritorno, incorrerà nelle sanzioni previste dalla legge.

I concorrenti hanno facoltà di svincolarsi dalla propria offerta fino alle ore 12 del giorno precedente a quello fissato per la gara.

Decorsi sei mesi dalla data di presentazione dell’offerta senza che sia stato stipulato il contratto, gli offerenti hanno facoltà di svincolarsi dalla medesima; qualora entro detto termine venga stipulato il contratto d’appalto detta facoltà decadrà automaticamente.

L’Amministrazione si riserva la facoltà di effettuare la consegna dei lavori anche in pendenza di contratto.

Si avverte che oltre il termine della gara non resta valida alcuna offerta anche se sostitutiva od aggiuntiva ad offerta precedente e non si farà luogo a gara di miglioria, né sarà consentita, in sede di gara, la presentazione di altra offerta.

Le offerte condizionate sono nulle.

Chi presiederà la gara si riserva la facoltà insindacabile di non dar luogo alla gara stessa o di prorogarne la data, dandone, comunque comunicazione ai concorrenti, senza che gli stessi possano accampare alcuna pretesa al riguardo. Nel caso in cui la gara di protragga per oltre 4 ore dalla data di inizio della stessa, chi presiede ha facoltà di sospenderla e di rinviare la prosecuzione l’indomani non festivo ad ora da stabilirsi. Lo stesso ha inoltre la facoltà di sospenderla e rinviarla all’indomani o al giorno successivo non festivo ad ora da stabilirsi nel caso in cui insorgano complesse problematiche interpretative inerenti la gara stessa.

Si procederà all’aggiudicazione anche quando pervenga una sola offerta valida.

In caso di discordanza tra il ribasso indicato in cifre e quello indicato in lettere, sarà ritenuto valido quello più vantaggioso per l’Amministrazione.

La stazione appaltante, qualora richiesta, corrisponderà direttamente al subappaltatore o al cottimista l’importo dei lavori eseguiti dagli stessi. In proposito si applica integralmente quanto disposto dal comma 3 bis dell’art. 18 L. 19/3/1990 n. 55 modificato dall’art. 9 della Legge 415/98.

La presentazione di documenti non conformi a quelli richiesti nel presente bando di gara comporterà l’esclusione del concorrente dalla gara d’appalto.

Possono essere esclusi dall’appalto i concorrenti che si trovino nei casi previsti dall’art. 24 della direttiva CEE 93/37 del 14.6.1993.

Con la sottoscrizione della domanda di partecipazione alla gara la Ditta acconsente al trattamento provvisorio dei dati per le finalità dell’appalto ai sensi della Legge 675/1996.

Per ogni eventuale ulteriore informazione di carattere generale che non riguardi l’interpretazione di norme giuridiche, per prendere visione dei documenti dell’appalto e per il ritiro del bando di gara, è possibile rivolgersi presso la Segreteria dell’Ufficio Tecnico comunale LL.PP.- P.zza Vittorio Emanuele II n. 1 - Leinì -(TO) nei seguenti orari: lunedì, mercoledì e giovedì dalle ore 9,30 alle ore 12,00 ed il mercoledì dalle ore 16,00 alle ore 18,00 - tel. 011/9986332. Il responsabile del procedimento è il Responsabile del Settore LL.PP. sottoscritto.

Si informa che il presente bando è in versione integrale e che non saranno inviati bandi a mezzo fax.

Leinì, 9 febbraio 2000

Il Capo Settore LL.PP.
Maurilio Bena