Bollettino Ufficiale n. 07 del 16 / 02 / 2000

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APPALTI

 

Agenzia Territoriale per la Casa c/o ATC - Torino

Bando di gara per pubblico incanto - Restauro conservativo dell’edificio denominato “Casa Rolando” sito in Orbassano (TO)

Agenzia Territoriale per la Casa della Provincia di Torino Corso Dante 14 - 10134 Torino - Telefono 011/31301 - Fax 3130.425

sito internet http://www.atc.torino.it

In esecuzione della delibera n. 592/827 del 20.12.1999, questa Agenzia indice per i giorni: 16 marzo 2000 ore 10,00 1ª seduta pubblica per verifica documenti e sorteggio offerenti ex art. 10 comma 1 quater Legge 109/94 e 29 marzo 2000 ore 10,00 2ª seduta pubblica per apertura buste offerta, presso la sede dell’Agenzia, sala consiliare piano 9°, la seguente gara mediante asta pubblica

1) Oggetto dell’appalto

Appalto n. 1255 Restauro conservativo dell’edificio denominato “Casa Rolando” sito in Orbassano (TO) Via N. Sauro 27. Finanziamento legge 179/1992. Pagamenti a stati avanzamento lavori, secondo le modalità indicate nel capitolato speciale d’appalto. Ultimazione lavori: 420 gg naturali successivi e continui decorrenti dalla data del verbale di consegna. L’importo a base di gara è definito come segue : A) Importo lavori (soggetto a ribasso): L. 1.040.962.478 (Euro 537.612,25) - B) Oneri per la sicurezza e salute (non soggetti a ribasso) L. 60.599.200 (Euro 31.296,87) - C) Oneri aggiuntivi per la sicurezza (non soggetti a ribasso) L. 21.280.000 (Euro 10.990,20) A+B+C Importo totale dell’Appalto L. 1.122.841.678 (Euro 579.899,32). E’ richiesta l’iscrizione all’A.N.C. alla Cat. G1 (ex2), dichiarata prevalente, per l’importo di L. 1.500.000.000 (Euro 774.685,35). Sono scorporabili le seguenti opere:

Impianti termici Cat. G11 (ex 5a) L. 93.533.457 (Euro 48.305)

Impianti idrici/gas Cat. S4 (ex 5b) L. 66.905.708 (Euro 34.553,91)

Impianti elettrici Cat. G11 (ex 5c) L. 40.240.048 (Euro 20.782,25)

L’eventuale subappalto, comunque soggetto a preventiva autorizzazione dell’Amministrazione, è disciplinato dall’art. 18 della L. 55/90 e s.m.i. L’Amministrazione non provvederà al pagamento diretto dei subappaltatori. E’ fatto obbligo all’aggiudicatario di trasmettere, entro 20 gg dalla data di ciascun pagamento effettuato nei suoi confronti, copia delle fatture quietanziate relative ai pagamenti corrisposti al subappaltatore, con l’indicazione delle ritenute di garanzia effettuate. La mancata indicazione delle opere da subappaltare non comporta l’esclusione dalla gara ma priva l’Impresa della possibilità di chiedere qualsiasi tipo di subappalto.

2) Criteri di aggiudicazione

L’aggiudicazione, a corpo, dell’appalto avviene con il criterio del massimo ribasso sull’importo dei lavori posto a base di gara, con esclusione di offerte in aumento. Si procederà all’esclusione automatica delle offerte anomale ai sensi dell’art. 21 comma 1 bis della Legge 109/94 e s.m.i. Si precisa che, così come indicato nella circolare Ministero LL.PP n. 568/1999, nel calcolo dello scarto medio aritmetico non verranno considerate le offerte escluse dal calcolo della prima media. La procedura di esclusione automatica non verrà attuata nel caso in cui le offerte valide siano in numero inferiore a cinque. La gara sarà dichiarata deserta qualora non siano state presentate validamente almeno due offerte. In caso di offerte uguali si procederà all’aggiudicazione mediante sorteggio. Ammesse associazioni temporanee d’imprese e consorzi ai sensi degli art. 22 e 23 del D.Lgs 406/91, dell’art. 13 della L. 109/94 e s.m.i. e dell’art. 9 del D.L. 502/99. Non è consentito ad una stessa impresa di partecipare alla gara in più di una associazione temporanea. o consorzio di cui all’art. 10 comma 1 lett. d) ed e) L. 109/94 e s.m.i. ovvero individualmente ed in associazione o consorzio a pena di esclusione di tutte le diverse offerte presentate. I consorzi di cui all’art. 10 comma 1 lett. b) e c) L. 109/94 sono tenuti a indicare per quali consorziati il consorzio concorre, a questi ultimi è fatto divieto di partecipare in qualsiasi altra forma alla presente gara a pena di esclusione di tutte le diverse offerte presentate. L’Amministrazione, prima di procedere all’apertura delle buste contenenti le offerte, richiederà ad un numero di offerenti, scelti con sorteggio pubblico, non inferiore al 10% delle offerte stesse arrotondato all’unità superiore di comprovare entro il termine perentorio di 10 gg dalla data della richiesta inoltrata anche a mezzo fax, il possesso dei requisiti di capacità economico-finanziaria e tecnico organizzativo di cui al successivo punto 4.5 lett. h), i) e j) mediante la produzione della documentazione indicata nell’art. 10 del Decreto Legge 502/99 (dichiarazioni IVA, Bilanci, certificati di regolare esecuzione rilasciati dal committente ecc.) relativa all’ultimo quinquennio. I medesimi documenti dovranno successivamente essere prodotti anche dall’aggiudicatario e dal concorrente che segue in graduatoria, qualora gli stessi non siano compresi fra i concorrenti sorteggiati. Qualora la documentazione richiesta non venga prodotta o non confermi le dichiarazioni rese nella domanda di partecipazione saranno applicate le sanzioni di cui all’art. 10 co. 1 quater L. 109/94 e s.m.i.. Sono richieste le garanzie e coperture assicurative previste dall’art. 12 del Capitolato Speciale d’appalto.

Gli elaborati tecnici potranno essere visionati, o acquistati al prezzo di L. 330.000 (Euro 170,430), presso la sede dell’Agenzia - Ufficio Appalti - orario 9 - 12 dal lunedì al venerdì.

3) Termine e modalità per la presentazione delle offerte

L’offerta economica in bollo, validamente sottoscritta, deve pervenire alla Agenzia Territoriale per la Casa della Provincia di Torino, Segretariato Generale, C.so Dante 14, 10134 Torino, a pena di esclusione, entro le ore 16 del giorno 15 marzo 2000. Si precisa che l’offerta economica deve essere chiusa in una busta distinta, debitamente sigillata con ceralacca, e inserita in un plico, anch’esso sigillato con ceralacca e controfirmato sui lembi di chiusura, unitamente alla cauzione provvisoria e alla documentazione indicata al seguente punto 4).

Sul plico, sigillato con ceralacca e controfirmato sui lembi di chiusura, deve essere apposta la dicitura: “Offerta per il restauro conservativo dell’edificio ”Casa Rolando" in Orbassano" - Appalto N. 1255". Tale plico potrà essere recapitato direttamente o a mezzo posta (posta celere compresa) o tramite agenzie di recapito autorizzate. La consegna diretta o tramite agenzie di recapito o posta celere dovrà effettuarsi presso il Segretariato Generale, piano 8°, della stessa Agenzia nel seguente orario: da lunedì a giovedì ore 8,30-16,00 , il venerdì ore 8,30-13. Il recapito del plico rimane ad esclusivo rischio del mittente e non saranno accettati reclami, se, per un motivo qualsiasi, esso non pervenga entro il termine perentorio fissato. Non si darà luogo all’apertura dei plichi pervenuti dopo il termine indicato oppure che non siano regolarmente chiusi e sigillati con ceralacca. Parimenti non si procederà alla apertura delle offerte economiche qualora non siano anch’esse regolarmente chiuse e sigillate con ceralacca.

4) Documentazione e garanzie richieste, a pena di esclusione, per l’ammissione alla gara

4.1) Dichiarazione, rilasciata dall’Ufficio Progettazione dell’Agenzia, attestante l’avvenuto sopralluogo sul posto dei lavori. Detto sopralluogo dovrà essere effettuato dal titolare o dal legale rappresentante o da un dipendente appositamente delegato, previo appuntamento telefonico con il personale di detto ufficio (Tel 011/3130.449/456).

4.2) Dichiarazione sottoscritta, anche in forma disgiunta, dal medesimo soggetto che presenta l’offerta e dal rappresentante di Società di Assicurazione primaria con la quale ambedue dichiarino di aver preso visione e di accettare gli schemi di polizza CAR e Decennale Postuma forniti dall’A.T.C. con il contestuale impegno da parte della suddetta società di Assicurazioni di emettere dette polizze qualora l’Impresa stessa risultasse aggiudicataria.

4.3) Cauzione provvisoria di L. 22.456.833 (Euro 11.597,98) da costituire con le modalità indicate nell’art. 12 del Capitolato d’Appalto. Qualora la cauzione sia prestata mediante fideiussione bancaria o assicurativa la stessa dovrà, a pena di esclusione, avere validità non inferiore a 180 gg dalla data di presentazione dell’offerta, contenere l’impegno del fideiussore a rilasciare la garanzia di cui al comma 2 dell’art. 30 L. 109/94 qualora l’offerente risultasse aggiudicatario, prevedere espressamente la rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale e la sua operatività entro 15 giorni a semplice richiesta scritta della stazione appaltante.

L’importo della cauzione provvisoria è ridotto del 50% per le imprese certificate di cui all’art. 8 comma 11 quater L. 109/94 e s.m.i. Nel caso di riunioni di concorrenti la riduzione della cauzione è applicabile solo nel caso che tutte le imprese associate siano in possesso della certificazione di cui sopra.

4.4) Certificazione, in originale o copia autentica, di qualità conforme alle norme europee della serie UNI EN ISO 9000 rilasciato da organismi accreditati ai sensi delle norme europee della serie UNI CEI EN 45.000, o in alternativa dichiarazione, successivamente verificabile, di cui al successivo punto 4.5) lett. n). Richiesto solo per le imprese certificate ai fini della riduzione della cauzione provvisoria.

4.5) Istanza di ammissione alla gara sottoscritta dal titolare o legale rappresentante o procuratore dell’impresa, alla quale deve essere allegato a pena di esclusione, copia fotostatica di un valido documento d’identità del sottoscrittore, contenente le seguenti dichiarazioni, successivamente verificabili e redatta secondo il seguente fac-simile, disponibile c/o l’Ufficio Appalti dell’A.T.C.:

All’A.T.C. di Torino: Oggetto: Appalto n. 1255 - Restauro conservativo dell’edificio denominato “Casa Rolando” in Orbassano Via N. Sauro 27. - Il sottoscritto_..(indicare nome cognome, data e luogo di nascita) in qualità di __(indicare se titolare, legale rappresentante o procuratore) dell’impresa (indicare denominazione, numero telefono e fax dell’impresa), imprese mandanti _..e impresa capogruppo__(l’indicazione delle mandanti e della capogruppo è richiesta solo nel caso di ATI e consorzi non ancora costituiti.)

Fa istanza per l’ammissione al pubblico incanto in oggetto, a tal fine ai sensi degli art. 2 e 4 della L. 15/68 e s.m.i. e del D.P.R. 403/98, consapevole che la dichiarazione mendace o contenente dati non più rispondenti a verità comporta l’applicazione delle sanzioni penali previste dall’art. 26 della stessa legge 15/68 - Dichiara - :

a) che l’impresa è iscritta presso la C.C.I.A.A di —- con le seguenti indicazioni: codice fiscale o partita IVA, denominazione, natura giuridica, sede legale, le generalità (nome, cognome data e luogo di nascita) del titolare, di tutti i componenti la società per le società in nome collettivo, di tutti gli accomandatari se si tratta di società in accomandita semplice, degli amministratori muniti di rappresentanza per ogni altro tipo di società o consorzio e dei direttori tecnici;

b) che l’impresa è iscritta all’A.N.C. con le seguenti indicazioni: numero matricola, categoria/e e classifiche di iscrizione;

c) di essere a piena e diretta conoscenza che non è mai stata pronunciata condanna con sentenza passata in giudicato per qualsiasi reato che incida sulla moralità professionale a carico dei soggetti indicati alla precedente lett. a) (accomandatari, soci, legali rappresentanti e direttori tecnici) e di aver acquisito tali dati nel pieno rispetto della riservatezza di detti soggetti e con il loro pieno consenso.

(Barrare il punto c) se tali elementi non sono di piena e diretta conoscenza, in tal caso ciascuno dei soggetti indicati alla precedente let. a) deve produrre il certificato del casellario giudiziale di data non anteriore a 6 mesi dalla data della gara in originale o copia autentica o una dichiarazione sostitutiva ai sensi dell’art. 2 L. 15/68 e s.m.i.)

d) l’inesistenza delle cause di esclusione elencate nell’art. 24 della Direttiva 93/37 CEE del 14.06.93;

e) l’inesistenza delle cause ostative di cui alla Legge 575/65 e s.m.i (disposizioni antimafia)

f) di aver preso conoscenza delle condizioni locali, di tutte le circostanze che possono aver inciso nella determinazione dei prezzi e delle condizioni contrattuali e di aver giudicato i prezzi rimuneratori e tali da consentire il ribasso offerto;

g) di riconoscere sufficienti per l’ultimazione lavori i termini assegnati dal Capitolato, di aver preso visione del Capitolato Speciale d’Appalto “Norme Amministrative”, intendendolo modificato dal D.L. 502/99 nelle parti da questo innovate, e degli altri elaborati d’appalto che riconosce completi ed esaurienti, di accettare specificatamente, ai sensi dell’art. 1341 c.c., gli obblighi e le prescrizioni ivi poste a suo carico, di aver ben presente gli obblighi in ordine all’applicazione dei contratti collettivi di lavoro, e quelli in tema di prevenzione della delinquenza mafiosa e particolarmente gli adempimenti di cui all’art. 1 del DPCM 187/1991 in materia di composizione societaria;

h) che l’impresa ha raggiunto nell’ultimo quinquennio (1995÷99) una cifra d’affari in lavori non inferiore a 1,75 volte l’importo a base d’asta e ha sostenuto nello stesso periodo un costo del personale dipendente non inferiore al 15% della cifra d’affari in lavori;

i) che l’impresa ha eseguito, nell’ultimo quinquennio (1995÷99), lavori nella categoria prevalente per un importo complessivo non inferiore al 40% dell’importo posto a base di gara

j) di possedere dotazione stabile di attrezzatura tecnica, determinata sotto forma di ammortamenti e canoni di locazione finanziaria o di noleggio, per un valore non inferiore all’1% della cifra d’affari in lavori realizzata nell’ultimo quinquennio

k) che l’offerta tiene conto degli oneri previsti per i piani di sicurezza;

l) che non presenteranno offerta per la gara in oggetto altre imprese con le quali esistono rapporti di collegamento e controllo ai sensi dell’art. 2359 del codice civile;

m) di essere in regola con la disciplina delle assunzioni obbligatorie contenuta nella L. n. 68/99 “Norme per il diritto al lavoro dei disabili”;

n) che l’impresa è in possesso della certificazione di qualità conforme alle norme europee della serie UNI EN ISO 9000 rilasciata da organismi accreditati ai sensi dell’art. 8 comma 11 quater della L. 109/94 e s.m.i. e di potere pertanto usufruire della riduzione del 50% della cauzione provvisoria; (Solo per le imprese certificate ai fini della riduzione della cauzione provvisoria);

o) che intende subappaltare le seguenti opere:

p) che il consorzio concorre per i seguenti consorziati : (Solo per i consorzi di cui all’art. 10 comma 1 lett. b) e c) legge 109/94).

Data___Firma per esteso del dichiarante______.

Nel caso di associazioni temporanee o consorzi di cui all’art. 10 comma 1 lett. d), e) ed e-bis) della L. 109/94 e s.m.i. i requisiti di cui al punto 4.5) lett. h), i) e j) devono riferirsi sia alla capogruppo che alle mandanti o consorziate con i criteri previsti dall’art. 9 del Decreto legge 502/99 e i documenti e le dichiarazioni richieste, ad eccezione della cauzione provvisoria, delle dichiarazioni di cui ai punti 4.1) e 4.2), e della dichiarazione di cui alla lett. o) del punto 4.5) richieste nei confronti della sola impresa capogruppo, devono essere presentati, a pena di esclusione, sia per l’Impresa Capogruppo che per le Imprese mandanti o consorziate. I soggetti di cui al citato art. 10 comma 1 lett. d) ed e) Legge 109/94 possono concorrere anche se non ancora costituiti, in tal caso l’offerta deve, a pena di esclusione, essere sottoscritta da tutte le imprese che costituiranno il raggruppamento o il consorzio, indicare l’impresa qualificata capogruppo e contenere l’impegno che le stesse si conformeranno in caso di aggiudicazione alla disciplina dell’art. 13 L. 109/94. Le associazioni temporanee di imprese già formalmente costituite devono presentare il mandato collettivo speciale con rappresentanza all’impresa capogruppo. E’ consentita la presentazione sia del mandato sia della procura in un unico atto notarile redatto in forma pubblica. In questo caso le imprese mandanti sono esonerate dalla sottoscrizione dell’offerta in quanto adempimento riservato alla sola impresa capogruppo. Imprese aventi sede in stati CEE sono ammesse alle condizioni previste dagli art. 18 e 19 del D. Lgs 406/91 e dovranno presentare la documentazione, in lingua italiana, equivalente a quella richiesta per le imprese italiane. L’omissione anche di un solo documento o dichiarazione o della cauzione provvisoria comporta l’esclusione dalla gara. L’aggiudicatario, entro 10 gg dalla richiesta, dovrà fornire la documentazione a comprova delle dichiarazioni rese in sede di gara. Il verbale di aggiudicazione provvisoria è immediatamente impegnativo per l’aggiudicatario, mentre per l’A.T.C. è subordinato all’approvazione da parte del proprio organo deliberante. Gli offerenti restano vincolati all’offerta per 120 gg. dall’aggiudicazione. Il contratto sarà stipulato in forma pubblico-amministrativa. Sono a carico dell’aggiudicatario le spese di gara ed i diritti di segreteria. L’Amministrazione eserciterà, se dovessero ricorrere le condizioni, la facoltà prevista dall’art. 10 comma 1 ter della legge 109/94 e s. m. i.

Gli importi contenuti nell’offerta e nelle dichiarazioni allegate possono essere espressi in lire o in Euro. L’opzione in Euro è irrevocabile e sarà utilizzata in tutte le comunicazioni e pagamenti inerenti il contratto. L’espressione in lire potrà essere successivamente mutata in Euro. Si informa ai sensi dell’art. 10 L. 675/96 che i dati forniti dai partecipanti alla gara sono raccolti e pubblicati come previsto dalle norme in materia di appalti pubblici.

Torino, 7 febbraio 2000

Il Presidente
Giorgio Ardito