Bollettino Ufficiale n. 06 del 9 / 02 / 2000
Torna al Sommario Indice Sistematico
Deliberazione della Giunta Regionale 17 gennaio 2000, n. 9 - 29155
La Torrazza S.r.l. di Torino. Progetto di discarica di 2 a cat. tipo B/SP
da ubicarsi in localita Fornace Nigra del Comune di Torrazza Piemonte
(TO) (cella 8). Approvazione del progetto ed autorizzazione alla realizzazione
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
1) di approvare il progetto e di autorizzare la realizzazione della cella
8 della discarica 2B/SP in accoglimento delle domande presentate dalla
Societa LA TORRAZZA S.r.l. di Torino, ai sensi dellart. 27 del D.Lgs.
22/1997 e s.m.i., da ubicarsi in localita Fornace Nigra del Comune di
Torrazza Piemonte, con una capacita complessiva di 346.600 mc.;
2) di autorizzare lallestimento della discarica dettagliandone la seguente
ubicazione catastale:
- particelle catastali interessate dalla realizzazione della cella 8: 3,
4, 185, 5, 6, 7, 8, 9, 10, 11, 12, 13, 227, 228, 15, 37, 38, 39, 41, 42,
43, 174, 44, 45, 201, 202, 46, 47, 48, 49, 50, 51, 52, del Foglio 20 del
Comune di Torrazza Piemonte;
- particelle catastali interessate dalla realizzazione della vasca di emergenza:
15, 18, 186, 241, 242, 22, del Foglio 20 del Comune di Torrazza Piemonte;
- particelle catastali interessate dalla realizzazione della vasca di raccolta
delle acque meteoriche: 49, 50, 51, 52, 53, 54, 55, del Foglio 20 del Comune
di Torrazza Piemonte;
- particelle catastali interessate dalla realizzazione della nuova vasca
di stoccaggio del percolato: 73, 75, 177, del Foglio 20 del Comune di Torrazza
Piemonte;
3) di precisare che le caratteristiche tecniche della discarica, nonche
le modalita per lattuazione del progetto e lallestimento della discarica
stessa, sono quelle stabilite dalle prescrizioni contenute nellAllegato
A) quale parte integrante della presente deliberazione;
4) di stabilire che, prima dellinizio dei lavori di realizzazione della
discarica, la Societa LA TORRAZZA deve regolarizzare, inviando la relativa
documentazione alla Regione, alla Provincia e al Comune di Torrazza Piemonte,
la situazione inerente le particelle catastali n. 5 e 13 del Foglio 20,
nonche quelle complessivamente interessate dalla realizzazione della cella
8, come meglio precisato nellAllegato A
5) di ribadire, anche alla luce della prescrizione a) del DEC.VIA n. 2392
del 22 febbraio 1996, che, colmata la vasca in progetto, dovra cessare
sul sito lattivita di discarica;
6) di provvedere, con separato provvedimento, allistituzione di una Commissione
tecnico-scientifica ad hoc per la verifica della corretta gestione della
discarica dal punto di vista ambientale, composta da un rappresentante
della Provincia di Torino, uno del Comune di Torrazza Piemonte, uno dei
Comuni di Rondissone, Saluggia e Verolengo, uno dellA.R.P.A. e uno dellA.S.L.
n. 7 di Settimo Torinese - Chivasso, le cui spese di funzionamento siano
poste a carico della stessa Societa LA TORRAZZA che nominera un proprio
rappresentante quale referente a disposizione della Commissione;
7) di stabilire che:
- la Societa LA TORRAZZA deve attenersi, per quanto riguarda gli obblighi
conseguenti al rispetto delle normative in materia urbanistica, di tutela
ambientale, di salute e sicurezza sul lavoro e di igiene pubblica, a quanto
prescritto al riguardo da parte dei soggetti pubblici competenti ed, in
particolare, della Provincia di Torino, del Comune di Torrazza Piemonte,
del Dipartimento subprovinciale dellA.R.P.A. di Grugliasco e dellA.S.L.
n. 7 di Settimo Torinese - Chivasso;
- per quanto attiene agli aspetti di carattere urbanistico la Societa
LA TORRAZZA deve rispettare gli obblighi inerenti lassolvimento degli
oneri di urbanizzazione a favore del Comune di Torrazza Piemonte ed a tale
riguardo la Societa stessa e tenuta a presentare al Comune la documentazione
che lo stesso dovesse ritenere necessaria;
8) di stabilire che, per quanto attiene la viabilita di accesso:
- ai sensi del DEC.VIA, (prescrizione g) deve essere tassativamente escluso
il transito dei mezzi di conferimento dei rifiuti sulle strade che prevedono
lattraversamento del nucleo abitato di Casabianca, in Comune di Chivasso;
- deve essere ugualmente escluso lattraversamento del centro abitato di
Torrazza Piemonte stabilendo che la modalita di accesso alla discarica
sia quella proposta dal Comune nella nota n. 6689 del 29 novembre 1999,
attraverso cioe la realizzazione della strada evidenziata nella planimetria
allegata alla nota stessa, secondo obblighi e impegni da definirsi in un
Accordo di Programma fra i soggetti interessati e cioe il Comune di Torrazza
Piemonte, la Societa LA TORRAZZA, i proprietari delle aree e la Provincia
di Torino, per quanto di competenza;
9) di stabilire che, in ottemperanza a quanto prescritto nel punto d) del
DEC.VIA n. 2392 del 22 febbraio 1996, qualora si verifichino infiltrazioni
di inquinanti interessanti il pozzo dellacquedotto comunale, la Societa
LA TORRAZZA deve realizzare un approvvigionamento idropotabile alternativo
per il Comune di Torrazza Piemonte, fornendo le opportune garanzie finanziarie;
10)di stabilire che lautorizzazione allesercizio, ancorche giaoggetto
di richiesta da parte della Societa LA TORRAZZA, potra essere rilasciata
solo successivamente, con separato provvedimento, sulla base della presentazione
di apposita domanda, ai sensi dellart. 28 del D.Lgs. 22/1997 e s.m.i.,
subordinatamente al rispetto delle seguenti condizioni:
a) devono essere stati completamente realizzati gli interventi oggetto
di prescrizione, da parte della Provincia, in ordine alla discarica esistente;
b) deve risultare assente ogni e qualsivoglia fonte di inquinamento connessa
alla gestione delle preesistenti celle e, conseguentemente, la situazione
ambientale inerente la discarica esistente deve considerarsi risolta. Larea
della discarica esistente non deve inoltre risultare come Sito Inquinato
in base a quanto stabilito nel decreto ministeriale 25 ottobre 1999, n.
471;
c) devono risultare effettivamente fornite a favore del Comune di Torrazza
Piemonte ed accettate da parte di questultimo le garanzie finanziarie
connesse alla realizzazione, da parte della Societa LA TORRAZZA, di un
approvvigionamento idropotabile alternativo per il Comune di Torrazza Piemonte;
d) deve essere stipulato ed attuato lAccordo di Programma relativo alle
modalita di accesso dei mezzi di conferimento dei rifiuti alla discarica.
11)di stabilire che il rispetto delle condizioni esposte al punto 10 sia
attestato dalla Provincia e dallA.R.P.A., per i punti a) e b), nonche
dal Comune di Torrazza Piemonte per i punti c) e d);
12)di fissare i termini per linizio ed il compimento dei lavori ed delle
eventuali espropriazioni occorrenti per la realizzazione della discarica
in mesi 12 (dodici), a decorrere dalla data di pubblicazione della presente
deliberazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte. Le richieste
di eventuali proroghe dei detti termini dovranno essere motivate e dovranno
essere comunicate allAssessorato Ambiente della Regione Piemonte, al Dipartimento
Ambiente della Provincia di Torino, al Comune di Torrazza Piemonte, al
Dipartimento subprovinciale dellA.R.P.A. di Grugliasco e allA.S.L competente
per territorio;
13)di dare atto che, ai sensi dellart. 27, comma 5, del D. Lgs. 22/1997
e s.m.i., la presente deliberazione sostituisce ad ogni effetto visti,
pareri, autorizzazioni e concessioni di organi regionali, provinciali e
comunali, comporta la dichiarazione di pubblica utilita, urgenza e indifferibilita
dei lavori ed inoltre costituisce ove occorra, variante del P.R.G.C. di
Torrazza Piemonte, o strumento similare, nella misura in cui il sito di
ubicazione della discarica risulti collocato in zona per la quale sia stata
prevista una diversa destinazione urbanistica;
14)di stabilire che lesercizio della discarica dovra essere subordinato
alla prestazione di idonee garanzie finanziarie, come previsto dalla lettera
h) del primo comma dellart. 28 del D. Lgs. 22/1997 e s.m.i. a favore della
Provincia di Torino, nel rispetto dei criteri definiti al riguardo dalla
Regione Piemonte.
Sono fatti salvi i compiti di vigilanza e controllo, in ordine alla corretta
realizzazione della discarica, da parte della Provincia di Torino, dellA.R.P.A.,
dellA.S.L. n. 7 di Settimo Torinese-Chivasso e del Comune di Torrazza
Piemonte per quanto di rispettiva competenza.
E fatto salvo laccertamento, da parte del Comune di Torrazza Piemonte,
circa lesistenza di terreni gravati dal vincolo di uso civico.
Contro il presente provvedimento e ammesso ricorso al T.A.R. Piemonte
da parte di coloro che ne avessero interesse nel termine di 60 giorni dalla
piena conoscenza del provvedimento stesso, ovvero nel termine di 90 giorni
- in alternativa -con ricorso straordinario al Capo dello Stato.
(omissis)
Allegato
(omissis)
Ubicazione
Il sito di intervento è ubicato nel territorio comunale di Torrazza Piemonte
(TO), in prossimità della Fornace Nigra e di quella Pautasso.
In particolare esso appartiene ad una vasta area dismessa, estesa circa
200.000 mq. destinata in passato ad attività estrattiva di materiali limosi
- argillosi e che è stata oggetto nel periodo 1981 - 1993 di attività di
smaltimento di rifiuti industriali, esercitata dalla Società La Torrazza
S.r.l..
La zona interessata dal nuovo intervento (cella nº 8) è compresa nel lotto
di disponibilità della società La Torrazza ed è ubicata nel settore nord
- occidentale dellarea, lungo il lato ovest dellultima cella coltivata
(cella nº 7).
Le particelle catastali interessate dalla realizzazione della cella nº
8 sono le seguenti: 3, 4, 185, 5, 6, 7, 8, 9, 1, 11, 12, 13, 227, 228,
15, 37, 38, 39, 41, 42, 43, 174, 44, 45, 201, 202, 46, 47, 48, 49, 50,
51, 52 del Foglio 20 del Comune di Torrazza Piemonte (come specificato
dalla Società La Torrazza nella nota nº 4101 dell8.11.1999);
Le particelle catastali interessate dalla realizzazione della vasca di
emergenza sono le seguenti: 15, 18, 186, 241, 242, 22 del Foglio 20 del
Cune di Torrazza Piemonte (come specificato dalla Società La Torrazza nella
nota nº 4132 del 19.11.1999);
Le particelle catastali interessate dalla realizzazione della vasca di
raccolta delle acque meteoriche sono le seguenti: 49, 50, 51, 52, 53, 54,
55 del Foglio 20 del Comune di Torrazza Piemonte (come specificato dalla
Società La Torrazza nella nota nº 4132 del 19.11.1999);
Le particelle catastali interessate dalla realizzazione della nuova vasca
di stoccaggio del percolato sono le seguenti: 73, 75, 177 del Foglio 20
del Comune di Torrazza Piemonte (come specificato dalla Società La Torrazza
nella nota nº 4132 del 19.11.1999);
(omissis)
Dati Costruttivi
1. Superficie totale recintata 210.000 m2
2. Superficie dellimpronta della nuova cella nº 8 33.560 m2
3. Profondità massima di abbancamento rispetto al coronamento dellargine
di contenimento della vasca 12,35 m
4. Sopraelevazione massima rispetto al coronamento dellargine di contenimento
della vasca 6,30 m
5. Altezza massima di abbancamento 18,65 m
6. Volume netto di abbancamento 346.600 mc
7. Volume sotto il coronamento dellargine di contenimento 288.530 mc
8. Volume sopra il coronamento dellargine di contenimento 58.070 mc
9. Pendenza scarpate argine 30º
10. Pendenza massima abbancamento 4º30
Rifiuti Ammissibili
Possono essere ammessi in discarica esclusivamente rifiuti speciali inertizzati
(provenienti cioè da uno specifico impianto di trattamento, in funzione
delle caratteristiche dei rifiuti) aventi le caratteristiche indicate al
punto 4.2.3.2 della Deliberazione 27 luglio 1984, ed in particolare che
non contengano sostanze appartenenti ai gruppi 9 - 20, 24, 25, 27, 28 dellAllegato
A del DPR 915/82 (attualmente abrogato dal D.lgs 22/97) in concentrazioni
superiori a 1/100 rispetto a quelle che erano indicate come le rispettive
CL ed inoltre che abbiano un eluato conforme ai limiti di accettabilità
previsti dalla Tabella 3, Allegato 5 del D.lgs 11.5.1999 nº 152, colonna
Scarico in acque superficiali per i metalli compresi nellAllegato A
del DPR 915/82. Per le sostanze di cui ai gruppi 4, 5, e 23, per le quali
non sono fissati i limiti della suddetta Tabella 3, si applica la concentrazione
prevista per il cadmio (Cd = 0,02 mg/l);
(omissis)
Il conferimento annuo previsto di rifiuti: 80.000 - 100.000 tonnellate.
(omissis)
Durata Prevista
Cinque anni.