AFFARI INTERNAZIONALI E COMUNITARI

Codice S1.4
D.D. 5 novembre 1999, n. 801

L.R. 67/95 - Approvazione del progetto Centro Giovanile a Doeguling - Insediamento Tibetano a Mungdon - Stato di Karnataka - India - Contributo per iniziative di pace, cooperazione e solidarietà internazionale di L. 21.000.000 sul capitolo 11016/99 (acc. 345926) all’ISCOS Piemonte

Codice S1.4
D.D. 5 novembre 1999, n. 802

L.R. 20/97 - Adesione della Regione Piemonte ad “United Nations Staff College Project” del Centro Internazionale di Formazione dell’Organizzazione Internazionale del Lavoro (CIF OIL) - Impegno di spesa di L. 500.000.000 sul capitolo 10955/99

Codice S1.4
D.D. 15 novembre 1999, n. 835

Lr 1/87: art. 17 - Adesione della Regione Piemonte al Concorso “America Latinissima” VIa Edizione. Erogazione Contributo ad Unione Latina per realizzazione e diffusione e stampa dell’opuscolo-questionario sul Piemonte e per supportare le spese di ospitalità in Piemonte di N° 80 giovani di origine italiana (15gg) e successivi 8gg per 10 giovani di origine piemontese. Contributo di Lire 190.537.000. (cap. 11990/99)

Codice S1.4
D.D. 29 novembre 1999, n. 863

L.R. 50/94. Progetto pilota “Habitech 99". Collaborazione per lo sviluppo e il miglioramento dell’habitat in Argentina. Impegno della somma di L. 100.000.000 sul capitolo di bilancio n. 10865/99 e liquidazione al CICSENE

Codice S1.4
D.D. 29 novembre 1999, n. 864

Contributo finanziario per la gestione delle Antenne Piemonte in Argentina e in Cina. Impegno di spesa e liquidazione di L. 350.000.000 sul capitolo 10865/99 a favore del Centro Estero delle Camere di Commercio Piemontesi

Codice S1.4
D.D. 29 novembre 1999, n. 865

L.R. 50/94 Progetto “Polonia” impegno della somma di L. 50.000.000 sul capitolo di bilancio n. 10865/99 e liquidazione al Centro Estero delle Camera di Commercio Piemontesi

Codice S1.4
D.D. 30 novembre 1999, n. 877

L.R. 50/94 -Progetto “piano di lavoro per progetto ambientale della città di Kakanj” impegno di un contributo spese di L. 30.000.000 e liquidazione a Finpiemonte sul capitolo del bilancio 1999 n. 10865

Codice S1.4
D.D. 30 novembre 1999, n. 894

L.R. 50/94 Collaborazione con l’Associazione Seniores Italia per lo svolgimento di attività di cooperazione internazionale nei paesi in via di sviluppo o ad economia in transizione. Approvazione convenzione e impegno di spesa di L. 100.000.000 sul capitolo 10865/99

AGRICOLTURA

D.P.G.R. 25 gennaio 2000, n. 10

Approvazione di modifiche al Regolamento speciale per la coltivazione del riso in provincia di Alessandria

D.G.R.  24 gennaio 2000, n. 29 - 29199

L.R. 21/97 e s.m.i. - Programma degli interventi del fondo regionale per lo sviluppo e la qualificazione delle piccole imprese - Sezione Artigianato

Codice 11.3
D.D. 15 novembre 1999, n. 317

L.R. n. 63/78 - art. 42. Contributi negli interessi sui finanziamenti per la corresponsione di acconti ai soci conferenti campagna 97/98. Impegno di L. 42.584.153 (cap. 21920/99)

Codice 12.6
D.D. 20 maggio 1999, n. 65

Reg. CEE 2328/91. Programma operativo 1994-1999. Ditta Garrone Vittorio di Arquata Scrivia (AL). Approvazione risultanze accertamento esecuzione iniziative ammesse a contributo. Recupero quota parte contributo erogata e non utilizzata

Codice 12.6
D.D. 9 giugno 1999, n. 85

Reg. CEE 2328/91. Programma operativo 1994-1999. Ditta Accorsi Roberto di Cabella Ligure (AL). Revoca atti di approvazione e concessione contributo. Recupero somma erogata a titolo di anticipazione

Codice 12.6
D.D. 9 giugno 1999, n. 86

Reg. CEE 2328/91. Programma operativo 1994-1999. Ditta Arena Juan Josè di Carbonara Scrivia (AL). Revoca atti di approvazione e concessione contributo. Recupero somma erogata a titolo di anticipazione

Codice 12.6
D.D. 9 giugno 1999, n. 87

Reg. CEE 2328/91. Programma operativo 1994-1999. Ditta Balduzzi Rangone Napoleone di Tortona (AL). Approvazione risultanze accertamento esecuzione iniziative ammesse a contributo. Recupero quota parte contributo erogata e non utilizzata

Codice 12.6
D.D. 9 giugno 1999, n. 88

Reg. CEE 2328/91. Programma operativo 1994-1999. Ditta Bianchi Paolo di Alessandria. Revoca atti di approvazione e di concessione contributo. Recupero somma erogata a titolo di anticipazione

Codice 12.6
D.D. 9 giugno 1999, n. 89

Reg. CEE 2328/91. Programma operativo 1994-1999. Ditta Penengo Mauro di Alessandria. Revoca atti di approvazione e concessione contributo. Recupero somma erogata a titolo di anticipazione

Codice 12
D.D. 15 luglio 1999, n. 181

L.R. n. 63/78, art. 48 - Contributo a Centro Servizi Ortofrutticoli (C.S.O.) - Programma 1998 - Saldo lire 5.342.633. Cap. 13480/99

Codice 12.6
D.D. 27 agosto 1999, n. 215

Reg. CEE 2328/91. Programma operativo 1994-1999. Ditta Quaglia Lorella di Camino (AL). Revoca atti di approvazione, concessione e liquidazione premio di insediamento. Recupero somma erogata

Codice 12.2
D.D. 21 settembre 1999, n. 239

Applicazione L.R. 13.05.80 n. 39 e s.m.i.; affidamento a trattativa priva alla ditta Poligrafico Roggero e Tortia della stampa e della fornitura del materiale per la denuncia dell’Anagrafe Vitivinicola, Imprese Commerciali, di Trasformazione e Cantine Sociali, campagna 1999. Spesa di Lire 9.576.960 (cap. 12760/99 - accantonamento n. 341819)

Codice 12.2
D.D. 25 ottobre 1999, n. 285

Programma interregionale cofinanziato “Agricoltura e Qualità Misura 4 - intervento b. Approvazione proposte, impegno e affidamento per la realizzazione di progetti sperimentali ed Istituzioni tecnico - scientifiche - L. 123.828.000 (cap. 12855/99)

Codice 12.4
D.D. 4 novembre 1999, n. 296

Iniziativa Comunitaria Interreg II Italia - Francia (Alpi) 1994 - 1999 Decisione C (96) 716 del 03.04.1996 - V fase. Progetto n. 366: “Interventi formativi in tecnologia della trasformazione delle carni” (Misura 2.4.). Impegno Lire 36.000.000 (Lire 18.000.000 cap. 20971/99; Lire 12.600.000 cap. 20976/99; Lire 5.400.000 cap. 20975/99)

Codice 12.2
D.D. 8 novembre 1999, n. 299

Applicazione L.R. 39/80 e s.m.i.; affidamento a trattativa privata alla ditta Poligrafico Roggero e Tortia della stampa del materiale per la denuncia dell’Anagrafe Vitivinicola delle Imprese Agricole, Campagna 1999/2000. Spesa di lire 24.646.842 (cap. 12760/99 - accantonamento n. 341819)

Codice 12.2
D.D. 8 novembre 1999, n. 300

L.R. 39/80 e successive modificazioni ed integrazioni. Art. 5: liquidazione dei contributi alle Province per l’attività dei Servizi Antisofisticazioni Vinicole. Spesa di lire 600.000.000. Cap. 13130/99 (accantonamento n. 341834)

Codice 12.2
D.D. 9 novembre 1999, n. 301

Applicazione L.R. 39/80 e s.m.i.; Istruzioni per l’applicazione, art. 3 lettera g). Rinnovo abbonamenti a pubblicazioni periodiche specializzate. Spesa di lire 555.000 (cap. 12760-99 - accantonamento n. 341819)

Codice 12.2
D.D. 10 novembre 1999, n. 308

Applicazione L.R. 39/80 e s.m.i.; Rinnovo dell’affidamento alla Società Semplice Logos Verde della gestione di parte del programma dell’Anagrafe Vitivinicola, campagna 1999/2000 ed approvazione del relativo Programma di Lavoro. Spesa di lire 60.000.000 (cap. 12760/99 - accantonamento n. 341819)

Codice 12.2
D.D. 10 novembre 1999, n. 309

Applicazione L.R. 13.05.1980, n. 39 e S.M.I.; affidamento a trattativa privata alla ditta Centro Servizi Ufficio della fornitura di attrezzature diverse da destinare all’Ufficio Regionale di Coordinamento. Spesa di Lire 18.483.498 (Cap. 12760/99 - accantonamento n. 341819)

Codice 12.4
D.D. 10 novembre 1999, n. 310

Programma di divulgazione 1999. Informazione socio-economica e divulgazione Stampa supplemento monografico ai “Quaderni della Regione Piemonte - Agricoltura” su “Sistemi di qualità per la filiera vitivinicola - Lire 10.293.940 Cap. 13520/99

Codice 12.2
D.D. 11 novembre 1999, n. 315

L.R. 39/80. Liquidazione dei contributi ai Comuni per le spese relative al controllo delle operazioni di pesatura delle uve moscato b., anno 1999. Lire 330.000.000. Cap. 13120/99

Codice 12.4
D.D. 3 dicembre 1999, n. 364

Servizi di Sviluppo Agricolo - Programma regionale di ricerca, sperimentazione e divulgazione agricola 1999 - Integrazione della determinazione n. 180 del 15.07.1999

Codice 12.2
D.D. 7 dicembre 1999, n. 368

Approvazione convenzione con il Consorzio tutela vini d’Asti e del Monferrato per il rilascio dei contrassegni regionali per il vino a DOC Piemonte Brachetto e per l’effettuazione delle relative verifiche - campagna 1999-2000

Codice 12.1
D.D. 28 dicembre 1999, n. 395

Gestione delle quote latte - DPR 569/96, art. 23 - Aggiornamento dell’Albo dei primi acquirenti di latte bovino con sede legale in Piemonte - Revoca del riconoscimento della ditta Caseificio Valticino S.r.l.

Codice 12.1
D.D. 28 dicembre 1999, n. 396

Gestione delle quote latte - DPR 569/96, art. 23 - Aggiornamento dell’Albo dei primi acquirenti di latte bovino con sede legale in Piemonte - Riconoscimento della Ditta La Stella Alpina di Berton Giovanni

Codice 12.1
D.D. 28 dicembre 1999, n. 397

Gestione delle quote latte - DPR 569/96, art. 23 - Aggiornamento dell’Albo dei primi acquirenti di latte bovino con sede legale in Piemonte - Revoca del riconoscimento della ditta Caseificio Isabella di Fierro Vittorio

Codice 12.1
D.D. 28 dicembre 1999, n. 398

Gestione delle quote latte - DPR 569/96, art. 23 - Aggiornamento dell’Albo dei primi acquirenti di latte bovino con sede legale in Piemonte - Riconoscimento della ditta Santi Luigi e Invernizzi Renato S.p.A.

Codice 12.1
D.D. 28 dicembre 1999, n. 399

Gestione delle quote latte - DPR 569/96, art. 23 - Aggiornamento dell’Albo dei primi acquirenti di latte bovino con sede legale in Piemonte - Variazione di ragione sociale e di indirizzo

Codice 12.1
D.D. 29 dicembre 1999, n. 400

Gestione delle quote latte - DPR 569/96, art. 23 - Aggiornamento dell’Albo dei primi acquirenti di latte bovino con sede legale in Piemonte - Riconoscimento della ditta Igor S.r.l.

APPALTI

Codice 10.7
D.D. 3 dicembre 1999, n. 1249

Gara a trattativa privata per l’affidamento del servizio di controllo tecnico e monitoraggio dei costi e dei tempi (Project Auditing) relativi all’esecuzione dei lavori di restauro del complesso “La Venaria Reale”. Indizione di gara, approvazione lettera d’invito ed elenco ditte da invitarsi

Codice 10.7
D.D. 9 dicembre 1999, n. 1264

Pubblico incanto per l’affidamento del servizio di manutenzione di attrezzature informatiche varie in dotazione ad uffici centrali e periferici. Approvazione verbale di gara ed affidamento del servizio alla Ditta Sisge S.r.l. - Torino

Codice 10.7
D.D. 10 dicembre 1999, n. 1266

Pubblico incanto per l’istituzione del numero verde regionale per le informazioni riguardanti il trasporto pubblico locale. Nomina Commissione Tecnica

Codice 10.7
D.D. 10 dicembre 1999, n. 1267

Pubblico incanto per la fornitura e posa di arredi per gli uffici regionali centrali e periferici. Nomina Commissione Tecnica

ARTIGIANATO

D.G.R. 30 dicembre 1999, n. 59 - 29125

Approvazione programma comune degli interventi per il settore Artigianato ai sensi degli artt. 10 e 11 della Convenzione tra Regione Piemonte e Unione Regionale delle C.C.I.A.A. Piemontesi di cui alla D.G.R. n. 45 - 28007 del 2 agosto 1999

ASILI NIDO

Codice 30.1
D.D. 4 novembre 1999, n. 512

L.R. 24/7/1984 n. 32. Contributi per gestione, funzionamento e manutenzione ordinaria asili-nido comunali. Piano relativo all’anno 1999. Importo Lire 18.499.691.000. Impegno di spesa Lire 6.475.006.000 sul Capitolo 11910/99 per erogazione saldi anno 1999. Revoca totale/parziale contributi Comuni: Asti - Asilo-nido Via Vigna 17, Collegno (TO) - Asilo-nido Via Allegri e Nizza Monferrato (AT) - Asilo-nido Via Isonzo 10

ASSISTENZA

D.G.R. 30 dicembre 1999, n. 51 - 29117

Asilo Infantile “Umberto I” di Torino - Estinzione

D.G.R. 30 dicembre 1999, n. 52 - 29118

Opera Pia “San Giuseppe” di Alessandria - Estinzione

Codice 30.1
D.D. 3 novembre 1999, n. 505

L.R. 45/95 - anno 1996 - Introito di L. 2.617.243 dal Comune di Torino (Cap. 2400/99)

Codice 30.1
D.D. 3 novembre 1999, n. 510

“L.R. 26/93 - Interventi a favore della popolazione zingara - Impegno di spesa, assegnazione ed erogazione contributi. L. 36.952.000 (cap. 20565/99)”

Codice 30.1
D.D. 4 novembre 1999, n. 513

L.R. 23 marzo 1995 n. 45. Approvazione finanziamento progetti per l’impiego di detenuti in semilibertà o ammessi al lavoro all’esterno per lavori socialmente utili a protezione dell’ambiente. Anno 1999. Assegnazione anticipo ai Comuni di Bassignana, Biella, Cannobio, Cuneo, Ivrea, Saluzzo, Torino “Cartesio”, Vigliano B.se. Assegnazione integrativa di fondi al Comune di Tollegno per il progetto ex L.R. 45/95 - anno 1997

Codice 30
D.D. 4 novembre 1999, n. 515

L.R. 21.5.75 n. 31 e successive modificazioni - Erogazione di contributi agli Istituti di Patronato per l’attività svolta nell’anno 1997 - Spesa di lire 450.000.000 (cap. 12020/99)

Codice 30.1
D.D. 5 novembre 1999, n. 520

Libere parole - Progetto di attività letteraria rivolto ai detenuti degli Istituti penitenziari piemontesi. Spesa di L. 8.000.000 (Cap. 11880/99)

Codice 30.2
D.D. 5 novembre 1999, n. 524

Legge 04.03.1987 n. 88. Indennità spettante ai cittadini affetti da TBC non assistiti dall’INPS anno 1994. Spesa di Lire 55.035.968.= Capitolo 11980/99

Codice 30.1
D.D. 5 novembre 1999, n. 527

Corso di formazione per aspiranti Assistenti Volontari Penitenziari. Affidamento del coordinamento al Centro di Formazione Professionale Piemontese-Casa di Carità-Onlus

Codice 30.1
D.D. 5 novembre 1999, n. 528

Borse-lavoro per detenuti di Istituti di pena del Piemonte allievi di corsi professionali o di attività integrative in stages-tirocinio presso aziende

Codice 30
D.D. 9 novembre 1999, n. 529

L.R. 25.01.88 n. 6 e s.m.i.. Affidamento di un incarico di consulenza al dott. Angelo Martinotti a supporto delle attività della Direzione Politiche Sociali-Settore “Verifica e finanziamento attività enti gestori istituzionali”. Spesa di L. 31.000.000=, di cui L. 15.000.000.= sul capitolo 10870/99 e L. 16.000.000.= sul cap. 10870/2000

Codice 30
D.D. 9 novembre 1999, n. 530

L.R. 25.01.88 n. 6 e s.m.i.. Affidamento di un incarico di collaborazione coordinata e continuativa alla dott.ssa Anna Maria Avonto a supporto dell’attività della Direzione Politiche Sociali “Settore Programmazione e Promozione Interventi a Sostegno della Persona e della Famiglia e per la Qualificazione del Personale Socio-Assistenziale”. Impegno di spesa di L. 18.341.730 sul capitolo 10870/99 e di L. 2.392.035 sul capitolo n. 10870/2000

Codice 30.1
D.D. 9 novembre 1999, n. 532

L.r. 41/87 modificata ed integrata. Conferma per l’anno 199 dell’Albo degli Enti ed Associazioni. Assegnazione ed erogazione contributi previsti dalle lettere a) e b) dell’art. 5 della L.r. 41/87 modificata ed integrata, per l’anno 1999. Impegno di spesa di L. 300.000.000= sul cap. 12090/99

Codice 30
D.D. 10 novembre 1999, n. 535

LL.RR. nn. 18/94 e 76/96, art. 19 - parziale reintegro degli oneri previdenziali, per la continuità lavorativa di persone svantaggiate. Assegnazione di totali L. 87.309.060 a cooperative sociali e datori di lavoro; liquidazione di L. 43.654.530 - Cap. 12126/99 A/354280. Impegno di L. 59.374.830

Codice 30
D.D. 12 novembre 1999, n. 538

LL.RR. nn. 18/94 e 76/96, art. 14: contributi per progetti di sviluppo biennali a cooperative sociali per L. 1.327.486.160; liquidazione della 1^ rata, pari al 50%, L. 663.743.080 sul capitolo 12124/99. Impegno di L. 733.575.138 - cap. 12124/99 (L. 133.575.138, n. 327489/A e L. 600.000.000, n. 354231/A), prenotazione di L. 600.000.000 sul cap. 12124/2000 (n. 354261/P)

Codice 30.1
D.D. 12 novembre 1999, n. 550

Attività formative per il personale addetto ai servizi socio-assistenziali. Approvazione e finanziamento corsi di aggiornamento istituiti da soggetti gestori delle attività socio assistenziali, per l’anno 1999. Spesa di L. 640.341.618 (Cap. 11925/99)

Codice 30.1
D.D. 12 novembre 1999, n. 551

Attività formative per il personale addetto ai servizi socio-assistenziali. Approvazione e finanziamento corsi istituiti dai soggetti gestori delle attività formative, per l’anno 1999. Spesa di L. 539.167.500. (Cap. 11925/99)

Codice 30.1
D.D. 12 novembre 1999, n. 552

Attività del Consiglio regionale sui problemi dei minori-Contributo per il funzionamento del Centro pilota per la mediazione penale in ambito minorile con sede a Torino. Spesa di L. 20.000.000 (cap. 11960/99)

Codice 30.1
D.D. 15 novembre 1999, n. 553

Commissione Regionale tecnico-consultiva su disadattamento, devianza, criminalità. Impegno di spesa per la corresponsione dei gettoni di presenza - L. 165.000 (Cap. 10590/99)

Codice 30.4
D.D. 22 novembre 1999, n. 577

Opera Pia “Avv. Lorenzo Cavalli” di Carmagnola (TO). Istituzione pianta organica del personale dipendente. Autorizzazione

Codice 30.1
D.D. 23 novembre 1999, n. 583

L. 285/97 “Disposizioni per la promozione di diritti e opportunità per l’infanzia e l’adolescenza”. Assegnazione contributo al Consorzio C.I. di S. di Piossasco - realizzazione dei progetti “Formazione interrativa” e “Insieme è .... imparare a dare e ricevere” Impegno di spesa di L. 70.000.000 (cap. 11886/99)

Codice 30.1
D.D. 23 novembre 1999, n. 584

L. 285/97 “Disposizioni per la promozione di diritti e opportunità per l’infanzia e l’adolescenza”. Assegnazione contributo al Comune di Settimo T.se - realizzazione del progetto “Formazione trasversale”. Impegno di spesa di L. 36.527.860 (cap. 11886/99)

Codice 30.1
D.D. 23 novembre 1999, n. 585

L. 285/97 “Disposizioni per la promozione di diritti e opportunità per l’infanzia e l’adolescenza”. Assegnazione contributo alle Province per la realizzazione di attività di formazione Piani territoriali d’Intervento Provinciali. Impegno di spesa di L. 160.000.000 (cap. 11886/99)

Codice 30.1
D.D. 24 novembre 1999, n. 590

Attività formative per il personale socio-assistenziale. Autorizzazione del corso di riqualificazione per assistenti domiciliari e dei servizi tutelari istituito dal Consorzio C.I.S.A. 31 di Carmagnola per operatori socio-assistenziali di presidi privati per anziani

Codice 30.3
D.D. 25 novembre 1999, n. 591

LL.RR. nn. 18/84 e 22/90 - Comune di Entracque - ASL n. 15 - Lavori di “Ristrutturazione ed ampliamento per formazione nuclei RA/RAF c/o Centro socio-assistenziale San Michele” - Perizia di variante - Importo complessivo di perizia L. 497.952.320 - Approvazione

Codice 30.3
D.D. 1 dicembre 1999, n. 605

LL.RR. nn. 18/84, 22/90 e 59/96 - Comunità Montana Alta Langa - ASL n. 16 - Lavori di “Costruzione 1° lotto funzionale di Residenza Assistenziale Flessibile in Comune di Monesiglio” - Perizia di variante - Importo complessivo di perizia di L. 1.735.000.000 - Approvazione

Codice 30.3
D.D. 1 dicembre 1999, n. 606

LL.RR. nn. 18/84 e 22/90 - Ente Casa di Riposo “Maria Cassinelli ved. Tirone” di Montafia d’Asti - ASL n. 19 - Lavori di “Ristrutturazione per formazione nucleo RAF - 1° lotto funzionale” - Perizia di variante - Importo di perizia riconfermato in L. 1.003.378.254 - Approvazione

Codice 30.1
D.D. 1 dicembre 1999, n. 607

Attività formative per il personale socio-assistenziale. Anno 1999. Autorizzazione alla Fondazione Feyles di Torino di un corso triennale di riqualificazione per Educatori professionali autofinanziato

Codice 30
D.D. 1 dicembre 1999, n. 608

LL.RR. nn. 18/94 e 76/96 - Fondo di rotazione per le cooperative sociali. Autorizzazione a Finpiemonte S.p.A. a procedere alla concessione del finanziamento, da erogarsi con fondi regionali, a favore della cooperativa sociale: “Pollicino a r.l.”, Via Burolo n. 41/C, Ivrea (To) - L. 49.920.000

Codice 30
D.D. 1 dicembre 1999, n. 609

LL.RR. n. 18/94 e n. 76/96 - “Macondo - Società Cooperativa Sociale a r.l.”, con sede legale in Pocapaglia (CN), Fraz. Macellai, Borgo San Martino 1 - iscrizione all’albo regionale delle cooperative sociali, nella sezione A

Codice 30.3
D.D. 3 dicembre 1999, n. 610

L.R. n. 22/90 art. 4 - ASL n. 10 di Pinerolo - Comunità Montana Val Pellice di Torre Pellice - Lavori di “Manutenzione Straordinaria C.A.S.A. Foyer di Angrogna” - Presa d’atto rinuncia contributo e revoca del finanziamento previsto con D.G.R. n. 271-14370 del 25.11.1996

Codice 30
D.D. 3 dicembre 1999, n. 611

LL.RR. n. 18/84 e n. 76/96 - “L’Aquilone - Società Cooperativa sociale a responsabilità limitata” con sede legale in Romentino (NO), Via Giovanni Pascoli n. 8 - iscrizione all’albo regionale delle cooperative sociali, nella sezione B

Codice 30
D.D. 7 dicembre 1999, n. 612

L.R. n. 38/94 “Valorizzazione e promozione del volontariato”, artt. 3 e 4: Iscrizione al Registro Regionale del Volontariato dell’Organizzazione “Vides 2000 Onlus” con sede legale in Alba (CN) C.so Langhe 77 - Sezione Socio-assistenziale

Codice 30
D.D. 7 dicembre 1999, n. 613

LL.RR. n. 18/94 e n. 76/96 - “L’Abbazia Cooperativa Sociale a r.l.”, con sede legale in Casale Monferrato (AL), Via Biblioteca 1 - iscrizione all’albo regionale delle cooperative sociali, nella sezione A

Codice 30
D.D. 7 dicembre 1999, n. 614

L.R. n. 38/94 “Valorizzazione e promozione del volontariato”, artt. 3 e 4: Iscrizione al Registro Regionale del Volontariato dell’Organizzazione “Donne Contro La Discriminazione”, con sede legale in Ivrea (TO) via Dora Baltea 1 - Sezione Impegno Civile

Codice 30
D.D. 9 dicembre 1999, n. 615

LL.RR. n. 18/94 e n. 76/96 - “La Città del Sole - s.c.s.r.l.”, con sede legale in Torino, Via Tripoli 27 - iscrizione all’albo regionale delle cooperative sociali, nella sezione A

BILANCIO

Legge regionale 27 gennaio 2000, n. 10

Autorizzazione all’esercizio provvisorio del bilancio per l’anno finanziario 2000 per la Regione e per gli Enti dipendenti dalla Regione

Legge regionale 27 gennaio 2000, n. 7

Rendiconto generale per l’esercizio finanziario 1998

BOLLETTINO UFFICIALE

Codice 5.9
D.D. 26 novembre 1999, n. 120

Acquisto di n. 25 raccolte del Bollettino Ufficiale su CD-ROM, anno 1998, dalla Ditta Micro Shop S.r.l., corrente in Torino, Corso Matteotti n. 57, mediante trattativa privata ex art. 31 comma 1 lett. c) L.R. 23.1.1984 n. 8 - Spesa di L. 12.000.000 IVA compresa (cap. 10360/99)

BORSE DI STUDIO

Codice S1.5
D.D. 23 novembre 1999, n. 858

Borsa di studio su “Progetto pilota per la realizzazione di un polo integrato di Protezione Civile”. L. 30.000.000 (o.f.i.) Cap. 10740/99

CACCIA

Legge regionale 27 gennaio 2000, n. 9

Misure straordinarie ad integrazione della legge regionale 4 settembre 1996, n. 70 “Norme per la protezione della fauna selvatica omeoterma e per il prelievo venatorio”, della legge regionale 16 agosto 1989, n. 47 “Norme per l’allevamento e per la marchiatura obbligatoria dei cinghiali e dei relativi ibridi” e della legge regionale 8 giugno 1989, n. 36 “Interventi finalizzati a raggiungere e conservare l’equilibrio faunistico ed ambientale nelle aree istituite a Parchi naturali, Riserve naturali ed Aree attrezzate”

CONTENZIOSO

D.G.R. 30 dicembre 1999, n. 2-29068

Autorizzazione a resistere nel giudizio avanti il T.A.R. Piemonte proposto da privati - avverso Regione - Patrocinio nel giudizio e nella successiva esecuzione dell’avv. Giovanna Scollo

D.G.R. 30 dicembre 1999, n. 3-29069

Autorizzazione alla costituzione di parte civile della Regione Piemonte nel procedimento penale n. 409/95 r.g.n.r. avanti il Tribunale di Novara - Affidamento incarico all’avv. Alessandro Mattioda - Spesa L. 100.000 (cap. 10560/99)

D.G.R. 10 gennaio 2000, n. 2-29136

Autorizzazione a resistere nel giudizio avanti il T.A.R. Lombardia promosso da un privato avverso D.G.R. n. 34-28530 dell’11.11.1999 - Affidamento incarico difensionale all’Avv. Paolo Monti - Spesa presunta L. 1.000.000 (cap. 10560/2000)

D.G.R. 17 gennaio 2000, n. 3-29149

Autorizzazione a resistere nel giudizio avanti il T.A.R. Piemonte promosso da Ditte per l’annullamento D.P.G.R. n. 78/99 - Patrocinio nel giudizio dell’Avv. Eugenia Salsotto

CONVEGNI

Codice 11
D.D. 15 ottobre 1999, n. 281

Conferenza regionale dell’Agricoltura - 29-30 novembre 1999 - Affidamento di incarico a Torino Incontra - Centro Congressi della Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Torino per la fornitura delle sale per convegno ed altri servizi L. 7.766.320 - Cap. 13520/1999

Codice 11
D.D. 27 ottobre 1999, n. 299

Conferenza regionale dell’Agricoltura - 29-30.11.1999 - affidamento di incarico alla ditta Poli Service di Torino per la fornitura del servizio di riproduzione di L. 6.224.400 - cap. 13520/99

Codice 11
D.D. 27 ottobre 1999, n. 300

Conferenza regionale dell’Agricoltura - 29 - 30 novembre 1999 - affidamento di incarico alla ditta Cavalieri Claudio di Torino per la fornitura del servizio di coffee break - L. 4.158.000 cap. 13520/99

Codice 11
D.D. 3 novembre 1999, n. 304

Conferenza regionale dell’Agricoltura - 29-30 novembre 1999 - affidamento di incarico all’arch. Giuseppe dell’Aquila per la realizzazione del progetto grafico - L. 9.600.000 - cap. 13520/99

COOPERAZIONE, AIUTI UMANITARI

Codice S1.4
D.D. 22 novembre 1999, n. 854

Progetto di Formazione ed addestramento tecnico rivolto al personale della Bosnia Erzegovina - impegno e liquidazione di L. 283.398.000 sul capitolo di bilancio 10963/99 all’AEM di Torino

Codice S1.4
D.D. 22 novembre 1999, n. 855

L.R. 50/94 Progetto “agrovita Mostar” impegno della somma di L. 150.000.000 sul capitolo di bilancio n. 10865/99 e liquidazione alla Coldiretti di Torino

Codice S1.5
D.D. 30 novembre 1999, n. 878

Concessione di un contributo alla Croce Rossa Italiana - Comitato provinciale di Torino per l’acquisto di un’ambulanza da inviare a PEC (Kosovo) per conto del Comitato Regionale di Solidarietà. Impegno di spesa di Lit. 83.550.650 sul cap. 11010/99

CULTURA

Codice 32.5
D.D. 8 novembre 1999, n. 213

Utilizzo della sala del Teatro Carignano di Torino per la realizzazione dello spettacolo dedicato a “Pinin Pacòt”. Spesa L. 3.000.000 IVA inclusa. Cap. 11610/99

Codice 32.3
D.D. 8 novembre 1999, n. 214

L.R. 49/91 Titolo II - Programma di assegnazione di contributi a Istituti e Scuole di musica per l’anno formativo 1999-2000 - Erogazione della somma di L. 648.174.000 (cap. 11780/99)

Codice 32.5
D.D. 8 novembre 1999, n. 216

L.R. 26/90 “Tutela, valorizzazione e promozione della conoscenza dell’originale patrimonio linguistico del Piemonte”, art. 5, premio annuale per un testo teatrale nelle lingue del Piemonte. Approvazione della giuria e della spesa per i gettoni di presenza ai componenti della stessa. Spesa L. 3.240.000. Cap. 11650/99

Codice 32.4
D.D. 11 novembre 1999, n. 217

Liquidazione della ritenuta d’acconto su fattura emessa da Alessandro Turci ditta individuale per la produzione del documentario “Guido Cantelli”. Spesa L. 6.930.297 (di cui L. 263.697 sul cap. 11610/99 e L. 6.666.600 sul cap. 40170/99); entrate L. 6.666.600 (cap. 3050/99)

Codice 32.4
D.D. 12 novembre 1999, n. 222

Definizione delle modalità di controllo di attuazione del progetto n. 323: “Chi lo sa? Coproduzione di una trasmissione televisiva bilingue tra la Provincia di Cuneo e le Alpi marittime”, nell’ambito del Programma Interreg II Italia-Francia 1994/99. Spesa di L. 212.576.000 (capp. vari)

Codice 32.4
D.D. 16 novembre 1999, n. 228

Utilizzo del Teatro Regio di Torino per la realizzazione di manifestazioni culturali e di spettacolo. Spesa di L. 14.940.000 (cap. 11610/99)

Codice 32.5
D.D. 16 novembre 1999, n. 230

LR 26/90 e succ. modif. LR 37/97. Corsi di formazione e aggiornamento, per insegnanti di ogni ordine e grado, nelle lingue storiche del Piemonte. Spesa L. 201.600.000 Cap. 11650/99

Codice 32
D.D. 26 novembre 1999, n. 259

Variazione delle Determine numero 199 del 22/10/99, numero 222 del 12/11/99 e numero 227 del 16/11/99, per mero errore materiale

Codice 32.5
D.D. 29 novembre 1999, n. 265

Parziale rettifica della Determinazione n. 96 del 28.06.99. Revoca assegnazione contributo di L. 50.000.000 alla Comunità Montana Valle Maira e assegnazione contributo di L. 25.000.000 all’Istituto Wesen di Torino e di L. 25.000.000 all’Istituto Albe Steiner di Torino

Codice 32.3
D.D. 30 novembre 1999, n. 277

Determinazione n. 73 del 11/06/1999 relativa all’assegnazione di contributi ad Enti, Associazioni e Istituti piemontesi a sostegno di attività culturali, anno 1998. Terzo elenco. Spesa L. 390.500.000 (Cap. 11740/99). Parziale rettifica per variazione beneficiario

Codice 32.5
D.D. 30 novembre 1999, n. 287

L.R. 26/90 e succ. modif. L.R. 37/97. Corsi di formazione e aggiornamento per insegnanti di ogni ordine e grado e corsi di alfabetizzazione in lingua piemontese; interventi di didattica della lingua e della cultura piemontese nelle scuole di ogni ordine e grado. Spesa L. 240.400.000 Cap. 11650/99

Codice 32.5
D.D. 1 dicembre 1999, n. 288

Revoca della determinazione n. 287 del 30.11.99 e parziale rettifica della det. n. 283 del 30.11.99 “L.R.: 26/90 e succ. modif. L.R. 37/97. Corsi di formazione e aggiornamento per insegnanti di ogni ordine e grado e corsi di alfabetizzazione in lingua Piemontese: interventi di didattica della lingua e della cultura Piemontese nelle scuole di ogni ordine e grado”

Codice 32.5
D.D. 2 dicembre 1999, n. 290

L.R. 26/90 e successive modificazioni ed integrazioni, approvate con L.R. 37/97. Revoca assegnazione contributo di L. 2.500.000 al Circolo Culturale “Giacomo Brodolini” di Giaveno (TO) e assegnazione contributo al Centro UNESCO di Torino di L. 2.500.000. Cap. 11770/99. Impegno 352398

Codice 32.5
D.D. 3 dicembre 1999, n. 291

L.R. 26/90 e succ. modif. L.R. 37/97. Integrazione alla Determinazione n. 264 del 29.11.1999 “Approvazione, a cura del Teatro Zeta di Torino, della rassegna ”Le lingue storiche del Piemonte nello spettacolo"

ECONOMIA MONTANA E FORESTE

D.G.R. 30 dicembre 1999, n. 62 - 29128

Decisione C(96)716 del 3/4/1996 - Iniziativa Comunitaria Interegg II Italia-Francia (Alpi) 1994-99 - Presa d’atto e approvazione del programma di assistenza tecnica relativo alla Regione Piemonte modificato dalla Commissione Mista riunitasi ad Asti il 29/10/99

EDILIZIA RESIDENZIALE

D.G.R. 30 dicembre 1999, n. 67 - 29132

Integrazioni alla D.G.R. n. 7 - 29044 del 23.12.1999 ad oggetto: “Legge 5.8.1978 n. 457 - Interventi di edilizia residenziale agevolata VII programma biennale (1998 - 1989) - Revoca dei finanziamenti relativi ad interventi non pervenuti all’inizio dei lavori

Comunicato dell’Assessore Regionale all’Urbanistica, Pianificazione Territoriale e dell’Area Metropolitana, Edilizia Residenziale

Legge 9 gennaio 1989, n. 13 e legge 27 febbraio 1989, n. 62. Disposizioni per favorire il superamento e l’eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici privati. Trasmissione del fabbisogno relativo all’anno 2000 da parte dei Comuni

ENTI LOCALI

Codice S1.1
D.D. 27 ottobre 1999, n. 776

L.R. 52/95 - Orientamenti per l’elaborazione dei Piani Comunali di Coordinamento degli orari (P.C.O.). Assegnazione contributi. Spesa di L. 159.576.348. Capitolo 10926/99

Codice S1.1
D.D. 29 novembre 1999, n. 870

Rettifica della determinazione dirigenziale n. 776 del 27/10/99 relativa a: L.R. 52/95 - Orientamenti per l’elaborazione Piani Comunali di Coordinamento degli Orario (PCO). Assegnazione contributi. Spesa di L. 159.576.348 Cap. 10926/99

INIZIATIVE SPECIALI

D.P.G.R. 25 gennaio 2000, n. 8

Nomina del rappresentante regionale in seno al Consiglio di Amministrazione del Comitato Organizzatore dei Giochi Olimpici invernali di Torino 2006 e individuazione del proprio delegato permanente

Codice S1.1
D.D. 23 novembre 1999, n. 856

L.R. 41/85. Valorizzazione del patrimonio artistico-culturale e dei luoghi della lotta di liberazione in Piemonte. Ammissione ed esclusione domande ed assegnazione contributi. Spesa L. 198.800.000 Cap. 20020/99

ISTRUZIONE

Codice 32.1
D.D. 26 novembre 1999, n. 260

L.R. 49/85, art. 7. Approvazione ai Comuni, loro Consorzi e Comunità Montane per interventi straordinari in materia di assistenza scolastica. Rettifica determinazione n. 245 del 19 novembre 1998

Codice 32
D.D. 2 dicembre 1999, n. 289

Integrazione determinazione n. 252/32.99 del 25.11.1999

MOSTRE

Codice 32.3
D.D. 3 novembre 1999, n. 204

L.R. 58/78 art. 7. Terza assegnazione contributi per attività espositive. Anno 1999. Spesa L. 50.000.000 (cap. 11725/99)

Codice 32
D.D. 4 novembre 1999, n. 208

Mostra “Experimenta ‘99". Individuazione ditte per lavori di smontaggio. Spesa L. 4.752.000 cap. 15111/99 e L. 29.319.400 cap. 11610/99

Codice 32.3
D.D. 4 novembre 1999, n. 210

Noleggio della mostra “Da Segantini a Balla un itinerario nella luce”, Torino - Palazzo Cavour. Definizione nuovo periodo espositivo e approvazione aggiornamento costi. Spesa L. 350.390.000 (cap. 11610/99)

Codice 32
D.D. 8 novembre 1999, n. 211

Mostra “Experimenta ‘99". Parziale rettifica della determinazione n. 168 del 20.9.99 per variazione del beneficiario

Codice 32
D.D. 8 novembre 1999, n. 212

Concessione in uso a titolo di comodato al Bioindustry Park del Canavese di alcuni beni mobili di proprietà regionale

MUSEI E BIBLIOTECHE

Codice S4
D.D. 30 giugno 1999, n. 100

Determinazione N. 30 del 15 aprile 1999. Rettifica

NAVIGAZIONE INTERNA E PORTI

Codice 26.4
D.D. 11 novembre 1999, n. 685

Lago Maggiore. Comune di Cannero Riviera. Parere ai fini della sicurezza della navigazione alla variante del percorso pedonale: Lido - Sciaretta al Comune di Cannero Riviera

Codice 26.4
D.D. 11 novembre 1999, n. 686

Lago Maggiore. Zona portuale di Verbania Intra. Occupazione area demaniale per il periodo 19.11.1999 - 29.12.1999. Individuazione soggetto avente titolo

Codice 26
D.D. 11 novembre 1999, n. 688

Lago di Viverone. Comune di Viverone. Istanza di autorizzazione circolazione a motore dal 2/11/1999 al 31/3/2000

Codice 26
D.D. 11 novembre 1999, n. 689

Lago di Viverone. Comune di Viverone. Autorizzazione alla circolazione a motore all’autoscuola Biella Uno s.n.c.

Codice 26.4
D.D. 16 novembre 1999, n. 694

Unità di navigazione 1P4045 iscritta nei registri navi e galleggianti addetti alla navigazione interna. Cancellazione

Codice 26.4
D.D. 16 novembre 1999, n. 695

Lago Maggiore. Comune di Castelletto Ticino. Parere ai fini della sicurezza della navigazione relativo alla posa di n. 2 boe di ormeggio unità di navigazione al Sig. Pirali Mauro

Codice 26.4
D.D. 16 novembre 1999, n. 696

Lago d’Orta. Comune di San Maurizio d’Opaglio. Parere ai fini della sicurezza della navigazione alla realizzazione di una darsena (mq. 12,5) alla Sig.ra Bellosta Giuseppina

Codice 26.4
D.D. 16 novembre 1999, n. 697

Lago Maggiore. Comune di Arona. Autorizzazione allo svolgimento di una regata velica denominata: Trofeo Santa Barbara indetta per il giorno 04 dicembre 1999 dalle ore 13.30 alle ore 16.30

Codice 26.4
D.D. 16 novembre 1999, n. 698

Lago Maggiore. Comune di Cannobio. Parere ai fini della sicurezza della navigazione relativo al mantenimento di n. 1 boa (n. 246) per ormeggio unità di navigazione al Sig. Hack Lydia Koenig

Codice 26.4
D.D. 16 novembre 1999, n. 699

Lago Maggiore. Comune di Cannero Riviera. Parere ai fini della sicurezza della navigazione relativo al mantenimento di n. 2 boe (n. 739 e n. 740) per ormeggio unità di navigazione ai Sig.ri Ghetta Bruno e Romagnoli Maria Gabriella

Codice 26.4
D.D. 16 novembre 1999, n. 700

Lago Maggiore. Comune di Cannobio. Parere ai fini della sicurezza della navigazione relativo al mantenimento di n. 6 boe (C33, C34, C35, C36, C37, C38) per ormeggio unità di navigazione al Sig. Chudoba Thomas

Codice 26.4
D.D. 16 novembre 1999, n. 701

Lago Maggiore. Comune di Cannobio. Parere ai fini della sicurezza della navigazione relativo al mantenimento di n. 2 boe (n. 1408, n. 1409) per ormeggio unità di navigazione ai Sig.ri Stanger Reinhard e Menz Hannelore Gerda

Codice 26.4
D.D. 16 novembre 1999, n. 702

Lago Maggiore. Comune di Castelletto Ticino. Parere ai fini della sicurezza della navigazione relativo al mantenimento di n. 2 boe (n. 783, n. 784) per ormeggio unità di navigazione al Sig. Spreafico Carlo

Codice 26.4
D.D. 16 novembre 1999, n. 703

Lago Maggiore. Comune di Cannero Riviera. Parere ai fini della sicurezza della navigazione relativo al mantenimento di n. 1 boa per ormeggio unità di navigazione al Sig. Erhard Alexander in subingresso al Sig. Fisch Otto Peter

Codice 26.4
D.D. 16 novembre 1999, n. 704

Lago Maggiore. Comune di Baveno. Parere ai fini della sicurezza della navigazione relativo al mantenimento di n. 1 boa (n. 1352) per ormeggio unità di navigazione alla Sig.ra Colombo Patrizia

Codice 26.4
D.D. 16 novembre 1999, n. 705

Lago Maggiore. Comune di Cannobio. Parere ai fini della sicurezza della navigazione relativo al mantenimento di n. 1 boa (C32) per ormeggio unità di navigazione alla Sig.ra Odnwald Anita Anna in subingresso al Sig. Chudoba Thomas

Codice 26.4
D.D. 16 novembre 1999, n. 706

Lago Maggiore. Comune di Cannobio. Parere ai fini della sicurezza della navigazione relativo al mantenimento di n. 1 pontile fisso (C39) di ormeggio unità di navigazione ai Sig.ri Hintermann Hans Jurg e Schneller Edith in subingresso al Sig. Caviezel Jacob

PARTECIPAZIONI REGIONALI

Legge regionale 27 gennaio 2000, n. 8

Sottoscrizione di nuove azioni della società di gestione Aeroporto di Cuneo Levaldigi S.p.A.

PATRIMONIO

Codice 10.2
D.D. 9 dicembre 1999, n. 1260

Servizio di posteggio e custodia di n. 3 autovetture in dotazione al Settore Idraulica Forestale e Tutela del Territorio di Alessandria. Rinnovo del contratto stipulato con la Ditta Autorimessa Italia di Alessandria. Spesa di L. 2.469.600 (Cap. 10400/2000)

Codice 10.2
D.D. 9 dicembre 1999, n. 1262

Assunzione in affitto di un locale sito in Mondovì - Via S. Bernardo 12 da destinare a ricovero dell’autovettura in dotazione al Settore Territoriale Agricoltura - Ufficio di Mondovì. Spesa di L. 720.000 (Cap. 10400/2000)

Codice 10.1
D.D. 9 dicembre 1999, n. 1263

Rinnovo contratto servizio manutenzione lettori stampatori Canon PC 70 uffici vari. Spesa di L. 1.764.000

Codice 10.2
D.D. 9 dicembre 1999, n. 1265

Presa d’atto della cessione del credito di lire 615.336.596 o.f.c. effettuata dall’Impresa Sire S.p.A. in favore dell’Impresa Centro Factoring S.p.A.

Codice 10.6
D.D. 14 dicembre 1999, n. 1283

Noleggio di una fotocopiatrice di media produttività per il Centro Stampa dell’Assessorato alla Sanità. Proroga del contratto in corso, nei limiti del quinto d’obbligo

Codice 10.2
D.D. 15 dicembre 1999, n. 1286

Assunzione in affitto di locali siti in Verbania Pallanza - Via Albertazzi 3 di proprietà della Soc. Efedra da adibire a sede di uffici regionali. Spesa di L. 24.570.000 (Cap. 10400/2000)

Codice 10.2
D.D. 15 dicembre 1999, n. 1287

Assunzione in affitto di locali siti in Vercelli, Via Pirandello n. 3, di proprietà dell’INPDAP - Istituto Nazionale di Previdenza per i Dipendenti dell’Amministrazione Pubblica. (Spesa di L. 125.000.000 cap. 10400/2000)

PERSONALE REGIONALE

D.G.R. 30 dicembre 1999, n. 20-29086

Dipendente Arch. Mauro Picotto; autorizzazione ad assumere incarico di consulenza tecnica a favore del Comune di Montà ai sensi degli artt. 3 e 6 della L.R. 10/1989

D.G.R. 30 dicembre 1999, n. 24-29090

D.Lgs. 626/94 - Definizione degli aspetti contrattuali ed incarico di svolgimento di prestazioni di Medico Competenze e Consulente sanitario per l’anno 2000 nell’ambito della Giunta Regionale - Prenotazione di Lire 194.000.000 (cap. 10870/2000)

Codice 10
D.D. 13 dicembre 1999, n. 1277

Determinazioni a seguito dell’applicazione del protocollo d’intesa recepito con D.G.R. n. 50-27439 del 24.5.1999

Codice 10
D.D. 13 dicembre 1999, n. 1278

Determinazioni a seguito dell’applicazione del protocollo d’intesa recepito con D.G.R. n. 50-27439 del 24.05.1999

Codice 10
D.D. 13 dicembre 1999, n. 1279

Determinazioni a seguito dell’applicazione del protocollo d’intesa recepito con D.G.R. n. 50-27439 del 24.05.1999

Codice 10
D.D. 13 dicembre 1999, n. 1280

Determinazioni a seguito dell’applicazione del protocollo d’intesa recepito con D.G.R. n. 50-27439 del 24.05.1999

Codice 10
D.D. 13 dicembre 1999, n. 1281

Determinazioni a seguito dell’applicazione del protocollo d’intesa recepito con D.G.R. n. 50-27439 del 24.05.1999

Codice 10
D.D. 13 dicembre 1999, n. 1282

Determinazioni a seguito dell’applicazione del protocollo d’intesa recepito con D.G.R. n. 50-27439 del 24.5.1999

Codice 10
D.D. 15 dicembre 1999, n. 1297

Determinazione a seguito dell’applicazione del protocollo d’intesa recepito con D.G.R. n. 50-27139 del 24.05.99

Codice 10
D.D. 15 dicembre 1999, n. 1298

Determinazione a seguito dell’applicazione del protocollo d’intesa recepito con D.G.R. n. 50-27139 del 24.05.99

POLITICHE COMUNITARIE

D.G.R. 30 dicembre 1999, n. 10 - 29076

Regolamento (CE) n. 1257/1999 sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del FEOGA: Piano di Sviluppo Rurale 2000-2006 della Regione Piemonte - Riadozione

D.G.R. 20 dicembre 1999, n. 61 - 28990

Regolamento (CE) n. 1257/1999 sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del FEOGA: Piano di Sviluppo Rurale 2000-2006 della Regione Piemonte - Adozione ai fini dell’invio alla Commissione UE e al MIPAF

Codice 11.4
D.D. 23 novembre 1999, n. 340

Regolamento (CE) n. 951/97 del Consiglio del 20 maggio 1997 (ex Reg. CEE 866/90) - Programma Operativo 1994/99, II tranche. Progetto della Ditta Antica Contea di Castelvero S.C.R.L., Castel Boglione (AT). Impegno di L. 387.276.881 (cap. 21715/99)

Codice 11.4
D.D. 23 novembre 1999, n. 341

Regolamento (CE) n. 951/97 del Consiglio del 20 maggio 1997 (ex Reg. CEE 866/90) - Programma Operativo 1994/99, II tranche. Progetto della Ditta Solfrutta S.C.R.L., Barge (CN). Impegno di L. 539.717.500 (cap. 21715/99), Impegno di L. 523.821.115 (cap. 21723/99). Proroga data ultimazione lavori

Codice S1.2
D.D. 20 dicembre 1999, n. 944

Conferimento incarico di consulenza all’IRES per la predisposizione del completamento di programmazione relativo al Docup ob. 2 periodo 2000/2006. Impegno di spesa di Lire 54.000.000 sui capp. 15110 e 15112 del bilancio 99

PROTEZIONE CIVILE

D.P.G.R. 25 gennaio 2000, n. 9

Stato di grave pericolosità per gli incendi boschivi sul territorio regionale - Legge 1° marzo 1975 n. 47

D.G.R. 30 dicembre 1999, n. 27-29093

L.R. 3/9/86 n. 41 e L.R. 12/3/90 n. 10 - Prenotazione di L. 150.000.000 a favore della Struttura Organizzativa Speciale Gabinetto Presidente G.R. sul cap. 10970 bilancio previsione 2000, per l’assegnazione di contributi per attività di protezione civile, la formazione, l’addestramento e la dotazione di mezzi delle Associazioni di Volontariato di Protezione Civile

Codice S1.5
D.D. 15 novembre 1999, n. 831

Convenzione con il Ministero delle Comunicazioni per la concessione delle frequenze di esercizio ponti radio in tecnica multiaccesso per attività di protezione civile. Canone anno 2000

Codice S1.5
D.D. 15 novembre 1999, n. 832

Richiesta rappresentazioni teatrali dello spettacolo mimico gestuale “Fuori Pericolo”. Spesa di L. 14.080.000 o.f.i. Cap. 10740/99

Codice S1.5
D.D. 15 novembre 1999, n. 833

Affidamento dell’incarico alla ditta Movincar S.r.l. per la fornitura di un carrello elevatore da 20 quintali per la movimentazione materiali e mezzi della colonna mobile regionale di protezione civile. Impegno di spesa di lire 45.814.320 (o.f.i.) sul capitolo 10740/99

Codice S1.5
D.D. 15 novembre 1999, n. 834

Avvio sperimentazione con il Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di Torino dell’impiego di liquido F500 agente estinguente nelle attività di spegnimento incendi. Affidamento dell’incarico per la fornitura alla Ditta Bini Pietro & Figlio con spesa complessiva di lire 51.138.114 (o.f.i.) sul capitolo 10740/99

Codice S1.5
D.D. 15 novembre 1999, n. 840

Affidamento dell’incarico alla ditta Simag S.r.l. per la fornitura di scaffalature porta pedane e scaffalature con piani zincati comprensiva di montaggio per il ricovero dei materiali e mezzi della colonna mobile regionale di protezione civile. Impegno di spesa di lire 4.269.000 (o.f.i.) sul capitolo 10740/99

Codice S1.5
D.D. 17 novembre 1999, n. 841

Affidamento della fornitura di: “Prodotto Multimediale di Protezione Civile - Rischio Sismico”. L. 51.800.000 (o.f.i.) capitolo 10740/99

Codice S1.5
D.D. 23 novembre 1999, n. 857

L.R. 3 settembre 1986 n. 41 e L.R. 12 marzo 1990 n. 10. Valorizzazione e promozione del volontariato nella protezione civile. Assegnazione ed erogazione contributi. Impegno di Lit. 249.813.150 sul cap. 10970/99

Codice S1.5
D.D. 29 novembre 1999, n. 860

Trattativa privata per la fornitura e relativa installazione di apparecchiature informatiche da installare presso il Settore protezione Civile - Affidamento della Fornitura

Codice S1.5
D.D. 29 novembre 1999, n. 861

Affidamento dell’incarico alla ditta Ditta Star Car S.r.l. Via Nizza 30 10125 Torino, per la fornitura di un automezzo speciale Land Rover Defender 130 Crew Cab TD5, in qualità di carro officina a servizio della colonna mobile regionale di protezione civile. Impegno di spesa di lire 46.788.000 (o.f.i.) sul capitolo 10740/99

Regione Piemonte

Ordinanza n. 458 - Eventi alluvionali ottobre 1996 - Comune di Cervasca - Variante in corso d’opera al progetto per lavori di intervento di protezione del depuratore della Frazione San Bernardo e sistemazione spondale del Torrente Grana - Finanziamento di Lire 200.000.000 di cui all’O.P.G.R. n. 153 del 22/9/1997

Regione Piemonte

Ordinanza n. 459 - Eventi alluvionali ottobre 1996 - Amministrazione provinciale di Cuneo (Comuni di Casteldelfino e Frassino) - Progetto dei lavori di consolidamento del corpo stradale con formazione di banchettoni e posizionamento delle barriere protettive S.P. n. 8 e S.P. n. 105 - Finanziamento di Lire 300.000.000 di cui all’O.P.G.R. n. 448 del 23/6/1999

SANITA’

D.G.R. 30 dicembre 1999, n. 35-29101

Art. 8 - quinquies, d.lgs. n. 502/1992 come modificato dal d.lgs. n. 229/1999 - Disposizioni per la stipulazione degli accordi contrattuali tra le aziende sanitarie locali e le strutture private

D.G.R. 30 dicembre 1999, n. 46 - 29112

Quota di finanziamento destinata ai Diplomi Universitari anno accademico 1999-2000; approvazione dei criteri di valutazione ed individuazione delle relative sedi

Codice 28.5
D.D. 15 novembre 1999, n. 443

Erogazione alle Aziende Sanitarie delle anticipazioni di cassa per i mesi di Novembre e Dicembre 1999. Spesa di Lire 1.405.920.000.000.=. (Cap. 12280/99)

Codice 28.1
D.D. 30 novembre 1999, n. 480

Autorizzazione (subordinata alla verifica da parte dell’ASL dei requisiti delle ambulanze) all’esercizio dell’attività di trasporto infermi a mezzo di autoambulanza all’Associazione Croce Bianca Valsusina di Susa - ASL n. 5

Codice 28.1
D.D. 30 novembre 1999, n. 481

Autorizzazione all’esercizio dell’attività di trasporto infermi a mezzo di autoambulanza all’Associazione Volontari del Soccorso di Dogliani - ASL n. 16

Codice 28.1
D.D. 30 novembre 1999, n. 482

Autorizzazione all’esercizio dell’attività di trasporto infermi a mezzo di autoambulanza all’Associazione P.A. Croce Bianca di Acqui Terme - ASL n. 22

Codice 28.1
D.D. 30 novembre 1999, n. 483

Autorizzazione all’esercizio dell’attività di trasporto infermi a mezzo di autoambulanza all’Associazione Volontari Soccorso Sud Canavese di Caluso - ASL n. 9

Codice 28.2
D.D. 3 dicembre 1999, n. 493

Assistenza Sanitaria di emergenza - D.P.R. 27.3.92. Attribuzioni di funzioni all’Azienda Ospedaliera C.T.O./C.R.F./Maria Adelaide di Torino in ordine alla D.G.R. 32 - 27723 del 5/7/99 - parziale modifica

Codice 28
D.D. 3 dicembre 1999, n. 494

Art. 11 L.R. 61/97. Valutazione piano di attività annuale 1999 e proposta piano di organizzazione Azienda Sanitaria Locale n. 1 di Torino

Codice 28
D.D. 3 dicembre 1999, n. 495

Art. 11 L.R. 61/97. Valutazione piano di attività annuale 1999 e proposta piano di organizzazione Azienda Sanitaria Ospedaliera CTO/CRF/M. Adelaide di Torino

Codice 28
D.D. 3 dicembre 1999, n. 496

Art. 11 L.R. 61/97. Valutazione piano di attività annuale e proposta piano di organizzazione Azienda Sanitaria Locale n. 4 di Torino

Codice 29.4
D.D. 19 maggio 1999, n. 100

Ricerca sugli effeti di una attività motoria nell’ambito della scuola elementare di cui alla D.G.R. n. 11-20637 del 1.7.1997. Impegno a favore dell’Istituto di Medicina dello Sport CONI-F.M.S.I. di Torino della somma di L. 160.000.000 (cap. 12180/99)

Codice 29
D.D. 30 giugno 1999, n. 128

Modifica alla Determinazione n. 41 del 1.4.99: “Affidamento all’ing. Giovanni Delia dell’incarico per la realizzazione di un progetto per l’integrazione delle attività di avvio dell’Osservatorio regionale per le tecnologie biomediche con la acquisizione e la gestione di informazioni in materia di sicurezza delle apparecchiature e degli impianti tecnologici impiegati in ambiente sanitario”. Riduzione dell’impegno n. 343446 sul cap. 12170/99 da L. 50.400.000.= a L. 37.440.000.=

Codice 29.5
D.D. 30 giugno 1999, n. 135

Sottoscrizione della convenzione con l’ASL n. 1 - Torino, in attuazione della D.G.R. n. 36-27527 del 7.6.1999 per la gestione del Centro Regionale Documentazione sul Farmaco

Codice 29.4
D.D. 3 agosto 1999, n. 217

Studio sugli effetti dell’attività fisica e di un adeguato apporto alimentare sull’osteoporosi e sull’efficienza fisica in soggetti della terza età dicui alla D.G.R. n. 63-27918 del 26.7.1999. Approvazione di convenzione con l’Istituto di Medicina dello Sport di Torino. Impegno di spesa di L. 250.000.000= per l’anno 1999 (Cap. 12180/99)

Codice 29
D.D. 8 novembre 1999, n. 323

Convegno Nazionale “Evoluzione della radioprotezione del paziente nella pratica clinica e nel quadro normativo: la Direttiva Euratom 47/93". Spesa L. 19.123.200= cap. 12170/99

Codice 29.6
D.D. 9 novembre 1999, n. 324

Organizzazione corsi di aggiornamento rivolti al personale infermieristico per l’abilitazione al servizio sui mezzi di soccorso avanzato 118 in applicazione della D.G.R. n. 92-46243 del 29.5.1995 e della D.G.R. 45-27173 del 26.4.99. Impegno di spesa di L. 20.500.000 sul cap. 12174/99, attingendo dall’accantonamento n. 344545 effettuato con D.G.R. 45-27173 del 26.4.99

Codice 29.6
D.D. 11 novembre 1999, n. 328

Corso di radioprotezione per medici specialisti in radiodiagnostica, odontoiatria e attività radiodiagnostica complementare all’esercizio clinico. Nomina Commissioni esaminatrici

Codice 29.6
D.D. 15 novembre 1999, n. 332

Legge 5 giugno 1990 n. 135 - Corso di formazione e di aggiornamento per gli operatori che intervengono nei programmi di lotta alle infezioni da HIV: erogazione alla Azienda Sanitaria Locale 21 di Casale Monferrato degli oneri relativi all’assegno di studio e alle ore di attività di fomazione. Impegno di spesa di L. 93.500.000 sul cap. 12510/99

Codice 29.6
D.D. 15 novembre 1999, n. 333

Organizzazione corsi di aggiornamento per Medici dei Servizi di Laboratorio della divisione di Malattie Infettive e dei Servizi Ambulatoriali AIDS e per il personale Infermieristico dei servizi ambulatoriali AIDS sulla sorveglianza dell’infezione da HIV. Impegno di spesa di L. 33.650.000 sul cap. 12510/99

Codice 29.6
D.D. 15 novembre 1999, n. 334

Corso di formazione e di aggiornamento rivolto agli operatori dipendenti del S.S.R. che intervengono nel servizio HEMS SAR del sistema regionale di Elisoccorso Sanitario Piemonte 118. Rettifica mero errore materiale

Codice 29.6
D.D. 15 novembre 1999, n. 337

Educazione Sanitaria. Adesione al CIPES - Confererazione Italiana per la Promozione della Salute e l’Educazione Sanitaria - Federazione del Piemonte per l’anno 1999. Impegno di spesa di L. 1.000.000 sul cap. 12250/99

Codice 29.6
D.D. 15 novembre 1999, n. 338

Educazione Sanitaria - Ristampa pubblicazione “Nanna Sicura” - Collana Promozione della Salute. Affidamento incarico. Impegno di spesa L. 1.768.000.= sul cap. 12250/99

Codice 29.4
D.D. 16 novembre 1999, n. 340

Gruppo di lavoro Nomenclatore Tariffario materiale di medicazione

Codice 29.4
D.D. 18 novembre 1999, n. 346

Tutela sanitaria delle attività sportive. Ricostituzione della Commissione Regionale Sanitaria di seconda istanza per la revisione dei giudici di idoneità specifica art. 14 ex L.R. 22/85 modificata con L.R. 33/87

Codice 29.6
D.D. 18 novembre 1999, n. 347

D.M. 23-12-1997. Corso di Formazione di Medicina Generale. Organizzazione attività seminariale. Impegno di L. 25.000.000 sul cap. 12246/99 attingendo dall’accantonamento n. 346524 effettuato con DGR 43-27286 del 10.5.99

Codice 29.6
D.D. 18 novembre 1999, n. 349

Educazione Sanitaria - Tutela Materno Infantile - Pubblicazione libretto sanitario pediatrico, denominato “Agenda di salute - dalla nascita all’adolescenza”. Affidamento incarico. Impegno di spesa L. 174.640.800 sul cap. 12250/99

Codice 29
D.D. 19 novembre 1999, n. 353

Trattativa privata, tramite esperimento di gara ufficiosa, per l’affidamento del servizio di fornitura di materiale di controllo, raccolta ed elaborazione dati per il controllo di qualità interlaboratori relativo alla Chimica Clinica, ai sensi dell’art. 2 L.R. 24/88. Approvazione verbale di gara e aggiudicazione alla ditta BIO-DEV S.r.l. - San Lorenzo di Parabiago (MI)

Codice 29.5
D.D. 2 dicembre 1999, n. 385

D.G.R. n. 314-31619 del 30.12.93: estensione dell’autorizzazione alla distribuzione all’ingrosso di gas medicinali per uso umano “azoto” ed “aria medicale”, ai sensi del Decreto Ministero Sanità 9.10.1998, in capo alla ditta Rivoira S.p.A. con sede legale in Milano, via Durini 7, per il deposito sito in Alessandria, via Einaudi 10/12

Codice 29.5
D.D. 2 dicembre 1999, n. 386

D.G.R. n. 49-15323 del 16.12.96: estensione dell’autorizzazione alla distribuzione all’ingrosso di gas medicinali per uso umano “azoto” ed “aria medicale”, ai sensi del Decreto Ministero Sanità 9.10.1998, in capo alla ditta Medigas Italia S.r.l. con sede legale in Milano, via Melone 2, per il deposito sito in Alessandria, via Einaudi 10/12

TRASPORTI

D.P.G.R. 24 gennaio 2000, n. 7

Commissione di esame per il rilascio dell’attestato di idoneità professionale all’esercizio dell’attività di consulenza per la circolazione dei mezzi di trasporto di cui all’art. 5 della legge 8 agosto 1991 n. 264 - Sostituzione del rappresentante effettivo del Ministero dei Trasporti e della Navigazione

Codice 26.4
D.D. 11 novembre 1999, n. 687

L.R. 264/91 - Spese relative alla sessione di esame per l’anno 1999 nonchè al funzionamento della Commissione d’esame per il conseguimento dell’attestato di idoneità professionale all’esercizio dell’attività di consulenza per la circolazione dei mezzi di trasporto. Importo di L. 1.160.695 (cap. 10790/99)

Codice 26.3
D.D. 16 novembre 1999, n. 692

Autorizzazione alla revoca del vincolo di destinazione d’uso iscritto sul deposito della Ditta S.A.P.A.V. S.p.A. situato in Oulx (TO). Art. 8 L.R. 23.7.82 n. 16

Codice 26.3
D.D. 16 novembre 1999, n. 693

L.R. 23.01.1986, n. 1. Liquidazione somme spettanti alle Province di Alessandria, Asti, Biella, Cuneo, Novara, Torino, Verbano-Cusio-Ossola e Vercelli per l’espletamento delle attività loro delegate relative all’anno 1997

TURISMO

D.G.R. 30 dicembre 1999, n. 60 - 29126

Approvazione del Protocollo d’intesa per l’attuazione del progetto di sviluppo turistico di Ala di Stura e delle Valli di Lanzo

D.G.R. 30 dicembre 1999, n. 69 - 29134

Legge Regionale 14 novembre 1991, n. 55 - Indirizzi generali della Giunta Regionale alla Direzione Turismo - Sport - Parchi

TUTELA DELL’AMBIENTE

D.G.R. 30 dicembre 1999, n. 31- 29097

C.S.R.A. di Asti - Discarica consortile di 1a categoria da ubicarsi in località “Cascina Boschetto” del Comune di Cerro Tanaro (AT) - Proroga del termine di inizio lavori e di espropriazioni di cui al 2 capoverso della D.G.R. n. 90-23285 del 24 novembre 1997

URBANISTICA

Comunicato dell’Assessore Regionale all’Ambiente, Energia, Pianificazione e Gestione Risorse Idriche, Lavori Pubblici e Tutela del Suolo - Protezione Civile

Nota Tecnica Esplicativa alla Circolare del Presidente della Giunta Regionale dell’8 maggio 1996, n.7/LAP - L.R. 5 dicembre 1977, n. 56 e s.m. e. i. - Specifiche tecniche per l’elaborazione degli studi geologici a supporto degli strumenti urbanistici

ZOOTECNIA

Codice 12
D.D. 19 maggio 1999, n. 63

Legge R. n. 63/78 art. 17 lettera d). Approvazione del rendiconto e liquidazione del saldo per l’attività svolta nell’anno 1998 per il piano di fecondazione artificiale specifico per le zone di montagna, dell’Associazione Provinciale Allevatori di Novara. L. 4.746.500. Cap. 13250/98

Codice 12
D.D. 4 agosto 1999, n. 205

Piano Regionale di Assistenza Tecnica Zootecnica - Impegno ed erogazione di un primo acconto dei finanziamenti spettanti agli enti erogatori del servizio per l’attività 1999/2000 - Lire 556.000.000 Cap. 13226 del bilancio 1999

Codice 12.1
D.D. 11 novembre 1999, n. 312

Piano Regionale di Assistenza Tecnica Zootecnica - Impegno ed erogazione del contributo di lire 64.500.000 alla Provincia di Cuneo per l’attività 1999/2000 - Cap. 13226 del bilancio 1999

Codice 12.1
D.D. 11 novembre 1999, n. 314

Piano Regionale di Assistenza Tecnica Zootecnica - Impegno ed erogazione di un secondo acconto dei finanziamenti spettanti agli Enti erogatori del servizio per l’attività 1998/1999 - Lire 190.501.000 Cap. 13226 del bilancio 1999

Parte I
ATTI DELLA REGIONE


LEGGI E REGOLAMENTI

Legge regionale 27 gennaio 2000, n. 7

Rendiconto generale per l’esercizio finanziario 1998

Il Consiglio regionale ha approvato.

Il Commissario del Governo ha apposto il visto.

IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE

promulga

la seguente legge:

Art. 1.

(Approvazione del rendiconto)

1. Il Rendiconto Generale della Regione, per l’esercizio finanziario 1998, è approvato con le risultanze di cui alla presente legge (Allegato A).

Art. 2.

(Entrate di competenza)

1. Le entrate tributarie, le entrate per quote di tributi statali, le entrate extra-tributarie, le entrate per alienazione ed ammortamento di beni patrimoniali, le entrate per rimborsi di crediti ed accensione di prestiti, le entrate per contabilità speciali, accertate nell’esercizio finanziario 1998, per la competenza propria dell’esercizio stesso, risultano stabilite dal Conto finanziario in lire 22.844.301.730.357 delle quali sono state riscosse lire 19.883.134.583.312 e restano da riscuotere lire 2.961.167.147.045.

Art. 3.

(Spese di competenza)

1. Le spese impegnate nell’esercizio finanziario l998 per la competenza propria dell’esercizio stesso, ammontano a lire 23.711.519.470.111. I pagamenti effettuati ammontano a lire 20.621.181.810.216 e ne restano da pagare lire 3.090.337.659.895.

Art. 4.

(Residui attivi dell’esercizio
finanziario 1998 e precedenti)

1. I residui attivi, che all’inizio dell’esercizio finanziario 1998 ammontavano a lire 5.653.003.204.709 sono stati riaccertati alla fine dell’esercizio finanziario 1998 in lire 5.591.166.168.347 per un minor importo di lire 61.837.036.362. Le somme riscosse sono state lire 3.092.520.069.020 e quelle rimaste da riscuotere ammontano a lire 2.498.646.099.327.

Art. 5.

(Residui passivi degli esercizi finanziari 1996 - 1997)

1. I residui passivi, che all’inizio dell’esercizio finanziario 1998 ammontavano a lire 4.149.079.851.604, sono stati riaccertati alla fine dell’esercizio finanziario 1998 in lire 3.517.933.459.598 per un minor importo di lire 631.146.392.006. Le somme pagate sono state lire 2.377.737.893.495 e quelle rimaste da pagare ammontano a lire 1.140.195.566.103.

Art. 6.

(Residui attivi alla chiusura dell’esercizio)

1. I residui attivi alla chiusura dell’esercizio finanziario 1998 risultano stabiliti dal conto consuntivo nei seguenti importi:

rimasti da riscuotere sulle entrate della competenza propria dell’esercizio finanziario 1998 (art. 2)    lire    2.961.167.147.045

rimasti da riscuotere sulle entrate residue degli esercizi precedenti (art. 4)
    lire     2.498.646.099.327

Totale    lire     5.459.813.246.372.

Art. 7.

(Residui passivi alla chiusura dell’esercizio)

1. I residui passivi alla chiusura dell’esercizio finanziario 1998 risultano stabiliti dal conto consuntivo nei seguenti importi:

rimasti da pagare sulle spese impegnate per la competenza propria dell’esercizio finanziario 1998 (art. 3)    lire    3.090.337.659.895

rimasti da pagare sui residui degli esercizi precedenti (art. 5)    lire    1.140.195.566.103

Totale    lire    4.230.533.225.998.

Art. 8.

(Situazione di cassa)

1. Il fondo di cassa alla chiusura dell’esercizio finanziario 1998 è determinato in lire 1.443.729.929 come risulta dal conto presentato dal Tesoriere Regionale ed approvato dalla Giunta Regionale nonchè dal seguente prospetto:

fondo di cassa alla chiusura dell’esercizio finanziario 1997    lire    24.708.781.308
riscossioni effettuate nell’esercizio finanziario 1998         lire     22.975.654.652.332
pagamenti eseguiti nell’esercizio finanziario 1998    lire     22.998.919.703.711
Fondo di cassa alla chiusura dell’esercizio 1998        lire     1.443.729.929.

Art. 9.

(Situazione finanziaria)

1. Alla chiusura dell’esercizio finanziario 1998 è accertato un avanzo finanziario di lire 1.230.723.750.303 come risulta dal seguente prospetto:

fondo di cassa alla chiusura dell’esercizio finanziario 1998         lire     1.443.729.929
ammontare dei residui attivi    lire     5.459.813.246.372
ammontare dei residui passivi    lire     4.230.533.225.998
Avanzo finanziario        lire     1.230.723.750.303.

Art. 10.

(Bilanci delle Società e dei Consorzi ai quali partecipa la Regione)

1. Ai fini dell’applicazione di quanto previsto dagli articoli 78 e 79 della legge regionale 29 dicembre 1981, n. 55 (Norme di contabilità regionale), si allega l’elenco delle società a partecipazione regionale e dei Consorzi ai quali partecipa la Regione, che hanno presentato i loro bilanci alla Regione (Allegato B).

Art. 11.

(Attività finanziarie e patrimoniali)

1. La consistenza delle attività finanziarie e patrimoniali alla chiusura dell’esercizio finanziario per l’anno 1998 risulta stabilita nel relativo rendiconto generale in lire 6.452.910.064.787.

2. La consistenza delle passività finanziarie e patrimoniali alla chiusura dell’esercizio finanziario per l’anno 1998 risulta stabilita nel relativo rendiconto generale in lire 5.685.581.216.287.

La presente legge regionale sarà pubblicata nel Bollettino Ufficiale della Regione.

E’ fatto obbligo a chiunque spetti di osservarla e di farla osservare come legge della Regione Piemonte.

Data a Torino, addì 27 gennaio 2000

Enzo Ghigo

I documenti contabili allegati alla presente legge saranno pubblicati in un supplemento al Bollettino Ufficiale di prossima pubblicazione (Ndr)

Allegato A - Rendiconto generale per l’esercizio finanziario 1998 (art. 1.).

Allegato B - Elenco delle Società e dei Consorzi a partecipazione regionale (art. 10.)

Interporto Rivalta Scrivia S.P.A.

Promark S.P.A. (In liquidazione)

Texilia S.P.A.

Centro Agro-Alimentare Torino S.P.A.

Aeroporto Cuneo Levaldigi S.P.A.

Socotras S.P.A.

Rete Telematica Piemontese S.P.A.

Società Aeroporto Cerrione S.A.CE S.P.A.

Consepi (già Consusa) S.P.A.

Finpiemonte S.P.A.

Centro Supercalcolo Piemonte C.S.P. S.C.A.R.L.

I.P.L.A. S.P.A.

S.I.To. S.P.A.

Sagat  S.P.A.

M.I.A.C. S.C.P.A.

E.C. B.I.C. Piemonte S.P.A. (In liquidazione)

Expo 2000 S.P.A.

Tenuta Cannona S.R.L.

Terme di Acqui S.P.A.

Produttori Agricoli Piemontesi Associati S.R.L. (In liquidazione).



Legge regionale 27 gennaio 2000, n. 8

Sottoscrizione di nuove azioni della società di gestione Aeroporto di Cuneo Levaldigi S.p.A.

Il Consiglio regionale ha approvato.

Il Commissario del Governo ha apposto il visto.

IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE

promulga

la seguente legge:

Art. 1.

(Finalità)

1. Al fine di mantenere invariata la partecipazione regionale nella società di gestione Aeroporto di Cuneo Levaldigi S.p.A. di Cuneo, la Direzione regionale competente è autorizzata a sottoscrivere n. 201.600 nuove azioni da nominali lire 2.600 ciascuna, emesse dalla società in esecuzione dell’aumento del proprio capitale sociale da lire 8.037.120.000 a lire 12.055.680.000.

Art. 2.

(Modalità attuative)

1. Per l’attuazione della presente legge è autorizzata per l’anno 2000 la spesa di lire 524.160.000.

2. All’onere di cui al comma 1 si provvede mediante una riduzione di lire 524.160.000, in termini di competenza e di cassa, dallo stanziamento di cui al capitolo 27170 dello stato di previsione della spesa per l’anno finanziario 2000, e mediante l’istituzione, nello stato di previsione medesimo, di apposito capitolo denominato “Oneri relativi alla sottoscrizione di nuove azioni della società di gestione Aeroporto di Cuneo Levaldigi S.p.A.” e con lo stanziamento di lire 524.160.000 in termini di competenza e di cassa.

Art. 3.

(Dichiarazione d’urgenza)

1. La presente legge regionale è dichiarata urgente ai sensi dell’articolo 45 dello Statuto ed entra in vigore il giorno stesso della sua pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte.

La presente legge regionale sarà pubblicata nel Bollettino Ufficiale della Regione.

E’ fatto obbligo a chiunque spetti di osservarla e di farla osservare come legge della Regione Piemonte.

Data a Torino, addì 27 gennaio 2000

Enzo Ghigo



Legge regionale 27 gennaio 2000, n. 9

Misure straordinarie ad integrazione della legge regionale 4 settembre 1996, n. 70 “Norme per la protezione della fauna selvatica omeoterma e per il prelievo venatorio”, della legge regionale 16 agosto 1989, n. 47 “Norme per l’allevamento e per la marchiatura obbligatoria dei cinghiali e dei relativi ibridi” e della legge regionale 8 giugno 1989, n. 36 “Interventi finalizzati a raggiungere e conservare l’equilibrio faunistico ed ambientale nelle aree istituite a Parchi naturali, Riserve naturali ed Aree attrezzate”

Il Consiglio regionale ha approvato.

Il Commissario del Governo ha apposto il visto.

IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE

promulga

la seguente legge:

Art. 1.

(Divieto di allevamento a scopi
venatori e di immissioni del cinghiale)

1. Sono vietati su tutto il territorio regionale l’allevamento a scopi venatori e l’immissione in campo aperto del cinghiale (Sus scrofa) e relativi ibridi, in applicazione della legge regionale 16 agosto 1989, n. 47 (Norme per l’allevamento e per la marchiatura obbligatoria dei cinghiali e dei relativi ibridi).

2. E’ vietata inoltre l’importazione in Piemonte, a scopi venatori, di cinghiali vivi e la immissione di detti ungulati sul territorio regionale comprese le aziende agri-turistico-venatorie e aziende faunistico-venatorie, le aree protette e i fondi chiusi.

3. Sono ammessi i trasporti di detti selvatici transitanti sul territorio regionale verso altre destinazioni, previa segnalazione alle Province interessate, del mezzo di trasporto, dell’itinerario e del numero dei capi trasportati, da effettuarsi con un anticipo di almeno quarantotto ore.

Art. 2.

(Piani di contenimento)

1. Ad integrazione ed in deroga di quanto previsto all’articolo 29, comma 2 della legge regionale 4 settembre 1996, n. 70 (Norme per la protezione della fauna selvatica omeoterma e per il prelievo venatorio) ed all’articolo 4 della legge regionale 8 giugno 1989, n. 36 (Interventi finalizzati a raggiungere e conservare l’equilibrio faunistico ed ambientale nelle aree istituite a Parchi naturali, Riserve naturali ed Aree attrezzate) da ultimo modificata dalla legge regionale 22 febbraio 1993, n. 6, le Province, anche su richiesta delle organizzazioni professionali agricole provinciali, dei comitati di gestione degli ambiti territoriali di caccia (ATC) e dei comprensori alpini (CA) competenti per territorio, dei soggetti gestori delle aree protette regionali e dei concessionari di aziende faunistico-venatorie e di aziende agri-turistico-venatorie, approvano piani di contenimento del cinghiale, da attuarsi, con mezzi e modalità indicati dall’Istituto Nazionale per la fauna selvatica per gli interventi di controllo, finalizzati alla riduzione della specie nell’intero territorio regionale fino al livello compatibile con le caratteristiche ambientali, le esigenze di gestione del patrimonio zootecnico, la tutela del suolo e delle produzioni zootecniche ed agroforestali, la prevenzione dei rischi a persone e cose.

2. Ad integrazione dell’articolo 29 della l.r. 70/1996 e dell’articolo 4 della l.r. 36/1989, le Province e gli enti di gestione delle aree protette regionali predispongono annualmente, ciascuno per i territori di propria competenza, sulla base dei criteri di cui al comma 1, entro la data del 30 giugno, un motivato programma per il controllo del cinghiale ripartito in almeno tre interventi l’anno.

3. In deroga a quanto previsto dall’articolo 29 della l.r. 70/1996 i piani di contenimento sono attuati dalle Province con la collaborazione dei comitati di gestione degli ATC e dei CA, dei soggetti gestori delle aree protette regionali o dei concessionari di aziende faunistico-venatorie e di aziende agri-turistico-venatorie, ognuno per i territori di loro pertinenza.

4. Per le finalità di cui al comma 3 le Province possono avvalersi degli agenti delle Province, degli agenti di vigilanza delle aree protette, dei proprietari o conduttori dei fondi muniti di licenza di porto d’armi, delle guardie venatorie volontarie, o dei cacciatori nominativamente autorizzati dai soggetti che fanno la richiesta di cui al comma 1.

5. La Giunta provinciale informa la Regione sui provvedimenti inerenti ai piani di contenimento dei cinghiali e, al termine dei suddetti interventi, trasmette alla Giunta regionale una relazione concernente i dati relativi alle operazioni svolte ed ai loro risultati.

6. La Giunta regionale entro due mesi dall’entrata in vigore della presente legge definisce le unità territoriali per la gestione del cinghiale individuando:

a) le aree ad alta vocazionalità agro-silvo-pastorale dove la specie deve essere oggetto di controllo e contenimento costante;

b) le aree dove l’uso del suolo e del territorio sono compatibili con una presenza equilibrata della specie.

Art. 3.

(Norma transitoria)

1. In fase di prima applicazione, per l’anno 2000 le Province possono definire il periodo per l’attuazione dei piani di abbattimento anche al di fuori della stagione venatoria.

2. In caso di inadempienza e comunque non oltre sessanta giorni dall’entrata in vigore della presente legge, la Giunta regionale, previa diffida, si avvale del potere sostitutivo.

Art. 4.

(Norma finanziaria)

1. Per ciascun anno finanziario successivo a quello dell’entrata in vigore della presente legge, nella predisposizione del bilancio annuale, vengono iscritti, inoltre, stanziamenti sul capitolo di spesa denominato “Indennizzi per incidenti stradali provocati dalla fauna selvatica” in misura da definirsi in sede di predisposizione di bilancio di anno in anno.

2. Entro sei mesi dall’entrata in vigore della presente legge, la Giunta regionale definisce i criteri e le procedure inerenti le denunce di sinistri stradali.

Art. 5.

(Urgenza)

1. La presente legge è dichiarata urgente ai sensi dell’articolo 45 dello Statuto ed entra in vigore il giorno successivo alla pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte.

La presente legge regionale sarà pubblicata nel Bollettino Ufficiale della Regione.

E’ fatto obbligo a chiunque spetti di osservarla e di farla osservare come legge della Regione Piemonte.

Data a Torino, addì 27 gennaio 2000

Enzo Ghigo



Legge regionale 27 gennaio 2000, n. 10

Autorizzazione all’esercizio provvisorio del bilancio per l’anno finanziario 2000 per la Regione e per gli Enti dipendenti dalla Regione

Il Consiglio regionale ha approvato.

Il Commissario del Governo ha apposto il visto.

IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE

promulga

la seguente legge:

Art. 1.

(Esercizio provvisorio)

1. La Giunta regionale è autorizzata, ai sensi dell’articolo 79 dello Statuto e secondo quanto previsto dal secondo comma dell’articolo 36 della legge regionale 29 dicembre 1981, n. 55 (Norme di contabilità regionale), ad esercitare provvisoriamente, fino al momento dell’entrata in vigore della relativa legge e non oltre il 30 aprile 2000, il bilancio della Regione per l’anno finanziario 2000, secondo gli stati di previsione dell’entrata e della spesa del bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2000, contenuti nel Disegno di legge n. 628 “Bilancio di previsione 2000 e pluriennale 2000-2002” approvato dalla Giunta regionale in data 13 dicembre 1999, limitatamente ad un quarto degli stanziamenti.

2. I capitoli del bilancio della Regione che attengono ai trasferimenti finanziari al Consiglio regionale sono gestiti senza i limiti previsti al comma 1, qualora se ne ravvisi la necessità.

Art. 2.

(Esercizio provvisorio degli Enti dipendenti)

1. Gli Enti dipendenti dalla Regione, il cui bilancio deve essere adottato con la legge di approvazione del bilancio regionale, sono autorizzati, ai sensi dell’articolo 36 della l.r. 55/1981 e in applicazione dell’articolo 9 della legge regionale 21 luglio 1992, n. 36 (Adeguamento delle norme regionali in materia di aree protette alla legge 8 giugno 1990, n. 142 ed alla legge 6 dicembre 1991, n. 394), ad esercitare provvisoriamente, fino al momento dell’entrata in vigore della relativa legge di approvazione e non oltre il 30 aprile 2000, il bilancio di previsione per l’anno finanziario 2000, limitatamente ad un dodicesimo per mese per le spese che rivestono carattere di urgenza ed indifferibilità.

2. Per gli Enti per i quali non sia applicabile la norma dell’articolo 36 della l.r. 55/1981 l’esercizio provvisorio si esercita sugli stanziamenti relativi al bilancio di previsione per l’esercizio 1999.

Art. 3.

(Urgenza)

1. La presente legge è dichiarata urgente ai sensi dell’articolo 45 dello Statuto ed entra in vigore nel giorno della sua pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte.

La presente legge regionale sarà pubblicata nel Bollettino Ufficiale della Regione.

E’ fatto obbligo a chiunque spetti di osservarla e di farla osservare come legge della Regione Piemonte.

Data a Torino, addì 27 gennaio 2000

Enzo Ghigo


DECRETI DEL PRESIDENTE
DELLA GIUNTA REGIONALE

Decreto del Presidente della Giunta Regionale 24 gennaio 2000, n. 7

Commissione di esame per il rilascio dell’attestato di idoneità professionale all’esercizio dell’attività di consulenza per la circolazione dei mezzi di trasporto di cui all’art. 5 della legge 8 agosto 1991 n. 264 - Sostituzione del rappresentante effettivo del Ministero dei Trasporti e della Navigazione

IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE

(omissis)

decreta

di sostituire, per le motivazioni citate in premessa, il rappresentante effettivo del Ministero dei Trasporti e della Navigazione - Capitaneria di Porto di Genova - Ammiraglio Ispettore (CP) Eugenio Sicurezza, con il Contrammiraglio (CP) Lorenzo Lazzari che assume pertanto le funzioni di membro effettivo della Commissione di esame per il rilascio  dell’attestato di idoneità professionale all’esercizio dell’attività di consulenza per la circolazione dei mezzi di trasporto, di cui all’art. 5 della legge 8 agosto 1991, n. 264.

Il presente decreto sarà pubblicato sul B.U. della Regione Piemonte ai sensi dell’art. 65 dello Statuto.

Torino, 24 gennaio 2000

Enzo Ghigo



Decreto del Presidente della Giunta Regionale 25 gennaio 2000, n. 8

Nomina del rappresentante regionale in seno al Consiglio di Amministrazione del Comitato Organizzatore dei Giochi Olimpici invernali di Torino 2006 e individuazione del proprio delegato permanente

IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE

(omissis)

decreta

a) di nominare, per le motivazioni di cui in premessa, l’Assessore regionale pro tempore ai Trasporti, viabilità e comunicazione William Casoni quale rappresentante regionale in seno al Consiglio di amministrazione del Comitato Organizzatore dei Giochi Olimpici Invernali di Torino 2006

b) di individuare altresì l’Assessore pro tempore al Turismo Ettore Racchelli quale proprio delegato permanente in seno al Consiglio di amministrazione del Comitato Organizzatore dei Giochi Olimpici Invernali di Torino 2006.

Il presente decreto verrà pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte ai sensi dell’articolo 65 dello Statuto.

Torino, 25 gennaio 2000

Enzo Ghigo



Decreto del Presidente della Giunta Regionale 25 gennaio 2000, n. 9

 Stato di grave pericolosità per gli incendi boschivi sul territorio regionale - Legge 1º marzo 1975 n. 47

IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE

(omissis)

decreta

dalla data odierna, su tutto il territorio della Regione Piemonte, lo stato di grave pericolosità previsto dalle leggi succitate;

la cessazione dello stato di grave pericolosità verrà stabilita con successivo decreto del Presidente della Giunta Regionale al cessare delle condizioni meteorologiche di rischio.

Inoltre

rende noto

che durante tale periodo è vietato in tutti i territori boscati e cespugliati e sino ad una distanza di 50 m. da essi:

accendere i fuochi, far brillare mine, usare apparecchi a fiamma o elettrici per tagliare metalli, usare motori, fornelli o inceneritori che producano faville o brace, fumare o compiere ogni altra operazione  che possa creare comunque pericolo mediato o immediato d’incendio e sono inoltre annullate tutte le deroghe previste dall’art. 7, 3º comma della Legge Regionale 9 giugno 1994 n. 16;

che per le violazioni di cui all’art. 7 della L.R. 16/94 commesse durante il periodo di grave pericolosità incendi boschivi si applica la sanzione  di lire 150.000 a lire 1.500.000 (art. 13, lettera b, L.R. 16/94).

Stante la gravità degli eventi, il presente decreto è dichiarato immediatamente esecutivo.

Torino, 25 gennaio 2000

Enzo Ghigo



Decreto del Presidente della Giunta Regionale 25 gennaio 2000, n. 10

Approvazione di modifiche al Regolamento speciale per la coltivazione del riso in provincia di Alessandria

IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE

(omissis)

decreta

- art. 1 - ai sensi e per gli effetti dell’art. 204 del R.D. 27 luglio 1934, n. 1265, sono approvate le modifiche al regolamento speciale per la coltivazione del riso in provincia di Alessandria, deliberate dal Consiglio Provinciale di Alessandria nella seduta del 22 dicembre 1999.

Torino, 25 gennaio 2000

Enzo Ghigo


DELIBERAZIONI
DELLA GIUNTA REGIONALE

Deliberazione della Giunta Regionale 20 dicembre 1999, n. 61 - 28990

Regolamento (CE) n. 1257/1999 sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del FEOGA: Piano di Sviluppo Rurale 2000-2006 della Regione Piemonte - Adozione ai fini dell’invio alla Commissione UE e al MIPAF

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

a) di adottare, ai sensi del Regolamento (CE) n. 1257/1999 e del successivo Regolamento (CE) n. 1750/1999, il Piano di Sviluppo Rurale 2000-2006 della Regione Piemonte, allegato A alla presente deliberazione per farne parte integrante;

b) di inoltrare il Piano di Sviluppo Rurale 2000-2006 della Regione Piemonte alla Commissione UE (DG VI) e al Ministero delle Politiche Agricole e Forestali per gli esami previsti;

c) di rinviare l’approvazione definitiva del Piano stesso alla conclusione del processo negoziale di esame da parte della Commissione UE, tenuto anche conto delle risultanze dell’esame da parte del MIPAF, previa informativa e acquisizione di ulteriore parere da parte della Commissione Consultiva di cui alla L.R. 44/86, del Comitato di Settore di cui all’articolo 8 della L.R. 17/1999 e della competente Commissione permanente del Consiglio Regionale;

d) di rinviare a successive deliberazioni l’approvazione delle “Istruzioni per l’applicazione del Piano di sviluppo rurale 2000-2006".

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 30 dicembre 1999, n. 2-29068

Autorizzazione a resistere nel giudizio avanti il T.A.R. Piemonte proposto da privati - avverso Regione - Patrocinio nel giudizio e nella successiva esecuzione dell’avv. Giovanna Scollo

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di autorizzare il Presidente della Giunta Regionale a costituirsi nel giudizio avanti il T.A.R. per il Piemonte in premessa descritto ed alle conseguenti attività processuali a tutela dell’interesse dell’Ente nel giudizio e nella eventuale successiva esecuzione, mediante la rappresentanza e difesa dell’avv. Giovanna Scollo ed eleggendo domicilio presso la stessa in Torino, Piazza Castello 165.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 30 dicembre 1999, n. 3-29069

Autorizzazione alla costituzione di parte civile della Regione Piemonte nel procedimento penale n. 409/95 r.g.n.r. avanti il Tribunale di Novara - Affidamento incarico all’avv. Alessandro Mattioda - Spesa L. 100.000 (cap. 10560/99)

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di autorizzare il Presidente della Giunta Regionale alla costituzione di parte civile della Regione Piemonte nel procedimento penale n. 409/95 r.g.n.r. avanti il Tribunale di Novara, in ogni sua fase e grado e nei confronti di coloro che anche in prosieguo saranno imputati come in premessa specificato, avvalendosi del patrocinio dell’avv. Alessandro Mattioda professionista legale dipendente di questa Amministrazione.

La spesa presunta in L. 100.000 relativa al conferimento del mandato con scrittura privata autenticata per la quale è incaricato il notaio dott. Enrico Patrizio Mambretti in Torino è impegnata sul cap. 10560 del bilancio 1999 (368137) e sarà liquidata con successivo provvedimento previa presentazione della relativa parcella debitamente vistata dal competente Ordine Professionale.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 30 dicembre 1999, n. 10 - 29076

Regolamento (CE) n. 1257/1999 sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del FEOGA: Piano di Sviluppo Rurale 2000-2006 della Regione Piemonte - Riadozione

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

1 - di riadottare il Piano di Sviluppo Rurale 2000-2006 della Regione Piemonte di cui all’allegato A alla presente deliberazione per farne parte integrante, che sostituisce l’allegato A alla deliberazione della Giunta Regionale n. 61-28990 del 20 dicembre 1999.

2 - di impegnarsi ad operare nel corso dell’applicazione del Piano rimodulazioni delle assegnazioni finanziarie destinando eventuali risorse aggiuntive o risorse non utilizzate in favore delle misure agroambientali di cui agli artt. da 22 a 24 del Regolamento (CE) n. 1257/1999.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 30 dicembre 1999, n. 20-29086

Dipendente Arch. Mauro Picotto; autorizzazione ad assumere incarico di consulenza tecnica a favore del Comune di Montà ai sensi degli artt. 3 e 6 della L.R. 10/1989

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

- di autorizzare, ai sensi degli artt. 3 e 6 della L.R. 23.1.1989 n. 10, l’arch. Mauro Picotto ad assumere l’incarico di consulenza tecnica indicata in premessa.

Lo svolgimento dell’incarico dovrà avvenire fuori dall’orario di servizio oppure mediante impegno di recuperare le ore non lavorate presso la Regione entro i 90 giorni successivi all’assenza.

L’assunzione dell’incarico di cui trattasi comporta il diritto a percepire gli eventuali compensi, indennità o rimborsi spese che saranno liquidati direttamente al dipendente, con l’obbligo di dare notizia all’Amministratore Regionale delle somme a tale titolo erogate.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 30 dicembre 1999, n. 24-29090

D.Lgs. 626/94 - Definizione degli aspetti contrattuali ed incarico di svolgimento di prestazioni di Medico Competenze e Consulente sanitario per l’anno 2000 nell’ambito della Giunta Regionale - Prenotazione di Lire 194.000.000 (cap. 10870/2000)

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

- di approvare le convenzioni per l’anno 2000 con il Coordinatore e con i Medici Competenti, che in allegato fanno parte integrante della presente deliberazione

- di approvare per i motivi sopra indicati in premessa l’affidamento dell’incarico di medico competente e consulente sanitario per il periodo dal 1 gennaio 2000 - 31 dicembre 2000 ai Sigg. medici:

dr. Canzio Romano coordinatore e medico competente

Lire 64.000.000 o.f.i.

dr. Riccardo Falcetta medico competente

Lire 40.000.000 o.f.i.

dr. Pier Luigi Pavanelli medico competente

Lire 40.000.000 o.f.i.

dr. Silvano Bosia medico competente

Lire 50.000.000 o.f.i.

per complessive lire 194.000.000 oneri fiscali inclusi;

- di prenotare la somma di lire 194.000.000 sul capitolo di spesa n. 10870 del bilancio pluriennale per l’anno 2000 da assegnare alla Direzione Patrimonio e Tecnico (P. 368230);

- di dare mandato al Direttore Regionale del Patrimonio e Tecnico di provvedere alla stipula delle predette convenzioni.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 30 dicembre 1999, n. 27-29093

L.R. 3/9/86 n. 41 e L.R. 12/3/90 n. 10 - Prenotazione di L. 150.000.000 a favore della Struttura Organizzativa Speciale Gabinetto Presidente G.R. sul cap. 10970 bilancio previsione 2000, per l’assegnazione di contributi per attività di protezione civile, la formazione, l’addestramento e la dotazione di mezzi delle Associazioni di Volontariato di Protezione Civile

A relazione dell’Assessore Cavallera:

Premesso che la Regione Piemonte, riconoscendo nel volontariato organizzato finalizzato alla Protezione Civile una rilevante espressione della solidarietà umana, sociale e di partecipazione dei cittadini alle attività finalizzate alla previsione, alla prevenzione e all’intervento nei casi di emergenza e di eventuali calamità, nell’ambito del proprio territorio, ne favorisce la qualificazione e lo sviluppo anche in accordo con gli Enti Locali territoriali;

dato atto che il sistema dei contributi, che vede la Regione non direttamente coinvolta nella realizzazione di tali progetti e iniziative, ha rappresentato nel tempo una efficacia modalità operativa per dare spazio, da un lato all’iniziativa e alla progettualità delle singole organizzazioni di volontariato a livello locale, e dall’altro, soprattutto a seguito di una maturata consapevolezza organizzativa, a iniziative e progettualità propone da raggruppamenti tematici o territoriali delle singole organizzazioni, in stretta collaborazione con gli Enti Locali territoriali;

considerato che, ai sensi dell’art. 8 della L.R. 12 marzo 1990 n. 10, la Regione può erogare contributi a copertura delle spese sostenute da associazioni, gruppi ed enti per l’organizzazione e lo svolgimento di corsi di formazione, addestramento ed aggiornamento del volontariato e può altresì concedere alle organizzazioni di volontariato contributi destinati alla acquisizione, al mantenimento, all’uso temporaneo di strutture, strumenti o altri mezzi;

visto l’art. 12 della L.R. 12 marzo 1990 n. 10 nel quale è previsto, riguardo a strutture, mezzi ed equipaggiamento dei volontari, che la Regione promuova, d’intesa con gli Enti locali, iniziative per il censimento delle disponibilità e possa contribuire a nuove acquisizione o al mantenimento delle disponibilità esistenti;

viste le linee di indirizzo del Dipartimento della Protezione Civile contenute nella Direttiva Sperimentale del dicembre 1995, nelle quali si prevede che le associazioni di volontariato operino mantenendo uno stretto contatto con le autorità locali e in particolare con i Sindaci ed i Prefetti;

vista la D.G.R. n. 20-28099 del 1/9/1999, criteri per l’assegnazione di contributi per attività di protezione civile, la formazione, l’addestramento e la dotazione di mezzi delle associazioni di volontariato di protezione civile;

considerato che sono in via di predisposizione i nuovi criteri per la concessione dei contributi alle Organizzazioni di volontariato di Protezione Civile per l’anno 2000, al fine di concedere loro un congruo tempo per la predisposizione di adeguati progetti;

attesa l’esigenza di poter immediatamente disporre dell’intera cifra disponibile sul capitolo di spesa 10970/2000 onde poter contribuire alla realizzazione dei progetti ritenuti ammissibili in relazione ai nuovi criteri per l’anno 2000;

vista la disponibilità di lire 150.000.000 prevista sul cap. 150.000.000 prevista sul cap. 10970 del bilancio di previsione per il 2000;

visto e considerato quanto in premessa, la Giunta Regionale, a voti unanimi espressi nelle forme di legge,

delibera

di prenotare sul cap. 10970 del bilancio di previsione per l’anno 2000, che ne garantisce la disponibilità, la somma di lire 150.000.000 necessaria a coprire le richieste di contributo che verranno presentate dalle organizzazioni di Volontariato per l’anno 2000; (367691/P)

di assegnare alla Struttura Organizzativa Speciale “Gabinetto del Presidente della Giunta Regionale” la gestione del fondo prenotato per un importo pari a lire 150.000.000.

La presente deliberazione sarà pubblicata integralmente sul B.U. della Regione Piemonte, ai sensi dell’art. 65 dello Statuto.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 30 dicembre 1999, n. 31- 29097

C.S.R.A. di Asti - Discarica consortile di 1ª categoria da ubicarsi in località “Cascina Boschetto” del Comune di Cerro Tanaro (AT) - Proroga del termine di inizio lavori e di espropriazioni di cui al 2 capoverso della D.G.R. n. 90-23285 del 24 novembre 1997

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

per i motivi su esposti, il termine per l’inizio dei lavori e delle espropriazioni occorrenti per la realizzazione della discarica consortile di 1ª categoria da ubicarsi in località “Cascina Boschetto” del Comune di Cerro Tanaro (AT), di cui al 2 capoverso del dispositivo della DGR n. 90-23285 del 24 novembre 1997, è prorogato fino al 1 dicembre 2000.

E’ confermato il contenuto della DGR n. 102-7593 in data 3 aprile 1996 di approvazione del progetto della discarica di 1ª categoria per quanto riguarda gli altri aspetti concernenti la realizzazione di questa, con riferimento altresì alle prescrizioni tecniche di cui all’allegato A della predetta deliberazione, nonchè al termine finale per la realizzazione della discarica stessa stabilito al 30 maggio 2001 anche dalla DGR n. 90-23285 del 25 novembre 1997, che rimane invariato.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 30 dicembre 1999, n. 35-29101

Art. 8 - quinquies, d.lgs. n. 502/1992 come modificato dal d.lgs. n. 229/1999 - Disposizioni per la stipulazione degli accordi contrattuali tra le aziende sanitarie locali e le strutture private

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di approvare, per le motivazioni in premessa illustrate, le disposizioni ivi indicate relative alla stipulazione degli accordi contrattuali tra A.S.L. e strutture sanitarie private di cui all’art. 8-quinquies del d.lgs. n. 502/1992, come modificato dal d.lgs. n. 229/1999.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 30 dicembre 1999, n. 46 - 29112

Quota di finanziamento destinata ai Diplomi Universitari anno accademico 1999-2000; approvazione dei criteri di valutazione ed individuazione delle relative sedi

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

- di approvare i criteri di finanziamento in premessa enunciati;

- di approvare le sedi in cui si svolge l’attività formativa nelle Aziende Sanitarie Regionali specificate nell’allegato A, che fa parte integrante della presente deliberazione;

- di dare atto che le quote di cui all’allegato A, a fianco di ciascuna Azienda indicate, costituiscono quote di finanziamento, per le spese di funzionamento, destinate esclusivamente ai Diplomi Universitari in Area Sanitaria;

- di dare atto che l’effettivo trasferimento delle somme avviene nell’ambito dei trasferimenti mensili di cassa a partire dal 1.1.2000;

- di rinviare a successivo provvedimento il finanziamento per l’acquisizione di strumentazione per il primo anno di corso da ripartire a tutte le Aziende sulla base del numero degli iscritti assegnati ai diversi profili, a seguito dell’istituzione di un capitolo ad hoc, sul Bilancio Regionale 2000.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 30 dicembre 1999, n. 51 - 29117

Asilo Infantile “Umberto I” di Torino - Estinzione

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

l’estinzione, con decorrenza 1/1/2000, dell’Asilo Infantile “Umberto I” di Torino, ed il trasferimento dell’intero patrimonio, incluse le eventuali passività inerenti la gestione, al Comune di Torino, vincolato a servizi socio assistenziali ed alla prosecuzione dell’attività istituzionale dell’estinguendo Ente.

Il Presidente del Consiglio di Amministrazione dell’Ente ed il Sindaco del Comune di Torino sono incaricati, in esecuzione del presente provvedimento, di curare l’espletamento degli atti necessari al trasferimento dei beni al Comune.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 30 dicembre 1999, n. 52 - 29118

Opera Pia “San Giuseppe” di Alessandria - Estinzione

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

l’estinzione dell’Opera Pia “San Giuseppe” di Alessandria ed il trasferimento dell’intero patrimonio al Comune di Alessandria con il vincolo della destinazione dei beni, e delle relative rendite, a servizi socio-assistenziali.

Il Sindaco del Comune di Alessandria è incaricato, in esecuzione del presente provvedimento, di curare l’espletamento degli atti necessari al trasferimento dei beni al Comune medesimo.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 30 dicembre 1999, n. 59 - 29125

Approvazione programma comune degli interventi per il settore Artigianato ai sensi degli artt. 10 e 11 della Convenzione tra Regione Piemonte e Unione Regionale delle C.C.I.A.A. Piemontesi di cui alla D.G.R. n. 45 - 28007 del 2 agosto 1999

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

- di approvare il programma comune degli interventi per il settore artigianato ai sensi dell’art. 10 della Convenzione tra Regione Piemonte e Unione Regionale delle C.C.I.A.A. piemontesi, di cui alla D.G.R. n. 45 - 28007 del 2 agosto 1999, sentite le rappresentanze delle categorie economiche interessare di cui all’art. 11 della Convenzione; il programma allegato alla presente deliberazione ne costituisce parte integrante.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 30 dicembre 1999, n. 60 - 29126

Approvazione del Protocollo d’intesa per l’attuazione del progetto di sviluppo turistico di Ala di Stura e delle Valli di Lanzo

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

- di approvare, per le motivazioni esposte in premessa, la collaborazione tra Regione Piemonte, società Pan American Global Group (USA), rappresentata dalla società Ala di Stura Ltd (UK), il Comune Ala di Stura e la Comunità Montana Valli di Lanzo in relazione alla realizzazione del protocollo d’intesa per una prima attuazione del progetto di sviluppo turistico di Ala di Stura e delle Valli di Lanzo;

- di approvare lo schema di protocollo d’intesa, che si allega alla presente deliberazione per farne parte integrante;

- di autorizzare il Presidente della Giunta Regionale alla firma del suddetto protocollo d’intesa;

- di demandare al successivo accordo di programma la definizione di dettaglio e la realizzazione operativa del progetto.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 30 dicembre 1999, n. 62 - 29128

Decisione C(96)716 del 3/4/1996 - Iniziativa Comunitaria Interegg II Italia-Francia (Alpi) 1994-99 - Presa d’atto e approvazione del programma di assistenza tecnica relativo alla Regione Piemonte modificato dalla Commissione Mista riunitasi ad Asti il 29/10/99

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

- di prendere atto e approvare il nuovo programma di assistenza dell’iniziativa Interreg II Italia-Francia relativo alla Regione Piemonte modificato dalla Commissione Mista allegato alla presente per farne parte integrante;

- di rimandare a successivi provvedimenti gli accantonamenti a favore della Direzione Economia montana e foreste necessari per l’attuazione delle azioni previste per il 2000-2001, pari a L. 459.817.000.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 30 dicembre 1999, n. 67 - 29132

Integrazioni alla D.G.R. n. 7 - 29044 del 23.12.1999 ad oggetto: “Legge 5.8.1978 n. 457 - Interventi di edilizia residenziale agevolata VII programma biennale (1998 - 1989) - Revoca dei finanziamenti relativi ad interventi non pervenuti all’inizio dei lavori

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

- integrare la D.G.R. n. 7 - 29044 del 23.12.1999 avente ad oggetto: “Legge 5.8.1978 n. 457 - Interventi di edilizia residenziale agevolata VII programma biennale (1988 - 1989). Revoca dei finanziamenti relativi ad interventi non pervenuti all’inizio dei lavori” con il seguente punto 4):

“la revoca degli interventi di cui al punto 1) è differita al novantesimo giorno decorrente dalla data di adozione della presente deliberazione. Qualora le Amministrazioni comunali interessate non abbiano, entro tale periodo, deliberato l’assegnazione definitiva dell’area all’operatore beneficiario del finanziamento, ovvero stipulato la relativa convenzione, la revoca assume piena efficacia. Si procederà, qualora necessario, alla rideterminazione delle economie di cui al punto 2)”.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 30 dicembre 1999, n. 69 - 29134

Legge Regionale 14 novembre 1991, n. 55 - Indirizzi generali della Giunta Regionale alla Direzione Turismo - Sport - Parchi

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di fornire per le motivazioni di cui in premessa, alla Direzione Turismo - Sport - Parchi, le seguenti direttive per l’esercizio dell’azione amministrativa finalizzata al rilascio delle autorizzazioni di cui all’art. 5 della L.R. 55/91:

- le finalità istituive del Parco naturale della Collina di Superga di cui alla L.R. 55/91 sono da considerarsi nella loro interezza e non con riferimento esclusivo alle singole e specifiche voci dell’articolo 3. Quanto sopra in particolare ai fini di conciliare l’applicazione dei disposti di cui alle lettere b e d del predetto art. 3 con le necessità di sviluppo del territorio, in coerenza con gli atti di programmazione adottati dagli Enti locali competenti sul territorio e tenuto conto dell’esigenza di una valutazione complessiva degli interventi oggetto di richiesta autorizzativa.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 10 gennaio 2000, n. 2-29136

Autorizzazione a resistere nel giudizio avanti il T.A.R. Lombardia promosso da un privato avverso D.G.R. n. 34-28530 dell’11.11.1999 - Affidamento incarico difensionale all’Avv. Paolo Monti - Spesa presunta L. 1.000.000 (cap. 10560/2000)

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di autorizzare il Presidente della Giunta Regionale a costituirsi nel giudizio avanti il T.A.R. Lombardia in premessa descritto ed alle conseguenti attività processuali a tutela dell’interesse dell’Ente e nella eventuale successiva esecuzione mediante la rappresentanza e difesa dell’Avv. Paolo Monti presso il cui studio elegge domicilio in Casale Monferrato, Via Giovanni Lanza n. 105.

La spesa presunta di L. 1.000.000 è impegnata sul cap. 10560 del bilancio 2000 e sarà liquidata con successivo provvedimento previa presentazione della relativa parcella debitamente vistata dal competente Ordine Professionale (imp. n. 1).

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 17 gennaio 2000, n. 3-29149

Autorizzazione a resistere nel giudizio avanti il T.A.R. Piemonte promosso da Ditte per l’annullamento D.P.G.R. n. 78/99 - Patrocinio nel giudizio dell’Avv. Eugenia Salsotto

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di autorizzare il Presidente della Giunta Regionale a costituirsi nel giudizio avanti il T.A.R. Piemonte in premessa descritto ed alle conseguenti attività processuali a tutela dell’interesse dell’Ente nel giudizio e nella eventuale successiva esecuzione, mediante la rappresentanza e difesa dell’Avv. Eugenia Salsotto ed eleggendo  domicilio presso la stessa in Torino, Piazza Castello n. 165.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 24 gennaio 2000, n. 29 - 29199

L.R. 21/97 e s.m.i. - Programma degli interventi del fondo regionale per lo sviluppo e la qualificazione delle piccole imprese - Sezione Artigianato

Premesso che, ai sensi della LR 21/97, come modificata dalla LR 24/99:

è istituito il Fondo regionale per lo sviluppo e la qualificazione delle piccole imprese, di seguito denominato Fondo, articolato in sezioni corrispondenti alle diverse tipologie di intervento; il Fondo è istituito presso Finpiemonte SpA (art.4);

la Regione agevola l’accesso al credito delle imprese artigiane mediante finanziamenti con l’intervento di apposita sezione del Fondo (art.9, comma1, lett c);

il finanziamento regionale di programmi di investimento di imprese artigiane, della durata massima di 60 mesi, copre fino al 70% della spesa ammissibile ed è concesso in concomitanza ad un finanziamento bancario (art.15);

per ciascuna sezione del Fondo la Giunta Regionale predispone il Programma degli interventi, sentite le Associazioni regionali di categoria, e lo trasmette al Consiglio per il parere da esprimersi entro il termine di 45 gg., decorso il quale il parere stesso si intende favorevole (art.5, comma 1);

il Programma individua e determina gli ambiti territoriali e settoriali di intervento, le misure e i tassi di agevolazione, le spese ammissibili e le modalità di utilizzo delle risorse e di attuazione degli interventi (art.5, comma 2);

la gestione del Fondo è affidata a Finpiemonte Spa; i rapporti fra Regione e Finpiemonte sono regolati dalla Convenzione stipulata in data 29.10.97 e s.m.i. (art.6);

per l’esame dei progetti di investimento di imprese artigiane da finanziare col Fondo è operante presso Finpiemonte il Gruppo tecnico di valutazione di cui al D.P.G.R. 2793 del 21.7.97 e s.m.i. (art.7);

considerato che:

il Programma degli interventi, approvato dal Consiglio Regionale con deliberazione 499-C.R.12086 del 15/10/98, deve essere modificato alla luce delle variazioni introdotte dalla citata LR 24/99;

oltre a tali variazioni è opportuno provvedere ad un aggiornamento del Programma, con particolare riferimento agli ambiti prioritari di intervento e agli obiettivi dei programmi di investimento finanziabili, per una maggiore coerenza con le strategie complessive della programmazione regionale, anche in relazione agli impegni istituzionali assunti nel Patto per lo sviluppo e l’occupazione del Piemonte;

tale aggiornamento deve altresì opportunamente tener conto dell’esigenza, emersa nel corso dell’attuale gestione, di un maggior dettaglio relativamente alle spese ammissibili, che agevoli le imprese nella predisposizione delle domande e la valutazione dei programmi da parte del Gruppo tecnico di valutazione;

dato atto infine che le agevolazioni previste dal Programma allegato al presente provvedimento sono soggette alla regola “de minimis” di cui alla normativa comunitaria in materia di aiuti di stato e che pertanto non sussiste l’obbligo di notifica alla UE;

la Giunta Regionale

vista la L.R. 51/97;

sentite le Confederazioni regionali artigiane maggiormente rappresentative;

dato atto che in data 23/11/99 il predetto Programma e’ stato trasmesso al Presidente del Consiglio (Prot. n. 17640/17) e che alla scadenza prevista il Consiglio regionale non si e’ espresso, intendendosi con cio’ acquisito il parere favorevole;

con voti unanimi espressi nelle forme di legge

delibera

per le motivazioni di cui in premessa

di approvare il “Programma degli interventi del Fondo regionale per lo sviluppo e la qualificazione delle piccole imprese - sezione Artigianato”, ai sensi dell’art.5 della LR 21/97, come modificato dalla LR 24/99, allegato A alla presente deliberazione per farne parte integrante.

Il presente Programma entrerà in vigore il sessantesimo giorno successivo alla pubblicazione sul BUR Piemonte.

La presente deliberazione sarà pubblicata sul BU della Regione Piemonte ai sensi dell’art.65 dello Statuto.

(omissis)

Allegato A

PROGRAMMA DEGLI INTERVENTI DEL FONDO REGIONALE PER LO SVILUPPO E LA QUALIFICAZIONE DELLE PICCOLE IMPRESE - SEZIONE ARTIGIANATO - L.R. 21/97 e s.m.i.

1. BENEFICIARI

Possono presentare domanda di agevolazione le imprese artigiane, sia singole che associate o consorziate, regolarmente iscritte all’albo delle imprese artigiane, nonché le imprese che ottengono detta iscrizione entro 12 mesi dalla data di presentazione della domanda di intervento agevolativo.

Le imprese beneficiarie devono avere sede operativa nel territorio della Regione Piemonte.

2. AMBITI TERRITORIALI DI INTERVENTO

Possono beneficiare degli strumenti finanziari di cui al presente Programma le imprese artigiane operanti su tutto il territorio regionale, con la sola eccezione delle imprese con insediamenti ubicati nelle fasce fluviali soggette a vincolo, ai sensi delle delibere del Comitato Istituzionale dell’Autorità di Bacino del Fiume Po.

3. AMBITI PRIORITARI DI INTERVENTO

Vengono considerati prioritari:

a) interventi a sostegno dei programmi d’investimento, di cui al successivo paragrafo 4), che determinano un incremento occupazionale nell’impresa interessata;

b) gli interventi a sostegno delle imprese artigiane di nuova costituzione. Ai fini della presente normativa vengono considerate tali le imprese che si sono costituite in un periodo non antecedente i sei mesi dalla data di presentazione della domanda di agevolazione. Per questa tipologia di imprese sono anche ammesse anche le spese effettuate nei sei mesi antecedenti la presentazione della domanda (vedi paragrafo 5);

c) gli interventi a sostegno dei programmi d’investimento di cui al successivo paragrafo 4) promossi da imprese artigiane ubicate in aree comprese in un patto territoriale.

4. OGGETTO DELLE AGEVOLAZIONI ED OBIETTIVI

Sono considerati ammissibili i programmi d’investimento, d’importo non inferiore a L. 50 milioni, finalizzati:

I. alla costituzione di nuove imprese artigiane

oppure

II. al conseguimento di almeno uno dei seguenti obiettivi:

a) Introduzione di nuovi prodotti/servizi o processi produttivi;

b) Miglioramento sostanziale dei prodotti/servizi o dei processi esistenti;

c) Miglioramento della compatibilità ambientale dell’impresa;

d) Certificazione di qualità del prodotto/servizio, del processo e del sistema aziendale;

e) Internazionalizzazione e promozione/sviluppo dell’impresa artigiana.

Relativamente al punto II, per programma d’investimento s’intende un insieme coordinato ed equilibrato di spese, che comprenda almeno due delle voci riportate al successivo paragrafo 5), coerente con l’obiettivo che s’intende conseguire.

Le richieste di finanziamento relative ad una sola voce di spesa possono essere ammesse, a condizione che tale spesa faccia parte di un programma d’investimento che l’impresa dimostri di realizzare.

5. SPESE AMMISSIBILI

Sono considerate ammissibili le spese sostenute successivamente alla data di presentazione della domanda o, nel caso di nuove imprese, entro i sei mesi precedenti, coerenti e strettamente collegate all’obiettivo che s’intende conseguire, che si sostanziano in:

a) Formazione del personale dipendente, limitatamente ai costi esterni, per un importo non superiore al 20% della spesa complessiva ritenuta ammissibile;

b) Acquisto di macchinari e/o impianti tecnici;

c) Acquisto di arredi strumentali;

d) Acquisto di automezzi;

e) Acquisto di attrezzature e/o apparecchiature informatiche e relativi programmi applicativi;

f) Acquisizione di servizi reali (consulenze, interpretariato, promozione e pubblicità, partecipazione a fiere nazionali e internazionali inserite nei programmi promozionali approvati dalla Regione Piemonte o su cui si esprima favorevolmente il Settore Regionale competente in materia di Promozione, ecc.);

g) Opere murarie, impianti elettrici, idraulici e ristrutturazioni in genere;

h) Spese per l’"avviamento commerciale" dell’attività artigiana, per un importo non superiore al 50% della spesa complessiva ritenuta ammissibile, con l’esclusione dei costi per l’utilizzo di marchi in “franchising”.

I beni di cui alle lettere b), c), d), sono ritenuti ammissibili anche se usati.

Non sono ritenuti ammissibili i beni acquisiti o da acquisire in leasing.

6. MODALITA DEI FINANZIAMENTI ED EFFETTI DELLA PRIORITA

L’intervento agevolativo si concretizza in un finanziamento, della durata massima di 60 mesi, che copre fino al 100% delle spese ritenute ammissibili, erogato con le seguenti modalità:

* ambiti prioritari d’intervento:

- 70% fondi regionali a tasso zero;

- 30% fondi bancari al tasso Euribor 3/6 mesi + 1,25% spread.

* ambiti non prioritari:

- 50% fondi regionali a tasso zero;

- 50% fondi bancari al tasso Euribor 3/6 mesi + 1,25% spread.

L’importo massimo di intervento del fondo regionale non potrà essere superiore a lire 300 milioni;

L’importo massimo del finanziamento complessivo non potrà essere superiore al totale dei “ricavi” iscritti nell’ultimo bilancio approvato o nell’ultima denuncia dei redditi, con la sola eccezione delle imprese di nuova costituzione.

Nel caso di imprese che all’atto della presentazione della domanda non abbiano ancora presentato un bilancio o una denuncia dei redditi relativi a un esercizio completo (12 mesi), il finanziamento verrà parametrato ai ricavi cumulati dalla data di avvio dell’attività, per un massimo di 12 mesi.

Le operazioni di finanziamenti disposte ai sensi del presente programma degli interventi sono assistite da garanzia dei Confidi. La garanzia opera pro quota sul finanziamento concesso con fondi bancari e su quello concesso con fondi regionali.

7. PROCEDURE

* La domanda di finanziamento deve essere presentata a Finpiemonte S.p.A. sugli appositi moduli, sottoscritta dal legale rappresentante dell’azienda, corredata dai preventivi o conferme d’ordine delle voci di costo più significative;

* Il Gruppo Tecnico di valutazione istituito presso Finpiemonte S.p.A. esprime un parere sulla finanziabilità della domanda e sull’ammissibilità delle spese;

* L’erogazione del finanziamento avviene, compatibilmente con le risorse disponibili, in seguito all’approvazione del programma da parte del Gruppo Tecnico di valutazione e dell’Istituto di Credito prescelto;

* I programmi di durata pluriennale verranno finanziati in tranches successive;

* L’impresa artigiana, terminato il programma d’investimento, dovrà trasmettere al Gruppo Tecnico di valutazione il rendiconto delle spese sostenute, una relazione conclusiva e, ove la tipologia degli investimenti lo consenta, la documentazione fotografica degli interventi effettuati.

* Anche ai fini del corretto impiego delle risorse regionali e del monitoraggio e valutazione degli interventi, il GTV effettua controlli sui programmi d’investimento finanziati.

8. METODOLOGIA E CRITERI DI GESTIONE DEL FONDO

* Le provvidenze di cui al presente Programma degli interventi sono soggette alla regola “de minimis” di cui alla normativa comunitaria in materia di aiuti di stato e non possono essere concesse per investimenti coperti con altre agevolazioni pubbliche.

* Le imprese già beneficiarie di provvidenze ai sensi del presente Programma possono ottenere un nuovo finanziamento solo successivamente alla presentazione al Gruppo Tecnico del rendiconto finale relativo alla precedente domanda.

* Le imprese beneficiarie devono mantenere la qualifica di “impresa artigiana” almeno fino alla data di conclusione del programma finanziato. In caso contrario, l’impresa dovrà procedere all’immediata estinzione del debito residuo sul fondo regionale, restituendo quanto in tale momento risulterà dovuto per capitale, interessi ed ogni altro accessorio;

* La gestione del Fondo previsto dalla norma avviene in conformità alla convenzione stipulata tra Regione Piemonte e Finpiemonte S.p.A., ai sensi della L.R. 21/97.



DETERMINAZIONI
DEI DIRIGENTI

La legenda esplicativa relativa ai codici delle Direzioni e dei Settori è pubblicata a pagina del presente Bollettino (Ndr)

Giunta regionale


Codice  5.9
D.D. 26 novembre 1999, n. 120

Acquisto di n. 25 raccolte del Bollettino Ufficiale su CD-ROM, anno 1998, dalla Ditta Micro Shop S.r.l., corrente in Torino, Corso Matteotti n. 57, mediante trattativa privata ex art. 31 comma 1 lett. c) L.R. 23.1.1984 n. 8 - Spesa di L. 12.000.000 IVA compresa (cap. 10360/99)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1. Di affidare, mediante trattativa privata ai sensi dell’art. 31 comma 1 lett. c) L.R. 23.1.1984 n. 8, alla ditta Micro-Shop S.r.l., corrente in Torino, Corso Matteotti n. 57, la fornitura di n. 25 raccolte del Bollettino Ufficiale su CD-ROM, anno 1998, al prezzo complessivo di Lire 12.000.000 IVA compresa, al netto dello sconto del 2%;

2. Di esonerare la ditta Micro-Shop S.r.l. dal versamento della cauzione ex art. 37 comma 2 L.R. 23.1.1984 n. 8, in quanto la ditta affidataria  della fornitura ha provveduto a praticare lo sconto del 2% sull’importo complessivo;

3. Di fissare quale termine improrogabile per la consegna della fornitura 7 giorni lavorativi dal ricevimento, da parte della ditta affidataria del servizio, dell’ordinazione inoltrata dall’Amministrazione Regionale, disponendo altresì che il pagamento del prezzo pattuito avverrà previo collaudo del materiale consegnato;

4. Di procedere alla stipulazione del contratto per mezzo di corrispondenza, secondo gli usi del commercio, ai sensi dell’art. 33 comma 2 lett. d) L.R. 23.1.1984 n. 8;

5. Di disporre che alla spesa di Lire 12.000.000 IVA compresa si faccia fronte con prelevamento dai fondi esistenti sul capitolo 10360 per l’esercizio 1999.

Il Dirigente responsabile
Valeria Repaci



Codice 10.7
D.D. 3 dicembre 1999, n. 1249

Gara a trattativa privata per l’affidamento del servizio di controllo tecnico e monitoraggio dei costi e dei tempi (Project Auditing) relativi all’esecuzione dei lavori di restauro del complesso “La Venaria Reale”. Indizione di gara, approvazione lettera d’invito ed elenco ditte da invitarsi

Attesa l’importanza e la complessità dell’intervento del restauro del complesso “La Venaria Reale” nonchè del rispetto del termine ultimo per completare i lavori ammessi a finanziamento ex Reg. CEE 208/93 Ob 2 - Misura 2.3 - Valorizzazione del Patrimonio Culturale pena la perdita del finanziamento stesso, si rende necessario provvedere con urgenza, ai sensi dell’art. 3 lettera d) della L.R. n. 8/84, l’affidamento del servizio di controllo tecnico secondo la normativa UNI 1072/3 e monitoraggio dei costi e dei tempi (Project Auditing), relativi all’esecuzione dei lavori di restauro del complesso “La Venaria Reale”.

Dato atto che sono già stati aggiudicati, o sono prossime le aggiudicazioni dei seguenti lotti:

Importo dei lavori a base di gara

Lotto 1 Impianti tecnologici La Reggia    L.    14.179.150.284
Lotto 2 Impianti tecnologici La Mandria    L.    9.311.316.754
Lotto 3 Giardini Parco Basso    L.    11.905.735.000
Lotto 4 Giardini Parco Alto    L.    5.756.768.396
Lotto 5 Reggia di Venaria Reale Lotto B    L.    16.836.044.891
Lotto 6 Centro Natura e Paesaggio    L.    11.448.000.000
Lotto 7 Borgo Castello    L.    19.146.500.000
Lotto 8 Centro Conservazione e Restauro    L.    23.110.267.105
Lotto 9 Centro Cavallo    L.    5.270.024.171

visto lo schema di convenzione contenente tutte le pattuizioni;

visto l’elenco delle ditte ritenute idonee per l’oggetto dell’obbligazione ad essere invitate a presentare offerta.

Nell’ambito dei criteri e degli obiettivi e delle risorse finanziarie definitivi ed assegnati nella materia del presente provvedimento con deliberazione di Giunta Regionale n. 42-27108 del 19.04.1999.

Tutto ciò premesso,

IL DIRIGENTE

Visti gli art. 3 e 16 del D.Lgs n. 29/93 come modificato dal D.Lgs n. 470/93;

visto l’art. 23 della L.R. 51/97;

vista la L.R. 55/81

vista la L.R. n. 8/84;

determina

- Approvare per i presupposti di fatto e le ragioni giuridiche indicate in narrativa la lettera d’invito, lo schema di convenzione e l’elenco delle ditte ritenute idonee

- in relazione all’oggetto del contratto - ad essere invitate, allegati alla presente determinazione per farne parte integrante e sostanziale, relativi al servizio di controllo tecnico secondo la normativa UNI 10722/3 dell’esecuzione dei lavori dei seguenti lotti:

Importo dei lavori a base di gara

Lotto 1 Impianti tecnologici La Reggia    L.    14.179.150.284
Lotto 2 Impianti tecnologici La Mandria    L.    9.311.316.754
Lotto 3 Giardini Parco Basso    L.    11.905.735.000
Lotto 4 Giardini Parco Alto    L.    5.756.768.396
Lotto 5 Reggia di Venaria Reale Lotto B    L.    16.836.044.891
Lotto 6 Centro Natura e Paesaggio    L.    11.448.000.000
Lotto 7 Borgo Castello    L.    19.146.500.000
Lotto 8 Centro Conservazione e Restauro    L.    23.110.267.105
Lotto 9 Centro Cavallo    L.    5.270.024.171

- e determinati le condizioni dell’appalto, le modalità esecutive e la durata della prestazione e il prezzo a base d’asta in complessivi L. 285.000.000 o.f.e.;

- di provvedere all’affidamento del predetto servizio mediante procedura negoziata art. 31 lett. d) legge reg.le 8/84.

Alla spesa presunta di L. 342.000.000 o.f.c. si farà fronte nel seguente modo:

Cap. 26832/99 (acc. n. 344110)    L.    256.500.000 o.f.i.
Cap. 26834/99 (acc. n. 344086)    L.    85.500.000 o.f.i.

fondi già accantonati con D.G.R. n. 42-27108 del 19.04.1999.

Al formale impegno di spesa relativo al suddetto servizio si provvederà con successiva determinazione ad espletamento avvenuto della trattativa.

Il Direttore regionale
Domenico Arcidiacono



Codice 10.2
D.D. 9 dicembre 1999, n. 1260

Servizio di posteggio e custodia di n. 3 autovetture in dotazione al Settore Idraulica Forestale e Tutela del Territorio di Alessandria. Rinnovo del contratto stipulato con la Ditta Autorimessa Italia di Alessandria. Spesa di L. 2.469.600 (Cap. 10400/2000)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Carla Cima



Codice 10.2
D.D. 9 dicembre 1999, n. 1262

Assunzione in affitto di un locale sito in Mondovì - Via S. Bernardo 12 da destinare a ricovero dell’autovettura in dotazione al Settore Territoriale Agricoltura - Ufficio di Mondovì. Spesa di L. 720.000 (Cap. 10400/2000)

(omissis)

Il Direttore regionale
Domenico Arcidiacono



Codice 10.1
D.D. 9 dicembre 1999, n. 1263

Rinnovo contratto servizio manutenzione lettori stampatori Canon PC 70 uffici vari. Spesa di L. 1.764.000

Premesso che con contratto n. 143/10 del 03.02.99, stipulato per effetto della determinazione 52 del 26.01.99, è stato affidato alla Ditta Copisistem S.r.l. di Torino il servizio di manutenzione di lettori stampatori Canon PC 70 in dotazione a uffici vari ubicati in Torino - Piazza Castello 165, al canone annuo di L. 1.470.000 (759,13 Euro) oltre I.V.A. e per la durata di anni uno con decorrenza 06.02.99;

atteso che l’Amministrazione Regionale ha comunicato alla ditta citata la propria volontà di rinnovare, ai sensi del comma 2 dell’art. 6 della L. 537/1993, come sostituito dall’art. 44 della L. 23.12.1994 n. 724, il contratto agli stessi patti e condizioni per l’importo di L. 1.470.000 (759,13 Euro) e per la durata di anni uno con decorrenza 06.02.2000;

considerato che la Ditta Copisistem, con nota del 09.11.99, ha comunicato la propria disponibilità al rinnovo alle condizioni sopraindicate;

Tutto ciò premesso,

IL DIRIGENTE

Visti gli artt. 3 e 16 del D.lgs. n. 29/93 come modificato dal D.lgs n. 470/93;

Visto l’art. 23 della L.R. 51/97;

Vista la L.R. 55/81;

Nell’ambito delle risorse finanziarie assegnate e in conformità con gli indirizzi in materia disposti dalla Giunta Regionale con provvedimento n. 19-26519 del 25.01.99.

determina

- Di rinnovare, per la durata di anni uno con decorrenza 06.02.2000, agli stessi patti e condizioni e al canone annuo di L. 1.470.000 (759,13 Euro) oltre I.V.A., il contratto n. 143/10 del 03.02.99 stipulato con la Ditta Copisistem di Torino - Corso Giambone 11/b - e relativo al servizio di manutenzione di lettori stampatori Canon PC 70 in dotazione a uffici vari ubicati in Torino - Piazza Castello 165.

Alla spesa di L. 1.764.000 o.f.c., da sostenere nel 2000, si farà fronte con successivo atto e con i fondi prenotati sul Cap. 10410 del bilancio 2000 con D.G.R. n. 19-26519 del 25.01.99 (P. 335824).

Il Direttore regionale
Domenico Arcidiacono



Codice 10.7
D.D. 9 dicembre 1999, n. 1264

Pubblico incanto per l’affidamento del servizio di manutenzione di attrezzature informatiche varie in dotazione ad uffici centrali e periferici. Approvazione verbale di gara ed affidamento del servizio alla Ditta Sisge S.r.l. - Torino

Premesso che:

- con determinazione n. 783 del 28.07.1999 del Dirigente del Settore Beni Mobili, esecutiva ai sensi di legge, si è proceduto all’indizione di gara a pubblico incanto per l’affidamento del servizio di manutenzione di attrezzature informatiche varie in dotazione ad uffici centrali e periferici, approvando nel contempo il Capitolato Speciale d’Appalto;

- con determinazione del Dirigente del Settore Attività Negoziale e Contrattuale n. 949 del 27.9.1999 si è proceduto all’approvazione del bando di gara e del relativo estratto;

- la gara venne indetta mediante procedura aperta ai sensi dell’art. 6, comma 1 lett. a) del D.Lgs. 17.3.1995 n. 157, secondo il criterio di cui all’art. 23, comma 1, lett. a) (prezzo più basso) del D.lgs. medesimo;

- il bando di gara è stato pubblicato in conformità alla normativa vigente:

- nei termini prescritti dal bando di gara hanno presentato offerta le seguenti nove Ditte:

1. A.T.E.M. software & computer Torino

2. EDP Maint And Market S.r.l. Monza (MI)

3. Multivendor Service S.r.l. Basiano (MI)

4. Omega S.r.l. Torino

5. Sisge Informatica S.r.l. Torino

6. Getronics Olivetti Getronics Solutions S.p.A. Torino

7. ICL Italia S.p.A. Rozzano (MI)

8. Siemens Informatica S.p.A. Cassina dè Pecchi (MI)

9. Hewlwtt-Packard Italiana S.p.A. Cernusco sul Naviglio (MI)

Visto il verbale di gara reg. n. 154/99 del 30.11.1999 dal quale risulta che la Ditta Sisge S.r.l. corrente in Torino, Via Morghen n. 34, avendo prodotto offerta con un ribasso percentuale del 49,80 sull’importo a base d’appalto, è stata dichiarata aggiudicataria provvisoria per l’appalto relativo al servizio di manutenzione di attrezzature informatiche varie in dotazione ad uffici centrali e periferici;

Vista la nota del Settore Attività Negoziale e Contrattuale prot. n. 4775 del 2.12.1999 e la nota di risposta del Settore Beni Mobili prot. n. 4874/10.01 del 2.12.1999 pervenuta al Settore Attività Negoziale e Contrattuale in data 7.12.1999 prot. n. 4858, con la quale si comunica che la spesa relativa all’affidamento della fornitura in oggetto dovrà essere impegnata negli esercizi finanziari 2000 e 2001;

ritenuto pertanto di procedere all’affidamento della fornitura di cui all’oggetto alla Ditta Sisge S.r.l. corrente in Torino, Via Morghen n. 34, per l’importo di Lire 249.000.000= oltre I.V.A. per Lire 50.200.000= e così per complessive Lire 301.200.000= o.f.i.;

ritenuto in base a quanto disposto nella nota sopra citata di demandare il formale impegno a successivi e separati atti facendovi fronte nel modo seguente:

- per L. 150.600.000= sul Cap. 10410 delle uscite del bilancio per l’esercizio finanziario 2000 (Acc. 335824) con i fondi accantonati con D.G.R. n. 19-26519 del 25.1.1999;

- per L. 150.600.000= sul Cap. 10410 delle uscite del bilancio per l’esercizio finanziario 2001 con i fondi che saranno prenotati con successiva deliberazione della Giunta Regionale;

Vista la L.R. 8/84.

Visto il D.Lgs. 17.3.1995 n. 157;

tutto ciò premesso

IL DIRIGENTE

visti gli artt. 3 e 16 del D.lgs. n. 29/93 come modificato dal D.lgs n. 470/93;

Visto l’art. 22 della L.R. 51/97;

Vista la L.R. 55/81;

nell’ambito delle risorse finanziarie assegnate ed in conformità con gli indirizzi in materia disposti dalla Giunta Regionale con provvedimento n. 19-26519 del 25.1.1999;

determina

- Di approvare il verbale di gara reg. n. 154/99 del 30.11.1999 dal quale risulta che la Ditta Sisge S.r.l. corrente in Torino, Via Morghen n. 34, avendo prodotto offerta con un ribasso percentuale del 49,80 sull’importo a base d’appalto, è stata dichiarata aggiudicataria provvisoria per l’appalto relativo al servizio di manutenzione di attrezzature informatiche varie in dotazione ad uffici centrali e periferici;

- di procedere all’affidamento della fornitura in oggetto alla Ditta Sisge S.r.l. corrente in Torino, Via Morghen n. 34, per l’importo di Lire 249.000.000= oltre I.V.A. per Lire 50.200.000= e così per complessive Lire 301.200.000= o.f.i.;

- di demandare il formale impegno a successivi e separati atti facendovi fronte nel modo seguente:

- per L. 150.600.000= sul Cap. 10410 delle uscite del bilancio per l’esercizio finanziario 2000 (Acc. 335824) con i fondi accantonati con D.G.R. n. 19-26519 del 25.1.1999;

- per L. 150.600.000= sul Cap. 10410 delle uscite del bilancio per l’esercizio finanziario 2001 con i fondi che saranno prenotati con successiva deliberazione della Giunta Regionale;

- di demandare ai competenti uffici regionali l’adozione dei conseguenti provvedimenti di competenza.

Il Dirigente responsabile
Maria Grazia Ferreri



Codice 10.2
D.D. 9 dicembre 1999, n. 1265

Presa d’atto della cessione del credito di lire 615.336.596 o.f.c. effettuata dall’Impresa Sire S.p.A. in favore dell’Impresa Centro Factoring S.p.A.

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di prendere atto della cessione del credito di lire 615.336.596 o.f.c., inerente il 2º Stato d’Avanzamento Lavori, effettuata con scrittura privata rep. n. 34.923 del 25.11.1999 in favore dell’Impresa “Centro Factoring S.p.A.” corrente in Firenze - Via delle Ruote n. 55 da parte dell’Impresa Sire S.p.A., mandataria dell’A.T.I. S.I.R.E. S.p.A. - Casal S.p.A. affidataria dei lavori di ristrutturazione e restauro del XIV Lotto del Museo Regionale di Scienze Naturali in Torino, in virtù di Contratto rep. n. 9465 del 10.2.1998 e successivo addendum rep. n. 494 del 2.11.1998;

- di disporre pertanto, in conformità alle modalità indicate nella citata scrittura privata rep. n. 34.923 del 25.11.1999, che il pagamento della fattura n. 39/99 del 25.11.1999 emessa dall’Impresa Sire S.p.A. in relazione al credito di L. 615.336.596 o.f.c. concernente il 2º Stato d’Avanzamento Lavori venga effettuato in favore dell’Impresa cessionaria del credito “Centro Factoring S.p.A.” di Firenze mediante bonifico bancario da accreditare sul c/c.

Il Direttore regionale
Domenico Arcidiacono



Codice 10.7
D.D. 10 dicembre 1999, n. 1266

Pubblico incanto per l’istituzione del numero verde regionale per le informazioni riguardanti il trasporto pubblico locale. Nomina Commissione Tecnica

Premesso che:

- con determinazione del Direttore Regionale Pianificazione dei Trasporti n. 603 del 1.10.1999 si è provveduto all’indizione della gara a procedura aperta per l’istituzione del numero verde regionale per le informazioni riguardanti il trasporto pubblico locale;

- rilevato che il bando di gara è stato pubblicato nelle forme di legge;

- tenuto conto che, così come previsto dal Disciplinare e dal bando di gara, le offerte tecniche devono essere trasmesse ad una Commissione Giudicatrice, che procederà al relativo esame dopo aver determinato tutti i parametri per l’aggiudicazione in relazione agli elementi di valutazione e relativo ordine di importanza indicati nel bando di gara;

- rilevato che l’aggiudicazione avverrà secondo il criterio di cui all’art. 23, comma 1, lett. b) del D.Lgs. 157/95. (offerta economicamente più vantaggiosa), ferma restando la facoltà dell’Amministrazione Regionale di non procedere ad aggiudicazione alcuna o di aggiudicare anche in presenza di una sola offerta, purchè valida;

- considerata la necessità di procedere alla nomina della suddetta Commissione Tecnica;

- vista la nota prot. n. 10808/26.1 del 2.12.1999 pervenuta al Settore Pianificazione Trasporti, contenente i nominativi dei componenti designati a far parte della Commissione Tecnica Giudicatrice;

- vista la L.R. n. 8/84;

tutto ciò premesso

IL DIRIGENTE

- visti gli artt. 3 e 16 del D.Lgs. n. 29/93, come modificato dal D.Lgs. n. 470/93;

- visto l’art. 22 della L.R. n. 51/97

in conformità con gli indirizzi ed i criteri disposti nella materia del presente provvedimento dalla Determinazione del Direttore Regionale Pianificazione dei Trasporti n. 603 del 1.10.1999

determina

- Per i presupposti di fatto e di diritto indicati in narrativa di nominare i componenti della Commissione Tecnica con il compito di valutare l’offerta tecnica individuandoli come segue:

- Ing. Gianni Rosa - Responsabile del Settore Pianificazione dei Trasporti - Presidente

- Ing. Pasquale D’Uva - Funzionario del Settore Trasporto Pubblico Locale - Componente

- Arch. Olga Quero - Funzionario del Settore Pianificazione dei Trasporti - Componente

- Dott. Roberto Moriondo - Funzionario del Settore Sistemi Informativi ed Informatica - Componente

- Dott. Mario Ancilli - Funzionario del Settore Sistemi Informativi ed Informatica - Componente

- di demandare ai competenti Uffici Regionali l’adozione dei conseguenti provvedimenti di competenza.

Il Dirigente responsabile
Maria Grazia Ferreri



Codice 10.7
D.D. 10 dicembre 1999, n. 1267

Pubblico incanto per la fornitura e posa di arredi per gli uffici regionali centrali e periferici. Nomina Commissione Tecnica

Premesso che:

- con determinazione del Dirigente del Settore Beni Mobili n. 942 del 21.9.1999 si è provveduto all’indizione di gara a procedura aperta per l’affidamento della fornitura e posa di arredi per uffici regionali centrali e periferici;

- rilevato che il bando di gara è stato pubblicato nelle forme di legge;

- tenuto conto che, così come previsto dal Capitolato Speciale d’appalto e dal bando di gara, le offerte tecniche devono essere trasmesse ad una Commissione Giudicatrice, che procederà al relativo esame dopo aver determinato tutti i parametri per l’aggiudicazione in relazione agli elementi di valutazione e relativo ordine di importanza;

- rilevato che l’aggiudicazione avverrà secondo il criterio di cui all’art. 19, comma 1, lett. b) del D.Lgs. 157/95. (offerta economicamente più vantaggiosa), ferma restando la facoltà dell’Amministrazione Regionale di non procedere ad aggiudicazione alcuna o di aggiudicare anche in presenza di una sola offerta, purchè valida;

- vista la nota prot. n. 2006 del 7.12.1999 pervenuta dalla Direzione Patrimonio e Tecnico, contenente i nominativi dei componenti designati a fa parte della Commissione Giudicatrice;

vista la legge regionale n. 8/84;

tutto ciò premesso

IL DIRIGENTE

Visti gli artt. 3 e 16 del D.Lgs. n. 29/93, come modificato dai DD.Lgs. n. 470/93 e 80/98.

Visto l’art. 22 della L.R. n. 51/97.

In conformità con gli indirizzi ed i criteri disposti nella materia del presente provvedimento dalla Determinazione Dirigenziale n. 942 del 21.9.1999

determina

- Per i presupposti di fatto e di diritto indicati in narrativa di nominare i componenti della Commissione Tecnica con il compito di valutare l’offerta tecnica individuandoli come segue:

- Geom. Firmino Barberis - Responsabile del Settore Servizi Generali Operativi - Presidente;

- Geom. Pietro Migliore - Funzionario del Settore Tecnico della Direzione Patrimonio e Tecnico - Componente

- Geom. Franco Gastaldo - Funzionario del Settore Tecnico della Direzione Patrimonio e Tecnico - Componente

- di demandare ai competenti Uffici Amministrativi l’adozione dei conseguenti provvedimenti di competenza.

Il Dirigente responsabile
Maria Grazia Ferreri



Codice 10
D.D. 13 dicembre 1999, n. 1277

Determinazioni a seguito dell’applicazione del protocollo d’intesa recepito con D.G.R. n. 50-27439 del 24.5.1999

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di affidare la diretta e personale responsabilità alla dipendente Celestina Topatigh di categoria C3, sia in termini di prodotto che di risultato, per quanto attiene alla complessa istruttoria amministrativa degli adempimenti conseguenti alla stipulazione dei contratti di manutenzione straordinaria degli immobili, ivi inclusi gli adempimenti per la liquidazione degli acconti in corso di esecuzione dei lavori, entro i termini ristrettissimi previsti dalla legge compresa la verifica del contenuto e della completezza della documentazione all’uopo prescritta a carico dell’appaltatore, monitoraggio della spesa, tenuta e aggiornamento degli archivi locali riferiti alla materia;

- di stabilire che la medesima, per lo svolgimento dei compiti assegnati, può avvalersi, ove necessario, della collaborazione di altre risorse umane, anche a contratto a tempo determinato, di cui raccorda le attività.

Il Direttore regionale
Domenico Arcidiacono



Codice 10
D.D. 13 dicembre 1999, n. 1278

Determinazioni a seguito dell’applicazione del protocollo d’intesa recepito con D.G.R. n. 50-27439 del 24.05.1999

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di affidare la diretta e personale responsabilità alla dipendente Luciana Arisio di categoria C3, sia in termini di prodotto che di risultato, per quanto attiene alla complessa istruttoria amministrativa degli adempimenti conseguenti alle attività della Segreteria del Settore Beni Mobili, filtro telefonico, informazioni varie comprese quelle inerenti alle procedure di gara mediante trattativa privata, gestione della corrispondenza compresa la registrazione del protocollo, tenuta e aggiornamento degli archivi del Settore;

- di stabilire che la medesima, per lo svolgimento dei compiti assegnati, può avvalersi, ove necessario, della collaborazione di altre risorse umane, anche a contratto a tempo determinato, di cui raccorda le attività.

Il Direttore regionale
Domenico Arcidiacono



Codice 10
D.D. 13 dicembre 1999, n. 1279

Determinazioni a seguito dell’applicazione del protocollo d’intesa recepito con D.G.R. n. 50-27439 del 24.05.1999

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di affidare la diretta e personale responsabilità alla dipendente Maria Teresa Roasio di categoria C3, sia in termini di prodotto che di risultato, per quanto attiene alla complessa istruttoria degli adempimenti connessi alla tenuta e costante aggiornamento, tramite procedura automatizzata, dell’inventario del patrimonio mobiliare regionale, ivi comprese la predisposizione del rendiconto del patrimonio ai sensi della L.R. 55/81, in continuo raccordo con i consegnatari dei beni assegnati alle varie Strutture direzionali per accertare la corretta gestione dei consegnatari, tenuta e aggiornamento degli archivi cartacei riferiti alla materia;

- di stabilire che la medesima, per lo svolgimento dei compiti assegnati, può avvalersi, ove necessario, della collaborazione di altre risorse umane, anche a contratto a tempo determinato, di cui raccorda le attività.

Il Direttore regionale
Domenico Arcidiacono



Codice 10
D.D. 13 dicembre 1999, n. 1280

Determinazioni a seguito dell’applicazione del protocollo d’intesa recepito con D.G.R. n. 50-27439 del 24.05.1999

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di affidare la diretta e personale responsabilità al dipendente Vincenzo Surgo di categoria C2, sia in termini di prodotto che di risultato, per quanto attiene alla complessa istruttoria di tutti gli adempimenti tecnici e contabili inerenti il servizio di trasloco arredi e materiale vario, ivi inclusa la Direzione Lavori, i servizi di manutenzione aree verdi, di pulizia locali e tende, di disinfestazione sedi regionali e forniture varie nonchè gli adempimenti previsti dalla normativa per il collaudo dei precitati servizi e forniture;

- di stabilire che il medesimo, per lo svolgimento dei compiti assegnati, può avvalersi, ove necessario, della collaborazione di altre risorse umane, anche a contratto a tempo determinato, di cui raccorda le attività.

Il Direttore regionale
Domenico Arcidiacono



Codice 10
D.D. 13 dicembre 1999, n. 1281

Determinazioni a seguito dell’applicazione del protocollo d’intesa recepito con D.G.R. n. 50-27439 del 24.05.1999

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di affidare la diretta e personale responsabilità alla dipendente Maria Busca di categoria C3, sia in termini di prodotto che di risultato, per quanto attiene alla complessa istruttoria amministrativa degli adempimenti conseguenti alle attività della Segreteria del Settore Tecnico, trascrizione su P.C. di atti d capitolati, inserimento ordini su data base, filtro telefonico, informazioni varie ivi incluse segnalazioni interventi alle Ditte aggiudicatarie dei servizi di manutenzione delle sedi regionali, gestione della corrispondenza compresa la registrazione del protocollo, tenuta e aggiornamento degli archivi del Settore;

- di stabilire che la medesima, per lo svolgimento dei compiti assegnati, può avvalersi, ove necessario, della collaborazione di altre risorse umane, anche a contratto a tempo determinato, di cui raccorda le attività.

Il Direttore regionale
Domenico Arcidiacono



Codice 10
D.D. 13 dicembre 1999, n. 1282

Determinazioni a seguito dell’applicazione del protocollo d’intesa recepito con D.G.R. n. 50-27439 del 24.5.1999

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di affidare la diretta e personale responsabilità alla dipendente Greco Nicolina di categoria C3, sia in termini di prodotto che di risultato, all’istruttoria amministrativa relativa alle concessioni e comodati di beni immobili e tutti gli atti conseguenti alla stipulazione dei contratti di affitto, aggiornamenti dei canoni e liquidazione degli oneri accessori nonchè alla gestione informatizzata dei ruoli degli affitti; ed inoltre alla complessa istruttoria relativa alla gestione dei servizi di pulizia, riscaldamento, manutenzione aree verdi e disinfezione presso uffici regionali ivi incluse la gestione delle trattative private, verifica del contenuto e della completezza della documentazione prescritta dalla legge, liquidazioni ed infine alla tenuta e aggiornamento degli archivi locali riferiti alla materia;

- di stabilire che la medesima per lo svolgimento dei compiti assegnati può avvalersi, ove necessario, della collaborazione di altre risorse umane, anche con contratto a tempo determinato, di cui raccorda le attività.

Il Direttore regionale
Domenico Arcidiacono



Codice 10.6
D.D. 14 dicembre 1999, n. 1283

Noleggio di una fotocopiatrice di media produttività per il Centro Stampa dell’Assessorato alla Sanità. Proroga del contratto in corso, nei limiti del quinto d’obbligo

Permesso che, con contratto Rep. 5105 del 30.10.1995, stipulato in esecuzione della D.G.R. n. 199-788 del 7.8.1999, è stato affidato alla ditta Kodak S.p.A., cui è poi subentrata la Danka Office Imaging S.p.A., il noleggio quadriennale, integrato con l’assistenza tecnica e la fornitura del materiale di consumo, di una macchina fotocopiatrice di media produttività per il centro stampa dell’Assessorato alla sanità;

rilevato che il suddetto contratto è venuto a scadenza il 30 ottobre 1999;

considerato che non risulta confacente agli interessi dell’Amministrazione Regionale procedere alla stipulazione di un nuovo contratto in questo momento, in quanto, a causa dell’intensa e rapida innovazione tecnologica che sta caratterizzando il settore, proponendo la stipulazione anche di pochi mesi si può cogliere l’opportunità di acquisire apparecchiature di tecnologia più evolutiva a parità di prezzo, se non addirittura a prezzi migliori di quelli attuali;

atteso, peraltro, che si rende necessario evitare qualsiasi soluzione di continuità nella funzionalità del centro stampa dell’Assessorato alla sanità e che, a tal fine, è stata mantenuta operativa, anche dopo la scadenza del contratto di cui sopra, l’apparecchiatura acquisita con tale contratto, tuttora perfettamente funzionante;

ritenuto pertanto di prorogare di sei mesi, fino al 30 aprile 1999, la durata del contratto di che trattasi, confermando per il resto le condizioni inizialmente pattuite, avvalendosi all’uopo dei poteri previsti dall’art. 40 della L.R. 8/84;

dato atto che, ai sensi dell’articolo 6 del contratto prorogato, i corrispettivi vengono fatturati posticipatamente e con cadenza semestrale, sicchè le obbligazioni relative al periodo di proroga sorgeranno solo nell’esercizio 2000 ed i corrispondenti impegni di spesa dovranno essere quindi assunti con successivi provvedimenti, nel corso dello stesso esercizio;

visti gli artt. 3 e 16 del D.Leg. 29/93 e s.m.i.;

visto l’art. 22 della L.R. 51/97;

vista la L.R. 55/81;

IL DIRIGENTE

in conformità con gli indirizzi in materia, disposti dalla Giunta Regionale con deliberazione n. 3-26628 del 10/02/99;

determina

Di prorogare di sei mesi, fino al 30 aprile 2000, ai sensi e agli effetti dell’art. 40 della L.R. 8/84, la durata del contratto rep. 5105 del 30.10.1995, stipulato in esecuzione della D.G.R. n. 199-788 del 7.8.1999 con la Kodak S.p.A, cui è in seguito subentrata la Danka Office Imaging S.p.A., confermando, per il resto, le condizioni contrattuali inizialmente pattuite.

Gli impegni di spesa per le obbligazioni che sorgeranno nell’esercizio finanziario 2000 a seguito della proroga del suddetto contratto saranno assunto con successivi provvedimenti, nel corso dello stesso esercizio.

Il Dirigente responsabile
Luciano Funtò



Codice 10.2
D.D. 15 dicembre 1999, n. 1286

Assunzione in affitto di locali siti in Verbania Pallanza - Via Albertazzi 3 di proprietà della Soc. Efedra da adibire a sede di uffici regionali. Spesa di L. 24.570.000 (Cap. 10400/2000)

(omissis)

Il Direttore regionale
Domenico Arcidiacono



Codice 10.2
D.D. 15 dicembre 1999, n. 1287

Assunzione in affitto di locali siti in Vercelli, Via Pirandello n. 3, di proprietà dell’INPDAP - Istituto Nazionale di Previdenza per i Dipendenti dell’Amministrazione Pubblica. (Spesa di L. 125.000.000 cap. 10400/2000)

(omissis)

Il Direttore regionale
Domenico Arcidiacono



Codice 10
D.D. 15 dicembre 1999, n. 1297

Determinazione a seguito dell’applicazione del protocollo d’intesa recepito con D.G.R. n. 50-27139 del 24.05.99

(omissis)

Il Direttore regionale
Domenico Arcidiacono



Codice 10
D.D. 15 dicembre 1999, n. 1298

Determinazione a seguito dell’applicazione del protocollo d’intesa recepito con D.G.R. n. 50-27139 del 24.05.99

(omissis)

Il Direttore regionale
Domenico Arcidiacono



Codice 11
D.D. 15 ottobre 1999, n. 281

Conferenza regionale dell’Agricoltura - 29-30 novembre 1999 - Affidamento di incarico a Torino Incontra - Centro Congressi della Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Torino per la fornitura delle sale per convegno ed altri servizi L. 7.766.320 - Cap. 13520/1999

(omissis)

Il Direttore regionale
Vito Viviano



Codice 11
D.D. 27 ottobre 1999, n. 299

Conferenza regionale dell’Agricoltura - 29-30.11.1999 - affidamento di incarico alla ditta Poli Service di Torino per la fornitura del servizio di riproduzione di L. 6.224.400 - cap. 13520/99

(omissis)

Il Direttore regionale
Vito Viviano



Codice 11
D.D. 27 ottobre 1999, n. 300

Conferenza regionale dell’Agricoltura - 29 - 30 novembre 1999 - affidamento di incarico alla ditta Cavalieri Claudio di Torino per la fornitura del servizio di coffee break - L. 4.158.000 cap. 13520/99

(omissis)

Il Direttore regionale
Vito Viviano



Codice 11
D.D. 3 novembre 1999, n. 304

Conferenza regionale dell’Agricoltura - 29-30 novembre 1999 - affidamento di incarico all’arch. Giuseppe dell’Aquila per la realizzazione del progetto grafico - L. 9.600.000 - cap. 13520/99

(omissis)

Il Direttore regionale
Vito Viviano



Codice 11.3
D.D. 15 novembre 1999, n. 317

L.R. n. 63/78 - art. 42. Contributi negli interessi sui finanziamenti per la corresponsione di acconti ai soci conferenti campagna 97/98. Impegno di L. 42.584.153 (cap. 21920/99)

(omissis)

Il Direttore regionale
Vito Viviano



Codice 11.4
D.D. 23 novembre 1999, n. 340

Regolamento (CE) n. 951/97 del Consiglio del 20 maggio 1997 (ex Reg. CEE 866/90) - Programma Operativo 1994/99, II tranche. Progetto della Ditta Antica Contea di Castelvero S.C.R.L., Castel Boglione (AT). Impegno di L. 387.276.881 (cap. 21715/99)

(omissis)

Il Direttore regionale
Vito Viviano



Codice 11.4
D.D. 23 novembre 1999, n. 341

Regolamento (CE) n. 951/97 del Consiglio del 20 maggio 1997 (ex Reg. CEE 866/90) - Programma Operativo 1994/99, II tranche. Progetto della Ditta Solfrutta S.C.R.L., Barge (CN). Impegno di L. 539.717.500 (cap. 21715/99), Impegno di L. 523.821.115 (cap. 21723/99). Proroga data ultimazione lavori

(omissis)

Il Direttore regionale
Vito Viviano



Codice 12
D.D. 19 maggio 1999, n. 63

Legge R. n. 63/78 art. 17 lettera d). Approvazione del rendiconto e liquidazione del saldo per l’attività svolta nell’anno 1998 per il piano di fecondazione artificiale specifico per le zone di montagna, dell’Associazione Provinciale Allevatori di Novara. L. 4.746.500. Cap. 13250/98

(omissis)

Il Direttore regionale
Franco Ardizzone



Codice 12.6
D.D. 20 maggio 1999, n. 65

Reg. CEE 2328/91. Programma operativo 1994-1999. Ditta Garrone Vittorio di Arquata Scrivia (AL). Approvazione risultanze accertamento esecuzione iniziative ammesse a contributo. Recupero quota parte contributo erogata e non utilizzata

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Pietro Caruso



Codice 12.6
D.D. 9 giugno 1999, n. 85

Reg. CEE 2328/91. Programma operativo 1994-1999. Ditta Accorsi Roberto di Cabella Ligure (AL). Revoca atti di approvazione e concessione contributo. Recupero somma erogata a titolo di anticipazione

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Pietro Caruso



Codice 12.6
D.D. 9 giugno 1999, n. 86

Reg. CEE 2328/91. Programma operativo 1994-1999. Ditta Arena Juan Josè di Carbonara Scrivia (AL). Revoca atti di approvazione e concessione contributo. Recupero somma erogata a titolo di anticipazione

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Pietro Caruso



Codice 12.6
D.D. 9 giugno 1999, n. 87

Reg. CEE 2328/91. Programma operativo 1994-1999. Ditta Balduzzi Rangone Napoleone di Tortona (AL). Approvazione risultanze accertamento esecuzione iniziative ammesse a contributo. Recupero quota parte contributo erogata e non utilizzata

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Pietro Caruso



Codice 12.6
D.D. 9 giugno 1999, n. 88

Reg. CEE 2328/91. Programma operativo 1994-1999. Ditta Bianchi Paolo di Alessandria. Revoca atti di approvazione e di concessione contributo. Recupero somma erogata a titolo di anticipazione

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Pietro Caruso



Codice 12.6
D.D. 9 giugno 1999, n. 89

Reg. CEE 2328/91. Programma operativo 1994-1999. Ditta Penengo Mauro di Alessandria. Revoca atti di approvazione e concessione contributo. Recupero somma erogata a titolo di anticipazione

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Pietro Caruso



Codice 12
D.D. 15 luglio 1999, n. 181

L.R. n. 63/78, art. 48 - Contributo a Centro Servizi Ortofrutticoli (C.S.O.) - Programma 1998 - Saldo lire 5.342.633. Cap. 13480/99

(omissis)

Il Direttore regionale
Franco Ardizzone



Codice 12
D.D. 4 agosto 1999, n. 205

Piano Regionale di Assistenza Tecnica Zootecnica - Impegno ed erogazione di un primo acconto dei finanziamenti spettanti agli enti erogatori del servizio per l’attività 1999/2000 - Lire 556.000.000 Cap. 13226 del bilancio 1999

(omissis)

Il Direttore regionale
Franco Ardizzone



Codice 12.6
D.D. 27 agosto 1999, n. 215

Reg. CEE 2328/91. Programma operativo 1994-1999. Ditta Quaglia Lorella di Camino (AL). Revoca atti di approvazione, concessione e liquidazione premio di insediamento. Recupero somma erogata

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Pietro Caruso



Codice 12.2
D.D. 21 settembre 1999, n. 239

Applicazione L.R. 13.05.80 n. 39 e s.m.i.; affidamento a trattativa priva alla ditta Poligrafico Roggero e Tortia della stampa e della fornitura del materiale per la denuncia dell’Anagrafe Vitivinicola, Imprese Commerciali, di Trasformazione e Cantine Sociali, campagna 1999. Spesa di Lire 9.576.960 (cap. 12760/99 - accantonamento n. 341819)

(omissis)

Il Direttore regionale
Franco Ardizzone



Codice 12.2
D.D. 25 ottobre 1999, n. 285

Programma interregionale cofinanziato “Agricoltura e Qualità Misura 4 - intervento b. Approvazione proposte, impegno e affidamento per la realizzazione di progetti sperimentali ed Istituzioni tecnico - scientifiche - L. 123.828.000 (cap. 12855/99)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1. Nell’ambito Programma regionale “Agricoltura e qualità” di realizzazione del Programma interregionale cofinanziato (P.I.C.) Misura 4 - intervento b, a parziale sanatoria, sono instaurate per l’anno 1999 le collaborazioni con le Istituzioni tecnico - scientifiche di cui all’Allegato “A” che fa parte integrante della presente Determinazione.

2. E’ approvato lo schema di Convenzione che fa parte integrante della presente Determinazione (Allegato B).

3. Ai sensi della L.R. n. 8/84 (e successive integrazioni e modificazioni), art. 33, lett. c), tali collaborazioni sono formalizzate mediante sottoscrizione, per accettazione da parte delle Istituzioni tecnico-scientifiche, della Convenzione firmata dal Dirigente responsabile della Direzione Regionale n. 12 “Sviluppo dell’Agricoltura”.

4. Alla spesa di Lire 123.828.000 si fa fronte mediante impegno di importo corrispondente sul capitolo 12855 del Bilancio regionale 1999.

Il Direttore regionale
Franco Ardizzone



Codice 12.4
D.D. 4 novembre 1999, n. 296

Iniziativa Comunitaria Interreg II Italia - Francia (Alpi) 1994 - 1999 Decisione C (96) 716 del 03.04.1996 - V fase. Progetto n. 366: “Interventi formativi in tecnologia della trasformazione delle carni” (Misura 2.4.). Impegno Lire 36.000.000 (Lire 18.000.000 cap. 20971/99; Lire 12.600.000 cap. 20976/99; Lire 5.400.000 cap. 20975/99)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1. Di impegnare il contributo pubblico pari a L. 36.000.000 per l’attuazione del progetto di cui all’oggetto con imputazione ai seguenti capitoli di bilancio regionale:

L.    18.000.000    cap. 20971/99    (Imp. n. 363938)
L.    12.600.000    cap. 20976/99    (Imp. n. 363939)
L.    5.400.000    cap. 20975/99    (Imp. n. 363940)

a favore del beneficiario capofila di parte italiana: Provincia di Cuneo - Istituto Lattiero Caseario e delle Tecnologie Agro-alimentari di Moretta (Cn), sede legale in C.so Nizza 21 - Cuneo;

2. di definire, nei termini sottoindicati e nel rispetto delle modalità generali stabilite con D.G.R. n. 45-28306 del 4.10.1999, le modalità specifiche di controllo di attuazione del progetto n. 366 di cui all’oggetto, finanziato nell’ambito del programma Interreg II Italia-Francia (Alpi) 1994/1999, 5^ fase;

3. il Settore Servizi di Sviluppo Agricolo designato responsabile del controllo di attuazione del progetto provvederà a:

- effettuare il controllo tecnico, amministrativo e finanziario del progetto - con riferimento alle pertinenti discipline comunitaria, statale e regionale - sia attraverso sopralluoghi, sia mediante verifica - almeno una volta all’anno e comunque prima delle erogazioni successive al primo anticipo - della documentazione amministrativa e contabile;

- fornire, al Settore politiche comunitarie della Direzione Regionale Economica Montana e Foreste, periodiche informazioni sullo stato di attuazione del progetto;

- conservare, nell’archivio corrente, copia della documentazione contabile e amministrativa del progetto per i tre anni successivi all’ultimo pagamento effettuato dalla Commissione europea in relazione all’insieme del programma;

4. di dare atto che, in conformità con quanto indicato nel regolamento interno di attuazione del programma Interreg e nel vademecum, al beneficiario fanno carico i seguenti obblighi:

- attuare il progetto con le modalità indicate nella scheda progettuale e nei documenti tecnici di dettaglio del progetto, con l’osservanza della disposizione di cui al comma 2, paragrafo 2.3, del regolamento interno di attuazione del programma Interreg italo-francese concernente le procedure da seguire per la validazione delle modificazioni progettuali, ove strettamente necessarie, e nel rispetto - per quanto concerne l’ammissibilità delle spese nel quadro dei Fondi strutturali comunitari - della decisione della Commissione europea C(97) 1035/6 del 23 aprile 1997;

- assicurare il cofinanziamento del progetto nella misura del 10% della spesa totale sostenuta pari a L. 4.000.000;

- aprire appositi capitoli di bilancio di entrata ed uscita per la gestione dei fondi relativi al progetto;

- tenere costantemente aggiornate, per il progetto, separate scritture contabili che indichino, per ciascuna spesa, la data della registrazione contabile, l’importo, l’identificazione del documento giustificativo, la data ed il metodo di pagamento.

Tali scritture devono essere corredate dei necessari giustificativi di spesa.

Nel caso di spese che si riferiscano solo in parte al progetto cofinanziato, deve essere adeguatamente giustificata la ripartizione dell’importo tra operazioni cofinanziate e altre operazioni;

- fornire al Settore Servizi di Sviluppo Agricolo regionale responsabile del controllo, sulla base della modulistica predisposta dal Settore Politiche Comunitarie della Direzione Economia Montana e Foreste;

- trimestralmente, l’elenco, distinto per mese, degli impegni e dei pagamenti effettuati;

- annualmente e su richiesta, la documentazione sullo stato di attuazione dell’intervento e sulla sua conformità al progetto approvato;

- accettare il controllo dei competenti organi comunitari, statali e regionali - quest’ultimo da esercitarsi da parte del Settore Servizi di Sviluppo Agricolo - sull’attuazione del progetto e sull’utilizzo del contributo erogato;

- menzionare, nelle attività obbligatorie di informazione e pubblicità relative al progetto, la partecipazione finanziaria dell’Unione europea, dello Stato italiano e della Regione, con le modalità operative indicate nella “Guida pratica” predisposta dalla Commissione europea in applicazione della propria decisione 94/342/CE del 31 maggio 1994;

- produrre la documentazione di rendicontazione finale del progetto entro 90 giorni dalla sua ultimazione ed in ogni caso entro il termine, fissato dalla Commissione europea, per la chiusura dei pagamenti dell’intero programma;

- conservare la documentazione contabile e amministrativa relativa all’attuazione del progetto per i tre anni successivi all’ultimo pagamento effettuato dalla Commissione europea in relazione all’insieme del programma;

5. di stabilire, inoltre, che la liquidazione del contributo pubblico di competenza della Regione Piemonte - comprendente le quote comunitaria, statale e regionale - al beneficiario capofila di parte italiana, sia effettuata - nel limite delle somme impegnate nell’anno di competenza e precedenti - in conformità con quanto indicato al comma 7 del paragrafo 2.3 del regolamento interno di attuazione del programma Interreg italo-francese - con le seguenti modalità:

a) per il 40% del contributo assegnato, ad avvenuta comunicazione da parte del beneficiario Provincia di Cuneo - Istituto Lattiero Caseario e delle Tecnologie Agro-Alimentari di Moretta al Settore Servizi di Sviluppo Agricolo dell’avvenuto inizio dell’attuazione del progetto;

b) per l’80% del contributo assegnato - decurtato dell’anticipo di cui al punto precedente - ad avvenuta dimostrazione, da parte del beneficiario, di avere sostenuto spese non inferiori al 30% del totale programmato di parte italiana, previa verifica contabile del Settore Servizi di Sviluppo Agricolo responsabile del controllo del progetto;

c) per il 100% del contributo effettivamente maturato in relazione alla spesa finale sostenuta dal beneficiario - al netto degli anticipi di cui sopra - ad avvenuta rendicontazione finale della spesa e previa attestazione del Settore Servizi di Sviluppo Agricolo in ordine alla congruità tecnica e finanziaria dell’intervento effettuato rispetto alle indicazioni progettuali.

La liquidazione dei contributi alla Provincia di Cuneo è subordinata all’osservanza di tutti gli obblighi previsti nel presente provvedimento; la mancata osservanza di detti obblighi comporta la riduzione o, nei casi più gravi, la revoca del contributo assegnato al beneficiario, da deliberarsi dalla Giunta regionale su motivata proposta del Settore Servizi di Sviluppo Agricolo e sentito il beneficiario;

6. di fissare - in coerenza con quanto indicato nella scheda progettuale riguardo al calendario dei lavori e in considerazione della data di ammissione a finanziamento del progetto - nel 31 dicembre 2002, il termine per la chiusura dei pagamenti relativi al progetto da parte del beneficiario capofila di parte italiana: Provincia di Cuneo;

7. di trasmettere copia del presente provvedimento al Settore Politiche Comunitarie della Direzione Economia Montana e Foreste e alla Provincia di Cuneo.

Il Dirigente responsabile
Filippo D’Onofrio



Codice 12.2
D.D. 8 novembre 1999, n. 299

Applicazione L.R. 39/80 e s.m.i.; affidamento a trattativa privata alla ditta Poligrafico Roggero e Tortia della stampa del materiale per la denuncia dell’Anagrafe Vitivinicola delle Imprese Agricole, Campagna 1999/2000. Spesa di lire 24.646.842 (cap. 12760/99 - accantonamento n. 341819)

(omissis)

Il Direttore regionale
Franco Ardizzone



Codice 12.2
D.D. 8 novembre 1999, n. 300

L.R. 39/80 e successive modificazioni ed integrazioni. Art. 5: liquidazione dei contributi alle Province per l’attività dei Servizi Antisofisticazioni Vinicole. Spesa di lire 600.000.000. Cap. 13130/99 (accantonamento n. 341834)

(omissis)

Il Direttore regionale
Franco Ardizzone



Codice 12.2
D.D. 9 novembre 1999, n. 301

Applicazione L.R. 39/80 e s.m.i.; Istruzioni per l’applicazione, art. 3 lettera g). Rinnovo abbonamenti a pubblicazioni periodiche specializzate. Spesa di lire 555.000 (cap. 12760-99 - accantonamento n. 341819)

(omissis)

Il Direttore regionale
Franco Ardizzone



Codice 12.2
D.D. 10 novembre 1999, n. 308

Applicazione L.R. 39/80 e s.m.i.; Rinnovo dell’affidamento alla Società Semplice Logos Verde della gestione di parte del programma dell’Anagrafe Vitivinicola, campagna 1999/2000 ed approvazione del relativo Programma di Lavoro. Spesa di lire 60.000.000 (cap. 12760/99 - accantonamento n. 341819)

(omissis)

Il Direttore regionale
Franco Ardizzone



Codice 12.2
D.D. 10 novembre 1999, n. 309

Applicazione L.R. 13.05.1980, n. 39 e S.M.I.; affidamento a trattativa privata alla ditta Centro Servizi Ufficio della fornitura di attrezzature diverse da destinare all’Ufficio Regionale di Coordinamento. Spesa di Lire 18.483.498 (Cap. 12760/99 - accantonamento n. 341819)

(omissis)

Il Direttore regionale
Franco Ardizzone



Codice 12.4
D.D. 10 novembre 1999, n. 310

Programma di divulgazione 1999. Informazione socio-economica e divulgazione Stampa supplemento monografico ai “Quaderni della Regione Piemonte - Agricoltura” su “Sistemi di qualità per la filiera vitivinicola - Lire 10.293.940 Cap. 13520/99

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di affidare a trattativa privata alla Ditta Pozzo Gros Monti con sede in Moncalieri, via Cernaia 59, la stampa dei materiali specificati in premessa per un importo complessivo di L. 10.293.940 (sconto dell’1% in sostituzione del deposito cauzionale e IVA al 4% compresi);

- di provvedere alla stipulazione del contratto per mezzo di corrispondenza secondo gli usi del commercio ai sensi dell’art. 33 lett. D della surrichiamata legge regionale.

La fornitura di cui sopra dovrà avvenire per quanto concerne i tempi di consegna, secondo quanto stabilito nella lettera contratto e secondo le caratteristiche descritte nella richiesta di preventivo e nel capitolato che sono agli atti del Settore “Servizi di Sviluppo Agricolo”.

In caso di ritardo nella consegna, accertato dall’Ufficio competente, verrà applicata una penale pari all’1% dell’importo dovuto per ogni giorno di mora.

Se il ritardo dovesse superare i 30 giorni la Regione avrà diritto di risolvere il contratto.

La spesa di L. 10.293.940 è impegnata sul cap. 13520 del bilancio 1999.

Il Dirigente responsabile
Filippo D’Onofrio



Codice 12.1
D.D. 11 novembre 1999, n. 312

Piano Regionale di Assistenza Tecnica Zootecnica - Impegno ed erogazione del contributo di lire 64.500.000 alla Provincia di Cuneo per l’attività 1999/2000 - Cap. 13226 del bilancio 1999

(omissis)

Il Direttore regionale
Franco Ardizzone



Codice 12.1
D.D. 11 novembre 1999, n. 314

Piano Regionale di Assistenza Tecnica Zootecnica - Impegno ed erogazione di un secondo acconto dei finanziamenti spettanti agli Enti erogatori del servizio per l’attività 1998/1999 - Lire 190.501.000 Cap. 13226 del bilancio 1999

(omissis)

Il Direttore regionale
Franco Ardizzone



Codice 12.2
D.D. 11 novembre 1999, n. 315

L.R. 39/80. Liquidazione dei contributi ai Comuni per le spese relative al controllo delle operazioni di pesatura delle uve moscato b., anno 1999. Lire 330.000.000. Cap. 13120/99

(omissis)

Il Direttore regionale
Franco Ardizzone



Codice 12.4
D.D. 3 dicembre 1999, n. 364

Servizi di Sviluppo Agricolo - Programma regionale di ricerca, sperimentazione e divulgazione agricola 1999 - Integrazione della determinazione n. 180 del 15.07.1999

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di approvare per l’Istituto per la Patologia degli Alberi Forestali del Consiglio Nazionale delle Ricerche lo schema di convenzione modificato che fa parte integrante della presente determinazione (Allegato A) che va a sostituire quello precedentemente approvato con la determinazione n. 180 del 15.07.1999.

Il Dirigente responsabile
Filippo D’Onofrio



Codice 12.2
D.D. 7 dicembre 1999, n. 368

Approvazione convenzione con il Consorzio tutela vini d’Asti e del Monferrato per il rilascio dei contrassegni regionali per il vino a DOC Piemonte Brachetto e per l’effettuazione delle relative verifiche - campagna 1999-2000

(omissis)

Il Direttore regionale
Franco Ardizzone



Codice  12.1
D.D. 28 dicembre 1999, n. 395

Gestione delle quote latte - DPR 569/96, art. 23 - Aggiornamento dell’Albo dei primi acquirenti di latte bovino con sede legale in Piemonte - Revoca del riconoscimento della ditta Caseificio Valticino S.r.l.

(omissis)

IL DIRETTORE

(omissis)

determina

ai sensi dell’art. 23 del D.P.R. 569/93, di procedere alla revoca del riconoscimento della ditta Caseificio Valticino S.r.l. (n. Albo regionale 03001) come primo acquirente di latte bovino, a partire dalla data del 15.9.1999, ed al conseguente aggiornamento dell’Albo regionale dei primi acquirenti.

Avverso la presente Determinazione, l’interessato può richiedere (in carta legale), entro 30 giorni dalla pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte, il riesame della pratica allo stesso Direttore Regionale che decide entro i successivi 90 giorni o termine più ampio se previsto dalle vigenti normative, sentito il parere della Commissione consultiva regionale per l’agricoltura e le foreste di cui alla l.r. 44/86, come da istruzioni di cui alla circolare assessoriale n. 452 del 19.10.1998. In caso di esito negativo, l’interessato può presentare ricorso al TAR entro i termini di legge.

Il Direttore Regionale
Franco Ardizzone



Codice  12.1
D.D. 28 dicembre 1999, n. 396

Gestione delle quote latte - DPR 569/96, art. 23 - Aggiornamento dell’Albo dei primi acquirenti di latte bovino con sede legale in Piemonte - Riconoscimento della Ditta La Stella Alpina di Berton Giovanni

(omissis)

IL DIRETTORE

(omissis)

determina

ai sensi dell’art. 23 del D.P.R. 569/93, di procedere al riconoscimento della ditta La Stella Alpina di Berton Giovanni, come primo acquirente di latte bovino, a partire dalla data del 17.11.1999, ed al conseguente aggiornamento dell’Albo regionale dei primi acquirenti, nella sezione relativa alla Provincia di Torino e con il seguente n. di Albo: 001056.

Avverso la presente Determinazione, l’interessato può richiedere (in carta legale), entro 30 giorni dalla pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte, il riesame della pratica allo stesso Direttore Regionale che decide entro i successivi 90 giorni o termine più ampio se previsto dalle vigenti normative, sentito il parere della Commissione consultiva regionale per l’agricoltura e le foreste di cui alla l.r. 44/86, come da istruzioni di cui alla circolare assessoriale n. 452 del 19.10.1998. In caso di esito negativo, l’interessato può presentare ricorso al TAR entro i termini di legge.

Il Direttore Regionale
Franco Ardizzone



Codice  12.1
D.D. 28 dicembre 1999, n. 397

Gestione delle quote latte - DPR 569/96, art. 23 - Aggiornamento dell’Albo dei primi acquirenti di latte bovino con sede legale in Piemonte - Revoca del riconoscimento della ditta Caseificio Isabella di Fierro Vittorio

(omissis)

IL DIRETTORE

(omissis)

determina

ai sensi dell’art. 23 del D.P.R. 569/93, di procedere alla revoca del riconoscimento della ditta Caseificio Isabella di Fierro Vittorio  (n. Albo regionale 096001) come primo acquirente di latte bovino, a partire dalla data del 1.4.1998, ed al conseguente aggiornamento dell’Albo regionale dei primi acquirenti.

Avverso la presente Determinazione, l’interessato può richiedere (in carta legale), entro 30 giorni dalla pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte, il riesame della pratica allo stesso Direttore Regionale che decide entro i successivi 90 giorni o termine più ampio se previsto dalle vigenti normative, sentito il parere della Commissione consultiva regionale per l’agricoltura e le foreste di cui alla l.r. 44/86, come da istruzioni di cui alla circolare assessoriale n. 452 del 19.10.1998. In caso di esito negativo, l’interessato può presentare ricorso al TAR entro i termini di legge.

Il Direttore Regionale
Franco Ardizzone



Codice  12.1
D.D. 28 dicembre 1999, n. 398

Gestione delle quote latte - DPR 569/96, art. 23 - Aggiornamento dell’Albo dei primi acquirenti di latte bovino con sede legale in Piemonte - Riconoscimento della ditta Santi Luigi e Invernizzi Renato S.p.A.

(omissis)

IL DIRETTORE

(omissis)

determina

ai sensi dell’art. 23 del D.P.R. 569/93, di procedere al riconoscimento della ditta Luigi Santi & Renato Invernizzi S.p.A., come primo acquirente di latte bovino, a partire dalla data del 6.10.99, ed al conseguente aggiornamento dell’Albo regionale dei primi acquirenti, nella sezione relativa alla Provincia di Novara e con il seguente n. di Albo: 003019.

Avverso la presente Determinazione, l’interessato può richiedere (in carta legale), entro 30 giorni dalla pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte, il riesame della pratica allo stesso Direttore Regionale che decide entro i successivi 90 giorni o termine più ampio se previsto dalle vigenti normative, sentito il parere della Commissione consultiva regionale per l’agricoltura e le foreste di cui alla l.r. 44/86, come da istruzioni di cui alla circolare assessoriale n. 452 del 19.10.1998. In caso di esito negativo, l’interessato può presentare ricorso al TAR entro i termini di legge.

Il Direttore Regionale
Franco Ardizzone



Codice  12.1
D.D. 28 dicembre 1999, n. 399

Gestione delle quote latte - DPR 569/96, art. 23 - Aggiornamento dell’Albo dei primi acquirenti di latte bovino con sede legale in Piemonte - Variazione di ragione sociale e di indirizzo

(omissis)

IL DIRETTORE

(omissis)

determina

ai sensi dell’art. 23 del D.P.R. 569/93, di procedere all’aggiornamento dell’Albo regionale dei primi acquirenti di latte bovino, recependo le seguenti variazioni:

1. il Caseificio R.O.M.A. Service S.p.A., n. Albo 001052, cambia sede legale trasferendosi in v. Torino 223/225 - Leinì;

Avverso la presente Determinazione, l’interessato può richiedere (in carta legale), entro 30 giorni dalla pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte, il riesame della pratica allo stesso Direttore Regionale che decide entro i successivi 90 giorni o termine più ampio se previsto dalle vigenti normative, sentito il parere della Commissione consultiva regionale per l’agricoltura e le foreste di cui alla l.r. 44/86, come da istruzioni di cui alla circolare assessoriale n. 452 del 19.10.1998. In caso di esito negativo, l’interessato può presentare ricorso al TAR entro i termini di legge.

Il Direttore Regionale
Franco Ardizzone



Codice  12.1
D.D. 29 dicembre 1999, n. 400

Gestione delle quote latte - DPR 569/96, art. 23 - Aggiornamento dell’Albo dei primi acquirenti di latte bovino con sede legale in Piemonte - Riconoscimento della ditta Igor S.r.l.

(omissis)

IL DIRETTORE

(omissis)

determina

ai sensi dell’art. 23 del D.P.R. 569/93, di procedere al riconoscimento della ditta Igor S.r.l., come primo acquirente di latte bovino, a partire dalla data del 2.12.1999, ed al conseguente aggiornamento dell’Albo regionale dei primi acquirenti, nella sezione relativa alla Provincia  di Novara e con il seguente n. di Albo: 003020.

Avverso la presente Determinazione, l’interessato può richiedere (in carta legale), entro 30 giorni dalla pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte, il riesame della pratica allo stesso Direttore Regionale che decide entro i successivi 90 giorni o termine più ampio se previsto dalle vigenti normative, sentito il parere della Commissione consultiva regionale per l’agricoltura e le foreste di cui alla l.r. 44/86, come da istruzioni di cui alla circolare assessoriale n. 452 del 19.10.1998. In caso di esito negativo, l’interessato può presentare ricorso al TAR entro i termini di legge.

Il Direttore Regionale
Franco Ardizzone



Codice 26.4
D.D. 11 novembre 1999, n. 685

Lago Maggiore. Comune di Cannero Riviera. Parere ai fini della sicurezza della navigazione alla variante del percorso pedonale: Lido - Sciaretta al Comune di Cannero Riviera

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di esprimere, per quanto di competenza, parere favorevole, a decorrere dalla data del presente provvedimento, alla posa del percorso pedonale lungo la parete rocciosa della costa sulle acque del lago Maggiore tra le località “Lido” e “Sciaretta” in comune di Cannero Riviera e più precisamente nell’area compresa tra il Foglio 12 mappale n. 301 per un totale di mq. 540.00.

La collocazione avverrà nell’area compresa nel Foglio 12, mappale n. 301.

L’impianto dovrà essere realizzato nella posizione e secondo le modalità riportate nei disegni allegati all’istanza in questione.

Prescrizioni:

- La passerella dovrà risultare conforme alle disposizioni e prescrizioni per la tutela della sicurezza sulle acque interne stabilite dalla Regione Piemonte con D.C.R. 18.10.1994, n.  911-13943, e s.m.i.

- Il Settore Navigazione Interna e Merci della Regione Piemonte potrà sempre variare le modalità sopra indicate ed il richiedente dovrà attenersi alle nuove disposizioni anche quando gliene derivasse una minor comodità o maggiore spesa.

- Il presente provvedimento, che si intende rilasciato senza alcun pregiudizio per i diritti di terzi, potrà essere sempre revocato, sospeso o modificato in tutto o in parte per ragioni di pubblico interesse e di sicurezza della navigazione senza diritto di indennizzi.

- Il titolare del presente parere è direttamente responsabile verso terzi di ogni danno cagionato alle persone e alla proprietà, tenendo sollevata ed indenne l’Amministrazione concedente da ogni ricorso o pretesa di chi si ritenesse danneggiato dall’esercizio del presente parere.

- Il titolare del presente parere ha altresì l’obbligo, a propria cura e spese, di mantenere in perfetta conservazione e manutenzione l’opera autorizzata.

- Il presente parere, che non è cedibile, si intende accordato nei limiti che competono al Settore Navigazione Interna e Merci della Regione Piemonte.

Il presente provvedimento non costituisce titolo all’occupazione dell’area demaniale di che trattasi e pertanto dovrà essere acquisito il provvedimento concessorio al fine della regolarizzazione amministrativa e fiscale dell’occupazione dell’area in questione.

Il Dirigente responsabile
Piero Pais



Codice 26.4
D.D. 11 novembre 1999, n. 686

Lago Maggiore. Zona portuale di Verbania Intra. Occupazione area demaniale per il periodo 19.11.1999 - 29.12.1999. Individuazione soggetto avente titolo

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di dare titolo, per le ragioni espresse in premessa, alla Ditta Emon Comunication S.r.l. con sede in Comerio (VA), Via Fidanza, 27, ad occupare, all’interno della zona portuale di Verbania Intra un’area demaniale di mq 12.00 allo scopo di realizzare un banco per la vendita di libri e più precisamente nello spazio ubicato a sud-ovest dell’immobile denominato “Tettoia Imbarcadero Vecchio” per il periodo 29.11.1999 - 19.12.1999.

Il Dirigente responsabile
Piero Pais



Codice 26.4
D.D. 11 novembre 1999, n. 687

L.R. 264/91 - Spese relative alla sessione di esame per l’anno 1999 nonchè al funzionamento della Commissione d’esame per il conseguimento dell’attestato di idoneità professionale all’esercizio dell’attività di consulenza per la circolazione dei mezzi di trasporto. Importo di L. 1.160.695 (cap. 10790/99)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di impegnare e liquidare la somma di L. 1.160.695 sul capitolo 10790/99 del bilancio Regionale per l’esercizio finanziario 1999 a favore del Ministero dei Trasporti e della Navigazione - Direzione Marittima di Genova - Piazzale Porta del Molo, 1 - 16100 Genova, per la copertura delle spese relative alle missioni a carico del C.V. (CP) Giovanni Biso inerenti la partecipazione alla Commissione di esame per il conseguimento dell’attestato di idoneità professionale all’esercizio dell’attività di consulenza per la circolazione dei mezzi di trasporto.

Il Dirigente responsabile
Piero Pais



Codice 26
D.D. 11 novembre 1999, n. 688

Lago di Viverone. Comune di Viverone. Istanza di autorizzazione circolazione a motore dal 2/11/1999 al 31/3/2000

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di autorizzare, per le motivazioni nelle premesse riportate, la circolazione nelle acque del lago di Viverone dell’unità di navigazione contraddistinta con il n. 1P 3106, a far data dal 02 novembre 1999 e sino al 31 marzo 2000.

La presente autorizzazione dovrà essere tenuta a bordo dell’unità utilizzata e dovrà essere esibita ad ogni richiesta delle Autorità preposte alla vigilanza.

La presente autorizzazione è valida solo per i giorni e le località in essa indicate, ed è sempre revocabile per motivi di ordine e sicurezza pubblica o per abuso da parte degli organizzatori, senza pregiudizio dalle eventuali azioni penali ed amministrative in cui dovessero incorrere.

Il Dirigente responsabile
Piero Pais



Codice 26
D.D. 11 novembre 1999, n. 689

Lago di Viverone. Comune di Viverone. Autorizzazione alla circolazione a motore all’autoscuola Biella Uno s.n.c.

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di autorizzare, per le motivazioni in premessa riportate, l’Autoscuola Biella Uno s.n.c., alla circolazione sul lago di Viverone, lungo il corridoio dello Sci Club Nautici Marinella, dal giorno 13 al giorno 27 novembre 1999, con la seguente unità di navigazione: - tipo Aiello Open 5.40 - motore fuoribordo Envirude E70 - matricola n. B009028 - potenza massima 48 Kw.

La presente autorizzazione è valida solo per i giorni e le località in essa indicate, ed è sempre revocabile per motivi di ordine e sicurezza pubblica o per abuso da parte degli organizzatori, senza pregiudizio dalle eventuali azioni penali ed amministrative in cui dovessero incorrere.

Il Dirigente responsabile
Piero Pais



Codice 26.3
D.D. 16 novembre 1999, n. 692

Autorizzazione alla revoca del vincolo di destinazione d’uso iscritto sul deposito della Ditta S.A.P.A.V. S.p.A. situato in Oulx (TO). Art. 8 L.R. 23.7.82 n. 16

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di autorizzare per le premessa citate, in applicazione della L. R. n. 18/82, alla Ditta S.A.P.A.V. S.p.A. con sede in Pinerolo (TO) la revoca del vincolo di destinazione d’uso venticinquennale a favore della Regione Piemonte, gravante sul fabbricato adibito a deposito in Oulx.

Eventuali spese di cancellazione non sono previste a carico della Regione Piemonte.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso, entro il termine di 30 giorni, innanzi ad organi di giurisdizione ordinaria.

La presente determinazione verrà pubblicata per estratto sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte.

Il Dirigente responsabile
Lorenzo Marchisio



Codice 26.3
D.D. 16 novembre 1999, n. 693

L.R. 23.01.1986, n. 1. Liquidazione somme spettanti alle Province di Alessandria, Asti, Biella, Cuneo, Novara, Torino, Verbano-Cusio-Ossola e Vercelli per l’espletamento delle attività loro delegate relative all’anno 1997

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di liquidare alle singole Province le somme a fianco di ciascuna indicate:

Provincia di Alessandria    L.    32.810.800
Provincia di Asti    L.    27.568.400
Provincia di Biella    L.    26.982.000
Provincia di Cuneo    L.    38.561.000
Provincia di Novara    L.    28.162.800
Provincia di Torino    L.    91.791.800
Provincia di Verbano-Cusio-Ossola    L.    26.444.200
Provincia di Vercelli    L.    27.679.000

Totale    L.    300.000.000

per un importo complessivo di L. 300.000.000=, quale saldo per l’anno 1997 dei contributi finanziari concessi a titolo di concorso ai maggiori oneri sostenuti dalla Province per l’espletamento delle funzioni delegate in materia di trasporto pubblico di cui alla L.R. n. 1 del 23.01.1986.

La spesa di L. 300.000.000= è impegnata sullo stanziamento di cui al Cap. 14290/97 del Bilancio per l’anno 1997 (I. 285756).

La presente determinazione verrà pubblicata per estratto sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte.

Il Dirigente responsabile
Lorenzo Marchisio



Codice 26.4
D.D. 16 novembre 1999, n. 694

Unità di navigazione 1P4045 iscritta nei registri navi e galleggianti addetti alla navigazione interna. Cancellazione

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di disporre, per le motivazioni espresse in premessa, a far data dal presente provvedimento, la cancellazione dell’unità di navigazione 1P4045 iscritta nei registri navi e galleggianti addetti alla navigazione interna.

Il Dirigente responsabile
Piero Pais



Codice 26.4
D.D. 16 novembre 1999, n. 695

Lago Maggiore. Comune di Castelletto Ticino. Parere ai fini della sicurezza della navigazione relativo alla posa di n. 2 boe di ormeggio unità di navigazione al Sig. Pirali Mauro

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di esprimere, per quanto di competenza, parere favorevole a decorrere dalla data del presente provvedimento, alla posa di n. 2 boe di ormeggio di unità di navigazione nella acque del Lago Maggiore e più precisamente nello specchio d’acqua antistante il foglio n. 4 mappale n. 27, 80 del comune di Castelletto T richiesta dal Sig. Pirali Mauro così come meglio identificato in premessa.

L’impianto dovrà essere realizzato nella posizione e secondo le modalità riportate nei disegni allegati all’istanza in questione.

Prescrizioni:

Le boe dovranno essere di materiale plastico, di colore bianco e dovranno risultare conformi alle disposizioni e prescrizioni per la tutela della sicurezza sulle acque interne stabilite dalla Regione Piemonte con D.C.R. 18.10.1994, n.  911-13943, e s.m.i. e recare le seguenti sigle: CT3, CT4.

L’ancoraggio delle boe al corpo morto dovrà essere di lunghezza sufficiente a permettere il galleggiamento delle medesime sulla superficie dell’acque anche nel caso di massima escursione del lago e dovrà dare la massima garanzia di solidità in modo da evitare pericolo di deriva.

Il Settore Navigazione Interna e Merci della Regione Piemonte potrà sempre variare le modalità sopra indicate ed il richiedente dovrà attenersi alle nuove disposizioni anche quando gliene derivasse una minor comodità o maggiore spesa.

Il presente provvedimento, che si intende rilasciato senza alcun pregiudizio per i diritti di terzi, potrà essere sempre revocato, sospeso o modificato in tutto o in parte per ragioni di pubblico interesse e di sicurezza della navigazione senza diritto di indennizzi.

Il presente provvedimento, che non è cedibile, si intende accordato nei limiti che competono al Settore Navigazione Interna e Merci della Regione Piemonte.

Il Sig. Pirali Mauro è direttamente responsabile verso terzi di ogni danno cagionato alle persone e alla proprietà, tenendo sollevata ed indenne l’Amministrazione regionale da ogni ricorso o pretesa di che si ritenesse danneggiato dall’esercizio del presente parere.

Il presente provvedimento non costituisce titolo all’occupazione dell’area demaniale di cui trattasi e pertanto dovrà essere acquisito il provvedimento concessorio al fine della regolarizzazione amministrativa e fiscale dell’occupazione dell’area in questione.

Il Dirigente responsabile
Piero Pais



Codice 26.4
D.D. 16 novembre 1999, n. 696

Lago d’Orta. Comune di San Maurizio d’Opaglio. Parere ai fini della sicurezza della navigazione alla realizzazione di una darsena (mq. 12,5) alla Sig.ra Bellosta Giuseppina

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di esprimere, per quanto di competenza, parere favorevole a decorrere dalla data del presente provvedimento, alla realizzazione di una darsena per ormeggio imbarcazioni di metri quadrati 12,5 nel Lago d’Orta e più precisamente nello specchio d’acqua antistante il foglio n. 2 mappali nn. 505, 921 del comune di San Maurizio d’Opaglio, richiesta dalla Sig.ra Bellosta Giuseppina così come meglio identificata in premessa.

La realizzazione della stessa avverrà nello specchio d’acqua prospiciente il mappale n. 6 del foglio 620 nel comune di Orta S. Giulio.

L’impianto dovrà essere realizzato nella posizione e secondo le modalità riportate nei disegni allegati all’istanza in questione.

Prescrizioni:

Il presente provvedimento si intende rilasciato senza alcun pregiudizio per i diritti di terzi.

Il titolare del presente parere è direttamente responsabile verso terzi di ogni danno cagionato alle persone o alla proprietà, tenendo sollevata ed indenne l’Amministrazione concedente da ogni ricorso o pretesa di chi si ritenesse danneggiato dall’esercizio del presente parere.

Il titolare del presente parere ha altresì l’obbligo, a propria cura e spese, di mantenere in perfetta conservazione e manutenzione l’opera autorizzata.

Il presente parere, che non è cedibile, si intende accordato nei limiti che competono al Settore Navigazione Interna e Merci della Regione Piemonte.

Il presente provvedimento non costituisce titolo all’occupazione dell’area demaniale di che trattasi e pertanto dovrà essere acquisito il provvedimento concessorio al fine della regolarizzazione amministrativa e fiscale dell’occupazione dell’area in questione.

Il Dirigente responsabile
Piero Pais



Codice 26.4
D.D. 16 novembre 1999, n. 697

Lago Maggiore. Comune di Arona. Autorizzazione allo svolgimento di una regata velica denominata: Trofeo Santa Barbara indetta per il giorno 4 dicembre 1999 dalle ore 13.30 alle ore 16.30

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di autorizzare il Presidente dello Yacht Club Arona Porto, nonchè la relativa documentazione allegata alla stessa, con la quale veniva richiesta l’autorizzazione allo svolgimento di una regata velica denominata: Trofeo Santa Barbara sulle acque del lago Maggiore nello specchio d’acqua antistante il comune di Arona indetta per il giorno 4 dicembre 1999 dalle ore 13.30 alle ore 16.30.

Di disporre, nel tratto di lago interessato, la cauta navigazione pubblica e privata, a motore e non, (fatte salve le unità direttamente impegnate nella manifestazione), il giorno 4 dicembre 1999 dalle ore 13.30 alle ore 16.30.

Gli organizzatori sono tenuti ad ottemperare alle seguenti Prescrizioni:

1) Le unità di navigazione facenti parte dell’organizzazione dovranno esporre a bordo dell’unità stessa, in maniera ben visibile, drappo rosso di identificazione;

2) L’Avviso ai Naviganti dovrà essere esposto presso l’Albo Pretorio del Comune di Arona e gli organizzatori della manifestazione dovranno garantirne la massima diffusione presso l’area interessata.

3) Gli organizzatori sono tenuti ad informare ogni altra Autorità od Ente interessato, per i provvedimenti di rispettiva competenza.

4) Gli organizzatori, in quanto responsabili della manifestazione, dovranno adottare ogni utile provvedimento necessario ad assicurare la sicurezza e l’incolumità delle persone direttamente o indirettamente coinvolti dalla stessa.

5) Le eventuali boe che dovessero essere poste per la delimitazione del campo di gara, se lasciate in loco durante la notte, dovranno essere opportunamente segnalate.

Il recupero delle stesse, dovrà avvenire senza lasciare sul fondo corpi morti.

Qualora non venissero osservate le disposizioni di cui sopra, Codesta Associazione organizzatrice - premesso che l’Amministrazione Regionale è sollevata comunque da qualsiasi responsabilità - risponderà di eventuali incidenti che dovessero verificarsi in conseguenza della mancata osservanza delle succitate prescrizioni ed è punibile ai sensi degli artt. 1174/1231 del Codice della Navigazione Interna (R.D. 30.3.1942, n. 327).

La presente autorizzazione è valida solo per i giorni e le località in essa indicate, ed è sempre revocabile per motivi di ordine e sicurezza pubblica o per abuso da parte degli organizzatori, senza pregiudizio dalle eventuali azioni penali ed amministrative in cui dovessero incorrere.

Il Dirigente responsabile
Piero Pais



Codice 26.4
D.D. 16 novembre 1999, n. 698

Lago Maggiore. Comune di Cannobio. Parere ai fini della sicurezza della navigazione relativo al mantenimento di n. 1 boa (n. 246) per ormeggio unità di navigazione al Sig. Hack Lydia Koenig

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di esprimere, per quanto di competenza, parere favorevole, a decorrere dalla data del presente provvedimento, al mantenimento di n. 1 boa (n. 247) per ormeggio di unità di navigazione nelle acque del Lago Maggiore e più precisamente nello specchio d’acqua antistante il foglio n. 4 mappale n. 78 del comune di Cannobio, richiesta dal Sig. Hack Lydia Koenig come meglio identificato in premessa.

L’impianto dovrà essere realizzato nella posizione e secondo le modalità riportate nei disegni allegati all’istanza in questione.

Prescrizioni:

La boa dovrà essere di materiale plastico, di colore bianco e dovrà risultare conforme alle disposizioni e prescrizioni per la tutela della sicurezza sulle acque interne stabilite dalla Regione Piemonte con D.C.R. 18.10.1994, n.  911-13943, e s.m.i. e recare il seguente numero identificativo: N. 246.

L’ancoraggio della boa al corpo morto dovrà essere di lunghezza sufficiente a permettere il galleggiamento della medesima sulla superficie dell’acqua anche nel caso di massima escursione del lago e dovrà dare la massima garanzia di solidità in modo da evitare pericolo di deriva.

Il Settore Navigazione Interna e Merci della Regione Piemonte potrà sempre variare le modalità sopra indicate ed il richiedente dovrà attenersi alle nuove disposizioni anche quando gliene derivasse una minor comodità o maggiore spesa.

Il presente provvedimento, che si intende rilasciato senza alcun pregiudizio per i diritti di terzi, potrà essere sempre revocato, sospeso o modificato in tutto o in parte per ragioni di pubblico interesse e di sicurezza della navigazione senza diritto di indennizzi.

Il presente provvedimento, che non è cedibile, si intende accordato nei limiti che competono al Settore Navigazione Interna e Merci della Regione Piemonte.

Il Sig. Hack Lydia Koenig è direttamente responsabile verso terzi di ogni danno cagionato alle persone e alla proprietà, tenendo sollevata ed indenne l’Amministrazione regionale da ogni ricorso o pretesa di che si ritenesse danneggiato dall’esercizio del presente parere.

Il presente provvedimento non costituisce titolo all’occupazione dell’area demaniale di che trattasi e pertanto dovrà essere acquisito il provvedimento concessorio al fine della regolarizzazione amministrativa e fiscale dell’occupazione dell’area in questione.

Il Dirigente responsabile
Piero Pais



Codice 26.4
D.D. 16 novembre 1999, n. 699

Lago Maggiore. Comune di Cannero Riviera. Parere ai fini della sicurezza della navigazione relativo al mantenimento di n. 2 boe (n. 739 e n. 740) per ormeggio unità di navigazione ai Sig.ri Ghetta Bruno e Romagnoli Maria Gabriella

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di esprimere, per quanto di competenza, parere favorevole, a decorrere dalla data del presente provvedimento, al mantenimento di n. 2 boe (n. 739 e n. 740) per ormeggio di unità di navigazione nelle acque del Lago Maggiore e più precisamente nello specchio d’acqua antistante il foglio n. 6 mappale n. 105 del comune di Cannero Riviera, richiesta dai Sig.ri Ghetta Bruno e Romagnoli Maria Gabriella come meglio identificati in premessa.

L’impianto dovrà essere realizzato nella posizione e secondo le modalità riportate nei disegni allegati all’istanza in questione.

Prescrizioni:

Le boe dovranno essere di materiale plastico, di colore bianco e dovranno risultare conforme alle disposizioni e prescrizioni per la tutela della sicurezza sulle acque interne stabilite dalla Regione Piemonte con D.C.R. 18.10.1994, n.  911-13943, e s.m.i. e recare i seguenti numeri identificativi: N. 739 e N. 740.

L’ancoraggio della boa al corpo morto dovrà essere di lunghezza sufficiente a permettere il galleggiamento della medesima sulla superficie dell’acqua anche nel caso di massima escursione del lago e dovrà dare la massima garanzia di solidità in modo da evitare pericolo di deriva.

Il Settore Navigazione Interna e Merci della Regione Piemonte potrà sempre variare le modalità sopra indicate ed il richiedente dovrà attenersi alle nuove disposizioni anche quando gliene derivasse una minor comodità o maggiore spesa.

Il presente provvedimento, che si intende rilasciato senza alcun pregiudizio per i diritti di terzi, potrà essere sempre revocato, sospeso o modificato in tutto o in parte per ragioni di pubblico interesse e di sicurezza della navigazione senza diritto di indennizzi.

Il presente provvedimento, che non è cedibile, si intende accordato nei limiti che competono al Settore Navigazione Interna e Merci della Regione Piemonte.

I Sig.ri Ghetta Bruno e Romagnoli Maria Gabriella sono direttamente responsabili verso terzi di ogni danno cagionato alle persone e alla proprietà, tenendo sollevata ed indenne l’Amministrazione regionale da ogni ricorso o pretesa di che si ritenesse danneggiato dall’esercizio del presente parere.

Il presente provvedimento non costituisce titolo all’occupazione dell’area demaniale di che trattasi e pertanto dovrà essere acquisito il provvedimento concessorio al fine della regolarizzazione amministrativa e fiscale dell’occupazione dell’area in questione.

Il Dirigente responsabile
Piero Pais



Codice 26.4
D.D. 16 novembre 1999, n. 700

Lago Maggiore. Comune di Cannobio. Parere ai fini della sicurezza della navigazione relativo al mantenimento di n. 6 boe (C33, C34, C35, C36, C37, C38) per ormeggio unità di navigazione al Sig. Chudoba Thomas

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di esprimere, per quanto di competenza, parere favorevole, a decorrere dalla data del presente provvedimento, al mantenimento di n. 6 boe (C.33, C.34, C.35, C.36, C.37, C.38) per ormeggio di unità di navigazione nelle acque del Lago Maggiore e più precisamente nello specchio d’acqua antistante il foglio n. 41 mappale n. 11, 288 del comune di Cannobio, richiesta dal Sig. Chudoba Thomas come meglio identificato in premessa.

L’impianto dovrà essere realizzato nella posizione e secondo le modalità riportate nei disegni allegati all’istanza in questione.

Prescrizioni:

Le boe dovranno essere di materiale plastico, di colore bianco e dovranno risultare conforme alle disposizioni e prescrizioni per la tutela della sicurezza sulle acque interne stabilite dalla Regione Piemonte con D.C.R. 18.10.1994, n.  911-13943, e s.m.i. e recare i seguenti numeri identificativi: C.33, C.34, C.35, C.36, C.37, C.38.

L’ancoraggio della boa al corpo morto dovrà essere di lunghezza sufficiente a permettere il galleggiamento della medesima sulla superficie dell’acqua anche nel caso di massima escursione del lago e dovrà dare la massima garanzia di solidità in modo da evitare pericolo di deriva.

Il Settore Navigazione Interna e Merci della Regione Piemonte potrà sempre variare le modalità sopra indicate ed il richiedente dovrà attenersi alle nuove disposizioni anche quando gliene derivasse una minor comodità o maggiore spesa.

Il presente provvedimento, che si intende rilasciato senza alcun pregiudizio per i diritti di terzi, potrà essere sempre revocato, sospeso o modificato in tutto o in parte per ragioni di pubblico interesse e di sicurezza della navigazione senza diritto di indennizzi.

Il presente provvedimento, che non è cedibile, si intende accordato nei limiti che competono al Settore Navigazione Interna e Merci della Regione Piemonte.

Il Sig. Chudoba Thomas è direttamente responsabile verso terzi di ogni danno cagionato alle persone e alla proprietà, tenendo sollevata ed indenne l’Amministrazione regionale da ogni ricorso o pretesa di che si ritenesse danneggiato dall’esercizio del presente parere.

Il presente provvedimento non costituisce titolo all’occupazione dell’area demaniale di che trattasi e pertanto dovrà essere acquisito il provvedimento concessorio al fine della regolarizzazione amministrativa e fiscale dell’occupazione dell’area in questione.

Il Dirigente responsabile
Piero Pais



Codice 26.4
D.D. 16 novembre 1999, n. 701

Lago Maggiore. Comune di Cannobio. Parere ai fini della sicurezza della navigazione relativo al mantenimento di n. 2 boe (n. 1408, n. 1409) per ormeggio unità di navigazione ai Sig.ri Stanger Reinhard e Menz Hannelore Gerda

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di esprimere, per quanto di competenza, parere favorevole, a decorrere dalla data del presente provvedimento, al mantenimento di n. 2 boe (N. 1408, N. 1409) per ormeggio di unità di navigazione nelle acque del Lago Maggiore e più precisamente nello specchio d’acqua antistante il foglio n. 23 mappale n. 22 del comune di Cannobio, richiesta dai Sig.ri Stanger Reinhard e Menz Hannelore Gerda come meglio identificati in premessa.

L’impianto dovrà essere realizzato nella posizione e secondo le modalità riportate nei disegni allegati all’istanza in questione.

Prescrizioni:

Le boe dovranno essere di materiale plastico, di colore bianco e dovranno risultare conforme alle disposizioni e prescrizioni per la tutela della sicurezza sulle acque interne stabilite dalla Regione Piemonte con D.C.R. 18.10.1994, n.  911-13943, e s.m.i. e recare i seguenti numeri identificativi: N. 1408, N. 1409.

L’ancoraggio della boa al corpo morto dovrà essere di lunghezza sufficiente a permettere il galleggiamento della medesima sulla superficie dell’acqua anche nel caso di massima escursione del lago e dovrà dare la massima garanzia di solidità in modo da evitare pericolo di deriva.

Il Settore Navigazione Interna e Merci della Regione Piemonte potrà sempre variare le modalità sopra indicate ed il richiedente dovrà attenersi alle nuove disposizioni anche quando gliene derivasse una minor comodità o maggiore spesa.

Il presente provvedimento, che si intende rilasciato senza alcun pregiudizio per i diritti di terzi, potrà essere sempre revocato, sospeso o modificato in tutto o in parte per ragioni di pubblico interesse e di sicurezza della navigazione senza diritto di indennizzi.

Il presente provvedimento, che non è cedibile, si intende accordato nei limiti che competono al Settore Navigazione Interna e Merci della Regione Piemonte.

I Sig.ri Stanger Reinhard e Menz Hannelore Gerda sono direttamente responsabili verso terzi di ogni danno cagionato alle persone e alla proprietà, tenendo sollevata ed indenne l’Amministrazione regionale da ogni ricorso o pretesa di che si ritenesse danneggiato dall’esercizio del presente parere.

Il presente provvedimento non costituisce titolo all’occupazione dell’area demaniale di che trattasi e pertanto dovrà essere acquisito il provvedimento concessorio al fine della regolarizzazione amministrativa e fiscale dell’occupazione dell’area in questione.

Il Dirigente responsabile
Piero Pais



Codice 26.4
D.D. 16 novembre 1999, n. 702

Lago Maggiore. Comune di Castelletto Ticino. Parere ai fini della sicurezza della navigazione relativo al mantenimento di n. 2 boe (n. 783, n. 784) per ormeggio unità di navigazione al Sig. Spreafico Carlo

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di esprimere, per quanto di competenza, parere favorevole, a decorrere dalla data del presente provvedimento, al mantenimento di n. 2 boe (N. 783, N. 784) per ormeggio di unità di navigazione nelle acque del Lago Maggiore e più precisamente nello specchio d’acqua antistante il foglio n. 4 mappale n. 455 del comune di Castelletto Ticino, richiesta dal Sig. Spreafico Carlo come meglio identificato in premessa.

L’impianto dovrà essere realizzato nella posizione e secondo le modalità riportate nei disegni allegati all’istanza in questione.

Prescrizioni:

Le boe dovranno essere di materiale plastico, di colore bianco e dovranno risultare conforme alle disposizioni e prescrizioni per la tutela della sicurezza sulle acque interne stabilite dalla Regione Piemonte con D.C.R. 18.10.1994, n.  911-13943, e s.m.i. e recare i seguenti numeri identificativi: N. 783, N. 784.

L’ancoraggio della boa al corpo morto dovrà essere di lunghezza sufficiente a permettere il galleggiamento della medesima sulla superficie dell’acqua anche nel caso di massima escursione del lago e dovrà dare la massima garanzia di solidità in modo da evitare pericolo di deriva.

Il Settore Navigazione Interna e Merci della Regione Piemonte potrà sempre variare le modalità sopra indicate ed il richiedente dovrà attenersi alle nuove disposizioni anche quando gliene derivasse una minor comodità o maggiore spesa.

Il presente provvedimento, che si intende rilasciato senza alcun pregiudizio per i diritti di terzi, potrà essere sempre revocato, sospeso o modificato in tutto o in parte per ragioni di pubblico interesse e di sicurezza della navigazione senza diritto di indennizzi.

Il presente provvedimento, che non è cedibile, si intende accordato nei limiti che competono al Settore Navigazione Interna e Merci della Regione Piemonte.

Il Sig. Spreafico Carlo è direttamente responsabile verso terzi di ogni danno cagionato alle persone e alla proprietà, tenendo sollevata ed indenne l’Amministrazione regionale da ogni ricorso o pretesa di che si ritenesse danneggiato dall’esercizio del presente parere.

Il presente provvedimento non costituisce titolo all’occupazione dell’area demaniale di che trattasi e pertanto dovrà essere acquisito il provvedimento concessorio al fine della regolarizzazione amministrativa e fiscale dell’occupazione dell’area in questione.

Il Dirigente responsabile
Piero Pais



Codice 26.4
D.D. 16 novembre 1999, n. 703

Lago Maggiore. Comune di Cannero Riviera. Parere ai fini della sicurezza della navigazione relativo al mantenimento di n. 1 boa per ormeggio unità di navigazione al Sig. Erhard Alexander in subingresso al Sig. Fisch Otto Peter

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di esprimere, per quanto di competenza, parere favorevole, a decorrere dalla data del presente provvedimento, al subentro e mantenimento di n. 1 boa di ormeggio di unità di navigazione nella acque del Lago Maggiore e più precisamente nello specchio d’acqua antistante il foglio n. 10 mappale n. 420 del comune di Cannero Riviera, richiesta dal Sig. Erhard Alexander come meglio identificato in premessa.

L’impianto dovrà essere realizzato nella posizione e secondo le modalità riportate nei disegni allegati all’istanza in questione.

Prescrizioni:

La boa dovrà essere di materiale plastico, di colore bianco e dovrà risultare conforme alle disposizioni e prescrizioni per la tutela della sicurezza sulle acque interne stabilite dalla Regione Piemonte con D.C.R. 18.10.1994, n.  911-13943, e s.m.i. e recare il seguente numero identificativo: N. 711.

L’ancoraggio della boa al corpo morto dovrà essere di lunghezza sufficiente a permettere il galleggiamento della medesima sulla superficie dell’acqua anche nel caso di massima escursione del lago e dovrà dare la massima garanzia di solidità in modo da evitare pericolo di deriva.

Il Settore Navigazione Interna e Merci della Regione Piemonte potrà sempre variare le modalità sopra indicate ed il richiedente dovrà attenersi alle nuove disposizioni anche quando gliene derivasse una minor comodità o maggiore spesa.

Il presente provvedimento, che si intende rilasciato senza alcun pregiudizio per i diritti di terzi, potrà essere sempre revocato, sospeso o modificato in tutto o in parte per ragioni di pubblico interesse e di sicurezza della navigazione senza diritto di indennizzi.

Il presente provvedimento, che non è cedibile, si intende accordato nei limiti che competono al Settore Navigazione Interna e Merci della Regione Piemonte.

Il Sig. Erhard Alexander è direttamente responsabile verso terzi di ogni danno cagionato alle persone e alla proprietà, tenendo sollevata ed indenne l’Amministrazione regionale da ogni ricorso o pretesa di che si ritenesse danneggiato dall’esercizio del presente parere.

Il presente provvedimento non costituisce titolo all’occupazione dell’area demaniale di che trattasi e pertanto dovrà essere acquisito il provvedimento concessorio al fine della regolarizzazione amministrativa e fiscale dell’occupazione dell’area in questione.

Il Dirigente responsabile
Piero Pais



Codice 26.4
D.D. 16 novembre 1999, n. 704

Lago Maggiore. Comune di Baveno. Parere ai fini della sicurezza della navigazione relativo al mantenimento di n. 1 boa (n. 1352) per ormeggio unità di navigazione alla Sig.ra Colombo _Patrizia

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di esprimere, per quanto di competenza, parere favorevole, a decorrere dalla data del presente provvedimento, al mantenimento di n. 1 boa (n. 1352) per ormeggio di unità di navigazione nelle acque del Lago Maggiore e più precisamente nello specchio d’acqua antistante il foglio n. 1 mappale n. 109 del comune di Baveno - Feriolo, richiesta dalla Sig.ra Colombo Patrizia come meglio identificato in premessa.

L’impianto dovrà essere realizzato nella posizione e secondo le modalità riportate nei disegni allegati all’istanza in questione.

Prescrizioni:

La boa dovrà essere di materiale plastico, di colore bianco e dovrà risultare conforme alle disposizioni e prescrizioni per la tutela della sicurezza sulle acque interne stabilite dalla Regione Piemonte con D.C.R. 18.10.1994, n.  911-13943, e s.m.i. e recare il seguente numero identificativo: N. 1352.

L’ancoraggio della boa al corpo morto dovrà essere di lunghezza sufficiente a permettere il galleggiamento della medesima sulla superficie dell’acqua anche nel caso di massima escursione del lago e dovrà dare la massima garanzia di solidità in modo da evitare pericolo di deriva.

Il Settore Navigazione Interna e Merci della Regione Piemonte potrà sempre variare le modalità sopra indicate ed il richiedente dovrà attenersi alle nuove disposizioni anche quando gliene derivasse una minor comodità o maggiore spesa.

Il presente provvedimento, che si intende rilasciato senza alcun pregiudizio per i diritti di terzi, potrà essere sempre revocato, sospeso o modificato in tutto o in parte per ragioni di pubblico interesse e di sicurezza della navigazione senza diritto di indennizzi.

Il presente provvedimento, che non è cedibile, si intende accordato nei limiti che competono al Settore Navigazione Interna e Merci della Regione Piemonte.

La Sig.ra Colombo Patrizia è direttamente responsabile verso terzi di ogni danno cagionato alle persone e alla proprietà, tenendo sollevata ed indenne l’Amministrazione regionale da ogni ricorso o pretesa di che si ritenesse danneggiato dall’esercizio del presente parere.

Il presente provvedimento non costituisce titolo all’occupazione dell’area demaniale di che trattasi e pertanto dovrà essere acquisito il provvedimento concessorio al fine della regolarizzazione amministrativa e fiscale dell’occupazione dell’area in questione.

Il Dirigente responsabile
Piero Pais



Codice 26.4
D.D. 16 novembre 1999, n. 705

Lago Maggiore. Comune di Cannobio. Parere ai fini della sicurezza della navigazione relativo al mantenimento di n. 1 boa (C32) per ormeggio unità di navigazione alla Sig.ra Odnwald Anita Anna in subingresso al Sig. Chudoba Thomas

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di esprimere, per quanto di competenza, parere favorevole, a decorrere dalla data del presente provvedimento, al subentro mantenimento di n. 1 boa di ormeggio di unità di navigazione nelle acque del Lago Maggiore e più precisamente nello specchio d’acqua antistante il foglio n. 63 mappale n. 90 del comune di Cannobio, richiesta dalla Sig.ra Odnwald Anita Anna come meglio identificato in premessa.

L’impianto dovrà essere realizzato nella posizione e secondo le modalità riportate nei disegni allegati all’istanza in questione.

Prescrizioni:

La boa dovrà essere di materiale plastico, di colore bianco e dovrà risultare conforme alle disposizioni e prescrizioni per la tutela della sicurezza sulle acque interne stabilite dalla Regione Piemonte con D.C.R. 18.10.1994, n.  911-13943, e s.m.i. e recare il seguente numero identificativo: C.32.

L’ancoraggio della boa al corpo morto dovrà essere di lunghezza sufficiente a permettere il galleggiamento della medesima sulla superficie dell’acqua anche nel caso di massima escursione del lago e dovrà dare la massima garanzia di solidità in modo da evitare pericolo di deriva.

Il Settore Navigazione Interna e Merci della Regione Piemonte potrà sempre variare le modalità sopra indicate ed il richiedente dovrà attenersi alle nuove disposizioni anche quando gliene derivasse una minor comodità o maggiore spesa.

Il presente provvedimento, che si intende rilasciato senza alcun pregiudizio per i diritti di terzi, potrà essere sempre revocato, sospeso o modificato in tutto o in parte per ragioni di pubblico interesse e di sicurezza della navigazione senza diritto di indennizzi.

Il presente provvedimento, che non è cedibile, si intende accordato nei limiti che competono al Settore Navigazione Interna e Merci della Regione Piemonte.

La Sig.ra Odnwald Anita Anna è direttamente responsabile verso terzi di ogni danno cagionato alle persone e alla proprietà, tenendo sollevata ed indenne l’Amministrazione regionale da ogni ricorso o pretesa di che si ritenesse danneggiato dall’esercizio del presente parere.

Il presente provvedimento non costituisce titolo all’occupazione dell’area demaniale di che trattasi e pertanto dovrà essere acquisito il provvedimento concessorio al fine della regolarizzazione amministrativa e fiscale dell’occupazione dell’area in questione.

Il Dirigente responsabile
Piero Pais



Codice 26.4
D.D. 16 novembre 1999, n. 706

Lago Maggiore. Comune di Cannobio. Parere ai fini della sicurezza della navigazione relativo al mantenimento di n. 1 pontile fisso (C39) di ormeggio unità di navigazione ai Sig.ri Hintermann Hans Jurg e Schneller Edith in subingresso al Sig. Caviezel Jacob

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di esprimere, per quanto di competenza, parere favorevole, a decorrere dalla data del presente provvedimento, al mantenimento di n. 1 pontile fisso di mq. 12 di ormeggio imbarcazioni lungo la riva del Lago Maggiore e precisamente nello specchio d’acqua prospiciente i mappali n. 296 e 297 del foglio 63 del comune di Cannobio, richiesto dai Sig.ri Hintermann Hans Jurg e Schneller Edith così come meglio identificati in premessa.

L’impianto dovrà essere realizzato nella posizione e secondo le modalità riportate nei disegni allegati all’istanza in questione.

Prescrizioni:

Il pontile fisso dovrà risultare conforme alle disposizioni e prescrizioni per la tutela della sicurezza sulle acque interne stabilite dalla Regione Piemonte con D.C.R. 18.10.1994, n.  911-13943, e s.m.i. e recare la seguente sigla identificativa: C.39.

L’ancoraggio del pontile fisso al corpo morto dovrà essere di lunghezza sufficiente a permettere il galleggiamento della medesima sulla superficie dell’acqua anche nel caso di massima escursione del lago e dovrà dare la massima garanzia di solidità in modo da evitare pericolo di deriva.

Il Settore Navigazione Interna e Merci della Regione Piemonte potrà sempre variare le modalità sopra indicate ed il richiedente dovrà attenersi alle nuove disposizioni anche quando gliene derivasse una minor comodità o maggiore spesa.

Il presente provvedimento, che si intende rilasciato senza alcun pregiudizio per i diritti di terzi, potrà essere sempre revocato, sospeso o modificato in tutto o in parte per ragioni di pubblico interesse e di sicurezza della navigazione senza diritto di indennizzi.

Il titolare del presente parere è direttamente responsabile verso terzi di ogni danno cagionato alle persone e alla proprietà, tenendo sollevata ed indenne l’Amministrazione concedente da ogni ricorso o pretesa di chi si ritenesse danneggiato dall’esercizio del presente parere.

Il titolare del presente parere ha altresì l’obbligo, a propria cura e spese, di mantenere in perfetta conservazione e manutenzione l’opera autorizzata.

Il presente parere, che non è cedibile, si intende accordato nei limiti che competono al Settore Navigazione Interna e Merci della Regione Piemonte.

Il presente provvedimento non costituisce titolo all’occupazione dell’area demaniale di che trattasi e pertanto dovrà essere acquisito il provvedimento concessorio al fine della regolarizzazione amministrativa e fiscale dell’occupazione dell’area in questione.

Il Dirigente responsabile
Piero Pais



Codice 28.5
D.D. 15 novembre 1999, n. 443

Erogazione alle Aziende Sanitarie delle anticipazioni di cassa per i mesi di Novembre e Dicembre 1999. Spesa di Lire 1.405.920.000.000.=. (Cap. 12280/99)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di annullare, per le motivazioni espresse in premessa l’impegno assunto col numero 358659 riferito alla Determinazione Dirigenziale n. 00349 in data 13/9/1999.

- di erogare, per le motivazioni espresse in premessa, con le modalità previste dall’art. 35 della Legge 119/81, la somma di L. 702.960.000.000.= alle Aziende Sanitarie ed agli Istituti ed Enti ex art. 2 della l.r. 8/95 della Regione Piemonte, quale anticipazione di cassa per il mese di Novembre 1999, a valere sulle disponibilità di cui all’art. 39, comma 2 del D. Leg.vo 446/97, nella misura indicata nell’allegato prospetto A facente parte integrante della presente determinazione;

- di dare atto che le somme da erogare ai presidi ed agli I.R.C.C.S. a convenzione obbligatoria ex articoli 41, 42 e 43 della Legge 833/78, sono comprese nelle quote delle AA.SS.LL. di riferimento:






A.S.L. 1    Ordine Mauriziano (Ospedali di Torino, Lanzo T.se, Valenza)    L.    17.350.000.000
    Ospedale Valdese di Torino    L.    3.026.500.000
    Casa di Cura “S. Camillo”    L.    707.000.000
A.S.L. 3    Casa di Cura Ausiliatrice    L.    500.000.000
A.S.L. 4    P.O. Gradenigo    L.    5.953.000.000
A.S.L. 6    Istituto “Beta Vergine della Consolata”    L.    1.294.000.000
A.S.L. 10    Ospedale Valdese di Pomaretto e Torre Pellice    L.    1.886.000.000
A.S.L. 13    Fondazione S. Maugeri, Clinica del Lavoro e della Riabilitazione di Veruno    L.    4.623.500.000
A.S.L. 14    Centro Auxologico di Piancavallo    L.    4.320.500.000


le quali effettueranno i necessari trasferimenti;

- di erogare, per le motivazioni espresse in premessa, con le modalità previste dall’art. 35 della Legge 119/81, la somma di L. 702.960.000.000.= alle Aziende Sanitarie ed agli Istituti ed Enti ex art. 2 della l.r. 8/95 della Regione Piemonte, quale anticipazione di cassa per il mese di Dicembre 1999, a valere sulle disponibilità di cui all’art. 39, comma 2 del D. Leg.vo 446/97, nella misura indicata nell’allegato prospetto B facente parte integrante della presente determinazione;

- di dare atto che le somme da erogare ai presidi ed agli I.R.C.C.S. a convenzione obbligatoria ex articoli 41, 42 e 43 della Legge 833/78, sono comprese nelle quote delle AA.SS.LL. di riferimento:


A.S.L. 1    Ordine Mauriziano (Ospedali di Torino, Lanzo T.se, Valenza)    L.    17.350.000.000
    Ospedale Valdese di Torino    L.    3.026.500.000
    Casa di Cura “S. Camillo”    L.    707.000.000
A.S.L. 3    Casa di Cura Ausiliatrice    L.    500.000.000
A.S.L. 4    P.O. Gradenigo    L.    5.953.000.000
A.S.L. 6    Istituto “Beta Vergine della Consolata”    L.    1.294.000.000
A.S.L. 10    Ospedale Valdese di Pomaretto e Torre Pellice    L.    1.886.000.000
A.S.L. 13    Fondazione S. Maugeri, Clinica del Lavoro e della Riabilitazione di Veruno    L.    4.623.500.000
A.S.L. 14    Centro Auxologico di Piancavallo    L.    4.320.500.000


le quali effettueranno i necessari trasferimenti;

- di impegnare la somma di L. 1.405.920.000.000= sul capitolo 12.280 del bilancio 1999;

- alla spesa di Lire 1.405.920.000.000 si farà fronte per lire 632.000.000 con D.G.R. n. 35-26499 del 18 gennaio 1999, accantonamento n. 335410 (364003), e per lire 773.920.000.000 con D.G.R. n. 34-27277 del 10 maggio 1999, accantonamento n. 346362 (364004).

Il Dirigente responsabile
Ezio Turaglio



Codice 28.1
D.D. 30 novembre 1999, n. 480

Autorizzazione (subordinata alla verifica da parte dell’A.S.L. dei requisiti delle ambulanze) all’esercizio dell’attività di trasporto infermi a mezzo di autoambulanza all’Associazione Croce Bianca Valsusina di Susa - A.S.L. n. 5

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di autorizzare l’Associazione Croce Bianca Valsusina di Susa con sede legale in Susa, via Donatori di Sangue n. 17 e sede operativa in Susa - Piazza Formazione Stellina, Frazione San Giuliano nella persona del Presidente pro-tempore Alloero Debora - all’esercizio dell’attività di trasporto infermi a mezzo autoambulanza, subordinando l’esercizio dell’attività alla verifica dei requisiti delle ambulanze da parte dell’A.S.L. 5;

- di prendere atto che l’attività è effettuata sotto la direzione sanitaria del Dr. Memore Luisa, iscritto all’Ordine dei Medici della Provincia di Torino;

- di subordinare l’eventuale attività di soccorso alla verifica, da parte dell’A.S.L. n. 5 dell’idoneità del personale adibito, ovvero del superamento del programma di formazione ex D.G.R. n. 217-46120 del 23.5.95;

- di demandare all’A.S.L. n. 5 la funzione di vigilanza, a norma dell’art. 9 della L.R. 29.10.92 n. 42.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro il termine di 60 giorni innanzi al Tribunale Amministrativo Regionale.

Il Dirigente responsabile
Margherita Colombano



Codice 28.1
D.D. 30 novembre 1999, n. 481

Autorizzazione all’esercizio dell’attività di trasporto infermi a mezzo di autoambulanza all’Associazione Volontari del Soccorso di Dogliani - A.S.L. n. 16

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di autorizzare l’Associazione Volontari del Soccorso di Dogliani con sede legale e operativa in Dogliani - Via Ospedale n. 1, nella persona del Presidente pro-tempore Boggione Giuseppe - all’esercizio dell’attività di trasporto infermi a mezzo autoambulanza;

- di prendere atto che l’attività è effettuata mediante le ambulanze di trasporto AL650HN - AK682GG - CN602386 - AN633MK e sotto la direzione sanitaria del Dr. Gallo Clemente, iscritto all’Ordine dei Medici della provincia di Cuneo;

- di subordinare l’eventuale attività di soccorso alla verifica, da parte dell’A.S.L. n. 16 dell’idoneità del personale adibito, ovvero del superamento del programma di formazione ex D.G.R. n. 217-46120 del 23.5.95;

- di demandare all’A.S.L. n. 16 la funzione di vigilanza, a norma dell’art. 9 della L.R. 29.10.92 n. 42.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro il termine di 60 giorni innanzi al Tribunale Amministrativo Regionale.

Il Dirigente responsabile
Margherita Colombano



Codice 28.1
D.D. 30 novembre 1999, n. 482

Autorizzazione all’esercizio dell’attività di trasporto infermi a mezzo di autoambulanza all’Associazione P.A. Croce Bianca di Acqui Terme - A.S.L. n. 22

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di autorizzare l’Associazione P.A. Croce Bianca di Acqui Terme con sede legale e operativa in Acqui Terme - Via Nizza n. 31, nella persona del Presidente pro-tempore Cassinelli Ernesto - all’esercizio dell’attività di trasporto infermi a mezzo autoambulanza;

- di prendere atto che l’attività è effettuata mediante le ambulanze di trasporto AP737FS - AM220YY - AM808XP - BE776PW - BC767YF - AL351186 - AL577848 - AL568383 - AD674LL - AL762887 - AL757371 - AL688137 - AL667326 e sotto la direzione sanitaria del Dr. Piombo Massimo, iscritto all’Ordine dei Medici della provincia di Genova;

- di subordinare l’eventuale attività di soccorso alla verifica, da parte dell’A.S.L. n. 22 dell’idoneità del personale adibito, ovvero del superamento del programma di formazione ex D.G.R. n. 217-46120 del 23.5.95;

- di demandare all’A.S.L. n. 22 la funzione di vigilanza, a norma dell’art. 9 della L.R. 29.10.92 n. 42.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro il termine di 60 giorni innanzi al Tribunale Amministrativo Regionale.

Il Dirigente responsabile
Margherita Colombano



Codice 28.1
D.D. 30 novembre 1999, n. 483

Autorizzazione all’esercizio dell’attività di trasporto infermi a mezzo di autoambulanza all’Associazione Volontari Soccorso Sud Canavese di Caluso - A.S.L. n. 9

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di autorizzare l’Associazione Volontari Soccorso Sud Canavese di Caluso con sede legale e operativa in Caluso - Via Roma n. 22, nella persona del Presidente pro-tempore Degli Innocenti Ezio - all’esercizio dell’attività di trasporto infermi a mezzo autoambulanza;

- di prendere atto che l’attività è effettuata mediante le ambulanze di trasporto AB242XC - AK400DV e sotto la direzione sanitaria del Dr. Barbero Riccardo, iscritto all’Ordine dei Medici della provincia di Torino;

- di subordinare l’eventuale attività di soccorso alla verifica, da parte dell’A.S.L. n. 9 dell’idoneità del personale adibito, ovvero del superamento del programma di formazione ex D.G.R. n. 217-46120 del 23.5.95;

- di demandare all’A.S.L. n. 9 la funzione di vigilanza, a norma dell’art. 9 della L.R. 29.10.92 n. 42.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro il termine di 60 giorni innanzi al Tribunale Amministrativo Regionale.

Il Dirigente responsabile
Margherita Colombano



Codice 28.2
D.D. 3 dicembre 1999, n. 493

Assistenza Sanitaria di emergenza - D.P.R. 27.3.92. Attribuzioni di funzioni all’Azienda Ospedaliera C.T.O./C.R.F./Maria Adelaide di Torino in ordine alla D.G.R. 32 - 27723 del 5/7/99 - parziale modifica

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di modificare parzialmente, per le motivazioni in premessa esposte, la determina dirigenziale n. 397/28.2 del 21/10/99 avente per oggetto: “Assistenza Sanitaria di emergenza - D.P.R. 27.3.92. Attribuzioni di funzioni all’Azienda Ospedaliera C.T.O./C.R.F./Maria Adelaide di Torino in ordine alla D.G.R. 32 - 27723 del 5/7/99" formulando alla A.S.L. 1 richiesta di trasferimento in capo alla Regione Piemonte della sola concessione della 3º frequenza radio utilizzata per le trasmissioni tra Centrale Operativa e mezzi di soccorso;

- Di richiedere all’A.S.L. 1 di Torino di mantenere in carico la frequenza radio del canale 1 sino all’avvenuta assegnazione alla Regione Piemonte di altra frequenza radio in banda UHF secondo le modalità di cui al Decreto Ministero della Sanità del 6/10/98 e di trasferire a carico all’Azienda C.T.O./C.R.F./M. Adelaide le apparecchiature utilizzate su detto canale attualmente in dotazione all’A.S.L. 1 e acquisite dalla medesima con finanziamento vincolato regionale.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro il termine di 60 giorni innanzi al Tribunale Amministrativo Regionale di Torino.

Il Dirigente responsabile
Valter Galante



Codice 28
D.D. 3 dicembre 1999, n. 494

Art. 11 L.R. 61/97. Valutazione piano di attività annuale 1999 e proposta piano di organizzazione Azienda Sanitaria Locale n. 1 di Torino

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di ritenere la proposta di piano di organizzazione conforme agli indirizzi del P.S.R. a quanto concordato in sede di accordo di quadrante e in linea con quanto previsto dal D.Lgs. 29/93 così come richiamato dal D.Lgs. 229/99;

- di dare atto che il piano di attività 1999 è predisposto coerentemente con gli indirizzi della programmazione regionale con il “patto di buon governo” di cui alla D.G.R. n. 1-28352 del 14.10.1999 così come integrata dalla D.G.R. n. 55 - 28551 dell’11.11.1999;

- di dare atto che l’Azienda ha segnalato delle possibili criticità finanziarie derivanti da cause eccezionali, l’accertamento effettivo delle quali sarà effettuato al momento della valutazione e controllo delle attività e qualità dei servizi così come stabilito nella D.G.R. n. 1-28352 del 14.10.1999.

Il Direttore regionale
Luigi Robino



Codice 28
D.D. 3 dicembre 1999, n. 495

Art. 11 L.R. 61/97. Valutazione piano di attività annuale 1999 e proposta piano di organizzazione Azienda Sanitaria Ospedaliera CTO/CRF/M. Adelaide di Torino

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di ritenere la proposta di piano di organizzazione conforme agli indirizzi del P.S.R., a quanto concordato in sede di accordo di quadrante e in linea con quanto previsto dal D.Lgs. 29/93 così come richiamato dal D.Lgs. 229/99;

- di dare atto che il piano di attività 1999 è predisposto coerentemente con gli indirizzi della programmazione regionale e con il “patto di buon governo” di cui alla D.G.R. n. 1-28352 del 14.10.1999 così come integrata dalla D.G.R. n. 55 - 28551 dell’11.11.1999;

- di dare atto che l’Azienda ha segnalato delle possibili criticità finanziarie derivanti da cause eccezionali, l’accertamento effettivo delle quali sarà effettuato al momento della valutazione e controllo delle attività e qualità dei servizi così come stabilito nella D.G.R. n. 1-28352 del 14.10.1999.

Il Direttore regionale
Luigi Robino



Codice 28
D.D. 3 dicembre 1999, n. 496

Art. 11 L.R. 61/97. Valutazione piano di attività annuale e proposta piano di organizzazione Azienda Sanitaria Locale n. 4 di Torino

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di ritenere la proposta di piano di organizzazione conforme agli indirizzi del P.S.R., a quanto concordato in sede di accordo di quadrante e in linea con quanto previsto dal D.Lgs. 29/93 così come richiamato dal D.Lgs. 229/99;

- di dare atto che il piano di attività 1999 è predisposto coerentemente con gli indirizzi della programmazione regionale e con il “patto di buon governo” di cui alla D.G.R. n. 1-28352 del 14.10.1999 così come integrata dalla D.G.R. n. 55 - 28551 dell’11.11.1999;

- di dare atto che l’Azienda ha segnalato delle possibili criticità finanziarie derivanti da cause eccezionali, l’accertamento effettivo delle quali sarà effettuato al momento della valutazione e controllo delle attività e qualità dei servizi così come stabilito nella D.G.R. n. 1-28352 del 14.10.1999.

Il Direttore regionale
Luigi Robino



Codice 29.4
D.D. 19 maggio 1999, n. 100

Ricerca sugli effeti di una attività motoria nell’ambito della scuola elementare di cui alla D.G.R. n. 11-20637 del 1.7.1997. Impegno a favore dell’Istituto di Medicina dello Sport CONI-F.M.S.I. di Torino della somma di L. 160.000.000 (cap. 12180/99)

(omissis)

Il Direttore regionale
Ciriaco Ferro



Codice 29
D.D. 30 giugno 1999, n. 128

Modifica alla Determinazione n. 41 del 1.4.99: “Affidamento all’ing. Giovanni Delia dell’incarico per la realizzazione di un progetto per l’integrazione delle attività di avvio dell’Osservatorio regionale per le tecnologie biomediche con la acquisizione e la gestione di informazioni in materia di sicurezza delle apparecchiature e degli impianti tecnologici impiegati in ambiente sanitario”. Riduzione dell’impegno n. 343446 sul cap. 12170/99 da L. 50.400.000.= a L. 37.440.000.=

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1) Di modificare la Convenzione approvata con la Determinazione n. 41 del 1.4.99 come segue:

all’Art. 2 la frase:

“la partecipazione alla attività sulle problematiche relative alla sicurezza della strutture, degli impianti tecnologici e delle macchine impiegati in ambiente ospedaliero presso la Direzione 27"

è soppressa ed è sostituita dalla frase:

“la partecipazione alla attività sulle problematiche relative alla valutazione della idoneità delle strutture sanitarie in occasione delle procedure per l’accreditamento”;

all’Art. 3 le frasi:

“La collaborazione sarà resa in forma di impegno di lavoro (giorni / uomo) stimato in un impegno di 70 giorni/uomo da ripartira su un massimo di 35 settimane” e “L’attività dovrà prevedere almeno 4 accessi settimanali di quattro ore, da distribuire in misura del 50% tra la Direzione 29 e la Direzione 27, con inizio dalla data della presente determinazione e termine entro il 31.12.99".

sono soppresse e sostituite dalle seguenti:

“La collaborazione sarà resa in forma di impegno di lavoro (giorni / uomo) stimato in un impegno di 52 giorni/uomo da ripartire su un massimo di 35 settimane” e “L’attività dovrà prevedere almeno 3 accessi settimanali di quattro ore presso la Direzione 29 con inizio dalla data del 1.4.99 e termine entro il 31.12.99".

2) di approvare pertanto lo schema di convenzione allegato che costituisce quello di cui alla determinazione n. 41 del 1.4.99.

3) Di ridurre l’impegno n. 343446 sul capitolo 12170/99 da Lire 50.400.000 a Lire 37.440.000.

Il Direttore regionale
Ciriaco Ferro



Codice 29.5
D.D. 30 giugno 1999, n. 135

Sottoscrizione della convenzione con l’ASL n. 1 - Torino, in attuazione della D.G.R. n. 36-27527 del 7.6.1999 per la gestione del Centro Regionale Documentazione sul Farmaco

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- La stipulazione e la sottoscrizione della convenzione nel testo che è parte integrante della presente, con il Direttore Generale dell’ASL 1, nella pesrona del prof. Dario Cravero, per la gestione del Centro Regionale Documentazione sul Farmaco;

- l’erogazione della somma complessiva di L. 67.178.008 o.f.c., già accantonata con D.G.R. n. 38/27585 del 14/6/99 sul cap. 12292/99 (350305/A) a favore dell’ASL n. 1 di Torino per la copertura delle spese relative al funzionamento del Centro in questione.

Il Direttore regionale
Ciriaco Ferro



Codice 29.4
D.D. 3 agosto 1999, n. 217

Studio sugli effetti dell’attività fisica e di un adeguato apporto alimentare sull’osteoporosi e sull’efficienza fisica in soggetti della terza età dicui alla D.G.R. n. 63-27918 del 26.7.1999. Approvazione di convenzione con l’Istituto di Medicina dello Sport di Torino. Impegno di spesa di L. 250.000.000= per l’anno 1999 (Cap. 12180/99)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Michele Oberto Tarena



Codice 29
D.D. 8 novembre 1999, n. 323

Convegno Nazionale “Evoluzione della radioprotezione del paziente nella pratica clinica e nel quadro normativo: la Direttiva Euratom 47/93". Spesa L. 19.123.200= cap. 12170/99

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di affidare alla ditta Litografia Geda Via Villa Glori, 6 - Torino, la stampa di 3.500 pieghevoli a sestino di invito-programma, di 1.000 locandine e di 500 volumi di circa 120 pagine degli atti ad un prezzo complessivo di L. 14.940.000 o.f.c..

- di utilizzare a titolo di affitto per il giorno 28.1.2000 dal Centro Congressi Torino Incontra una sala da 300 posti, una lavagna luminosa, una proiezione Dia doppia, un audio registrazione, due radio microfoni, l’utilizzo del Centro Slide, l’utilizzo del guardaroba sorvegliato e lo spazio Foyer al costo complessivo di L. 4.183.200= o.f.c.;

- di impegnare la somma di L. 19.123.200= sul cap. 12170/99;

- di liquidare i relativi importi a presentazione di regolare fattura vistata dalla Direzione competente per regolarità.

Il Direttore regionale
Ciriaco Ferro



Codice 29.6
D.D. 9 novembre 1999, n. 324

Organizzazione corsi di aggiornamento rivolti al personale infermieristico per l’abilitazione al servizio sui mezzi di soccorso avanzato 118 in applicazione della D.G.R. n. 92-46243 del 29.5.1995 e della D.G.R. 45-27173 del 26.4.99. Impegno di spesa di L. 20.500.000 sul cap. 12174/99, attingendo dall’accantonamento n. 344545 effettuato con D.G.R. 45-27173 del 26.4.99

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di dare applicazione a quanto previsto della D.G.R. 45-27173 del 26.4.99;

- di approvare l’organizzazione di 3 corsi di formazione, rivolti agli Infermieri Professionali dipendenti dal S.S.R., per l’abilitazione all’esercizio dell’attività sui mezzi di soccorso avanzato in applicazione della D.G.R. 92-46243 del 29.5.95, nelle date sottoelencate.

La sede dei corsi è fissata presso i locali della Centrale Operativa 118 di Torino - Via Sabaudia 164, Grugliasco:

- 15-16-17 novembre 1999

- 22-23-24 novembre 1999

- 30 novembre e 1 dicembre 1999.

di stabilire che:

- i formatori opportunamente individuati, unitamente alla Centrale operativa 118 sulla base delle esigenze di servizio, intervengono quale compito e dovere d’ufficio, in quanto appositamente formati da questa Amministrazione ai sensi della D.G.R. 92-46243 del 29.5.1995 per lo svolgimento specifico delle attività in argomento;

- i docenti che prestano l’attività di docenza in regime di orario di servizio, intervengono a titolo gratuito;

- ai docenti che prestano l’attività di docenza fuori dall’orario di servizio venga corrisposto, ai sensi dell’A.C.N.L. di categoria per il SSN, un compenso orario pari a L. 50.000= al lordo degli oneri fiscali e previdenziali (L. 335/95) vigenti;

- ai docenti vengono rimborsate, in base alla normativa vigente, le spese di viaggio, vitto e alloggio con la precisazione che le stesse vengono fatte in nome e per conto della Regione Piemonte;

- di individuare nominativamente i docenti titolari assegnati ad ogni singolo corso così come si evince dall’allegato A) che costituisce parte integrante e sostanziale della presente determinazione;

- di individuare nominativamente in via precauzionale alcuni docenti “sostituti” per eventuali sostituzioni che si dovessero rendere necessarie per esigenze di servizio o causa di forza maggiore, assegnati ad ogni singolo corso così come si evince dall’allegato A) che costituisce parte integrante e sostanziale della presente determinazione con la precisazione che:

a) i medesimi potranno intervenire anche singolarmente;

b) nel caso in cui tali sostituzioni non avvenissero, ai medesimi non verrà corrisposto alcun cmopenso e rimborso spese;

c) nel caso in cui dovessero intervenire sarà corrisposto al medesimo lo stesso trattamento dovuto al docente “titolare”.

- di impegnare la somma complessiva di L. 20.500.000 sul cap. 12174, relativa ai compensi dovuti ai docenti compresa I.V.A., ai contributi previdenziali e ai rimborsi spesa, attingendo dall’accantonamento n. 344545 effettuato con D.G.R. 45-27173 del 26.4.99.

- di liquidare le somme sopra precisate a presentazione di regolare documentazione fiscale.

Il Dirigente responsabile
Patrizia Camandona



Codice 29.6
D.D. 11 novembre 1999, n. 328

Corso di radioprotezione per medici specialisti in radiodiagnostica, odontoiatria e attività radiodiagnostica complementare all’esercizio clinico. Nomina Commissioni esaminatrici

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Patrizia Camandona



Codice 29.6
D.D. 15 novembre 1999, n. 332

Legge 5 giugno 1990 n. 135 - Corso di formazione e di aggiornamento per gli operatori che intervengono nei programmi di lotta alle infezioni da HIV: erogazione alla Azienda Sanitaria Locale 21 di Casale Monferrato degli oneri relativi all’assegno di studio e alle ore di attività di fomazione. Impegno di spesa di L. 93.500.000 sul cap. 12510/99

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di dare applicazione a quanto previsto al punto B1 del provvedimento della Giunta Regionale n.  45-27173 del 26/4/99;

di impegnare l’importo complessivo di L. 93.500.000= sul cap. 12510 del bilancio 1999 con la precisazione che detti fondi derivano da economie di esercizi precedenti a disposizione sul capitolo in argomento.

di erogare all’Azienda Sanitaria Locale 21 di Casale Monferrato l’importo di L. 92.000.000= con vincolo di destinazione al pagamento dell’assegno di studio ai dipendenti precisati nell’allegato A) composto di 2 pagine, parte integrante della presente determinazione e L. 1.500.000 relative alle ore di attività di formazione.

Il Dirigente responsabile
Patrizia Camandona



Codice 29.6
D.D. 15 novembre 1999, n. 333

Organizzazione corsi di aggiornamento per Medici dei Servizi di Laboratorio della divisione di Malattie Infettive e dei Servizi Ambulatoriali AIDS e per il personale Infermieristico dei servizi ambulatoriali AIDS sulla sorveglianza dell’infezione da HIV. Impegno di spesa di L. 33.650.000 sul cap. 12510/99

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di dare applicazione a quanto previsto dalla DGR 11-28493 del 3.11.99 al punto G;

- di approvare il programma del corso di formazione in argomento suddiviso nei tre moduli sottoindicati:

- Stato di sorveglianza, identificazione/conferma dei referenti, identificazione dei bisogni di formazione specifici;

- La sorveglianza delle infezioni HIV: scopi e metodi;

- Referenti medici: la sorveglianza epidemiologica.

- disporre che il corso di aggiornamento in argomento venga svolto in complessive quattordici giornate e sia rivolto ai Medici dei servizi di Laboratorio, delle Divisioni di Malattie Infettive e dei Servizi Ambulatoriali AIDS e al personale infermieristico dei servizi ambulatoriali AIDS;

- di affidare l’organizzazione delle attività formative all’Azienda Regionale A.S.L. n. 20 di Alessandria, vista la complessità, la particolarità e la specificità della materia in argomento, individuando quale responsabile/coordinatore delle attività formative il Dr. De Micheli Vittorio - Responsabile del Servizio Sovrazonale di Epidemiologia (SSEPI);

- di stipulare con l’Azienda Regionale A.S.L. n. 20 di Alessandria apposita convenzione per la regolamentazione delle attività da svolgere, così come si evince dall’allegato A) che costituisce parte integrante della presente determinazione;

- di impegnare la somma di L. 33.650.000= sul cap. 12510/99, attingendo dall’accantonamento n. 362918 effettuato con DGR 11-28493 del 03/11/99, necessaria per l’organizzazione del percorso formativo, con la precisazione che vengono utilizzati, per le stesse finalità, fondi residui di esercizi precedenti a disposizione sul capitolo in argomento;

- di erogare il 50% dell’importo impegnato ad esecutività della presente determinazione all’Azienda Regionale A.S.L. n. 20 di Alessandria per consentire l’attivazione, nel suo complesso, del corso in argomento;

- il restante 50% sarà erogato, secondo le modalità di cui alla convenzione, parte integrante del presente atto, a seguito di presentazione di rendicontazione contabile delle spese sostenute, per lo svolgimento di tutto il corso, vistata per regolarità dal Responsabile del Settore competente e fino alla concorrenza dell’impegno assunto.

Il Direttore regionale
Ciriaco Ferro



Codice 29.6
D.D. 15 novembre 1999, n. 334

Corso di formazione e di aggiornamento rivolto agli operatori dipendenti del S.S.R. che intervengono nel servizio HEMS SAR del sistema regionale di Elisoccorso Sanitario Piemonte 118. Rettifica mero errore materiale

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

DI approvare, in sanatoria e senza ulteriore spesa, l’esatta individuazione del docente del corso di formazione rivolto agli operatori dipendenti dal S.S.R. che intervengono nel servizio HEMS e SAR del sistema regionale di Elisoccorso Sanitario Piemonte 118 che, per mero errore materiale, era stato erroneamente individuato come Orsini Gabriella anzichè:

Det. n.  27 del 24/10/97: Corso del 1, 2 e 3 dicembre 1997 1998

Orsini Claudia.

di autorizzare la liquidazione dei compensi spettanti alla Sig.ra Orsini Claudia.

Il Dirigente responsabile
Patrizia Camandona



Codice 29.6
D.D. 15 novembre 1999, n. 337

Educazione Sanitaria. Adesione al CIPES - Confererazione Italiana per la Promozione della Salute e l’Educazione Sanitaria - Federazione del Piemonte per l’anno 1999. Impegno di spesa di L. 1.000.000 sul cap. 12250/99

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di aderire al CIPES. Confederazione Italiana per la Promozoine della Salute e l’Educazione Sanitaria - Federazione del Piemonte - Per l’anno 1999;

- di impegnare la somma di L. 1.000.000. sul cap. 12250/99 già accantonato con D.G.R. n. 41-28003;

- di liquidare l’importo di L. 1.000.000 a CIPES - Via S. Agostino 20 Torino;

- la liquidazione sarà effettuata a seguito di presentazione di regolare documentazione fiscale.

Il Direttore regionale
Ciriaco Ferro



Codice 29.6
D.D. 15 novembre 1999, n. 338

Educazione Sanitaria - Ristampa pubblicazione “Nanna Sicura” - Collana Promozione della Salute. Affidamento incarico. Impegno di spesa L. 1.768.000.= sul cap. 12250/99

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di affidare alla Ditta Novalito s.a.s. - C.so Regina Margherita 88 bis - 10153 Torino - la ristampa dell’opuscolo Nanna Sicura per la prevenzione della morte in culla, destinato alle famiglie delle neo manne per la prevenzione della morte in culla;

- di impegnare la somma di L. 1.768.000 (I.V.A. 4% inclusa) sul cap. 12250/99 (354820 A);

- di liquidare l’importo di L. 1.768.000 (I.V.A. 4% inclusa) alla Ditta Novalito s.a.s. - C.so Regina Margherita 88 bis 10153 Torino dietro presentazione di regolare fattura vistata dal Direttore Regionale della Direzione 29 - Controllo delle Attività Sanitarie;

- di prevedere una penale pari all’1% dell’importo da liquidare per ogni decade di ritardo non giustificato dalla data di consegna indicato sulla lettera contratto;

- di provvedere alla stipulazione del contratto per mezzo di corrispondenza secondo gli usi del commercio (art. 3 lett. “d” L.R. 8/84).

Il Direttore regionale
Ciriaco Ferro



Codice 29.4
D.D. 16 novembre 1999, n. 340

Gruppo di lavoro Nomenclatore Tariffario materiale di medicazione

Con deliberazione n. 41-27169 del 26.4.1999, è stato approvato il Nuovo Tariffario regionale per l’erogazione di materiale di medicazione ai soggetti aventi diritto.

Con tale provvedimento si è provveduto ad introdurre tra il materiale di medicazione prescrivibile da parte del medico di base anche prodotti per la medicazione avanzata a base di poliuretano, idrogel, ecc..

Constatato che, a seguito di notevoli innovazioni tecniche, sono stati immessi sul mercato nuovi prodotti che possono consentire notevoli miglioramenti nel trattamento delle ulcere da decubito e delle ferite, riducendo anche le giornate di ricovero ospedaliero.

Constatato che al fine di poter valutare la utilità dei prodotti per i fini sopracitati è necessario avvalersi di un apposito gruppo di lavoro.

Constatata la disponibilità di alcuni specialisti, quali:

- Prof. Elia Ricci: P.A.C. di Vulnologia, polo universitario S. Luigi, Università di Torino; Responsabile Servizio di Chirurgia, Casa di Cura Nuova Major Torino, membro Consiglio Direttivo AIUC (Associazione Italiana Ulcere Cutanee), delegato Area Medica AISLeCc (Associazione Infermieristica per lo Studio delle Lesioni Cutanee)

- Prof. Mario Nano: Cattedra di Dermatologia, Università degli Studi di Torino

- Prof. Mariagrazia Bernengo: Cattedra di Dermatologia, Università degli Studi di Torino

- Dott. Roberto Cassino: Geriatra

- Dott. Alberto Bruno: Dirigente di Iº livello Dipartimento medico chirurgico C.so Dogliotti U.O.A.D. Medicina Interna, Ambulatorio del Piede Diabetico. Specialista in Diabetologia e Medicina Interna

- Dott. Maurizio Stella: Centro Grandi Ustionati C.T.O. Torino, Specialista in Chirurgia Plastica

- Dott. Marco Udini: Dirigente di Iº Livello, Chirurgia Vascolare, Ospedale Mauriziano di Torino Specialista in Chirurgia Vascolare

- Dott. Marco Romanelli: Università di Pisa, Vice Presidente E.P.U.A.P., Specialista in Dermatologia

- Dott. Sergio Bernabè: Centro Studi Medicina di Base, Medico di base

- IPAFD Battistino Paggi: Centro Studi Medicina di Base, Medico di Base

- IPAFD Pierluigi Deriu: Direzione Sanitaria Distretto di Ovada, Membro del Consiglio Direttivo AISLeC

- IPAFD Stradella Liliana, Cure Domiciliati A.S.L. 2 Torino

Tutto ciò premesso,

IL DIRIGENTE

Viste le D.G.R. n. 77-32011 del 10.10.1989, n. 187-2406 del 10.12.1990, n. 155-21884 del 6.8.1997 e n. 41-27169 del 26.4.1999;

Visto il D.M. 28.12.1992;

Visto il D.M. 27.8.1999

Visto la L.R. n. 61 del 12.12.1997 (P.S.R.)

determina

Di costituire un gruppo così composto:

- Prof. Elia Ricci: P.A.C. di Vulnologia, polo universitario S. Luigi, Università di Torino; Responsabile Servizio di Chirurgia, Casa di Cura Nuova Major Torino, membro Consiglio Direttivo AIUC (Associazione Italiana Ulcere Cutanee), delegato Area Medica AISLeCc (Associazione Infermieristica per lo Studio delle Lesioni Cutanee)

- Prof. Mario Nano: Cattedra di Dermatologia, Università degli Studi di Torino

- Prof. Mariagrazia Bernengo: Cattedra di Dermatologia, Università degli Studi di Torino

- Dott. Roberto Cassino: Geriatra

- Dott. Alberto Bruno: Dirigente di Iº livello Dipartimento medico chirurgico C.so Dogliotti U.O.A.D. Medicina Interna, Ambulatorio del Piede Diabetico. Specialista in Diabetologia e Medicina Interna

- Dott. Maurizio Stella: Centro Grandi Ustionati C.T.O. Torino, Specialista in Chirurgia Plastica

- Dott. Marco Udini: Dirigente di Iº Livello, Chirurgia Vascolare, Ospedale Mauriziano di Torino Specialista in Chirurgia Vascolare

- Dott. Marco Romanelli: Università di Pisa, Vice Presidente E.P.U.A.P., Specialista in Dermatologia

- Dott. Sergio Bernabè: Centro Studi Medicina di Base, Medico di base

- IPAFD Battistino Paggi: Centro Studi Medicina di Base, Medico di Base

- IPAFD Pierluigi Deriu: Direzione Sanitaria Distretto di Ovada, Membro del Consiglio Direttivo AISLeC

- IPAFD Stradella Liliana, Cure Domiciliati A.S.L. 2 Torino

Di dare atto che il compito del gruppo è la revisione del tariffario del materiale di medicazione.

La partecipazione ai lavori è a titolo gratuito.

Il Dirigente responsabile
Michele Oberto Tarena



Codice 29.4
D.D. 18 novembre 1999, n. 346

Tutela sanitaria delle attività sportive. Ricostituzione della Commissione Regionale Sanitaria di seconda istanza per la revisione dei giudici di idoneità specifica art. 14 ex L.R. 22/85 modificata con L.R. 33/87

Constatato che:

con D.G.R. n.  347-14833 del 29.11.96 la Giunta Regionale ha ricostituito la Commissione Regionale Sanitaria di 2 a istanza per la revisione dei giudizi di idoneità specifica, ai sensi dell’art. 14 della L.R. 22/85 modificata con L.R. 33/87, concernente la tutela sanitaria delle attività sportive la cui validità era prevista per il triennio 1996/99.

Dato atto che:

al fine di proseguire lo svolgimento degli adempimenti previsti dalla citata L.R. 22/85 modificata con L.R. 33/87, in materia di accertamenti di idoneità sportiva, si è reso necessario rinnovare la suddetta Commissione, così come previsto dall’art. 14 della predetta legge.

Rilevato che:

un componente della succitata Commissione ha dato le dimissioni per il raggiungimento dei limiti di età ed è stato sostituito con determinazione n. 143 del 7.5.1998.

Al riguardo si fa presente che sono stati interpellati i sanitari facente parte della precedente Commissione e precisamente i dottori:

- Carlo Gabriele Gribaudo

- Giancarlo Lavezzaro

- Claudio Marengo

che hanno dichiarato la propria disponibilità all’incarico.

I dottori Pietro Rastel Bogin e Carlo Bracco non faranno più parte della Commissione in quanto collocati a riposo.

Le sostituzioni avverranno nelle persone del dott. Roberto Testi e del dott. Angelo Bertelli.

Il dott. Roberto Testi riveste la qualifica di Dirigente di 2º livello U.O.A. Medicina Legale dell’A.S.L. 3.

Il dott. Angelo Bertelli riveste la qualifica di Dirigente di 1º livello presso la Divisione di Ortopedia dell’Ospedale Maggiore di Chieri.

I componenti sono in possesso delle specialità previste dall’art. 6 del D.M. 18.2.1982.

Le funzioni di Presidente saranno svolte dal Dott. Carlo Garbriel Gribaudo - Direttore Incaricato dell’Istituto di Medicina dello Sport - F.M.S.I. di Torino - in conformità a quanto previsto dall’art. 6 del D.M. 18.2.82.

Le funzioni di Segretario saranno svolte dalla sig.ra Blasco Paola - Funzionario dell’Assessorato alla Sanità, che sarà sostituito in caso di assenza o di impedimento, da altro funzionario del Settore Assistenza Extraospedaliera, di volta in volta designato.

La Commissione avrà la durata di un triennio, così come stabilito dall’art. 14 L.R. 22/85 modificata con L.R. 33/97.

Tutto ciò premesso,

IL DIRIGENTE

Visti:

- il D.M. 18.2.82;

- le LL.RR. n.  22/85 e n.  33/87;

- la D.G.R. n.  347 - 14833 del 29.11.96;

- la determinazione n.  143 del 7/5/98;

- la L.R. n.  51/97 art. 22;

determina

- La costituzione della Commissione Regionale Sanitaria di seconda istanza per la revisione dei giudizi di idoneità specifica, di cui all’art. 14 della L.R. 22/85, i cui nominativi sono di seguito elencati:

- Prof. Dott. Carlo Gabriele Gribaudo Docente di Medicina dello Sport con funzioni di Presidente

- Prof. Dott. Giancarlo Lavezzaro Primario specialista in cardiologia

- Dott. Claudio Marengo Primario Medicina Generale

- Dott. Roberto Testi Dirigente Sanitario Azienda Regionale A.S.L. 3 Specialista in Medicina Legale

- Dott. Angelo Bertelli Dirigente Sanitario Specialista in Ortopedia

Le funzioni di Segreterio saranno svolte dalla Sig.ra Blasco Paola - Funzionario dell’Assessorato alla Sanità - Direzione Controllo delle Attività Sanitarie - che sarà sostituito, in caso di assenza o di impedimento, da altro Funzionario del Settore Assistenza Extraospedaliera.

La Commissione avrà la durata di un triennio, così come stabilito dall’art. 14 della L.R. 22/85 modificata con L.R. 33/87.

Il Dirigente responsabile
Michele Oberto Tarena



Codice 29.6
D.D. 18 novembre 1999, n. 347

D.M. 23-12-1997. Corso di Formazione di Medicina Generale. Organizzazione attività seminariale. Impegno di L. 25.000.000 sul cap. 12246/99 attingendo dall’accantonamento n. 346524 effettuato con DGR 43-27286 del 10.5.99

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di approvare la programmazione del percorso delle attività teoriche del corso di formazione specifica in Medicina Generale relativo al periodo gennaio - luglio 2000 così come si evince dal programma di cui all’allegato A) che costituisce parte integrante del presente atto;

- di individuare quali docenti dei seminari sopra precisati il personale medico indicato nell’allegato A) in argomento

- prevedere la corresponsione di un compenso ai medici di Medicina Generale che partecipano in qualità di docente, ai sensi dell’art. 15 punto 8 dell’accordo regionale per la Medicina Generale, (così come previsto dal D.L.vo 502/92 e dal D.P.R. 484/96), approvato con D.G.R. 127-15270 del 9.12.1996, pari a L. 350.000= oltre I.V.A.

- prevedere la corresponsione di un compenso ai Medici dipendenti dal S.S.R., che partecipano in qualità di docente, così come disposto dall’A.C.N.L. di categoria, pari a L. 50.000= orarie lorde, oltre ai contributi previdenziali e alle spese di trasferta.

Le spese di trasferta vengono sostenute in nome e per conto della Regione e rimborsate a piè di lista.

- autorizzare la spesa complessiva per l’organizzazione dei seminari in argomento di cui all’allegato A), relativamente ai primi quattro mesi dell’anno 2000, pari a L. 25.000.000=, comprensive di I.V.A. - contributi previdenziali e rimborso spese di trasferta, relative ai compensi da erogare ai docenti determinate sulla base di quanto sopra specificato

- impegnare la somma di L. 25.000.000 sul cap. 12246/99 attingendo dall’accantonamento n. 346524 effettuato con DGR 43-27286 del 10.5.99, con la precisazione che vengono utilizzati, per le stesse finalità, fondi residui di esercizi precedenti a disposizione sul capitolo in argomento;

- autorizzare la liquidazione delle somme sopra precisate a presentazione di regolare documentazione fiscale.

Il Direttore regionale
Ciriaco Ferro



Codice 29.6
D.D. 18 novembre 1999, n. 349

Educazione Sanitaria - Tutela Materno Infantile - Pubblicazione libretto sanitario pediatrico, denominato “Agenda di salute - dalla nascita all’adolescenza”. Affidamento incarico. Impegno di spesa L. 174.640.800 sul cap. 12250/99

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di impegnare la somma di L. 174.640.800.= (I.V.A. 4% esclusa) sul Cap. 12250/99 (354820 A):

- di affidare alla Ditta Litografia Geda s.n.c., Via Villa Glori, 6 - Torino la stampa di n. 15.000 copie dell’"Agenda di Salute";

- di liquidare alla Ditta Litografia Geda s.n.c., l’importo di L. 174.640.800 (I.V.A. inclusa), già migliorato dello 0,50% a titolo di esonero dal deposito cauzionale, dietro presentazione di regolare fattura vistata dal Direttore Regionale della Direzione 29 - Controllo delle Attività Sanitarie;

- di prevedere una penale pari all’1% dell’importo da liquidare per ogni giorno di ritardo non giustificato dalla data di consegna indicato sulla lettera contratto;

- di provvedere alla stipulazione del contratto per mezzo di corrispondenza secondo gli usi del commercio (art. 3 lett. “d” L.R. 8/84).

Il Direttore regionale
Ciriaco Ferro



Codice 29
D.D. 19 novembre 1999, n. 353

Trattativa privata, tramite esperimento di gara ufficiosa, per l’affidamento del servizio di fornitura di materiale di controllo, raccolta ed elaborazione dati per il controllo di qualità interlaboratori relativo alla Chimica Clinica, ai sensi dell’art. 2 L.R. 24/88. Approvazione verbale di gara e aggiudicazione alla ditta BIO-DEV S.r.l. - San Lorenzo di Parabiago (MI)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di approvare il verbale di gara in data 11.11.1999 allegato al presente provvedimento per formarne parte integrante e sostanziale e di aggiudicare al prezzo di L. 139.000.000= (o.f.e.) il servizio di fornitura di materiale di controllo, raccolta ed elaborazione dati per il controllo di qualità interlaboratori relativo al settore di Chimica Clinica, ai sensi dell’art. 2 L.R. 24/88, in favore della ditta BIO-DEV S.r.l., corrente in San Lorenzo di Parabiago (MI), Strada Statale del Sempione n. 32;

- di procedere, previa acquisizione dell’informazione attestante che nei confronti della ditta affidataria non sussiste alcuna delle cause ostative previste dalla legge 575/65, 47/94, dal D.lgs. 490/94 e dal D.P.R. 252/98 e l’insussistenza di tentativi di infiltrazione mafiosa, alla stipulazione del relativo contratto mediante scrittura privata ai sensi dell’art. 33 lett. b) della L.R. 23.1.1984, n. 8, secondo lo schema allegato al presente atto per formarne parte integrante e sostanziale;

- di rinviare a successiva determinazione l’impegno della spesa di L. 166.800.000= (o.f.i.) già prenotata sul capitolo 12170 del bilancio pluriennale per l’anno 2000 (P. n. 362920).

Il Direttore regionale
Ciriaco Ferro



Codice 29.5
D.D. 2 dicembre 1999, n. 385

D.G.R. n. 314-31619 del 30.12.93: estensione dell’autorizzazione alla distribuzione all’ingrosso di gas medicinali per uso umano “azoto” ed “aria medicale”, ai sensi del Decreto Ministero Sanità 9.10.1998, in capo alla ditta Rivoira S.p.A. con sede legale in Milano, via Durini 7, per il deposito sito in Alessandria, via Einaudi 10/12

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di estendere l’autorizzazione alla distribuzione all’ingrosso di gas medicinali per uso umano, ai sensi dell’art. 2 del D.lgs 538/92, rilasciata con D.G.R. n. 314-31619 del 30.12.93 e Determnazione n. 309 del 2.11.99 alla ditta Rivoira S.p.A. con sede legale in Milano, via Durini 7, per il deposito sito in Alessandria, via Einaudi 10/12, anche ai gas medicinali azoto ed aria medicale, secondo quanto previsto dal Decreto del Ministero della Sanità 9 ottobre 1998.

Ogni eventuale variazione dei dati e dei requisiti documentati ai fini del rilascio dell’autorizzazione di cui alla D.G.R. n. 314-31619 del 30.12.93, alla Determinazione n. 309 del 2.11.99 e del presente atto, dovrà essere comunicata alla Regione ed all’ASL territorialmente competente per i conseguenti provvedimenti.

Il Dirigente responsabile
Cristiana Pellegri



Codice 29.5
D.D. 2 dicembre 1999, n. 386

D.G.R. n. 49-15323 del 16.12.96: estensione dell’autorizzazione alla distribuzione all’ingrosso di gas medicinali per uso umano “azoto” ed “aria medicale”, ai sensi del Decreto Ministero Sanità 9.10.1998, in capo alla ditta Medigas Italia S.r.l. con sede legale in Milano, via Melone 2, per il deposito sito in Alessandria, via Einaudi 10/12

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di estendere l’autorizzazione alla distribuzione all’ingrosso di gas medicinali per uso umano, ai sensi dell’art. 2 del D.lgs 538/92, rilasciata con D.G.R. n. 49-15323 del 16.12.96 alla ditta Medigas Italia S.r.l. con sede legale in Milano, via Melone 2, per il deposito sito in Alessandria, via Einaudi 10/12, anche ai gas medicinali azoto ed aria medicale, secondo quanto previsto dal Decreto del Ministero della Sanità 9 ottobre 1998.

Ogni eventuale variazione dei dati e dei requisiti documentati ai fini del rilascio dell’autorizzazione di cui alla D.G.R. n. 49-15323 del 16.12.96 e del presente atto, dovrà essere comunicata alla Regione ed all’ASL territorialmente competente per i conseguenti provvedimenti.

Il Dirigente responsabile
Cristiana Pellegri



Codice 30.1
D.D. 3 novembre 1999, n. 505

L.R. 45/95 - anno 1996 - Introito di L. 2.617.243 dal Comune di Torino (Cap. 2400/99)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di autorizzare l’introito della somma di L. 2.617.243 corrispondente alla differenza tra l’importo dovuto per il 1º progetto (anticipo di 4/5 pari a L. 23.722.128 a fronte di una spesa di L. 18.286.437) pari a L. 5.435.691 e la somma che la Regione deve liquidare a saldo per la realizzazione del 2º progetto (anticipo di 4/5 pari a L. 23.722.128 a fronte di un spesa di L. 26.540.576) pari a L. 2.818.448;

- la somma sarà versata dal Comune di Torino sul Cap. 2400/99 (Acc. 363533) alla Tesoreria della Regione Piemonte Istituto Bancario San Paolo di Torino - Via Garibaldi 2 - 10122 Torino.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso al T.A.R. entro il termine di 60 giorni dalla notificazione o dall’intervenuta piena conoscenza.

Il Direttore regionale
Ruggero Teppa



Codice 30.1
D.D. 3 novembre 1999, n. 510

“L.R. 26/93 - Interventi a favore della popolazione zingara - Impegno di spesa, assegnazione ed erogazione contributi. L. 36.952.000 (cap. 20565/99)”

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di impegnare la somma di lire 36.952.000 sul capitolo 20565 del bilancio 1999 già accantonata con la D.G.R. n. 75-27930 del 26.7.1999 (A/354251), (I. n. .....);

- di assegnare il contributo ai sottoindicati soggetti nel modo seguente:

Comune di Asti    Lire 11.952.000
Comune di Canale (CN)    Lire 25.000.000

- di erogare a ciascun beneficiario la somma a fianco di ognuna indicata alle seguenti condizioni:

a) dovrà essere presentata la necessaria documentazione amministrativa, che sarà ritenuta indispensabile dall’Amministrazione regionale, comprovante l’attuazione del progetto;

b) la realizzazione del progetto dovrà avvenire entro 12 mesi dalla data di esecutività della presente determinazione;

- di riservare alla Regione Piemonte la possibilità di effettuare verifiche tendenti ad accertare l’andamento dei lavori e che l’attività sia svolta in applicazione alla L.R. n. 26/93;

- di revocare il contributo concesso qualora l’iniziativa finanziata non si realizzi in conformità a quanto previsto dalla presente determinazione, ovvero vengano accertate irregolarità nella contabilizzazione delle spese;

- di ridurre proporzionalmente i contributi assegnati qualora venga accertata, in sede di verifica, una diminuzione della spesa ammessa a contributo.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro 60 giorni innanzi al TAR del Piemonte.

Il Dirigente responsabile
Anna Toffanin



Codice 30.1
D.D. 4 novembre 1999, n. 512

L.R. 24/7/1984 n. 32. Contributi per gestione, funzionamento e manutenzione ordinaria asili-nido comunali. Piano relativo all’anno 1999. Importo Lire 18.499.691.000. Impegno di spesa Lire 6.475.006.000 sul Capitolo 11910/99 per erogazione saldi anno 1999. Revoca totale/parziale contributi Comuni: Asti - Asilo-nido Via Vigna 17, Collegno (TO) - Asilo-nido Via Allegri e Nizza Monferrato (AT) - Asilo-nido Via Isonzo 10

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1) Di approvare, ai sensi della L.R. n. 32/84 e secondo i criteri indicati in premessa, l’assegnazione, ammontante a L. 18.499.691.000, dei contributi relativi all’anno 1999 per la gestione, il funzionamento e la manutenzione ordinaria degli asili-nido, dei micro asili-nido e degli asili-nido ex ONMI, in favore degli Enti Gestori interessati e negli importi, a fianco di ciascun asilo-nido, indicati nell’unito elenco - Allegato A), che costituisce parte integrante della presente determinazione.

2) di revocare l’assegnazione delle anticipazioni dei contributi di gestione anno 1999 dell’importo di L. 33.438.000, di L. 76.499.000 e di L. 8.699.000 disposta con la Determinazione Dirigenziale n. 217/30.1 del 26.4.1999, parzialmente modificata con D.D. n. 260/30.1 del 28/5/1999, a favore dei Comuni di Asti, Collegno e Nizza Monferrato per il funzionamento nell’anno scolastico 1998/1999 dei rispettivi asili-nido di Via Vigna 17, Via Allegri e Via Isonzo 10, in quanto non funzionanti o funzionanti per un periodo di tempo inferiore all’anno scolastico.

Nessun recupero deve essere effettuato nei confronti dei Comuni di Asti, Collegno e Nizza Monferrato, in quanto le suddette anticipazioni vengono considerate erogate ai medesimi Comuni, quali anticipazioni del saldo da assegnare rispettivamente per l’asilo-nido di Via S. Evasio 60 - Asti, per l’asilo-nido di Via Lombroso - Collegno, e per l’asilo-nido di Regione Colania - Nizza Monferrato.

3) di impegnare sul Capitolo 11910 del bilancio regionale relativo all’esercizio finanziario 1999 la somma di L. 6.475.006.000, già accantonata con D.G.R. n. 6-27003 del 6/4/1999 (Accantonamento n. 342913) differenza tra ammontare complessivo piano 1999 Lire 18.499.691.000 ed anticipazione L. 12.024.685.000 già impegnata con Determinazione Dirigenziale numero 217/30.1 del 26/4/1999, parzialmente modificata con D.D. n. 260/30.1 del 28/5/1999, occorrente alla erogazione, in favore degli Enti Gestori indicati nell’unito elenco - Allegato A) alla presente determinazione, dei saldi relativi all’anno 1999 e ad essi spettanti per la gestione, il funzionamento e la manutenzione ordinaria dei rispettivi asili-nido.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso al T.A.R. nel termine di 60 giorni dalla notificazione o dall’intervenuta piena conoscenza.

Il Dirigente responsabile
Anna Toffanin

Allegato








Codice 30.1
D.D. 4 novembre 1999, n. 513

L.R. 23 marzo 1995 n. 45. Approvazione finanziamento progetti per l’impiego di detenuti in semilibertà o ammessi al lavoro all’esterno per lavori socialmente utili a protezione dell’ambiente. Anno 1999. Assegnazione anticipo ai Comuni di Bassignana, Biella, Cannobio, Cuneo, Ivrea, Saluzzo, Torino “Cartesio”, Vigliano B.se. Assegnazione integrativa di fondi al Comune di Tollegno per il progetto ex L.R. 45/95 - anno 1997

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di approvare tali progetti, per le motivazioni espresse dal Comitato ex art. 7 del regolamento di attuazione della L.R. 45/95 nel documento allegato alla presente determinazione per farne parte integrante, nella forma seguente:






Comuni Comunità Montane    Det    Mesi    Preventivo

Alessandria    4    12    81.164.712
Asti    4    7    55.919.808
Bassignana    2     12    42.812.088
Biella    2    12    39.083.532
Cannobio    3    10    61.529.000
Castellamonte    3    12    65.948.256
Castellazzo Bormida    4    12    94.625.000
Cossato    3    12    59.477.544
Cuneo    4    8    54.620.000
Fossano    3    12    58.48 9.344
Ivrea    3    12    61.533.648
Netro    3    12    56.986.020
Pavone Canavese    1    12    19.848.192
Saluzzo    3    9    45.000.252
San Mauro Torinese    1    12    20.240.000
Tollegno    2    12    42.200.000
Torino “Cartesio”    4    12    79.400.664
Torino “Forsythia”    5    12    99.250.500
Tortona    6    6    57.874.440
Trino Vercellese    2    12    38.111.220
Vercelli    6    12    113.972.040
Vigliano Biellese    2    12    39.429.936
Comunità Montana Valle Grana    4    6    40.100.000
Comunità Montana Valle Sacra    4    12    81.873.792


- di provvedere alla liquidazione della cifra di L. 338.727.296 pari ai 4/5 della spesa totale a titolo di anticipazione, come previsto dall’art. 5 della Legge regionale ai Comuni che, sulla base delle indicazioni sostenute nei progetti, avvieranno per primi l’attività, secondo il seguente schema:

Comune    anticipo 4/5

Bassignana    34.249.672
Biella    31.266.824
Cannobio    49.223.200
Cuneo    43.696.000
Ivrea    49.226.920
Saluzzo    36.000.200
Torino “Cartesio”    63.520.530
Vigliano Biellese    31.543.948

previa comunicazione di avvio del progetto;

- di approvare l’integrazione di spesa al Comune di Tollegno per il progetto relativo all’anno 1997 pari a L. 2.700.000 dovuta a mero errore materiale di trascrizione del preventivo di spesa presentato nella determinazione di finanziamento (Det. n. 088 dell’11.11.97).

Alla spesa di L. 341.427.296 si fa fronte per L. 82.280.098 con la somma già prenotata con D.G.R. n. 48-25959 del 16.11.98 e confermata con D.G.R. n. 16-26830 del 15.3.99 (A/327520) e per L. 259.147.198 con la somma accantonata con D.G.R. n. 75-27930 del 26.7.99 (A/354246).

La liquidazione ai rimanenti Comuni dell’anticipo dei 4/5 del costo dei progetti e il saldo relativo a tutti i progetti avverrà successivamente adottando per lo scopo specifico impegno nell’anno 2000 della somma già accantonata con le D.G.R. n. 48-25959 del 16.11.98 (P. 327521) e D.G.R. n. 75-2793 del 26.7.99 (P. 354260). per tutti cap. 11894.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso al T.A.R. entro il termine di 60 giorni dalla notificazione o dall’intervenuta piena conoscenza.

Il Dirigente responsabile
Anna Toffanin



Codice 30
D.D. 4 novembre 1999, n. 515

L.R. 21.5.75 n. 31 e successive modificazioni - Erogazione di contributi agli Istituti di Patronato per l’attività svolta nell’anno 1997 - Spesa di lire 450.000.000 (cap. 12020/99)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di impegnare la somma di Lire 450.000.000= sul Cap. 12020/99 (accantonamento n. 361544);

- di erogare alle sedi provinciali degli Istituti di Patronato i contributi spettanti ai sensi della L.R. 31/75, per l’attività svolta nell’anno 1997, così come indicato nell’allegato A alla presente determinazione di cui è parte integrante, secondo le modalità indicate nell’allegato stesso.

Si dà atto che la trattenuta IRPEG non è dovuta.

Avverso la presente notificazione è ammesso ricorso al T.A.R. nel termine di gg. 60 dalla notificazione o dall’intervenuta piena conoscenza.

Il Direttore regionale
Sergio Di Giacomo



Codice 30.1
D.D. 5 novembre 1999, n. 520

Libere parole - Progetto di attività letteraria rivolto ai detenuti degli Istituti penitenziari piemontesi. Spesa di L. 8.000.000 (Cap. 11880/99)

Vista la deliberazione del Consiglio Regionale n. 245/10280 del 21.12.1981 in cui sono state individuate le politiche della Regione Piemonte per il settore del disadattamento, devianza, criminalità;

visto il Protocollo d’intesa firmato in data 4.12.1992 dal Ministero di Grazia a Giustizia e dalla Regione Piemonte in cui sono state stabilite le linee di intervento e le reciproche competenze nel suddetto settore;

vista la D.G.R. n. 45-25956 del 16.11.1998 con cui sono stati individuati gli obiettivi regionali in materia di interventi penitenziari e post-penitenziari;

considerato che da anni la Regione Piemonte organizza un programma di attività culturali in collaborazione con il Provvedimento regionale dell’Amministrazione Penitenziaria volto al miglioramento delle condizioni di vita nelle carceri e ad un accrescimento del livello culturale della popolazione detenuta;

ritenuto di promuovere il progetto “Libere parole” teso a “dare voce” alle persone ristrette negli Istituti penitenziari permettendo loro di esprimersi e comunicare attraverso la scrittura creativa;

ritenuto opportuno realizzare il suddetto progetto per la collaborazione della Città di Torino, Divisione Servizi Culturali-Osservatorio Letterario Giovanile e Ufficio Teatro - e del Provveditorato regionale dell’Amministrazione Penitenziaria;

valutata la proposta presentata da Rubbettino editore che da anni collabora con l’Osservatorio Letterario Giovanile per la pubblicazione della collana “Opere di inchiostro”, iniziativa editoriale tesa a raccogliere le migliori produzioni letterarie giovanile, relativa alla disponibilità a pubblicare un’antologia con i migliori testi presentati dai detenuti a fronte dell’acquisto di 500 copie per un importo pari a L. 5.000.000, presso che si ritiene congruo;

valutata la richiesta del Comune di Torino relativa alla spesa da sostenere per la Commissione selezionatrice e per l’organizzazione dell’attività di un finanziamento di L. 3.000.000

visto che alla spesa di L. 8.000.000 si può far fronte con l’impegno della somma già accantonata sul Cap. 11880/99 con la D.G.R. n. 37-27528 del 7.6.99 (A/349846);

Tutto ciò premesso,

LA DIRIGENTE

Visti gli artt. 3 e 16 del D.lgs. n. 29/93 come modificato ed integrato dal D.lgs. n. 470/93;

Visto l’art. 22 della L.R. 51/97;

Vista la L.R. 55/81;

Vista la nota del Direttore Regionale n. 295/30 del 12.1.99 con la quale è stata attribuita ai rispettivi Dirigenti la delega a gestire le risorse finanziarie disponibili sui capitoli relativi alla materia di competenza di ciascun settore;

Nell’ambito delle risorse finanziarie assegnate con D.G.R. n. 37-27528 del 7.6.99 e in conformità con gli indirizzi in materia e con gli obiettivi individuati con D.G.R. n. 45-25956 del 6.11.98.

determina

- Di approvare la realizzazione del progetto “Libere parole” di attività letterarie rivolto ai detenuti degli Istituti penitenziari piemontesi in collaborazione con la Città di Torino Divisione Servizi Culturali-Osservatorio letterario giovanile-Ufficio teatro - e con il Provveditorato regionale dell’Amministrazione Penitenziaria;

- di affidare il coordinamento organizzativo per la selezione dei testi al Comune di Torino-Divisione Servizi Culturali-Osservatorio letterario giovanile - per una spesa pari a L. 3.000.000;

- di affidare alla Rubbettino editore la pubblicazione di un’antologia dei migliori testi e di acquistare 500 volumi della suddetta pubblicazione per un importo pari a L. 5.000.000;

- di assegnare alla Rubbettino editore la somma di L. 5.000.000 alla consegna dei testi, previa presentazione di fattura debitamente vistata, con un versamento sul C.C. intestato a Rubbettino editore - Viale dei Pini 10 - 88948 Soveria Mannelli (CZ)

- di assegnare al Comune di Torino-Divisione Servizi Culturali-Osservatorio letterario giovanile la somma di L. 3.000.000 a presentazione di nota e rendiconto finale.

Alla spesa totale di L. 8.000.000 si fa fronte con l’impegno che si assume con la presente determinazione della somma già accantonata con D.G.R. n. 37-27528 del 7.6.99 (A/349846).

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso al T.A.R. entro il termine di 60 giorni dalla notificazione o dall’intervenuta piena conoscenza.

Il Dirigente responsabile
Anna Toffanin



Codice 30.2
D.D. 5 novembre 1999, n. 524

Legge 04.03.1987 n. 88. Indennità spettante ai cittadini affetti da TBC non assistiti dall’INPS anno 1994. Spesa di Lire 55.035.968.= Capitolo 11980/99

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Attilio Miglio



Codice 30.1
D.D. 5 novembre 1999, n. 527

Corso di formazione per aspiranti Assistenti Volontari Penitenziari. Affidamento del coordinamento al Centro di Formazione Professionale Piemontese-Casa di Carità-Onlus

In data 4.12.1992 è stato firmato dal Ministero di Grazia e Giustizia un Protocollo d’intesa in cui venivano stabilite le linee di intervento per i settori del disadattamento, della devianza e della criminalità e le reciproche competenze.

In tale documento la Regione Piemonte si è impegnata ad organizzare, in collaborazione con l’Amministrazione Penitenziaria, iniziative di formazione e aggiornamento per i volontari del settore penitenziario.

Tale impegno è stato ribadito con la D.G.R. n. 45-25956 del 16.11.98 che prevede “La formazione congiunta di operatori delle diverse Amministrazioni che agiscono nel settore della devianza, della criminalità e dell’espiazione della pena attraverso corsi, incontri, seminari, pubblicazioni, e la formazione specifica di alcuni operatori (Assistenti Volontari Penitenziari)”.

Il gruppo “Coordinamento” della Commissione regionale tecnico-consultiva su disadattamento, devianza, criminalità nei mesi scorsi aveva sollecitato la realizzazione di un nuovo corso per Assistenti Volontari Penitenziari.

In seguito a questo è stato messo a punto un progetto in collaborazione tra il Provveditorato Regionale dell’Amministrazione Penitenziaria, la Direzione dell’Istituto penitenziario di Torino, il Centro di Formazione Professionale Piemontese-Casa di Carità-Onlus e i Volontari penitenziari della regione.

Il Centro di Formazione Professionale Piemontese-Casa di Carità-Onlus ha presentato il preventivo di spesa relativo al progetto di L. 22.187.500 prezzo che si ritiene congruo.

Alla spesa totale di L. 22.187.500 si fa fronte per L. 11.093.750 con la somma già accantonata sul Cap. 11880/99 con D.G.R. n. 37-27528 del 7.6.99 (A/349846) e con la prenotazione dell’impegno per L. 11.093.750 sul Cap. 11880 del bilancio regionale per l’anno 2000 (prenotazione con D.G.R. n. 37-27528 del 7.6.99 n. 349853).

Tutto ciò premesso,

LA DIRIGENTE

Visti gli artt. 3 e 16 del D.lgs. n. 29/93 come modificato ed integrato dal D.lgs. n. 470/93;

Visto l’art. 22 della L.R. 51/97;

Vista la L.R. 55/81;

Vista la nota del Direttore Regionale n. 295/30 del 12.1.99 con la quale è stata attribuita ai rispettivi Dirigenti la delega a gestire le risorse finanziarie disponibili sui capitoli relativi alla materia di competenza di ciascun settore;

Nell’ambito delle risorse finanziarie assegnate con D.G.R. n. 37-27528 del 7.6.99 e in conformità con gli indirizzi in materia e con gli obiettivi individuati con D.G.R. n. 45-25956 del 6.11.98.

determina

- Di approvare la realizzazione di un corso di formazione rivolto agli Assistenti Penitenziari Piemontesi affidandone il coordinamento al Centro di Formazione Professionale-Casa di Carità-Onlus;

- di assegnare la somma di L. 11.093.750 pari al 50% dell’intera spesa, al momento di comunicazione di inizio attività, previa presentazione di fattura debitamente vistata per la regolarità del servizio richiesto.

L’importo restante sarà successivamente impegnato e liquidato nel seguente modo:

40% a 6 mesi dall’avvio dell’attività a presentazione di relazione;

10% a presentazione di relazione e rendiconto finali;

- di autorizzare il versamento della somma di L. 11.093.750 sul c/c intestato a Centro di Formazione Professionale Piemontese-Casa di Carità-Onlus-Corso Trapani 29/d-10139 Torino.

Alla spesa totale di L. 22.187.500 si fa fronte con l’impegno di L. 11.093.750 sul Cap. 11880/99 della somma già accantonata con D.G.R. n. 37-27528 del 7.6.99 (A/34846) e con la prenotazione dell’impegno di L. 11.093.750 sul Cap. 11880 del bilancio 2000 (prenotazione con D.G.R. n. 37-27528 del 7.6.99 (n. 349853).

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso al T.A.R. entro il termine di 60 giorni dalla notificazione o dall’intervenuta piena conoscenza.

Il Dirigente responsabile
Anna Toffanin



Codice 30.1
D.D. 5 novembre 1999, n. 528

Borse-lavoro per detenuti di Istituti di pena del Piemonte allievi di corsi professionali o di attività integrative in stages-tirocinio presso aziende

La Regione Piemonte finanzia annualmente corsi di formazione professionale e attività integrative all’interno degli istituti Penitenziari della Regione.

La formazione acquisita con i corsi può essere ampliata e integrata con attività di formazione-lavoro presso aziende del settore.

L’esperienza iniziata nel 1989 si è nel tempo consolidata e ha dimostrato la sua effettiva utilità per il miglioramento della preparazione professionale dei detenuti e spesso ha dato esiti favorevoli anche per un loro successivo inserimento lavorativo nelle stesse aziende ospitanti.

Con la determinazione n. 76 del 6.11.1997 venivano approvate Borse-lavoro per detenuti dei corsi di formazione professionale e delle attività integrative affidando la gestione delle stesse al Centro di Formazione Professionale Piemontese, Ente convenzionato con la Regione Piemonte che gestisce i corsi di formazione professionale e le attività integrative negli Istituti Penitenziari regionali.

L’esperienza si è dimostrata positiva e, sulla base di questa il Centro di Formazione Professionale-Casa di Carità-Onlus ha presentato un progetto agli atti di questa Amministrazione che prevede un costo procapite di una borsa-lavoro per 6 mesi pari a L. 5.100.000; si ritiene tale prezzo congruo.

Alla spesa totale di L. 71.400.000 (corrispondente a 14 borse-studio), si fa fronte per L. 57.426.250 con la somma già accantonata con la D.G.R. 37-27528 del 7.6.99 (A/349846) e per L. 13.973.750 con la somma accantonata con D.G.R. 30-28384 del 18.10.99 (A/361547) sul Cap. 11880/99.

Tutto ciò premesso,

LA DIRIGENTE

Visti gli artt. 3 e 16 del D.lgs. n. 29/93 come modificato ed integrato dal D.lgs. n. 470/93;

Visto l’art. 22 della L.R. 51/97;

Vista la L.R. 55/81;

Vista la nota del Direttore Regionale n. 295/30 del 12.1.99 con la quale è stata attribuita ai rispettivi Dirigenti la delega a gestire le risorse finanziarie disponibili sui capitoli relativi alla materia di competenza di ciascun settore;

Nell’ambito delle risorse finanziarie assegnate con D.G.R. n. 37-27528 del 7.6.99 e in conformità con gli indirizzi in materia e con gli obiettivi individuati con D.G.R. n. 45-25956 del 6.11.98.

determina

Di approvare la realizzazione di 14 Borse-lavoro per detenuti dei corsi di formazione professionale e attività integrative e di affidare la gestione al Centro di Formazione Professionale Piemontese-Casa di Carità-Onlus;

di assegnare al Centro di Formazione Professionale Piemontese-Casa di Carità-Onlus la somma di L. 71.400.000 per il coordinamento dell’attività e di provvedere all’impegno e alla successiva liquidazione secondo le seguenti modalità:

80% dell’importo previsto a comunicazione di inizio attività, a seguito di presentazione della fattura debitamente vistata per la regolarità del servizio;

20% dell’importo previsto a seguito di presentazione della relazione, del rendiconto e della fattura debitamente vistata per la regolarità del servizio prestato;

di autorizzare il versamento della somma di L. 71.400.000 sul c/c intestato a Centro di Formazione Professionale Piemontese-Casa di Carità-Onlus-Corso Trapani 29/d-10139 Torino.

Alla spesa di L. 71.400.000 si fa fronte per L. 57.426.250 con la somma già accantonata con D.G.R. n. 37-27528 del 7.6.99 (A/349846) e per L. 13.973.750 con la somma accantonata con D.G.R. n. 30-28384 del 18.10.99 (A/361547) sul Cap. 11880/99.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso al T.A.R. entro il termine di 60 giorni dalla notificazione o dall’intervenuta piena conoscenza.

Il Dirigente responsabile
Anna Toffanin



Codice 30
D.D. 9 novembre 1999, n. 529

L.R. 25.01.88 n. 6 e s.m.i.. Affidamento di un incarico di consulenza al dott. Angelo Martinotti a supporto delle attività della Direzione Politiche Sociali-Settore “Verifica e finanziamento attività enti gestori istituzionali”. Spesa di L. 31.000.000=, di cui L. 15.000.000.= sul capitolo 10870/99 e L. 16.000.000.= sul cap. 10870/2000

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di affidare un incarico di consulenza al dott. Angelo Martinotti per la verifica dell’efficacia degli strumenti adottati per il controllo degli elaborati contabili degli enti gestori dei servizi socio-assistenziali, e se necessario, il loro aggiornamento, la messa a punto di idonei parametri, da introdurre nella programmazione socio-assistenziale regionale, relativi alle diverse variabili socio-economiche che devono essere tenute in considerazione nel riparto del Fondo per la gestione delle attività socio-assistenziali, mediante stipulazione di apposita convenzione, facente parte integrante della presente determinazione.

L’incarico ha la durata di un anno a decorrere dalla data di assunzione della presente determinazione e presuppone un impegno medio di 20 ore mensili.

Alla spesa complessiva di L. 31.000.000 si farà fronte, per L. 15.000.000.= con impegno della somma già accantonata con D.G.R. n. 75-27930 del 26.07.99 sul cap. 10870/99 (accantonamento n. 354252/A) e, per L. 16.000.000.= con prenotazione di impegno sul medesimo capitolo del bilancio regionale per l’anno 2000 (prenotazione n. 354253/P).

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso al T.A.R. entro il termine di 60 giorni dalla notificazione o dall’intervenuta piena conoscenza.

Il Direttore regionale
Ruggero Teppa



Codice 30
D.D. 9 novembre 1999, n. 530

L.R. 25.01.88 n. 6 e s.m.i.. Affidamento di un incarico di collaborazione coordinata e continuativa alla dott.ssa Anna Maria Avonto a supporto dell’attività della Direzione Politiche Sociali “Settore Programmazione e Promozione Interventi a Sostegno della Persona e della Famiglia e per la Qualificazione del Personale Socio-Assistenziale”. Impegno di spesa di L. 18.341.730 sul capitolo 10870/99 e di L. 2.392.035 sul capitolo n. 10870/2000

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di affidare un incarico di collaborazione coordinata e continuativa alla dott.ssa Anna Maria Avonto, mediante stipulazione di apposita convenzione, facente parte integrante della presente determinazione.

L’incarico ha durata di 12 mesi dalla data della presente determinazione.

Alla spesa complessiva di lire 20.733.765 si fa fronte per lire 18.341.730 con impegno di parte della somma già accantonata con D.G.R. n. 75-27930 del 26.07.99 sul cap. 10870/99 (accantonamento n. 354252/A), e per lire 2.392.035, con prenotazione d’impegno sul medesimo capitolo del bilancio regionale per l’anno 2000 (prenotazione n. 354253/P).

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso al T.A.R. nel termine di 60 giorni dalla notificazione o dall’intervenuta piena conoscenza.

Il Direttore regionale
Ruggero Teppa



Codice 30.1
D.D. 9 novembre 1999, n. 532

L.r. 41/87 modificata ed integrata. Conferma per l’anno 199 dell’Albo degli Enti ed Associazioni. Assegnazione ed erogazione contributi previsti dalle lettere a) e b) dell’art. 5 della L.r. 41/87 modificata ed integrata, per l’anno 1999. Impegno di spesa di L. 300.000.000= sul cap. 12090/99

Preso atto della L.R. 41/87 modificata ed integrata, che autorizza la Giunta Regionale ad assegnare, su domanda, alle Associazioni ed Enti a struttura associativa iscritti nell’apposito Albo, contributi finalizzati a sostegno di attività volte al superamento delle difficoltà connesse alla menomazione e/o malattia dei cittadini disabili.

Visto che l’Albo, di cui all’art. 3 della sopra citata legge, risulta confermato con la seguente composizione, già individuata per l’anno 1998:

- Associazione Nazionale Privi della Vista - A.N.P.V. -

- Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare - U.I.L.D.M. -

- Unione Nazionale Mutilati di Servizio - U.N.M.S. -

- Associazione Nazionale Famiglie Fanciulli Subnormali - A.N.F.F.A.S.

- Associazione Mutilati ed Invalidi del Lavoro - A.N.M.I.L. -

- Ente Nazionale Sordomuti - E.N.S. -

- Associazione Nazionale Mutilati ed Invalidi Civili - A.N.M.I.C. -

- Associazione Nazionale Vittime Civili di Guerra - A.N.M.I.G. -

- Associazione Nazionale Mutilati ed Invalidi di Guerra - A.N.V.C.G. -

- Unione Italiana Ciechi - U.I.C. -

Considerato che la ripartizione dei contributi è regolata dall’articolo 5 della richiamata L.R. 41/87, modificata ed integrata.

Esaminate le domande pervenute e sulla base dei criteri stabiliti dalla D.G.R. n. 39-17932 del 23.12.1987, gli Enti ed Associazioni ammessi a contributo risultano quelli indicati nel sopra riportato elenco.

Tutto ciò premesso,

IL DIRIGENTE

Vista la L.R. 41 del 25.08.1987, modificata ed integrata;

vista la L.R. 55/81 e successive modifiche;

visti gli artt. 3 e 16 del D.lgs. n. 29/93 come modificato ed integrato dal D.Lgs. n. 470/93;

visto l’art. 22 della L.R. 51/97.

Vista la nota del Direttore Regionale n. 295/30 del 12.01.1999 con la quale è stata attribuita ai Dirigenti la delega a gestire le risorse finanziarie disponibili sui capitoli relativi alla materia di competenza di ciascun settore.

Nell’ambito delle risorse finanziarie assegnate ed in conformità con gli indirizzi in materia disposti dalla Giunta Regionale con provvedimento n. 30-28384 del 18 ottobre 1999

determina

1) Di confermare per l’anno 1999 l’Albo di cui all’art. 3 della L.R. n. 41 del 25.08.1987, modificato ed integrato, come dall’elenco riportato in premessa;

2) di assegnare ed erogare agli Enti ed Associazioni, indicati in premessa, i contributi previsti dalle lettere a) e b) dell’art. 5 della L.R. 41/87, modificata ed integrata, per un totale di lire 210.000.000, nella misura individuata nell’allegato A), che forma parte integrante della presente determinazione;

3) di rinviare a successiva determinazione il riparto tra gli stessi Enti ed Associazioni della somma di L. 90.000.000 che si impegna con il presente atto al fine dell’assegnazione ai sensi della lett. c) dell’art. 5 della citata L.R. 41/87 modificata ed integrata.

4) di far fronte alla spesa globale di L. 300.000.000 con impegno di spesa che si assume sul cap. 12090/99 - Accantonamento 361545.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso al T.A.R. nel termine di 60 giorni dalla notificazione o dall’intervenuta piena conoscenza.

Il Direttore regionale
Ruggero Teppa

Allegato














Codice 30
D.D. 10 novembre 1999, n. 535

LL.RR. nn. 18/94 e 76/96, art. 19 - parziale reintegro degli oneri previdenziali, per la continuità lavorativa di persone svantaggiate. Assegnazione di totali L. 87.309.060 a cooperative sociali e datori di lavoro; liquidazione di L. 43.654.530 - Cap. 12126/99 A/354280. Impegno di L. 59.374.830

La L.R. n. 18/94 “Norme di attuazione della legge 8.11.1991 n. 381 - Disciplina delle cooperative sociali”, così come modificata e integrata dalla L.R. n. 76/96, al titolo IV, prevede interventi a sostegno e per la promozione della cooperazione sociale di inserimento lavorativo, quale soggetto delle politiche attive del lavoro per l’integrazione lavorativa economica e sociale delle persone svantaggiate.

Tra le altre forme di sostegno, all’art. 19, è prevista l’assegnazione di contributi, pari al rimborso del 50% degli oneri previdenziali assistenziali versati per quei lavoratori, che si trovino nelle condizioni definite dall’articolo stesso, al fine di favorirne la continuità lavorativa ed uno stabile reinserimento sociale.

Con D.G.R. n. 28-27044 del 12.04.1999, ai sensi dell’art. 21 della citata normativa regionale, sono state definite le modalità per la presentazione delle domande nonchè i criteri per l’assegnazione dei contributi.

Le istanze prodotte, corredate dalla documentazione di rito, sono 13.

Di queste, l’istanza relativa alla Cooperativa Sociale Meeting Service Catering di Torino, non è stata accolta per mancanza di requisiti.

Complessivamente il rimborso parziale degli oneri previdenziali assistenziali concerne n. 26 lavoratori, tutti ex persone svantaggiate ai sensi dell’art. 4, legge n. 381/91 e le 12 richieste accoglibili comporterebbero una spesa di L. 87.309.060.

Peraltro, considerato che le attuali disponibilità di bilancio, sul capitolo di competenza, ammontano a L. 59.374.830, si propone di impegnare detta somma rinviando ad un successivo provvedimento l’assegnazione della restante somma ammissibile nel momento in cui questa sarà resa disponibile sul capitolo medesimo.

Gli assegnatari del contributo, i singoli importi ammissibili, nonchè l’importo da liquidarsi contestualmente alla presente determinazione sono indicati nell’allegato A, facente parte integrante del presente provvedimento.

Tutto ciò premesso;

IL DIRIGENTE

Visti gli atti;

Vista la legge n 381/91 e le LL.RR. nn. 18/94 e 76/96;

Vista la L.R. n. 55/81;

Vista la D.G.R. n. 28-27044 del 12.04.1999;

Visti gli artt. 3 e 16 del D.lgs. n. 29/93 come modificato ed integrato dal D.lgs. n. 470/93;

Visto l’art. 23 della L.R. 51/97;

Nell’ambito delle risorse finanziarie assegnate alla Direzione “Politiche sociali” ed in conformità con gli indirizzi in materia disposti dalla Giunta Regionale con provvedimento n. 75-27930 in data 26.07.1999;

determina

- Di ammettere ai contributi previsti all’art. 19, LL.RR. nn. 18/94 e 76/96, le cooperative sociali e i datori di lavoro, individuati nell’allegato A, che forma parte integrante della presente determinazione, secondo gli importi a fianco di ciascheduno indicati nella prima colonna, per totali L. 87.309.060;

- di impegnare la somma di L. 59.374.830 sul capitolo 12126/99 Acc. n. 354280 che attualmente presenta tale disponibilità, rinviando ad un successivo provvedimento l’impegno della restante somma quando questa sia resa disponibile dalle leggi di bilancio;

- di autorizzare la liquidazione dell’importo indicato nella seconda colonna dell’allegato A, corrispondente a complessive L. 43.654.530, sul medesimo capitolo.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso al T.A.R. nel termine di gg. 60 dalla notificazione o dall’intervenuta piena conoscenza.

Il Direttore regionale
Sergio Di Giacomo

Allegato






Codice 30
D.D. 12 novembre 1999, n. 538

LL.RR. nn. 18/94 e 76/96, art. 14: contributi per progetti di sviluppo biennali a cooperative sociali per L. 1.327.486.160; liquidazione della 1 a rata, pari al 50%, L. 663.743.080 sul capitolo 12124/99. Impegno di L. 733.575.138 - cap. 12124/99 (L. 133.575.138, n. 327489/A e L. 600.000.000, n. 354231/A), prenotazione di L. 600.000.000 sul cap. 12124/2000 (n. 354261/P)

La L.R. n. 18/94 “Norme di attuazione della legge 8.11.1991 n. 381 - Disciplina delle cooperative sociali”, così come modificata e integrata dalla L.R. n. 76/96, al titolo IV, prevede interventi a sostegno e per la promozione della cooperazione sociale di tipo B (cooperative di inserimento lavorativo), quale soggetto delle politiche attive del lavoro per l’integrazione lavorativa economica e sociale delle persone svantaggiate.

Tra le altre forme di sostegno, all’art. 14 è prevista l’assegnazione di contributi in conto capitale, pari all’80% della spesa riconosciuta ammissibile con un tetto massimo di L. 50.000.000, per la realizzazione di progetti di sviluppo biennali, che comportino l’assunzione di almeno una persona svantaggiata, individuata tra le categorie dell’art. 4 della legge 8.11.1991 n. 381.

L’art. 14 indica, inoltre, le caratteristiche che i progetti di sviluppo devono presentare e gli investimenti che possono essere finanziati, quali: impianti, macchinari, attrezzature e automezzi.

Con D.G.R. n. 28-27044 del 12.04.1999, ai sensi dell’art. 21 della citata normativa regionale e della L.R. n. 27/94, sono stati definiti le modalità per la presentazione delle domande nonchè i criteri per l’assegnazione dei contributi.

Per la realizzazione di progetti di sviluppo, relativi al biennio 1999/2000, le istanze pervenute sono 44.

Una cooperativa ha rinunciato per l’anno in corso al contributo (Piccola Coop. sociale “Meeting Service Catering” di Torino, iscritta al n. 143 all’Albo regionale nella sezione B, lettera di rinuncia del 8/11/1999), mentre la domanda della Cooperativa sociale “Meeting Service” di Torino, non è risultata idonea in quanto trattasi di cooperativa sociale di tipo A.

Poichè l’importo complessivo dei contributi ammissibili ai sensi di legge eccede la disponibilità sul capitolo 10124/99, nonchè quella della prenotazione sul medesimo capitolo per l’anno 2000, si è reso necessario procedere ad una selezione secondo i criteri indicati nella D.G.R. n. 28-27044 del 12/04/1999.

Ai sensi della citata deliberazione è indicato, quale criterio di priorità principale, il fatto che i progetti siano presentati da cooperative che non abbiano ancora usufruito dei benefici di cui all’art. 14 della L.R. 18/94.

Di conseguenza sono state escluse n. 10 cooperative alle quali il contributo era già stato concesso in passato per 3 o più volte.

Trattasi di: Cooperativa Sociale “La Terra Promessa” di Novara, Cooperativa Sociale “Piergiorgio Frassati P.L.” di Torino, Cooperativa Sociale “La Betulla” di Biella, Cooperativa Sociale “Amico Verde” di Boves (CN), Cooperativa Sociale “L’Essere II” di Peveragno (CN), Cooperativa Sociale “Il Biancospino” di Pocapaglia (CN), Cooperativa Sociale “Il Sogno” di Domodossola (VB), Cooperativa Sociale “Il Cammino” di Biella, Cooperativa Sociale “Nuova Socialità” di Torino, Cooperativa Sociale “Artimestieri” di Boves (CN).

Ciononostante, la disponibilità complessiva del citato capitolo per i due esercizi (1999-2000) rimaneva comunque inferiore a quanto sarebbe occorso per la concessione integrale del contributo ai sensi dell’art. 14.

Pertanto, le restanti 22 cooperative, che non avevano ancora ricevuto il contributo o l’avevano ricevuto una o due volte, sono state ammesse seppure con una diminuzione del 13,5% sull’importo ammissibile ai sensi di legge.

Così ridotto, l’importo complessivo del contributo concesso per le 22 cooperative, ammonta a L. 1.327.486.160, di cui la prima rata è di L. 663.743.080.

Le cooperative sociali assegnatarie, i singoli importi del contributo diminuito del 13,5% e la prima rata, da erogarsi contestualmente alla presente determinazione, sono indicati nell’allegato A, facente parte integrale del presente provvedimento.

Tutto ciò premesso;

IL DIRIGENTE

Visti gli atti;

Vista la D.G.R. n. 28-27044 in data 12.04.1999;

Vista la legge n. 381/91

Viste le LL.RR. nn. 18/94 e 76/96;

Visti gli artt. 3 e 16 del D.lgs. n. 29/93, come modificato ed integrato dal D.lgs. n. 470/93;

Visto l’art. 23 della L.R. 51/97;

Vista la L.R. n. 55/81;

Nell’ambito delle risorse finanziarie assegnate e confermate alla Direzione Politiche Sociali con provvedimenti nn. 48-25959 del 16.11.1998, 16-26830 del 15.03.1999 e 75-27930 del 26.07.1999;

determina

- Di ammettere ai contributi previsti all’art. 14 della L.R. n. 18/94, le cooperative sociali, secondo gli importi a fianco di ciascheduna indicati nell’allegato A, che forma parte integrante della presente determinazione per L. 1.327.486.160 e di autorizzare la liquidazione della prima rata, corrispondente a L. 663.743.080;

- di escludere dal contributo, per mancanza di fondi, n. 10 cooperative Cooperativa Sociale “La Terra Promessa” di Novara, Cooperativa Sociale “Piergiorgio Frassati P.L.” di Torino, Cooperativa Sociale “La Betulla” di Biella, Cooperativa Sociale “Amico Verde” di Boves (CN), Cooperativa Sociale “L’Essere II” di Peveragno (CN), Cooperativa Sociale “Il Biancospino” di Pocapaglia (CN), Cooperativa Sociale “Il Sogno” di Domodossola (VB), Cooperativa Sociale “Il Cammino” di Biella, Cooperativa Sociale “Nuova Socialità” di Torino, Cooperativa Sociale “Artimestieri” di Boves (CN) idonee, ma selezionate sulla base dei criteri di priorità definiti dalla D.G.R. n. 28-27044 del 12/04/1999 e di non ammettere al contributo la Cooperativa Sociale “Meeting Service” di Torino per mancanza di requisiti;

- di autorizzare la liquidazione della prima rata corrispondente a L. 663.743.080 sul citato capitolo di bilancio 1999 (L. 133.575.138 Acc. n. 327489/A e L. 530.167.942 Acc. n. 354231/A), rinviando ad un successivo provvedimento, previa verifica della documentazione probatoria, il saldo;

- alla somma complessiva di L. 1.327.486.160 si fa fronte con impegno assunto sullo stanziamento del cap. 12124/99 per un totale di L. 733.575.138 (L. 133.575.138 Acc. n. 327489/A e L. 600.000.000 Acc. n. 354231A) e con la prenotazione sul medesimo capitolo del bilancio 2000 n. 354261/P, per la restante somma di L. 600.000.000.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso al T.A.R. nel termine di gg. 60 dalla notificazione o dall’intervenuta piena conoscenza.

Il Direttore regionale
Sergio Di Giacomo

Allegato



Codice 30.1
D.D. 12 novembre 1999, n. 550

Attività formative per il personale addetto ai servizi socio-assistenziali. Approvazione e finanziamento corsi di aggiornamento istituiti da soggetti gestori delle attività socio assistenziali, per l’anno 1999. Spesa di L. 640.341.618 (Cap. 11925/99)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di autorizzare per le motivazioni in premessa illustrate, l’istituzione dei corsi di aggiornamento per il personale dei servizi socio-assistenziali proposti per l’anno 1999 dagli enti indicati nell’allegato A) che forma parte integrante del presente provvedimento;

- di erogare agli enti di cui al succitato allegato A) le somme a fianco di ciascuno indicate, a titolo di acconto;

- di riservarsi di concordare successivamente, assieme agli enti interessati, delle modalità di ottimizzazione dei suddetti percorsi formativi, in particolare nel caso di affidamento della gestione del corso ad una medesima agenzia formativa;

- di chiedere agli enti suddetti di comunicare l’eventuale mancato avvio del corso entro 6 mesi dalla comunicazione del finanziamento, riservandosi in tale caso, di decidere di una diversa destinazione del finanziamento stesso;

Alla spesa complessiva di L. 640.341.118 si fa fronte mediante impegno di parte della somma già prenotata sul cap. 11925 del bilancio 1999 (D.G.R. n. 228-22244 dell’1/09/1997, confermata con D.G.R. n. 27-27155 del 26.4.99) e assegnata per tale finalità con D.G.R. n. 54-28550 dell’11/11/1999 (Accantonamento n. 289578).

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso al T.A.R. nel termine di 60 giorni dalla notificazione o dall’intervenuta piena conoscenza.

Il Dirigente responsabile
Anna Toffanin



Codice 30.1
D.D. 12 novembre 1999, n. 551

Attività formative per il personale addetto ai servizi socio-assistenziali. Approvazione e finanziamento corsi istituiti dai soggetti gestori delle attività formative, per l’anno 1999. Spesa di L. 539.167.500. (Cap. 11925/99)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di provvedere ad erogare a titolo di ulteriore acconto un finanziamento di L. 19.167.500 per quanto di competenza della Direzione Politiche Sociali, all’Azienda Regionale A.S.L. n. 4 per la Scuola per Educatori professionali Fondazione Feyles in convenzione.

- di approvare, per le motivazioni in premessa illustrate, l’istituzione dei corsi per il personale dei servizi socio-assistenziali proposti per l’anno 1999 dagli Enti indicati nell’allegato A) che forma parte integrante del presente provvedimento;

- di erogare agli Enti di cui al succitato allegato A) le somme a fianco di ciascuno indicate corrispondenti ad un acconto del 50% del finanziamento previsto.

Alla spesa complessiva di L. 539.167.500 si può far fronte per L. 310.464.572 mediante impegno di parte della somma già prenotata sul cap. 11925 del bilancio 1999 (D.G.R. n. 48-25959 del 16.11.98, confermata con D.G.R. n. 16-26830 del 15.3.99 - Accantonamento n. 327570) e per L. 228.702.928 mediante impegno di parte della somma già prenotata sul cap. 11925 del bilancio 1999 (D.G.R. n. 228-22244 dell’1/09/1997, confermata con D.G.R. n. 27-27155 del 26.4.99) e assegnata per tale finalità con D.G.R. n. 54-28550 dell’11/11/1999 (Accantonamento n. 289578).

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso al T.A.R. nel termine di 60 giorni dalla notificazione o dall’intervenuta piena conoscenza.

Il Direttore regionale
Ruggero Teppa

Allegato








Codice 30.1
D.D. 12 novembre 1999, n. 552

Attività del Consiglio regionale sui problemi dei minori-Contributo per il funzionamento del Centro pilota per la mediazione penale in ambito minorile con sede a Torino. Spesa di L. 20.000.000 (cap. 11960/99)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di impegnare la cifra di L. 20.000.000 quale contributo per il funzionamento del Centro pilota per la Mediazione penale in ambito minorile, con sede a Torino, secondo quanto previsto dal protocollo d’intesa denominato “Attuazione del progetto Riparazione e istituzione del Centro pilota per la mediazione penale con sede a Torino”, approvato con D.G.R. n. 62-25833 del 2 novembre 1998;

- di prevedere che tale somma venga corrisposta al Comune di Torino, ente responsabile della gestione contabile delle spese relative al funzionamento del centro pilota per la mediazione, come sopra specificato;

- di prevedere che tale contributo venga erogato al Comune di Torino per il primo 50% previa presentazione della documentazione attestante l’utilizzo del primo contributo annuale e per il restante 50% alla presentazione della rendicontazione dell’anticipo del secondo contributo annuale.

All’impegno di L. 20.000.000 si fa fronte con gli stanziamenti di cui al Cap. 11960/99, che presenta la necessaria disponibilità (Acc. n. 363482).

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso al T.A.R. nel termine di 60 giorni dalla notificazione o dall’intervenuta piena conoscenza.

Il Direttore regionale
Ruggero Teppa



Codice 30.1
D.D. 15 novembre 1999, n. 553

Commissione Regionale tecnico-consultiva su disadattamento, devianza, criminalità. Impegno di spesa per la corresponsione dei gettoni di presenza - L. 165.000 (Cap. 10590/99)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di impegnare la somma complessiva di L. 165.000 relativa alla corresponsione dei gettoni di presenza relativi all’anno 1998 ai componenti della Commissione regionale tecnico-consultiva su disadattamento, devianza e criminalità nominati con D.G.R. n. 142-18000 dell’1.4.97;

- di assegnare la suddetta cifra ai signori:

Reale Maria Angela per 6 sedute

Cotilli Enrico per 3 sedute

Valabrega Sergio per 2 sedute

come da schema allegato.

Alla spesa di L. 165.000 si fa fronte mediante la somma già accantonata sul Cap. 10590 del Bilancio 1999 (A. 361546).

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso al T.A.R. entro il termine di 60 giorni dalla notificazione o dall’intervenuta piena conoscenza.

Il Direttore regionale
Ruggero Teppa



Codice 30.4
D.D. 22 novembre 1999, n. 577

Opera Pia “Avv. Lorenzo Cavalli” di Carmagnola (TO). Istituzione pianta organica del personale dipendente. Autorizzazione

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Sergio Di Giacomo



Codice 30.1
D.D. 23 novembre 1999, n. 583

L. 285/97 “Disposizioni per la promozione di diritti e opportunità per l’infanzia e l’adolescenza”. Assegnazione contributo al Consorzio C.I. di S. di Piossasco - realizzazione dei progetti “Formazione interrativa” e “Insieme è” (cap. 11886/99)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di approvare i progetti “Formazione interrativa” e “Insieme è di S. di Piossasco, come in premessa individuato, nell’ambito delle attività promosse in attuazione del programma triennale di formazione approvato con D.G.R. n. 18-26147 del 27.11.98;

- di assegnare al Consorzio C.I. di S. un contributo di L. 70.000.000 (L. 50.000.000 per “Formazione interrativa” e L. 20.000.000 per “Insieme è .. imparare a dare e ricevere”), finalizzato alla realizzazione dei suddetti progetti;

- di approvare pertanto la spesa di L. 70.000.000;

- di impegnare la cifra di L. 70.000.000 sul cap. 11886/99, che presenta la necessaria disponibilità (acc. n. 346433);

- di prevedere che l’erogazione del primo 70% del contributo avverrà ad esecutività della presente determinazione, mentre il restante 30% sarà erogato previa verifica della documentazione attestante la realizzazione dei progetti stessi.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso al T.A.R. nel termine di 60 giorni dalla notificazione o dall’intervenuta piena conoscenza.

Il Dirigente responsabile
Anna Toffanin



Codice 30.1
D.D. 23 novembre 1999, n. 584

L. 285/97 “Disposizioni per la promozione di diritti e opportunità per l’infanzia e l’adolescenza”. Assegnazione contributo al Comune di Settimo T.se - realizzazione del progetto “Formazione trasversale”. Impegno di spesa di L. 36.527.860 (cap. 11886/99)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di approvare il progetto “Formazione trasversale”, presentato dal Comune di Settimo T.se, nell’ambito delle attività promosse in attuazione del programma triennale di formazione approvato con D.G.R. n. 18-26147 del 27.11.98;

- di assegnare al Comune di Settimo T.se un contributo di L. 36.527.860, finalizzato alla realizzazione del suddetto progetto;

- di approvare pertanto la spesa di L. 36.527.860;

- di impegnare la cifra di L. 36.527.860 sul cap. 11886/99, che presenta la necessaria disponibilità (acc. n. 346433);

- di prevedere che l’erogazione del primo 70% del contributo avverrà ad esecutività della presente determinazione, mentre il restante 30% sarà erogato previa verifica della documentazione attestante la realizzazione del progetto stesso.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso al T.A.R. nel termine di 60 giorni dalla notificazione o dall’intervenuta piena conoscenza.

Il Dirigente responsabile
Anna Toffanin



Codice 30.1
D.D. 23 novembre 1999, n. 585

L. 285/97 “Disposizioni per la promozione di diritti e opportunità per l’infanzia e l’adolescenza”. Assegnazione contributo alle Province per la realizzazione di attività di formazione Piani territoriali d’Intervento Provinciali. Impegno di spesa di L. 160.000.000 (cap. 11886/99)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di approvare, per le considerazioni in premessa individuate, la realizzazione di attività di informazione, formazione e scambio, da realizzarsi a cura delle otto Provincie piemontesi, finalizzate all’attuazione dei Piani territoriali d’Intervento finanziati a norma della L. 285/97 ed alla predisposizione del prossimo Piano Territoriale triennale;

- di assegnare alle Province un contributo di L. 20.000.000 cadauna per il raggiungimento degli obiettivi di cui sopra;

- di approvare pertanto la spesa di L. 160.000.000;

- di impegnare la cifra di L. 160.000.000 sul cap. 11886/99, che presenta la necessaria disponibilità (acc. n. 346433);

- di prevedere che l’erogazione del primo 70% del contributo avverrà ad esecutività della presente determinazione, mentre il restante 30% sarà erogato previa verifica della documentazione attestante la realizzazione delle attività da parte delle Province.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso al T.A.R. nel termine di 60 giorni dalla notificazione o dall’intervenuta piena conoscenza.

Il Dirigente responsabile
Anna Toffanin



Codice 30.1
D.D. 24 novembre 1999, n. 590

Attività formative per il personale socio-assistenziale. Autorizzazione del corso di riqualificazione per assistenti domiciliari e dei servizi tutelari istituito dal Consorzio C.I.S.A. 31 di Carmagnola per operatori socio-assistenziali di presidi privati per anziani

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di approvare, per le motivazioni in premessa illustrate, l’istituzione del corso di riqualificazione per assistenti domiciliari e dei servizi tutelari, destinato ad operatori dei presidi socio-assistenziali privati, presentato dal Consorzio C.I.S.A. di Carmagnola, e gestito dalla Cooperativa CILTE di Torino;

- di prendere atto che il suddetto corso è totalmente finanziato dai suddetti presidi privati per anziani residenti nel territorio del Consorzio stesso che intendono riqualificare il loro personale e che, pertanto, non comporta oneri di spesa a carico della Regione.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso al T.A.R. nel termine di 60 giorni dalla notificazione o dall’intervenuta piena conoscenza.

Il Dirigente responsabile
Anna Toffanin



Codice 30.3
D.D. 25 novembre 1999, n. 591

LL.RR. nn. 18/84 e 22/90 - Comune di Entracque - ASL n. 15 - Lavori di “Ristrutturazione ed ampliamento per formazione nuclei RA/RAF c/o Centro socio-assistenziale San Michele” - Perizia di variante - Importo complessivo di perizia L. 497.952.320 - Approvazione

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

E’ approvata la Perizia di variante dei lavori di “Ristrutturazione ed ampliamento per formazione nuclei RA/RAF c/o Centro socio-assistenziale San Michele” di Entracque, da cui deriva un importo complessivo di L. 497.952.320, così suddiviso:

A) Lavori al netto dei ribassi d’asta del 1º e 2º contratto:    L.    383.694.836
b) Somme a disposizione dell’Amministrazione:
IVA al 10% sui lavori    L.    38.369.484
Spese tecniche    L.    60.000.000
IVA e CNAPAIA su spese tecn.    L.    13.888.000
Sommano    L.    114.257.484
Totale    L.    497.952.320

L’approvazione della Perizia di variante è subordinata al recepimento delle prescrizioni impartite dal Settore Decentrato Opere Pubbliche e Difesa dell’Assetto Idrogeologico di Cuneo con nota n. 4706/25.6 del 20.10.1999.

Sono inoltre confermate e qui richiamate, anche se non trascritte, tutte le prescrizioni a cui è vincolata l’esecuzione dell’opera così come esplicitato nel DPGR n. 4539 del 8.11.1995.

Alla spesa di L. 497.952.320 il Comune di Entracque farà fronte così come indicato nelle premesse.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso al T.A.R. nel termine di 60 giorni dalla notificazione o dall’intervenuta piena conoscenza.

Il Dirigente responsabile
Domenico Foghino



Codice 30.3
D.D. 1 dicembre 1999, n. 605

LL.RR. nn. 18/84, 22/90 e 59/96 - Comunità Montana Alta Langa - ASL n. 16 - Lavori di “Costruzione 1º lotto funzionale di Residenza Assistenziale Flessibile in Comune di Monesiglio” - Perizia di variante - Importo complessivo di perizia di L. 1.735.000.000 - Approvazione

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

E’ approvata la Perizia di variante dei lavori di “Costruzione 1º lotto funzionale di Residenza Assistenziale Flessibile in Comune di Monesiglio” dell’Ente Comunità Montana “Alta Langa”, da cui deriva un importo complessivo di L. 1.735.000.000, così suddiviso:

A) Lavori al netto del ribasso d’asta:    L.    1.457.163.340
b) Somme a disposizione dell’Amministrazione:
IVA al 10% sui lavori    L.    145.716.334
Spese tecn., contributi C.N.G. ed
IVA    L.    132.120.326
Sommano    L.    277.836.660
Totale    L.    1.735.000.000

L’approvazione della Perizia di variante è subordinata al recepimento delle prescrizioni impartite dal Comitato Regionale per le Opere Pubbliche - Sezione Opere Edili, con nota n. 8473 del 22.10.1999.

Sono inoltre confermate e qui richiamate, anche se non trascritte, tutte le prescrizioni a cui è vincolata l’esecuzione dell’opera così come esplicitato nel DPGR n. 2090 del 31.05.1996.

Alla spesa di L. 1.735.000.000 l’Ente Comunità Montana “Alta Langa” farà fronte così come indicato nelle premesse.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso al T.A.R. nel termine di 60 giorni dalla notificazione o dall’intervenuta piena conoscenza.

Il Dirigente responsabile
Domenico Foghino



Codice 30.3
D.D. 1 dicembre 1999, n. 606

LL.RR. nn. 18/84 e 22/90 - Ente Casa di Riposo “Maria Cassinelli ved. Tirone” di Montafia d’Asti - ASL n. 19 - Lavori di “Ristrutturazione per formazione nucleo RAF - 1º lotto funzionale” - Perizia di variante - Importo di perizia riconfermato in L. 1.003.378.254 - Approvazione

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

E’ approvata la Perizia di variante dei lavori di “Ristrutturazione per formazione nucleo RAF - 1º lotto funzionale” dell’Ente Casa di Riposo “Maria Cassinelli ved. Tirone” di Montafia d’Asti, da cui deriva un importo complessivo riconfermato in L. 1.003.378.254, così suddiviso:

A) Lavori al netto del ribasso d’asta:    L.    840.598.729
b) Somme a disposizione dell’Amministrazione:
Imprevisti    L.    20.836.109
IVA sui lavori    L.    66.059.873
Spese tecniche + IVA e C.N.G.    L.    75.883.543
Sommano    L.    162.779.525
Totale    L.    1.003.378.254

L’approvazione della Perizia di variante è subordinata al recepimento delle prescrizioni impartite dal Comitato Regionale per le Opere Pubbliche - Sezione Opere Edili, con nota n. 8511 del 12.11.1999.

Sono inoltre confermate e qui richiamate, anche se non trascritte, tutte le prescrizioni a cui è vincolata l’esecuzione dell’opera così come esplicitato nel DPGR n. 3786 del 30.09.1996.

Alla spesa di L. 1.003.378.254 l’Ente Casa di Riposo “Maria Cassinelli ved. Tirone” di Montafia d’Asti farà fronte così come indicato nelle premesse.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso al T.A.R. nel termine di 60 giorni dalla notificazione o dall’intervenuta piena conoscenza.

Il Dirigente responsabile
Domenico Foghino



Codice 30.1
D.D. 1 dicembre 1999, n. 607

Attività formative per il personale socio-assistenziale. Anno 1999. Autorizzazione alla Fondazione Feyles di Torino di un corso triennale di riqualificazione per Educatori professionali autofinanziato

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di autorizzare alla Fondazione Feyles di Torino - Scuola per E.P., per le motivazioni in premessa illustrate, l’istituzione di un corso triennale di riqualificazione per Educatori professionali, destinato agli operatori di enti religiosi, associazioni, enti privati;

- di prendere atto che il suddetto corso non comporta oneri di spesa a carico della Regione.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso al T.A.R. nel termine di 60 giorni dalla notificazione o dall’intervenuta piena conoscenza.

Il Dirigente responsabile
Anna Toffanin



Codice 30
D.D. 1 dicembre 1999, n. 608

LL.RR. nn. 18/94 e 76/96 - Fondo di rotazione per le cooperative sociali. Autorizzazione a Finpiemonte S.p.A. a procedere alla concessione del finanziamento, da erogarsi con fondi regionali, a favore della cooperativa sociale: “Pollicino a r.l.”, Via Burolo n. 41/C, Ivrea (To) - L. 49.920.000

(omissis)

Il Direttore regionale
Sergio Di Giacomo



Codice 30
D.D. 1 dicembre 1999, n. 609

LL.RR. n. 18/94 e n. 76/96 - “Macondo - Società Cooperativa Sociale a r.l.”, con sede legale in Pocapaglia (CN), Fraz. Macellai, Borgo San Martino 1 - iscrizione all’albo regionale delle cooperative sociali, nella sezione A

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

La Cooperativa Sociale “Macondo - Società Cooperativa Sociale a r.l.”, con sede legale in Pocapaglia (CN), Fraz. Macellai, Borgo San Martino 1, è iscritta all’albo regionale delle cooperative sociali, sezione A (cooperative che gestiscono servizi socio-sanitari ed educativi).

Avverso il presente provvedimento amministrativo è ammesso ricorso al T.A.R. nel termine di 60 giorni dalla notificazione o dall’intervenuta piena conoscenza.

Il Direttore regionale
Sergio Di Giacomo



Codice 30.3
D.D. 3 dicembre 1999, n. 610

L.R. n. 22/90 art. 4 - A.S.L. n. 10 di Pinerolo - Comunità Montana Val Pellice di Torre Pellice - Lavori di “Manutenzione Straordinaria C.A.S.A. Foyer di Angrogna” - Presa d’atto rinuncia contributo e revoca del finanziamento previsto con D.G.R. n. 271-14370 del 25.11.1996

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di prendere atto che in forza della Legge Regionale 13.04.1995, n. 62, la Comunità Montana Val Pellice di Torre Pellice è subentrata nella conduzione e gestione dei lavori di manutenzione straordinaria della C.A.S.A. Foyer di Angrogna alla A.S.L. n. 10 di Pinerolo;

- Di prendere atto della rinuncia al contributo assegnato, formalizzata con nota a firma del Direttore del servizio socio-assistenziale, n. 1335 del 30.03.1999.

- Di revocare la concessione del contributo in conto capitale di L. 5.000.000 assegnato alla A.S.L. n. 10 di Pinerolo e prevista nell’ambito della D.G.R. n. 271-14370 del 25.11.1996, il cui impegno di spesa risulta assunto sul Cap. 20640 (I. 259602) del bilancio finanziario 1996.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso al T.A.R. nel termine di 60 giorni dalla notificazione o dall’intervenuta piena conoscenza.

Il Dirigente responsabile
Domenico Foghino



Codice 30
D.D. 3 dicembre 1999, n. 611

LL.RR. n. 18/84 e n. 76/96 - “L’Aquilone - Società Cooperativa sociale a responsabilità limitata” con sede legale in Romentino (NO), Via Giovanni Pascoli n. 8 - iscrizione all’albo regionale delle cooperative sociali, nella sezione B

(omissis)

Il Direttore regionale
Sergio Di Giacomo



Codice 30
D.D. 7 dicembre 1999, n. 612

L.R. n. 38/94 “Valorizzazione e promozione del volontariato”, artt. 3 e 4: Iscrizione al Registro Regionale del Volontariato dell’Organizzazione “Vides 2000 Onlus” con sede legale in Alba (CN) C.so Langhe 77 - Sezione Socio-assistenziale

(omissis)

Il Direttore regionale
Ruggero Teppa



Codice 30
D.D. 7 dicembre 1999, n. 613

LL.RR. n. 18/94 e n. 76/96 - “L’Abbazia Cooperativa Sociale a r.l.”, con sede legale in Casale Monferrato (AL), Via Biblioteca 1 - iscrizione all’albo regionale delle cooperative sociali, nella sezione A

(omissis)

Il Direttore regionale
Ruggero Teppa



Codice 30
D.D. 7 dicembre 1999, n. 614

L.R. n. 38/94 “Valorizzazione e promozione del volontariato”, artt. 3 e 4: Iscrizione al Registro Regionale del Volontariato dell’Organizzazione “Donne Contro La Discriminazione”, con sede legale in Ivrea (TO) via Dora Baltea 1 - Sezione Impegno Civile

(omissis)

Il Direttore regionale
Ruggero Teppa



Codice 30
D.D. 9 dicembre 1999, n. 615

LL.RR. n. 18/94 e n. 76/96 - “La Città del Sole - s.c.s.r.l.”, con sede legale in Torino, Via Tripoli 27 - iscrizione all’albo regionale delle cooperative sociali, nella sezione A

(omissis)

Il Direttore regionale
Ruggero Teppa



Codice 32.3
D.D. 3 novembre 1999, n. 204

L.R. 58/78 art. 7. Terza assegnazione contributi per attività espositive. Anno 1999. Spesa L. 50.000.000 (cap. 11725/99)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Ai sensi della L.R. n. 58/78 art. 7, l’assegnazione di un contributo di L. 50.000.000, a favore dell’Accademia Albertina di Belle Arti;

- la liquidazione e il pagamento del contributo in due soluzioni: il 50% a iniziativa avviata, la restante parte a iniziativa realizzata e dietro presentazione di:

- relazione artistica sull’attività svolta, corredata da rassegna stampa;

- rendiconto consuntivo analitico dell’attività (articolato in entrate/uscite);

- copia delle fatture e/o note spese intestate all’Ente organizzatore dell’iniziativa, ordinate sistematicamente secondo le voci indicate, nel bilancio consuntivo.

Le suddette fatture, a seguito di accurato controllo da parte degli uffici, rimarranno agli atti per eventuale verifica da parte della Ragioneria.

Alla spesa di L. 50.000.000 si fa fronte mediante i fondi accantonati con la D.G.R. n. 43-27534 del 7.6.99, con impegno sul cap. 11725/99 (acc. n. 349650).

Il Direttore regionale
Rita Marchiori



Codice 32
D.D. 4 novembre 1999, n. 208

Mostra “Experimenta ‘99". Individuazione ditte per lavori di smontaggio. Spesa L. 4.752.000 cap. 15111/99 e L. 29.319.400 cap. 11610/99

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di affidare, per le motivazioni illustrate in premessa, gli incarichi relativi allo smontaggio della mostra “Experimenta ‘99" alle ditte di seguito elencate per gli importi a fianco di ciascuna di esso indicato:

C.S.I. - Centro Studi Impianti - Via Orbetello, 164 - Torino, L. 3.267.000 IVA compresa per smontaggio impianto elettrico;

Monaco Piccola Società Cooperativa a r.l. - Via Gonin 55 - Torino, L. 8.553.600 IVA compresa per smontaggio e trasporto materiali vari;

Ponchione Lino - Str. Bertolla all’Abbadia di Stura, 49/18 - Torino, L. 5.108.400 IVA compresa per smontaggio e trasporto materiali grandi dimensioni con impiego mezzo gru;

Heliant - Energia dall’Ambiente, Via Forno Canavese 8 - Torino, L. 470.400 IVA compresa, per smontaggio impianto solare;

Piemonte Fiere - Via Pralormo, 21 - Poirino (TO), L. 10.692.000 IVA compresa, per acquisto passerella e struttura di supporto senografia;

Saima Avandero - Filiale di Torino, Interporto S.I.TO - 1 a strada 1C - Orbassano (TO), L. 4.000.000 IVA compresa per trasporti e consegne materiali; eventuali eccedenze rispetto a tale somma saranno accertate e liquidate con successiva determinazione.

I suddetti importi saranno liquidati alle rispettive ditte dietro presentazione di fatture vistate per regolarità dal Responsabile del Settore competente ex art. 41 L.R. 8/84.

In caso di ritardi per cause imputabili alle suddette ditte sarà applicata una penale di L. 30.000 al giorno.

Al conferimento dei suddetti incarichi si provvederà con lettera secondo gli usi del commercio.

A.E.M. - Via Bertola, 48 - Torino, L. 2.000.000 IVA compresa per somministrazione energia elettrica; eventuali eccedenze di consumo rispetto a tale somma saranno accertate e liquidate con successiva determinazione.

La liquidazione del suddetto importo avverrà dietro presentazione di bollette.

Alla spesa complessiva di L. 34.071.400 si fa fronte per L. 4.752.000 con impegno sul Cap. 15111/99 (accantonamento n. 347150) e per L. 29.319.400 con impegno sul Cap. 11610 (accantonamento n. 349646) del bilancio 1999.

Il Direttore regionale
Rita Marchiori



Codice 32.3
D.D. 4 novembre 1999, n. 210

Noleggio della mostra “Da Segantini a Balla un itinerario nella luce”, Torino - Palazzo Cavour. Definizione nuovo periodo espositivo e approvazione aggiornamento costi. Spesa L. 350.390.000 (cap. 11610/99)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Per le motivazioni e con le finalità in premessa indicate, lo slittamento dal periodo maggio - giugno 1999 al periodo 2 dicembre 1999 - 27 febbraio 2000 della mostra “Da Segantini a Balla un viaggio nella luce”, che si terrà presso gli spazi espositivi e di rappresentanza recentemente acquisiti dalla Regione Piemonte, siti in Torino Via Cavour 8 e denominati “Palazzo Cavour”;

l’approvazione della spesa complessiva di L. 400.390.000 relativa al nuovo costo per il noleggio, della mostra succitata presso la Società Elede Editrice, Via Monte di Pietà 15, Torino, cui si fa fronte per L. 50.000.000 con l’impegno già assunto con la determinazione n. 291 del 30.11.98 (imp. n. 329943) e per L. 350.390.000 con nuovo impegno sul cap. 11610/99 mediante i fondi accantonati con la D.G.R. n. 43-27534 del 7.6.99 (acc. n. 349646).

Alla liquidazione e pagamento delle spettanze alla Società Elede Editrice, si provvederà in due soluzioni, la prima pari all’80% ad avvenuta inaugurazione della mostra la seconda a saldo a conclusione dell’iniziativa dietro presentazione di regolari fatture vistate dal Direttore Regionale o dal Dirigente del Settore competente.

Il Direttore regionale
Rita Marchiori



Codice 32
D.D. 8 novembre 1999, n. 211

Mostra “Experimenta ‘99". Parziale rettifica della determinazione n. 168 del 20.9.99 per variazione del beneficiario

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di rettificare parzialmente, per le motivazioni illustrate in premessa, la determinazione n. 168 del 20.9.99, laddove veniva indicato nella Società P.I.M. Pubblicità Italiana Multimedia - Via Tucidide 56 bis Torre 1 - Milano il beneficiario della somma di L. 12.000.000 IVA compresa, riferita all’uscita di una pagina pubblicitaria, della mostra “Experimenta ‘99" sul settimanale ”Topolino", importo invece da riconoscere alla “The Walt Disney Company Italia S.p.A.” - Via S. Sandri 1 - Milano, con le modalità richiamate dalla stessa determinazione.

Il Direttore regionale
Rita Marchiori



Codice 32
D.D. 8 novembre 1999, n. 212

Concessione in uso a titolo di comodato al Bioindustry Park del Canavese di alcuni beni mobili di proprietà regionale

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di concedere in comodato d’uso gratuito, per le motivazioni illustrate in premessa, al Bioindustry Park del Canavese - Via Ribes, 5 - Colleretto Giacosa (TO) n. 2 tensostrutture ad albero e n. 1 pagoda m. 6 x 6, pertinenti la mostra “Experimenta”, con le modalità d’uso di cui allo schema di contratto, da stipularsi mediante scrittura privata ai sensi dell’art. 33 lett. b) della L.R. 8/84, allegato alla presente determinazione per farne parte integrante.

Il Direttore regionale
Rita Marchiori



Codice 32.5
D.D. 8 novembre 1999, n. 213

Utilizzo della sala del Teatro Carignano di Torino per la realizzazione dello spettacolo dedicato a “Pinin Pacòt”. Spesa L. 3.000.000 IVA inclusa. Cap. 11610/99

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di approvare, per le motivazioni e le finalità in premessa illustrate, la realizzazione della “Vijà” dedicata a Pinin Pacòt organizzata dalla Regione Piemonte, in collaborazione con il “Centro Studi Piemontesi”, con la regia di Massimo Scaglione;

- di autorizzare la spesa di L. 3.000.000 IVA inclusa derivante dall’utilizzo del Teatro Carignano di Torino nella seduta del 21.12.1999.

Tale spesa sarà liquidata al Teatro Stabile di Torino dietro presentazione di fattura a conclusione della manifestazione.

Alla spesa complessiva di L. 3.000.000 (o.f.i.) si fa fronte mediante stanziamento di cui al Cap. 11610 del bilancio 1999.

Il Direttore regionale
Rita Marchiori



Codice 32.3
D.D. 8 novembre 1999, n. 214

L.R. 49/91 Titolo II - Programma di assegnazione di contributi a Istituti e Scuole di musica per l’anno formativo 1999-2000 - Erogazione della somma di L. 648.174.000 (cap. 11780/99)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di approvare, in applicazione dei criteri di cui agli articoli 10, 11, 12, 13 della Legge Regionale 49/91 nonchè dei criteri integrativi e applicativi di questi, di cui in premessa, il Programma di assegnazione e l’erogazione per l’anno 1999/2000 del contributo complessivo di L. 648.174.000 a favore dei 42 Istituti e Scuole di Musica di seguito elencati, nell’importo indicato a fianco di ciascuno:


Istituto o Scuola di Musica    Contributo assegnato

1) Associazione “Amici della Musica” - Istituto “Carlo Soliva” Casale Monferrato (AL)    L.    19.161.000
2) Associazione Musicale “Alfredo Casella” Istituto Musicale “Alfredo Casella” Novi Ligure (AL)    L.    6.092.000
3) Civica Scuola di Musica “Antonio Rebora” Ovada (AL)    L.    15.885.000
4) Civica Accademia Musicale “Lorenzo Perosi” Tortona (AL)    L.    2.736.000
5) Civico Istituto di Musica “Giuseppe Verdi” Asti (AT)    L.    33.959.000
6) Istituto Musicale Comunale Montegrosso d’Asti    L.    1.270.000
7) Istituto Musicale “Lorenzo Perosi” Biella (BI)    L.    20.501.000
8) Istituto Civico Musicale Cossato (BI)    L.    9.065.000
9) Civico Istituto Musicale “Lodovico Rocca” Alba (CN)    L.    30.016.000
10) Civico Istituto Musicale Boves (CN)    L.    7.590.000
11) Civico Istituto Musicale “Adolfo Gandino” Bra (CN)    L.    11.529.000
12) Civico Istituto Musicale “Antonio Vivaldi” Busca (CN)    L.    24.521.000
13) Civico Istituto Musicale Caraglio (CN)    L.    5.252.000
14) Civico Istituto Musicale “C. Marenco” Ceva (CN)    L.    6.092.000
15) Istituto Civico Musicale Dronero (CN)    L.    13.883.000
16) Istituto Civico Musicale “V. Baravalle” Fossano (CN)    L.    13.446.000
17) Scuola Comunale di Musica Mondovì (CN)    L.    23.391.000
18) Civico Istituto Musicale Roccavione (CN)    L.    2.296.000
19) Civico Istituto Musicale Saluzzo (CN)    L.    13.286.000
20) Associazione Civico Istituto Musicale “G.B. Fergusio” Savigliano (CN)    L.    19.659.000
21) Scuola dei Piccoli Cantori di Santa Maria - Fondazione “Amici della Cattedrale di Novara” Novara (NO)    L.    7.929.000
22) Civico Istituto Musicale “Sandro Fuga” - Associazione “Sandro Fuga” Avigliana (TO)    L.    14.784.000
23) Istituto Musicale Comunale “Leone Sinigaglia” Chivasso (TO)    L.    23.559.000
24) Civico Istituto Musicale “F.A. Cuneo” Ciriè (TO)    L.    23.688.000
25) Associazione Musicale di Collegno Collegno (TO)    L.    10.244.000
26) Associazione “Musicare” - Scuola di Musica “Musicare” Givoletto (TO)    L.    2.676.000
27) Associazione A.G.A.MUS. - Scuola di Musica “Felice Quaranta” Grugliasco (TO)    L.    25.327.000
28) Associazione “Liceo Musicale di Ivrea” Ivrea (TO)    L.    35.730.000
29) Scuola Civica Musicale “Sen. Pietro Canonica” - Associazione “Pietro Canonica” Moncalieri (TO)    L.    8.782.000
30) Associazione “Centro Didattico Musicale Italiano” Moncalieri (TO)    L.    8.782.000
31) Civico Istituto Musicale “Arcangelo Corelli” Pinerolo (TO)    L.    55.008.000
32) Scuola di Musica “Musicanto” - Centro per la ricerca e la didattica musicale Piossasco (TO)    L.    10.859.000
33) Associazione “Liceo Musicale di Rivarolo Canavese” Rivarolo Canavese (TO)    L.    8.772.000
34) Istituto Musicale “Cità di Rivoli” Rivoli (TO)    L.    18.847.000
35) Istituto Musicale “Giovan Battista Somis” Susa (TO)    L.    4.554.000
36) Associazione Musicale “Valentino Studio” Scuola di Musica Torino (TO)    L.    31.175.000
37) Scuola di Musica Intercomunale della Val Pellice - Comunità Montana Val Pellice Torre Pellice (TO)    L.    8.488.000
38) Istituto Musicale “L. Lessona” Volpiano (TO)    L.    4.552.000
39) Associazione Musicale “Amici di Arturo Toscanini” - Scuola di Musica “Arturo Toscanini” Verbania (VB)    L.    33.731.000
40) Istituto Musicale “Luigi Guerzo” - Associazione “Arpa di Noè” Alice Castello (VC)    L.    658.000
41) Scuola Comunale di Musica Saluggia (VC)    L.    3.155.000
42) Associazione Liceo Musicale “Città di Santhià” Santhià (VC)    L.    21.103.000


Alla spesa complessiva di L. 648.174.000 si fa fronte con lo stanziamento di cui al capitolo 11780 del bilancio per l’anno 1999 (349654/A).

Alla liquidazione del contributo - erogato in unica soluzione - provvederà con idoneo atto il Dirigente del Settore Promozione Attività Culturali di questa Direzione Regionale.

In ottemperanza a quanto previsto dagli articoli 10 comma 1), 11 e 12 della L.R. 49/91, entro il termine del 30 settembre 2000 gli Istituti e le Scuole di Musica destinatari del contributo regionale dovranno presentare a questa Direzione Regionale il consuntivo concernente l’attività corsuale svolta nell’anno formativo 1999/2000, dal quale risulti l’impiego del contributo assegnato, la rispondenza dei corsi all’ordinamento didattico dei Conservatori di Stato, il rendiconto finanziario articolato in spese ed entrate (inclusi gli eventuali contributi pubblici e/o privati ottenuti da altri soggetti a sostegno delle medesime attività corsuali).

Il Direttore regionale
Rita Marchiori



Codice 32.5
D.D. 8 novembre 1999, n. 216

L.R. 26/90 “Tutela, valorizzazione e promozione della conoscenza dell’originale patrimonio linguistico del Piemonte”, art. 5, premio annuale per un testo teatrale nelle lingue del Piemonte. Approvazione della giuria e della spesa per i gettoni di presenza ai componenti della stessa. Spesa L. 3.240.000. Cap. 11650/99

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di approvare la nomina della giuria del Premio per un testo teatrale nelle lingue del Piemonte che, presieduta dall’Assessore alla Cultura della Regione Piemonte o suo delegato, risulta essere inoltre composta dai seguenti nove critici e esperti, compreso il vincitore dell’edizione scorsa:

Bianca Dorato, Nicola Gallino, Pier Giorgio Gili, Albina Malerba, Graziano Melano, Vincenzo (Censin) Pich, Gualtiero Rizzi, Massimo Scaglione, Giovanni Tesio.

- di approvare conseguentemente la liquidazione dei gettoni di presenza ai novi esperti e critici di cui sopra per la somma di L. 360.000 (o.f.i.) ciascuno, per un totale complessivo di L. 3.240.000 (o.f.i.), che verrà liquidata dietro presentazione di fatture o nota spese vistata per regolarità dal Dirigente del Settore competente.

Alla spesa complessiva di L. 3.240.000 (o.f.i.) si fa fronte mediante stanziamento di cui al Cap. 11650 del bilancio 1999.

Il Direttore regionale
Rita Marchiori



Codice 32.4
D.D. 11 novembre 1999, n. 217

Liquidazione della ritenuta d’acconto su fattura emessa da Alessandro Turci ditta individuale per la produzione del documentario “Guido Cantelli”. Spesa L. 6.930.297 (di cui L. 263.697 sul cap. 11610/99 e L. 6.666.600 sul cap. 40170/99); entrate L. 6.666.600 (cap. 3050/99)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di autorizzare il Settore Ragioneria Centrale, per le motivazioni illustrate in premessa, al pagamento della ritenuta d’acconto di cui alla fattura n.  4 del 16/07/1999 di Alessandro Turci ditta individuale di Novara, per un importo di L. 6.666.600, oltre agli interessi legali pari a L. 13.699 e alla sanzione di L. 249.998.

- di accertare la somma di L. 6.666.600 sul cap. 3050 delle partite di giro già versata da parte di Alessandro Turci (acc. n. 363769);

- di impegnare la somma di L. 6.666.600 sul cap. 40170 per il pagamento della ritenuta a favore del servizio riscossione tributi di Torino I = 363775;

- di impegnare la somma di L. 263.697 sul cap. 11610 (accantonamento 349646) a favore del servizio riscossione tributi di cui L. 249.998 per il pagamento della sanzione e L. 13.699 per il pagamento degli interessi legali. I = 363376.

Il Direttore regionale
Rita Marchiori



Codice 32.4
D.D. 12 novembre 1999, n. 222

Definizione delle modalità di controllo di attuazione del progetto n. 323: “Chi lo sa? Coproduzione di una trasmissione televisiva bilingue tra la Provincia di Cuneo e le Alpi marittime”, nell’ambito del Programma Interreg II Italia-Francia 1994/99. Spesa di L. 212.576.000 (capp. vari)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

I. Di impegnare il contributo pubblico pari a L. 212.576.000 di cui L. 106.288.000 sul cap. 20973/99 (acc. n. 360200), L. 74.402.000 sul cap. 20976/99, (acc. n. 360243) e L. 31.886.000 sul cap. 20975/99 (acc. n. 360258, a favore di Telegranda S.p.A., con sede in via Valle Maira 109, Confreria, 12020 Cuneo;

II. di definire, nei termini sottoindicati e nel rispetto delle modalità generali stabilite con deliberazione della Giunta regionale n. 45-28306 del 4 ottobre 1999, le modalità specifiche di controllo di attuazione del progetto n. 323. “Chi lo sa? Coproduzione di una trasmissione televisiva bilingue tra la provincia di Cuneo e le Alpi Marittime”, finanziato nell’ambito del programma Interreg II Italia-Francia (Alpi) 1994/99;

III. Il ettore 32.4 Spettacolo designato responsabile del controllo di attuazione del progetto provvederà a:

A. effettuare il controllo tecnico, amministrativo e finanziario del progetto - con riferimento alle pertinenti discipline comunitaria, statale e regionale - sia attraverso sopralluoghi, sia mediante verifica, almeno una volta all’anno e comunque prima delle erogazioni successive al primo anticipo, della documentazione amministrativa e contabile;

B. fornire al Settore Politiche comunitarie della Direzione Regionale Economia Montana e Foreste periodiche informazioni sullo stato di attuazione del progetto;

C. conservare, nell’archivio corrente, copia della documentazione contabile e amministrativa del progetto per i tre anni successivi all’ultimo pagamento effettuato dalla Commissione europea in relazione all’insieme del programma;

IV. di dare atto che, in conformità con quanto indicato nel regolamento interno di attuazione del programma Interreg e nel vademecum, ai beneficiari fanno carico i seguenti obblighi:

A. attuare il progetto con le modalità indicate nella scheda progettuale;

B. assicurare il cofinanziamento del progetto nella misura del 20% della spesa totale sostenuta pari a L. 53.144.000;

C. aprire apposito conto corrente bancario per la gestione dei fondi relativi al progetto ed effettuare i pagamenti esclusivamente a mezzo di assegno o bonifico bancario a valere sul conto medesimo, o, nel caso di Enti pubblici, appositi capitoli di entrata e uscita;

D. tenere costantemente aggiornate, per il progetto, separate scritture contabili che indichino, per ciascuna spesa, la data della registrazione contabile, l’importo, l’identificazione del documento giustificativo, la data ed il metodo di pagamento.

Tali scritture devono essere corredate dei necessari giustificati di spesa.

Nel caso di spese che si riferiscano solo in parte al progetto cofinanziato, deve essere adeguatamente giustificata la ripartizione dell’importo tra operazioni cofinanziate e altre operazioni;

E. fornire al Settore regionale 32.4 Spettacolo, responsabile del controllo, sulla base della modulistica predisposta dal Settore Politiche Comunitarie della Direzione Economica Montana e Foreste:

1. trimestralmente, l’elenco, distinto per mese, dei pagamenti effettuati;

2. annualmente e su richiesta, la documentazione sullo stato di attuazione dell’intervento e sulla sua conformità al progetto approvato;

F. accettare il controllo dei competenti organi comunitari, statali e regionali, quest’ultimo da esercitarsi da parte del Settore regionale 32.4 Spettacolo sull’attuazione del progetto e sull’utilizzo del contributo erogato;

G. menzionare, nelle attività obbligatorie di informazione e pubblicità relative al progetto, la partecipazione finanziaria dell’Unione europea, dello Stato italiano e della Regione Piemonte, con le modalità operative indicate nella “Guida pratica” predisposta dalla Commissione europea in applicazione della propria decisione 94/342/CE del 31 maggio 19994;

H. produrre la documentazione di rendicontazione finale del progetto entro 90 giorni dalla sua ultimazione ed in ogni caso entro il termine, fissato dalla Commissione europea, per la chiusura dei pagamenti dell’intero programma;

I. conservare la documentazione contabile e amministrativa relativa all’attuazione del progetto per i tre anni successivi all’ultimo pagamento effettuato dalla Commissione europea in relazione all’insieme del programma;

V. di stabilire, inoltre, che la liquidazione al beneficiario capofila di parte italiana del contributo pubblico di competenza del Piemonte, comprendente le quote comunitaria, statale e regionale, sia effettuata in conformità con quanto indicato al comma 7 del paragrafo 2.3 del regolamento interno di attuazione del programma Interreg italo-francese, con le seguenti modalità:

A. per il 40% del contributo assegnato, ad avvenuta comunicazione da parte di Telegranda S.p.A. al Settore regionale 32.4 Spettacolo dell’avvenuto inizio dell’attuazione del progetto;

B. per l’80% del contributo assegnato, decurtato dell’anticipo di cui in 5.1, ad avvenuta dimostrazione, da parte di Telegranda S.p.A. di aver sostenuto spese non inferiori al 30% del totale programmato di parte italiana, previa verifica contabile da parte del Settore 32.4 Spettacolo;

C. per il 100% del contributo effettivamente maturato in relazione alla spesa finale sostenuta da Telegranda S.p.A. al netto degli anticipi di cui in 5.1 e 5.2, ad avvenuta rendicontazione finale della spesa e presentazione della relazione finale di attuazione del progetto, previa attestazione del Settore regionale 32.4 Spettacolo in ordine alla congruità tecnica e finanziaria dell’intervento effettuato rispetto alle indicazioni progettuali;

La liquidazione dei contributi a Telegranda S.r.l. è subordinata all’osservanza, da parte del beneficiario, degli obblighi previsti nel presente provvedimento.

La mancata osservanza di detti obblighi può comportare la riduzione o, nei casi più gravi, la revoca del contributo assegnato, da deliberarsi dalla Giunta regionale su motivata proposta del Settore regionale 32.4 Spettacolo, e sentito il beneficiario;

VI. di fissare, in coerenza con quanto indicato nella scheda progettuale riguardo al calendario dei lavori e in considerazione della data di ammissione a finanziamento del progetto, nel 31 agosto 2001 il termine per la chiusura dei pagamenti relativi al progetto da parte del Settore regionale 32.4 Spettacolo;

VII. di trasmettere copia del presente provvedimento Settore Politiche Comunitarie della Direzione Economia Montana e Foreste e a Telegranda S.r.l., via Valle Maira 109, Confreria, 12020 Cuneo.

Il Dirigente responsabile
Amanzio Borio



Codice 32.4
D.D. 16 novembre 1999, n. 228

Utilizzo del Teatro Regio di Torino per la realizzazione di manifestazioni culturali e di spettacolo. Spesa di L. 14.940.000 (cap. 11610/99)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di approvare, per le motivazioni illustrate in premessa, la spesa complessiva di L. 14.940.000, IVA inclusa, relativa all’utilizzo della sala del Caminetto e della sala “Giacomo Puccini” del Teatro Regio di Torino in occasione rispettivamente dell’incontro “Lo Spettacolo in Piemonte”, organizzato dalla SIAE; dei concerti di “Anteprima”, organizzati dall’Unione Musicale di Torino; del convegno “L’industria audiovisiva europea alla soglia del terzo millennio”, organizzato da Antenna Media Torino e della presentazione del film “Finis terrae”, organizzato dal Museo della Montagna e dal CAI di Torino alle condizioni previste nella convenzione (rep. n. 7873 del 24 febbraio 1997) che regola i rapporti di collaborazione fra la Regione Piemonte e la Fondazione Teatro Regio di Torino per la realizzazione di iniziative culturali e di spettacolo.

La spesa sopra richiamata verrà rimborsate alla Fondazione Teatro Regio di Torino dietro presentazione di relativa fattura.

Alla spesa di L. 14.940.000, IVA inclusa, si fa fronte con lo stanziamento di cui al cap. 11610 del bilancio regionale 1999 (n. accantonamento 349646).

Il Direttore regionale
Rita Marchiori



Codice 32.5
D.D. 16 novembre 1999, n. 230

LR 26/90 e succ. modif. LR 37/97. Corsi di formazione e aggiornamento, per insegnanti di ogni ordine e grado, nelle lingue storiche del Piemonte. Spesa L. 201.600.000 Cap. 11650/99

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di approvare, per le motivazioni e le finalità in premessa illustrate, la realizzazione del corso di formazione ed aggiornamento per insegnanti di ogni ordine e grado, per l’anno scolastico 1999/2000, articolato in due livelli, e di affidare l’incarico, a mezzo lettera-contratto, al Centro Studi Piemontesi di Torino per l’organizzazione dei due livelli del corso che verranno tenuti negli otto capoluoghi di provincia: Torino, Asti, Alessandria, Biella, Cuneo, Novara, Verbania e Vercelli;

- di autorizzare pertanto la spesa di L. 201.600.000 IVA inclusa, per la realizzazione del corso di formazione ed aggiornamento per insegnanti di ogni ordine e grado, per l’anno scolastico 1999/2000, articolato in due livelli, che sarà liquidata e pagata al Centro Studi Piemontesi di Torino, dietro presentazione di fatture vistate dal Dirigente del Settore competente.

Ad avvenuta realizzazione dei corsi il Centro Studi Piemontesi è tenuto a presentare una relazione illustrativa dell’attività svolta ed il rendiconto delle spese sostenute.

Alla spesa complessiva di L. 201.600.000 si fa fronte con lo stanziamento di cui al Cap. 11650 del bilancio 1999 (accantonamento n. 349647 Cap. 11650).

Il Direttore regionale
Rita Marchiori



Codice 32
D.D. 26 novembre 1999, n. 259

Variazione delle Determine numero 199 del 22/10/99, numero 222 del 12/11/99 e numero 227 del 16/11/99, per mero errore materiale

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di rettificare la determinazione n. 199 del 22.10.99, laddove nel dispositivo (punto 1, 2 e 3) si citano gli accantonamenti n. 3602000, 360243 e 360258 di modificarli rispettivamente nel modo seguente n. 360201, 360244 e 360260;

- di rettificare la determinazione n. 222/32.04 del 12.11.99, relativa al progetto n. 323 “Chi lo sa? Coproduzione di una trasmissione televisiva ......”, laddove al punto 1 del determinato si individuano i seguenti accantonamenti n. 360200, 360243 e 360258, e variarla rispettivamente nel modo seguente n. 360201, 360244 e 360260;

- di rettificare la determinazione n. 227/32.03 del 16.11.99, relativa al progetto n. 344 “La Montagne et l’Eau ....”, laddove al punto 1 del determinato si individuano i seguenti accantonamenti n. 3602000, 360243 e 360258, e variarla rispettivamente nel modo seguente n. 360201, 360244 e 360260.

Il Direttore regionale
Rita Marchiori



Codice 32.1
D.D. 26 novembre 1999, n. 260

L.R. 49/85, art. 7. Approvazione ai Comuni, loro Consorzi e Comunità Montane per interventi straordinari in materia di assistenza scolastica. Rettifica determinazione n. 245 del 19 novembre 1998

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di modificare l’allegato alla determinazione n. 245 del 19.11.1998 per i seguenti Comuni e per i rispettivi importi:

Comune di Lombardore    
    contributo totale L.    471.000
Comune di Crescentino    
    contributo totale L.    522.600
Comune di Costigliole Saluzzo    
    contributo totale L.    7.486.500
Comune di Santo Stefano Roero    
    contributo totale L.    17.142.700

Rimane fermo ed immutato quant’altro previsto nella determinazione di cui sopra.

Il Direttore regionale
Rita Marchiori



Codice 32.5
D.D. 29 novembre 1999, n. 265

Parziale rettifica della Determinazione n. 96 del 28.06.99. Revoca assegnazione contributo di L. 50.000.000 alla Comunità Montana Valle Maira e assegnazione contributo di L. 25.000.000 all’Istituto Wesen di Torino e di L. 25.000.000 all’Istituto Albe Steiner di Torino

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di approvare, per le motivazioni in premessa illustrate, la revoca del contributo di L. 50.000.000, assegnato alla Comunità Montana Valle Maira con determinazione n. 96 del 28 giugno 1999, ai sensi della L.R. 58/78;

- di approvare, conseguentemente, l’assegnazione di un contributo di L. 25.000.000 all’Istituto Wesen di Torino, per la conclusione del programma di video interviste sul territorio, la cui richiesta di finanziamento non era stata inclusa nel piano di riparto per l’anno 1999 per puro errore materiale;

- di approvare altresì un contributo di L. 25.000.000 all’Istituto Professionale Statale per i servizi della pubblicità Albe Steiner di Torino, per la realizzazione della mostra “I sentieri della memoria”, organizzata in collaborazione con l’Istituto Gramsci, l’Associazione Nazionale Ex Deportati e l’Istituto Storico della Resistenza di Torino.

I contributi di cui sopra verranno liquidati e pagati secondo le modalità di cui alla sopra citata determinazione, e cioè in due soluzioni: un acconto pari al 50% ad avvenuta esecutività della determinazione, previa comunicazione di avvenuto avvio delle iniziative; il restante 50%, a saldo, ad iniziativa realizzata e dietro presentazione di una relazione sull’attività svolta ammessa a finanziamento, corredata dal rendiconto delle spese sostenute e delle eventuali entrate.

I contributi di cui alla presente sono da ritenersi esenti da ritenuta IRPEG ai sensi dell’art. 28 del DPR 600/73.

La presente determinazione non presenta alcun impegno finanziario in quanto alla spesa di L. 50.000.000 si fa fronte con lo stanziamento di cui al Cap. 11725/99, impegno n. 352394, già assunto con determinazione n. 96 del 28.06.99.

Il Direttore regionale
Rita Marchiori



Codice 32.3
D.D. 30 novembre 1999, n. 277

Determinazione n. 73 del 11/06/1999 relativa all’assegnazione di contributi ad Enti, Associazioni e Istituti piemontesi a sostegno di attività culturali, anno 1998. Terzo elenco. Spesa L. 390.500.000 (Cap. 11740/99). Parziale rettifica per variazione beneficiario

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di approvare, per le motivazioni illustrate in premessa, la parziale rettifica della determinazione n. 73 del 11/06/1999, limitatamente alla variazione del beneficiario ossia Cenacolo Domenicano - Collegio Universitario con sede in Torino, anzichè Casa Famiglia Onca - Convitto Universitario (TO), come indicato nell’allegato alla determinazione sopracitata;

- di autorizzare per tanto la liquidazione e il pagamento del contributo di L. 5.000.000, soggetto IRPEG, al Cenacolo Domenicano - Collegio Universitario (Torino).

Alla spesa si fa fronte con l’impegno n. 351371 assunto sul capitolo 11740/99, mediante i fondi accantonati con D.G.R. n. 43-27534 del 7 giugno 1999 (n. accantonamento 349651).

Il Direttore regionale
Rita Marchiori



Codice 32.5
D.D. 30 novembre 1999, n. 287

L.R. 26/90 e succ. modif. L.R. 37/97. Corsi di formazione e aggiornamento per insegnanti di ogni ordine e grado e corsi di alfabetizzazione in lingua piemontese; interventi di didattica della lingua e della cultura piemontese nelle scuole di ogni ordine e grado. Spesa L. 240.400.000 Cap. 11650/99

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di approvare, per le motivazioni in premessa illustrate, la parziale rettifica per mero errore materiale della Determinazione n. 283 del 30.11.1999 per quanto riguarda la premessa, sostituendo la seguente frase:

“In data 6 aprile 1999, prot. n.  7251/32, successivamente integrato in data 23 settembre 1999, prot. n.  16639/32, il Centro Studi ”Don Minzoni" di Torino ha presentato il progetto per la realizzazione di un corso di alfabetizzazione nella lingua piemontese rivolto agli insegnanti di ogni ordine e grado e alla popolazione"

con la seguente:

“In data 6 aprile 1999, prot. n.  7251/32, successivamente integrato in data 23 settembre 1999, prot. n.  16639/32, il Centro Studi ”Don Minzoni" di Torino, la Ca de Studi “Pinin Pacòt”, di Torino; l’A.C.Lo.P.S. di Torino; “Nòste Rèis”, di Torino; l’Istitù d’Estudi Piemontèis di Torino; “Gioventura Piemontèisa”, di Alessandria; la “Consulta per la Lenga Piemontèisa” di Torino hanno presentato il progetto per la realizzazione di un corso di alfabetizzazione nella lingua piemontese rivolto agli insegnanti di ogni ordine e grado e alla popolazione".

Rimane invariato quant’altro previsto dalla Determinazione n.  283 del 30 novembre 1999.

Il Direttore regionale
Rita Marchiori



Codice 32.5
D.D. 1 dicembre 1999, n. 288

Revoca della determinazione n. 287 del 30.11.99 e parziale rettifica della det. n. 283 del 30.11.99 “L.R.: 26/90 e successive modificazioni L.R. 37/97. Corsi di formazione e aggiornamento per insegnanti di ogni ordine e grado e corsi di alfabetizzazione in lingua Piemontese: interventi di didattica della lingua e della cultura Piemontese nelle scuole di ogni ordine e grado”

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di approvare, per le motivazioni in premessa illustrate, la revoca della Determinazione n. 287 del 30.11.1999 e la parziale rettifica per mero errore materiale della Determinazione n. 283 del 30.11.1999 per quanto riguarda la premessa, sostituendo la frase seguente:

“In data 6 aprile 1999, prot. n.  7251/32, successivamente integrato in data 23 settembre 1999, prot. n.  16639/32, il Centro Studi ”Don Minzoni" di Torino ha presentato il progetto per la realizzazione di un corso di alfabetizzazione nella lingua piemontese rivolto agli insegnanti di ogni ordine e grado e alla popolazione"

con la seguente:

“In data 6 aprile 1999, prot. n.  7251/32, successivamente integrato in data 23 settembre 1999, prot. n.  16639/32, il Centro Studi ”Don Minzoni" di Torino, in collaborazione con la Ca de Studi “Pinin Pacòt” di Torino, l’A.C.Lo.P.S. di Torino, “Nòste Rèis” di Torino, l’Istitù d’Estudi Piemontèis di Torino, “Gioventura Piemontèisa” di Alessandria, la “Consulta per la Lenga Piemontèisa” di Torino ha presentato il progetto per la realizzazione di un corso di alfabetizzazione nella lingua piemontese rivolto agli insegnanti di ogni ordine e grado e alla popolazione".

Rimane invariato quant’altro previsto dalla Determinazione n.  283 del 30 novembre 1999.

Il Direttore regionale
Rita Marchiori



Codice 32
D.D. 2 dicembre 1999, n. 289

Integrazione determinazione n. 252/32.99 del 25.11.1999

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di integrare la premessa della determinazione n. 252/32.99 del 25.11.999, dopo il punto 7 “Viste le richieste di adesione da parte delle singole scuole, nonchè, per le singole proposte educative, i preventivi presentati dagli Enti di cui sopra”, col seguente punto: “Stimando che i tempi di svolgimento delle suddette proposte si concludano entro il 30 aprile 2000";

- di sostituire il punto del dispositivo narrante “Tali somme verranno liquidate a fine attività, dietro presentazione di regolare fattura o nota spese e previa relazione di valutazione curata dalle istruzioni scolastiche di riferimento”, col seguente: “Tali somme verranno liquidate a fine attività, che dovrebbe concludersi entro il 30 aprile 2000, dietro presentazione di regolare fattura o nota spese e previa relazione di valutazione curata dalle istruzioni scolastiche di riferimento.”

Rimane invariato quant’altro previsto dalla determinazione n. 252/32.99 del 25.11.99.

Il Direttore regionale
Rita Marchiori



Codice 32.5
D.D. 2 dicembre 1999, n. 290

L.R. 26/90 e successive modificazioni ed integrazioni, approvate con L.R. 37/97. Revoca assegnazione contributo di L. 2.500.000 al Circolo Culturale “Giacomo Brodolini” di Giaveno (TO) e assegnazione contributo al Centro UNESCO di Torino di L. 2.500.000. Cap. 11770/99. Impegno 352398

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di approvare, per le motivazioni in premessa illustrate, la revoca del contributo di L. 2.500.000 assegnato al Circolo Culturale “Giacomo Brodolini” di Giaveno (TO) con Determinazione n. 95 del 28.6.1999 ai sensi della L.R. 26/90 e succ. modif. L.R. 37/97;

- di approvare, conseguentemente, l’assegnazione di un contributo di L. 2.500.000 al Centro UNESCO di Torino per l’attività a favore della Comunità piemontese in Australia.

Il contributo di cui sopra verrà liquidato e pagato secondo le modalità di cui alla Determinazione n. 95 del 28.6.1999.

La presente determinazione non presenta alcun impegno finanziario in quanto alla spesa di L. 2.500.000 si fa fronte con lo stanziamento di cui al cap. 11770/99, Impegno n. 352398, già assunto con Determinazione n. 95 del 28.6.1999.

Il Direttore regionale
Rita Marchiori



Codice 32.5
D.D. 3 dicembre 1999, n. 291

L.R. 26/90 e successive modificazioni L.R. 37/97. Integrazione alla Determinazione n. 264 del 29.11.1999 “Approvazione, a cura del Teatro Zeta di Torino, della rassegna ”Le lingue storiche del Piemonte nello spettacolo"

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di approvare, con le motivazioni in premessa illustrate, l’integrazione alla Determinazione n. 264 del 29.11.1999, specificando che la progettazione della rassegna “Le lingue storiche del Piemonte nello spettacolo”, organizzata dalla Cooperativa Teatro Zeta di Torino, sarà effettuata a partire dal mese di dicembre 1999 e la realizzazione avverrà nella primavera dell’anno 2000.

Rimane invariato quant’altro previsto dalla Determinazione n. 264 del 29.11.1999.

Il Direttore regionale
Rita Marchiori



Codice S1.1
D.D. 27 ottobre 1999, n. 776

L.R. 52/95 - Orientamenti per l’elaborazione dei Piani Comunali di Coordinamento degli orari (P.C.O.). Assegnazione contributi. Spesa di L. 159.576.348. Capitolo 10926/99

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Per le considerazioni di cui in premessa e in conformità con quanto valutato dal Gruppo di lavoro interassessorile costituito con D.G.R. n.  15-24687 dell’1.06.1998,

- di accogliere le istanze dei Comuni di cui all’allegato A alla presente determinazione di cui fa parte integrante, assegnando a ciascuno le somme già indicate per un importo complessivo di L. 159.576.348;

- di impegnare la somma di L. 159.576.348 sul capitolo 10926 del bilancio 1999, tenuto conto che la deliberazione di Giunta Regionale n.  1-17859 del 1.04.1997 prevede che il 60% del contributo sia liquidato all’atto della concessione del contributo stesso e che la liquidazione del restante 40% sia subordinata alla trasmissione da parte dell’Ente beneficiario del PCO adottato e del rendiconto delle spese sostenute.

Il Dirigente responsabile
Anna di Aichelburg

Allegato A

Domande Ammesse

Comune di Chieri

60% di L. 39.600.000= contributo da liquidare L. 23.560.000=

Restante 40% = L. 16.040.000=

Comune di Settimo Torinese

60% di L. 47.976.000= contributo da liquidare L. 28.796.088=

Restante 40% = L. 19.180.260

Comune di Torino

60% di L. 72.000.000= contributo da liquidare L. 43.200.000=

Restante 40% = L. 28.800.000=



Codice S1.4
D.D. 5 novembre 1999, n. 801

L.R. 67/95 - Approvazione del progetto Centro Giovanile a Doeguling - Insediamento Tibetano a Mungdon - Stato di Karnataka - India - Contributo per iniziative di pace, cooperazione e solidarietà internazionale di L. 21.000.000 sul capitolo 11016/99 (acc. 345926) all’ISCOS Piemonte

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Aurelio Catalano



Codice S1.4
D.D. 5 novembre 1999, n. 802

L.R. 20/97 - Adesione della Regione Piemonte ad “United Nations Staff College Project” del Centro Internazionale di Formazione dell’Organizzazione Internazionale del Lavoro (CIF OIL) - Impegno di spesa di L. 500.000.000 sul capitolo 10955/99

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Aurelio Catalano



Codice S1.5
D.D. 15 novembre 1999, n. 831

Convenzione con il Ministero delle Comunicazioni per la concessione delle frequenze di esercizio ponti radio in tecnica multiaccesso per attività di protezione civile. Canone anno 2000

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Per le motivazioni illustrate in premessa

- di impegnare la somma di lire 116.210.000 quale canone dovuto per l’anno 2000 relativo alla concessione accordata per stabilire ed esercitare i collegamenti radioelettrici fra le componenti del sistema di protezione civile, sul capitolo 10740/99;

- di liquidare, entro il 31 gennaio 2000 mediante versamento sul conto corrente postale 11026010: “Tesoreria Provinciale dello Stato di Viterbo - versamenti per canoni di concessioni radioelettriche ad uso privato”, la somma impegnata secondo i tempi di cui all’articolo 12 della concessione.

- L’attestazione del versamento dovrà essere inviata al Ministero delle Comunicazioni - Dr. Centrale Servizi Radioelettrici, Divisione I - Sezione II, Viale Europa n.  190 - 00100 Roma-EUR, menzionando Rif. 69/01/339062/SCO

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso al TAR Piemonte entro 60 giorni.

Il Dirigente responsabile
Estella Gatti



Codice S1.5
D.D. 15 novembre 1999, n. 832

Richiesta rappresentazioni teatrali dello spettacolo mimico gestuale “Fuori Pericolo”. Spesa di L. 14.080.000 o.f.i. Cap. 10740/99

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di autorizzare l’espletamento della rappresentazione dello spettacolo teatrale mimico gestuale “Fuori Pericolo” da parte dell’Associazione Culturale Coltelleria Einstein di Giorgio Boccassi e Donata Boggio Sola secondo il seguente quadro economico:

Comune di Bruzolo    2 rappresentazioni    L. 7.040.000
Comune di Cavagnolo    2 rappresentazioni    L. 7.040.000

- di impegnare la somma di L. 14.080.000 o.f.i. disponendo il pagamento degli spettacoli, previa presentazione della fattura vistata dal Dirigente del Settore Protezione Civile, da parte dell’Associazione Culturale Coltelleria Einstein di Giorgio Boccassi e Donata Boggio Sola con sede legale in Str.da Paradiso Serra 9 - 15040 Valmadonna (AL).

La presente determinazione verrà pubblicata per estratto sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte.

Il Dirigente responsabile
Estella Gatti



Codice S1.5
D.D. 15 novembre 1999, n. 833

Affidamento dell’incarico alla ditta Movincar S.r.l. per la fornitura di un carrello elevatore da 20 quintali per la movimentazione materiali e mezzi della colonna mobile regionale di protezione civile. Impegno di spesa di lire 45.814.320 (o.f.i.) sul capitolo 10740/99

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Per le motivazioni ampiamente illustrate in premessa:

Di affidare, mediante trattativa privata l’incarico alla ditta Movincar S.r.l., Via G.B. Lulli n.  27, 10148 Torino per la fornitura del seguente materiale:

- carrello elevatore elettrico al prezzo unitario di lire 38.760.000, meno lo sconto del 1,5% pari a lire 581.400 = 38.178.600 + I.V.A. 20% pari a lire 7.635.720 = lire 45.814.320 (o.f.i.).

Di impegnare la spesa complessiva di lire 45.814.320 (o.f.i.) sul capitolo 10740/99 del bilancio di previsione 1999 che presenta la necessaria disponibilità.

Di prescindere, in base all’art. 37, secondo comma, della L.R. 8/84, dal richiedente la cauzione, in quanto la ditta gode di motoria solidità ed ha applicato uno sconto del 1,5%, rispetto ai prezzi dell’offerta di cui in premessa.

Di provvedere alla stipulazione del contratto di fornitura per mezzo di corrispondenza, secondo gli usi del commercio, ai sensi dell’art. 33 comma seconda lett. d della L.R. n.  8/84.

Di stabilire che il pagamento della fornitura avverrà alla consegna del mezzo, espletate le operazioni di collaudo e dietro presentazione di fattura debitamente vistata dal Dirigente Responsabile del Settore Regionale di Protezione Civile.

Di stabilire la scadenza per la consegna delle forniture entro 60 giorni lavorativi dalla data della ns. conferma d’ordine.

In caso di ritardo o inadempimento della fornitura verrà applicata una penale di lire 100.000 pro die, ai sensi dell’art. 37 comma terzo della L.R. 8/84.

Di consegnare il mezzo alla Sede Regionale della Protezione Civile, Corso Regina Margherita 304.

Avverso la presente determinazione è ammesso il ricorso al TAR del Piemonte entro 60 giorni.

Il Dirigente responsabile
Estella Gatti



Codice S1.5
D.D. 15 novembre 1999, n. 834

Avvio sperimentazione con il Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di Torino dell’impiego di liquido F500 agente estinguente nelle attività di spegnimento incendi. Affidamento dell’incarico per la fornitura alla Ditta Bini Pietro & Figlio con spesa complessiva di lire 51.138.114 (o.f.i.) sul capitolo 10740/99

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Per le motivazioni ampiamente illustrate in premessa:

Di affidare, mediante trattativa privata l’incarico alla ditta Pietro & Figlio" S.r.l. Via Persio 11 - 19121 - La Spezia, per la fornitura del seguente materiale:


165 US Galloni F500    al prezzo totale di lire    31.229.550
n.  21723 Mid-Range Turbojet W/pistl Grip    al prezzo totale di lire    6.720.000
n.  23125 In Line Eductor    al prezzo totale di lire    5.096.000
Totale (o.f.e.)    lire    43.045.550


per un totale generale di lire 43.045.550, meno lo sconto del 1% pari a lire 430.455 per un totale di lire 42.615.095 più I.V.A. 20% pari a lire 8.523.019 per un totale generale di lire 51.138.114 (o.f.i.).

Di avviare con il Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di Torino la sperimentazione dell’impiego di liquido F500 agente estinguente nelle attività di spegnimento incendi;

Di impegnare la spesa complessiva di lire 51.138.114 (o.f.i.) sul capitolo 10740/99 del bilancio di previsione 1999 che presenta la necessaria disponibilità.

Di prescindere, in base all’art. 37, secondo comma, della L.R. 8/84, dal richiedente la cauzione, in quanto la ditta gode di notoria solidità ed ha applicato uno sconto del 1%, rispetto ai prezzi dell’offerta di cui in premessa.

Di provvedere alla stipulazione del contratto di fornitura per mezzo di corrispondenza, secondo gli usi del commercio, ai sensi dell’art. 33 comma secondo lett. d della L.R. n.  8/84.

Di stabilire che il pagamento della fornitura avverrà alla consegna del materiale, dietro presentazione di fattura debitamente vistata dal Dirigente Responsabile del Settore Regionale di Protezione Civile.

La scadenza per la consegna delle forniture, presso la Sede del. Comando Provinciale di Torino, Corso Regina Margherita 330 è fissata entro 60 giorni lavorativi dalla data della ns. conferma d’ordine.

In caso di ritardo o inadempimento della fornitura verrà applicata una penale di lire 100.000 pro die, ai sensi dell’art. 37 comma terzo della L.R. 8/84.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso al TAR del Piemonte entro 60 giorni.

Il Dirigente responsabile
Estella Gatti



Codice S1.4
D.D. 15 novembre 1999, n. 835

Lr 1/87: art. 17 - Adesione della Regione Piemonte al Concorso “America Latinissima” VIa Edizione. Erogazione Contributo ad Unione Latina per realizzazione e diffusione e stampa dell’opuscolo-questionario sul Piemonte e per supportare le spese di ospitalità in Piemonte di n.  80 giovani di origine italiana (15gg) e successivi 8gg per 10 giovani di origine piemontese. Contributo di Lire 190.537.000. (cap. 11990/99)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

a) Di aderire all’iniziativa interregionale destinata ai giovani discendenti di origine piemontese residenti in America Latina e precisamente in Argentina, Uruguay, Brasile, Cile e Venezuela, per le motivazioni ampiamente descritte in preambolo;

b) di aderire conseguentemente al Programma approvato dalle Regioni italiane interessate all’iniziativa cui ci si riferisce e della quale è fatta promotrice ed organizzatrice, anche per la VIa Edizione, l’Unione Latina con sede in Parigi 131 Rue du Bac 75007 (Francia) rappresentata dal suo Direttore Dr. Ernesto Bertolaja, che prevede le seguenti fasi realizzative:

1) redazione e distribuzione, presso i discendenti dei nostri piemontesi emigrati, attraverso Istituti di Cultura, Consolati, Associazioni etc., di questionari fotografici sul Piemonte direttamente nei Paesi sopra elencati; raccolta e correzione degli elaborati, proclamazione dei vincitori ammessi alla seconda fase del concorso e distribuzione dei premi;

2) prove di grammatica e svolgimento di un tema; correzione delle prove e proclamazione dei vincitori.

Questa fase terminerà con l’assegnazione di un viaggio-studio di tre settimane in Italia una delle quali sarà da trascorrere dai vincitori nella regione d’origine.

Il Piemonte ospiterà per due settimane n.  80 giovani borsisti provenienti dal Sud America e, per una terza settimana n.  10 giovani, di origine piemontese, che verranno ulteriormente ospitati e usufruiranno di un apposito programma cultura-turistico;

4) ospitalità in Piemonte per giorni 15 di tutti gli 80 vincitori;

5) ospitalità ulteriore per giorni 8 dei 10 giovani di origine piemontese facenti parte degli 80 di cui al punto 4);

c) di erogare all’Unione Latina, come sopra meglio individuata con sede in Parigi 131 Rue du bac 75007 (Francia) rappresentata dal suo Direttore Dr. Ernesto Bertolaja, la somma di Lire 190.537.700, oneri fiscali eventuali inclusi, - con accredito sul CC n. 28434190.01.40 intestato all’Ufficio Centrale Romano dell’Unione Latina, presso la Banca Commerciale Italiana, con sede in Roma Via del Corso 226, a titolo di parziale copertura dei costi che la medesima sosterrà per la realizzazione di quanto riportato al punto 1), 2), 3), 4) dietro presentazione di idonea rendicontazione;

e) di impegnare la somma di Lire 190.537.000 sul capitolo 11990/99.

f) di rinviare ad un successivo atto determinativo l’impegno, per la restante somma a titolo di contributo e pari a Lire 49.463.000, somma occorrente per il completamento dell’iniziativa di cui trattasi ed il cui costo totale assomma a Lire 240.000.000, previa effettiva disponibilità delle somme occorrenti sul bilancio regionale 2000.

Il Dirigente responsabile
Aurelio Catalano



Codice S1.5
D.D. 15 novembre 1999, n. 840

Affidamento dell’incarico alla ditta Simag S.r.l. per la fornitura di scaffalature porta pedane e scaffalature con piani zincati comprensiva di montaggio per il ricovero dei materiali e mezzi della colonna mobile regionale di protezione civile. Impegno di spesa di lire 4.269.000 (o.f.i.) sul capitolo 10740/99

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Per le motivazioni ampiamente illustrate in premessa:

Di affidare, mediante trattativa privata l’incarico alla ditta Simag S.r.l., C.so Francia n.  344 - 10093 Collegno (TO) per la fornitura del seguente materiale:

- scaffalature porta pedane e scaffalature con piani zincati al prezzo unitario di Lire 3.717.500 meno lo sconto di lire 160.000 = 3.557.500 + I.V.A. 20% pari a lire 711.500 = lire 4.269.000.

Di impegnare la spesa complessiva di lire 4.269.000 (o.f.i.) sul capitolo 10740/99 del bilancio di previsione 1999 che presenta la necessaria disponibilità.

Di prescindere, in base all’art. 37, secondo comma, della L.R. 8/84, dal richiedere la cauzione, in quanto la ditta gode di notoria solidità ed ha applicato uno sconto di lire 160.000, rispetto ai prezzi dell’offerta di cui in premessa.

Di provvedere alla stipulazione del contratto di fornitura per mezzo di corrispondenza, secondo gli usi del commercio, ai sensi dell’art. 33 comma secondo lett. d della L.R. n.  8/84.

Di stabilire che il pagamento della fornitura avverrà alla consegna della fornitura, dietro presentazione di fattura debitamente vistata dal Dirigente Responsabile del Settore Regionale di Protezione Civile.

Di stabilire la scadenza per la consegna delle forniture entro 45 giorni lavorativi dalla data della ns. conferma d’ordine.

In caso di ritardo o inadempimento della fornitura verrà applicata una penale di lire 50.000 pro die, ai sensi dell’art. 37 comma terzo della L.R. 8/84.

Di consegnare la fornitura alla Sede Regionale della Protezione Civile, Corso Regina Margherita 304.

Avverso la presente determinazione è ammesso il corso al TAR del Piemonte entro 60 giorni.

Il Dirigente responsabile
Estella Gatti



Codice S1.5
D.D. 17 novembre 1999, n. 841

Affidamento della fornitura di: “Prodotto Multimediale di Protezione Civile - Rischio Sismico”. L. 51.800.000 (o.f.i.) capitolo 10740/99

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Per le motivazioni illustrate in premessa:

di prendere atto delle risultanze dell’esperimento della trattativa privata ai sensi della L.R. n. 8/84 come da verbale di gara redatto in data 12/11/99;

Di aggiudicare l’affidamento della fornitura del “prodotto multimediale di protezione civile - Rischio Sismico, alla Ditta Informatica System Via Mondovì Piazza 8 - 12080 Vicoforte (CN), per un importo pari a L. 51.800.000 (o.f.i.);

Di impegnare la somma di L. 51.800.000 (o.f.i.) sul capitolo 10740/99;

Di liquidare in un unica soluzione a favore della Ditta la spesa di L. 51.800.000 (o.f.i.) a consegna avvenuta e su presentazione di regolare fattura nel termine di 60 gg. naturali e consecutivi dalla data di ricezione della stessa, previo attestato di conformità all’ordinazione redatta a cura del Settore Protezione Civile della Regione Piemonte ad esecuzione di preventiva prova di verifica della funzionalità del prodotto commissionato.

La spesa necessaria trova la copertura finanziaria sul capitolo 10740/99.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso al TAR Piemonte entro 60 giorni.

Il Dirigente responsabile
Estella Gatti



Codice S1.4
D.D. 22 novembre 1999, n. 854

Progetto di Formazione ed addestramento tecnico rivolto al personale della Bosnia Erzegovina - impegno e liquidazione di L. 283.398.000 sul capitolo di bilancio 10963/99 all’AEM di Torino

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Aurelio Catalano



Codice S1.4
D.D. 22 novembre 1999, n. 855

L.R. 50/94 Progetto “agrovita Mostar” impegno della somma di L. 150.000.000 sul capitolo di bilancio n. 10865/99 e liquidazione alla Coldiretti di Torino

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Aurelio Catalano



Codice S1.1
D.D. 23 novembre 1999, n. 856

L.R. 41/85. Valorizzazione del patrimonio artistico-culturale e dei luoghi della lotta di liberazione in Piemonte. Ammissione ed esclusione domande ed assegnazione contributi. Spesa L. 198.800.000 Cap. 20020/99

Come è noto la L.R. 41/85 prevede che la Giunta Regionale provveda all’individuazione degli interventi per la valorizzazione dei luoghi che furono teatro della lotta di liberazione in Piemonte, su motivata proposta da parte del Comitato Regionale per l’affermazione dei lavori della Resistenza e dei principi della Costituzione Repubblicana, di cui alla L.R. 7/76, sentiti gli Enti Locali e le Associazioni ed Organismi interessati.

Preso atto che in data 25.10.99 il Comitato Regionale per l’affermazione dei valori della Resistenza e dei principi della Costituzione Repubblicana ha approvato a norma della L. 241/90 i criteri, di cui all’allegato A) della presente determinazione del quale costituisce parte integrante, per l’assegnazione dei contributi, e che successivamente in data 25.10.99 e 15.11.99 ha formulato una proposta di assegnazione di tali contributi.

Ritenuto opportuno, recependo i criteri approvati dal Comitato Regionale per l’affermazione dei valori della Resistenza e dei principi della Costituzione Repubblicana, di conformarsi appieno al parere espresso da detto Comitato per l’assegnazione dei contributi per il 1999 di cui agli allegati B) e C) della presente determinazione di cui fanno parte integrante.

Vista la nota n. 23985/S1 del 20.10.99 con la quale il Direttore del Gabinetto della Presidenza della Giunta Regionale ha assegnato la somma di L. 350.000.000 sul Capitolo 20020/99 (355119/A), al Settore Rapporti Stato Regioni.

Tutto ciò premesso e considerato

IL DIRIGENTE

visti gli artt. 3 e 16 del D.Lgs n. 29/93 come modificati dal D.Lgs. 470/93

visto l’art. 22 della L.R. 51/97

vista la L.R. 55/81

vista la L.R. 4/99 di approvazione del Bilancio 1999;

nell’ambito delle risorse finanziarie assegnate ed in conformità con gli indirizzi in materia disposti dalla Giunta Regionale con la deliberazione n. 1-27963 del 2 agosto 1999, e dal Comitato Regionale per l’affermazione dei Valori della Resistenza e dei principi della Costituzione Repubblicana

determina

- In conformità con quanto valutato dal Comitato Regionale per l’affermazione dei valori della Resistenza e dei principi della Costituzione Repubblicana in data 25.10.99 e 15.11.99 di accogliere le istanze di cui all’allegato B) della presente determinazione di cui fa parte integrante assegnando a ciascun destinatario le somme là indicate per un importo complessivo di L. 198.800.000.

- di non accogliere secondo quanto indicato dal Comitato Regionale per l’affermazione dei valori della Resistenza e dei Principi della Costituzione Repubblicana in data 25.10.99 e 15.11.99 le istanze di cui all’allegato C) della presente determinazione che ne fa parte integrante, per le motivazioni là indicate.

Con la presente determinazione si provvede ad impegnare la somma di L. 198.800.000.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso al TAR Piemonte entro 60 giorni.

Il Dirigente responsabile
Anna Di Aichelburg

Allegato A)

Legge regionale 18 aprile 1985, n. 41
Valorizzazione del Patrimonio Artistico-Culturale
e dei Luoghi della Lotta di
Liberazione in Piemonte

Criteri per l’assegnazione dei contributi 1999

Le richieste di contributo devono essere presentate corredate di:

- progetto delle opere da eseguire;

- relazione tecnica;

- computo metrico estimativo e capitolato speciale di appalto;

- documentata scheda storica sui fatti accaduti nella zona.

Per gli Enti Locali:

- Deliberazione con la quale il Comune richiedente si impegna, nel caso di consessione del contributo, a completare l’intervento.

Per le Associazioni:

- Dichiarazione del Presidente, o suo delegato, che certifichi l’impegno nel caso di conessione del contributo a completare l’intervento.

Gli interventi si devono riferire ad opere commemorative del periodo della Lotta di Liberazione.

Per quanto riguarda la sistemazione delle aree, si intendono le aree su cui insiste l’opera commemorativa.

Allegato B)

Legge Regionale 18/4/1985 N. 41
Richieste Contributo anno 1999
Domande Ammesse

Ente: Comune di Bastia Mondovì (CN)

Oggetto: Sacrario partigiano in località S. Bernardo

Costo previsto: L. 130.000.000

Motivazione: sistemazione del sacrario partigiano

Parere OO.PP.: favorevole (Prot. C.R. N. 10917 del 9/9/99)

Contributo proposto: L. 100.000.000

Ente: Comune di Beura Cardezza (V-C-O)

Oggetto: monumento ai Partigiani caduti

Costo previsto: L. 15.791.866

Motivazione: manutenzione stradaria e miglioramento al monumento ai Partigiani caduti

Parere OO.PP.: lettera delle OO.PP al Comune richiedente documentazione integrativa.

Contributo posto: L. 11.000.000

Note: La proposta è condizionata al parere favorevole delle OO.PP.

Ente: Comune di Rocca Cigliè (CN)

Oggetto: lapide in memoria di Cenacchio Felice

Costo previsto: L. 2.800.000

Motivazione: risistemazione dell’area del demanio provinciale su cui è ubicata la lapide

Parere OO.PP.:

Contributo proposto: L. 2.800.000

Note: La Provincia di Cuneo ha dato il Nulla Osta alla sistemazione dell’area demaniale.

L’approvazione è condizionata al parere favorevole delle OO.PP.

Ente: A.N.E.I. - Torino

Oggetto: Campo della Gloria del Cimitero Monumentale di Torino

Costo previsto: L. 14.000.000

Motivazione: risistemazione di un piccolo monumento dedicato ai militari caduti nei lager, sito nel Cimitero Monumentale

Parere OO.PP.:

Contributo proposto: L. 10.000.000

Note: La proposta è condizionata al parere favorevole delle OO.PP.

Ente: A.N.P.I. Alessandria

Oggetto: sacrario della Benedicta

Costo previsto:

Motivazione: sistemazione del sacrario della “Benedicta”

Parere OO.PP.:

Contributo proposto: L. 75.000.000

Note: Condizionato al parere favorevole delle OO.PP.

Il Comitato rilevando l’importanza e le condizioni del sito ritiene di dover segnalare agli Enti locali che sarebbero necessari ulteriori interventi

Allegato C)

Legge Regionale 18/4/1985 N. 41
Richieste Contributo Anno 1999
Domande Escluse

Ente: Comune di Costigliole di Saluzzo (CN)

Oggetto: sistemazione della Piazza Martiri della frazione Ceretto

Costo previsto: L. 100.000.000

Motivazione: recupero della piazza e dell’edificio annesso da destinare a centro di visita

Parere OO.PP.:

Contributo proposto: Nessuno

Note: Non rientra nei criteri della L.R. 41/85, in quanto si tratta di una scuola da destinare come sede di associazione partigiana e centro visita.

Ente: Provincia di Asti

Oggetto: monumento di Bricco Lù di Costigliole

Costo previsto:

Motivazione: ampliamento e completamento del monumento di Bricco Lù

Parere OO.PP.:

Contributo proposto: Nessuno

Note: Non esaminabile in quanto alla richiesta di documentazione integrativa, in data 28/7/99, il Comune di Costigliole d’Asti comunica che la redazione del progetto è ancora in itinere.

(Prot. C.R. N. 12721 del 18/10/99)

Ente: Comune di Netro (prov. Biella)

Oggetto: Intervento presso il Parco dei Caduti di Netro

Costo previsto: L. 37.000.000

Motivazione: sistemazione del passaggio pedonale del Viale della Rimembranza

Parere OO.PP.:

Contributo proposto: Nessuno

Note: Non rientra nei criteri della L.R. 41/85.

Ente: Parco Naturale Alta Valle Pesio e Tanaro (CN)

Oggetto: sentiero della Libertà

Costo previsto:

Motivazione: allestimento dell’itinerario turistico culturale storico e sportivo

Parere OO.PP.:

Contributo proposto: Nessuno

Note: Non rientra nei criteri della L.R. 41/85

Ente: Comunità Montana Valle Sessera Pray (BI)

Oggetto: rifugio Alpe Panin

Costo previsto: L. 23.600.000 + I.V.A.

Motivazione: ristrutturazione del rifugio dell’Ape Panin

Parere OO.PP.:

Contributo proposto: Nessuno

Note: Non rientra nei criteri della L.R. 41/85, in quanto il rifugio verrà utilizzato per l’osservazione della flora e della fauna (vedi Atto di concessione Rep. n.  16 del 3/2/1999)

Ente: A.N.P.I. Mondovì (CN)

Oggetto: monumento ai caduti per la libertà di Mondovì

Costo previsto:

Motivazione:

Parere OO.PP.:

Contributo proposto: Nessuno

Note: Non esaminabile per totale assenza di documentazione.

Ente: Comune di San Giorgio Scarampi

Oggetto: sistemazione delle lapidi partigiane esistenti nel territorio comunale

Costo previsto:

Motivazione: lavori per la valorizzazione delle lapidi partigiane

Parere OO.PP.:

Contributo proposto: Nessuno

Note: Non esaminabile per totale assenza di documentazione.

In data 9/11/99 è stata inoltrata la richiesta di documentazione integrativa

Ente: Comune di Cavaglio Spoccia

Oggetto: Ristrutturazione del complesso immobiliare “Cappella delle Biuse”

Costo previsto: L. 70.000.000

Motivazione: ampliamento e ristrutturazione del complesso “Cappella delle Biuse”

Parere OO.PP.:

Contributo proposto: Nessuno

Note: Non esaminabile per totale assenza di documentazione.

In data 3.11.99 è stata inoltrata la richiesta di documentazione integrativa.



Codice S1.5
D.D. 23 novembre 1999, n. 857

L.R. 3 settembre 1986 n. 41 e L.R. 12 marzo 1990 n. 10. Valorizzazione e promozione del volontariato nella protezione civile. Assegnazione ed erogazione contributi. Impegno di Lit. 249.813.150 sul cap. 10970/99

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Estella Gatti



Codice S1.5
D.D. 23 novembre 1999, n. 858

Borsa di studio su “Progetto pilota per la realizzazione di un polo integrato di Protezione Civile”. L. 30.000.000 (o.f.i.) Cap. 10740/99

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Estella Gatti



Codice S1.5
D.D. 29 novembre 1999, n. 860

Trattativa privata per la fornitura e relativa installazione di apparecchiature informatiche da installare presso il Settore protezione Civile - Affidamento della fornitura

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Estella Gatti



Codice S1.5
D.D. 29 novembre 1999, n. 861

Affidamento dell’incarico alla ditta Ditta Star Car S.r.l. Via Nizza 30 10125 Torino, per la fornitura di un automezzo speciale Land Rover Defender 130 Crew Cab TD5, in qualità di carro officina a servizio della colonna mobile regionale di protezione civile. Impegno di spesa di lire 46.788.000 (o.f.i.) sul capitolo 10740/99

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Estella Gatti



Codice S1.4
D.D. 29 novembre 1999, n. 863

L.R. 50/94. Progetto pilota “Habitech 99". Collaborazione per lo sviluppo e il miglioramento dell’habitat in Argentina. Impegno della somma di L. 100.000.000 sul capitolo di bilancio n. 10865/99 e liquidazione al CICSENE

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Aurelio Catalano



Codice S1.4
D.D. 29 novembre 1999, n. 864

Contributo finanziario per la gestione delle Antenne Piemonte in Argentina e in Cina. Impegno di spesa e liquidazione di L. 350.000.000 sul capitolo 10865/99 a favore del Centro Estero delle Camere di Commercio Piemontesi

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Aurelio Catalano



Codice S1.4
D.D. 29 novembre 1999, n. 865

L.R. 50/94 Progetto “Polonia” impegno della somma di L. 50.000.000 sul capitolo di bilancio n. 10865/99 e liquidazione al Centro Estero delle Camera di Commercio Piemontesi

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Aurelio Catalano



Codice S1.1
D.D. 29 novembre 1999, n. 870

Rettifica della determinazione dirigenziale n. 776 del 27/10/99 relativa a: L.R. 52/95 - Orientamenti per l’elaborazione Piani Comunali di Coordinamento degli Orario (PCO). Assegnazione contributi. Spesa di L. 159.576.348 Cap. 10926/99

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di rettificare la precedente Determinazione Dirigenziale n.  776 del 27.10.1999 intendendo che:

l’indicazione esatta delle D.G.R. indicate in premessa è: D.G.R. n.  1-17859 del 1º aprile 1997 anzichè D.G.R. n.  1-157859 del 1º aprile 1997 e D.G.R. n.  1-26206 del 9 dicembre 1998 anzichè del 9 dicembre 1999;

di sostituire l’allegato A con quello allegato alla presente Determinazione quale parte integrale e sostanziale.

Il Dirigente responsabile
Anna di Aichelburg

Allegato A

Domande Ammesse

Comune di Chieri

60% di L. 39.600.000 = contributo da liquidare L. 23.760.000=

Restante 40% = L. 15.840.000=

Comune di Settimo Torinese

60% di L. 47.976.000= contributo da liquidare L. 28.785.600=

Restante 40% = L. 19.190.400=

Comune di Torino

60% di L. 72.000.000 = contributo da liquidare L. 43.200.000=

Restante 40% = L. 28.800.000=



Codice S1.4
D.D. 30 novembre 1999, n. 877

L.R. 50/94 -Progetto “piano di lavoro per progetto ambientale della città di Kakanj” impegno di un contributo spese di L. 30.000.000 e liquidazione a Finpiemonte sul capitolo del bilancio 1999 n. 10865

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Aurelio Catalano



Codice S1.5
D.D. 30 novembre 1999, n. 878

Concessione di un contributo alla Croce Rossa Italiana - Comitato provinciale di Torino per l’acquisto di un’ambulanza da inviare a PEC (Kosovo) per conto del Comitato Regionale di Solidarietà. Impegno di spesa di Lit. 83.550.650 sul cap. 11010/99

(omissis)

Il Direttore regionale
Maria Leddi



Codice S1.4
D.D. 30 novembre 1999, n. 894

L.R. 50/94 Collaborazione con l’Associazione Seniores Italia per lo svolgimento di attività di cooperazione internazionale nei paesi in via di sviluppo o ad economia in transizione. Approvazione convenzione e impegno di spesa di L. 100.000.000 sul capitolo 10865/99

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Aurelio Catalano



Codice S1.2
D.D. 20 dicembre 1999, n. 944

Conferimento incarico di consulenza all’IRES per la predisposizione del completamento di programmazione relativo al Docup ob. 2 periodo 2000/2006. Impegno di spesa di Lire 54.000.000 sui capp. 15110 e 15112 del bilancio 99

(omissis)

Il Direttore regionale
Maria Leddi



Codice S4
D.D. 30 giugno 1999, n. 100

Determinazione n. 30 del 15 aprile 1999. Rettifica

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di rettificare la determinazione n. 30 in data 15 aprile 1999 nella sola parte relativa all’oggetto dell’incarico consulenziale tecnico affidato al prof. Luigi Boitani dell’Università La Sapienza di Roma nei termini seguenti: “incarico di consulenza scientifica occasionale”.

Il Direttore regionale
Paolo Sibille


COMUNICATI

Comunicato dell’Assessore Regionale all’Ambiente, Energia, Pianificazione e Gestione Risorse Idriche, Lavori Pubblici e Tutela del Suolo - Protezione Civile

Nota Tecnica Esplicativa alla Circolare del Presidente della Giunta Regionale dell’8 maggio 1996, n.7/LAP - L.R. 5 dicembre 1977, n. 56 e s.m. e. i. - Specifiche tecniche per l’elaborazione degli studi geologici a supporto degli strumenti urbanistici

Con il presente comunicato si informa che è stata redatta dalla Direzione Regionale Servizi Tecnici di Prevenzione e dall’Ordine Regionale dei Geologi la Nota Tecnica Esplicativa di cui sopra.

La Nota Tecnica Esplicativa è un documento di chiarimento ed approfondimento in merito agli adempimenti affrontati dai professionisti che indagano i temi geologici ed idrogeologici per la definizione del quadro dei dissesti e della pericolosità nell’ambito dei P.R.G.C., al fine dell’individuazione di classi di idoneità all’utilizzazione urbanistica, con particolare attenzione al patrimonio urbanistico esistente in ambiti caratterizzati da rischio idrogeologico.

Tale documento rappresenta lo standard di lavoro adeguato per la redazione e l’aggiornamento degli studi geologici a supporto degli strumenti urbanistici ed il fulcro dell’azione tecnica per il superamento degli adempimenti previsti dalle norme sovraordinate dettate dall’Autorità di Bacino del Fiume Po (Progetto di Piano Stralcio per l’Assetto Idrogeologico - adottato con Deliberazione 11 maggio 1999, n.1/99) e dello Stato (legge 3 agosto 1998, n.267 e s.m. e i.)

Destinatari del presente comunicato sono:

gli enti locali competenti per gli aspetti di uso del suolo e pianificazione territoriale, con particolare attenzione ai Comuni e relativi uffici tecnici;

i professionisti incaricati della redazione dei Piani Regolatori Comunali e degli strumenti tecnici attuativi dei piani;

i cittadini quali utenti finali del processo decisionale che accompagna la redazione dei piani regolatori ed il conseguente uso del suolo, al fine di fornire loro uno strumento di comprensione delle metodologie di analisi e di sintesi in merito alla pericolosità del territorio ed alle conseguenti possibili scelte di pianificazione urbanistica.

Tale nota tecnica è disponibile presso:

le sedi dei Settori per la prevenzione del rischio geologico della Direzione Regionale Servizi Tecnici di Prevenzione:

Settore Prevenzione del Rischio Geologico - Area di Torino, Novara, Verbania
Via Pisano, 6 - Torino

Settore Prevenzione del Rischio Geologico - Area di Alessandria
Via dei Guasco, 1 - Alessandria

Settore Prevenzione del Rischio Geologico - Area di Asti - Vercelli - Biella
C.so Dante, 165 - Asti

Settore Prevenzione del Rischio Geologico - Area di Cuneo
Via Griselda, 8 - Saluzzo

la sede dell’Ordine Regionale dei Geologi del Piemonte via Pejron 13 - Torino

L’Assessore Regionale all’Ambiente, Energia,
Pianificazione e Gestione Risorse Idriche,
Lavori Pubblici e Tutela del Suolo - Protezione Civile
Ugo Cavallera



Comunicato dell’Assessore Regionale all’Urbanistica, Pianificazione Territoriale e dell’Area Metropolitana, Edilizia Residenziale

Legge 9 gennaio 1989, n. 13 e legge 27 febbraio 1989, n. 62. Disposizioni per favorire il superamento e l’eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici privati. Trasmissione del fabbisogno relativo all’anno 2000 da parte dei Comuni

Ai Sigg. Sindaci dei
Comuni del Piemonte
LORO SEDI

In occasione della prossima scadenza (1 marzo 2000) del termine di presentazione delle domande di finanziamento, ai sensi della legge 13/89, da parte dei portatori di handicap per la realizzazione delle opere necessarie al superamento delle barriere architettoniche negli edifici privati, si ritiene utile ribadire gli aspetti essenziali connessi alla procedura di determinazione del fabbisogno regionale.

A tal fine si ricorda che con le leggi indicate in oggetto sono state emanate disposizioni per favorire il superamento e l’eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici privati.

Per il raggiungimento di tale scopo, sono previsti contributi a fondo perduto a favore di:

- persone disabili, che sostengono direttamente le spese per l’eliminazione delle barriere architettoniche;

- coloro che hanno a carico soggetti disabili in quanto genitori o tutori;

- persone che sostengono le spese in qualità di proprietario dell’immobile o parente o altro soggetto allo scopo di adattare l’alloggio o facilitare l’accesso all’edificio in cui risiede una persona disabile;

- condominii ove risiedono gli stessi soggetti, per le spese di adeguamento relative a parti comuni;

- centri o istituti residenziali per l’assistenza a persone handicappate.

Le domande di contributo, in carta da bollo, su apposito modulo allegato al presente comunicato, devono essere presentate dal portatore di handicap (ovvero da chi ne esercita la tutela o la potestà di cui al Titolo IX del libro 1° del codice civile) per l’immobile nel quale egli ha la residenza abituale, per opere che eliminano ostacoli alla sua mobilità.

Non sono invece legittimati alla presentazione della domanda altri soggetti, neanche quelli (quali il proprietario dell’immobile o l’amministratore del condominio) che, affrontando le spese, possono essere titolari del diritto al contributo. In questi casi la domanda, presentata dal portatore di handicap, deve essere sottoscritta dai soggetti sopra citati, per conferma del contributo e per adesione.

Le domande di contributo dovranno essere corredate da:

1) certificato medico in carta semplice attestante l’handicap;

2) certificato o fotocopia autenticata dell’Azienda Sanitaria Locale attestante la condizione di portatore di handicap riconosciuto invalido totale con difficoltà di deambulazione, da allegare unicamente qualora il richiedente voglia avvalersi della precedenza prevista dal comma 4 dell’art. 10. Ai fini della precedenza sono inoltre considerate valide le seguenti certificazioni: per gli invalidi del lavoro quelle rilasciate dall’Istituto nazionale per l’assicurazione contro gli infortuni sul lavoro (I.N.A.I.L.) e, per gli invalidi di guerra, civili di guerra e per servizio quelle rilasciate dalle Commissioni mediche territoriali ospedaliere;

3) preventivo di spesa contenente la descrizione delle opere. Non è necessario un progetto dettagliato di un professionista;

4) copia fotostatica di un documento d’identità del richiedente in corso di validità;

5) certificato di residenza del disabile in carta semplice o dichiarazione sostitutiva di certificazione resa ai sensi dell’art. 2 della legge 4.1.1968, n. 15, sottoscritta dal richiedente;

6) fotocopia del verbale dell’assemblea del condominio (da allegare solo nel caso in cui le barriere da eliminare siano presenti in parti comuni del condominio);

7) benestare del proprietario dell’immobile in carta semplice (da allegare solo nel caso di alloggio occupato in qualità di affittuario).

Per l’anno in corso, i Comuni dovranno definire e trasmettere entro il 31 marzo 2000 ai Settori Decentrati Opere Pubbliche e Difesa Assetto Idrogeologico, operanti presso le sedi provinciali di:

- Alessandra, Piazza Turati n.1 -Tel. 0131/52766;

- Asti, Corso Dante n.163 - Tel. 0141/211702;

- Biella, Via Q. Sella n. 12 - Tel. 015/405237

- Cuneo, Corso Kennedy n.7 bis - Tel. 0171/693094;

- Novara, Piazza Gramsci n.2 - Tel. 0321/34441;

- Torino, Piazza Castello n.71 - Tel. 011/4323115;

- Vercelli, Largo Brigata Cagliari n.11 - Tel. 0161/215129.

quanto segue:

1) il proprio fabbisogno complessivo sulla base delle domande ritenute ammissibili. La verifica di ammissibilità compete al Sindaco, ai sensi dell’art. 11, IV comma, della legge 13/89. Per il calcolo del fabbisogno occorre riferirsi all’ammontare delle opere e/o forniture necessarie al netto dell’I.V.A.;

2) l’elenco delle domande, compilato con riferimento ai criteri di priorità prevista dal IV comma dell’art. 10 della citata legge13/89, con indicazione sia del grado di invalidità sia della data di presentazione della domanda. Significa che a parità di grado di invalidità avrà la precedenza, qualora le risorse risultino insufficienti, l’ordine cronologico di presentazione delle domande;

3) le domande ritenute ammissibili, sulle quali dovrà risultare evidente la data relativa al protocollo di ricezione del Comune, complete della documentazione sopra indicata;

4) le schede A/2 e B/2, debitamente compilate e sottoscritte dal responsabile dell’Ufficio Tecnico Comunale e dal Sindaco riportate sulla circolare del Ministero dei Lavori Pubblici, Segretariato Generale del C.E.R. n. 462 dell’8 luglio 1989, allegate al presente comunicato.

5) la scheda “D” di ammissibilità al contributo, debitamente compilata per ciascuna domanda ritenuta ammissibile e sottoscritta dal responsabile dell’Ufficio Tecnico Comunale e dal Sindaco, allegata al presente comunicato.

Per l’invio di quanto riportato ai punti precedenti, il termine di scadenza del 31 marzo 2000 è da considerarsi perentorio e a tal fine farà fede la data del protocollo del Comune unitamente al timbro postale di trasmissione.

Si ricorda infine alle SS.LL. la necessità di dare ampia e tempestiva informazione alla cittadinanza dei disposti della legge 13/89, nei modi e nelle forme ritenute più opportune.

Per una migliore comprensione delle disposizioni delle leggi in oggetto si rammenta che sul supplemento della G.U. n. 145 del 23 giugno 1989, è stata pubblicata la circolare esplicativa della legge 9 gennaio 1989, n. 13, il testo aggiornato della legge stessa nonché il decreto ministeriale 14 giugno 1989, n. 236, recante prescrizioni tecniche necessarie a garantire l’accessibilità, l’adattabilità e la visitabilità degli edifici privati e di edilizia residenziale pubblica sovvenzionata e agevolata, ai fini del superamento e dell’eliminazione delle barriere architettoniche.

Inoltre, per l’assegnazione dei contributi ai portatori di limitazioni funzionali è opportuno fare riferimento ai criteri approvati con la Deliberazione della Giunta Regionale n. 10-23314 del 1.12.1997, pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte n. 51 del 24.12.1997.

Per ogni eventuale ulteriore chiarimento, le SS.LL. potranno rivolgersi sia ai Settori Decentrati Opere Pubbliche, in sede provinciale, sia alla Direzione dell’Edilizia, Piazza San Giovanni, 4 - 10122 Torino (tel. 4322923 - 4323172 - 4323888).

L’Assessore Regionale all’Urbanistica
Pianificazione Territoriale
e dell’Area Metropolitana
Edilizia Residenziale
Franco Maria Botta

Allegati:

- schede A/2 e B/2

- scheda “D” di ammissibilità al contributo

- modulo di domanda

- manifesto informativo inviato tramite B.U.R.

(Seguono allegati)




Parte II
ATTI DELLO STATO


ALTRI PROVVEDIMENTI

Regione Piemonte

Ordinanza n. 458 - Eventi alluvionali ottobre 1996 - Comune di Cervasca - Variante in corso d’opera al progetto per lavori di intervento di protezione del depuratore della Frazione San Bernardo e sistemazione spondale del Torrente Grana - Finanziamento di Lire 200.000.000 di cui all’O.P.G.R. n. 153 del 22/9/1997

Il Presidente della Giunta Regionale - Commissario delegato per le ricostruzioni dipendenti dall’alluvione dei giorni dal 4 all’8 ottobre 1996 (Ordinanza del Ministro delegato alla Protezione civile n. 2477 del 19/11/96).

- Viste l’Ordinanza del Ministero delegato alla Protezione Civile n. 2477 del 19/11/96;

- vista la propria Ordinanza n. 1 del 30/12/96;

- vista la propria Ordinanza n. 3 del 10/1/97 con cui è stata istituita una Conferenza permanente di Servizi;

- vista la propria Ordinanza n. 153 del 22/9/97;

- visto il progetto dei lavori presentato in data 22/11/99;

- visto l’integrazione pervenuta in data 17/12/99;

- visto il verbale della Conferenza permanente di Servizi n. 41 in data 21/12/99;

dispone

1) di approvare la variante in corso d’opera al progetto (già esaminato con esito favorevole nella seduta n. 23 del 16.6.98) per lavori di intervento di protezione del depuratore della Frazione S. Bernardo e sistemazione spondale del Torrente Grana nel Comune di Cervasca  (Cn) con la seguente prescrizione:

- i materiali di disalveo dovranno essere utilizzati ad imbottimento sponde e per colmare erosioni puntuali esistenti sulle sponde

2) di autorizzare l’esecuzione dei lavori di cui sopra ai sensi  della L. 1497/39, della L. 431/85 e del R.D. 523/1904;

3) di dichiarare i lavori in oggetto di pubblica utilità, nonchè urgenti ed indifferibili ai sensi della L. 2359/1865 e successive modifiche ed integrazioni.

Torino, 21 gennaio 2000

Enzo Ghigo



Regione Piemonte

Ordinanza n. 459 - Eventi alluvionali ottobre 1996 - Amministrazione provinciale di Cuneo (Comuni di Casteldelfino e Frassino) - Progetto dei lavori di consolidamento del corpo stradale con formazione di banchettoni e posizionamento delle barriere protettive S.P. n. 8 e S.P. n. 105 - Finanziamento di Lire 300.000.000 di cui all’O.P.G.R. n. 448 del 23/6/1999

Il Presidente della Giunta Regionale - Commissario delegato per le ricostruzioni dipendenti dall’alluvione dei giorni dal 4 all’8 ottobre 1996 (Ordinanza del Ministro delegato alla Protezione civile n. 2477 del 19/11/96).

- Viste l’Ordinanza del Ministero delegato alla Protezione Civile n. 2477 del 19/11/96;

- vista la propria Ordinanza n. 1 del 30/12/96;

- vista la propria Ordinanza n. 3 del 10/1/97 con cui è stata istituita una Conferenza permanente di Servizi;

- vista la propria Ordinanza n. 153 del 22/9/97;

- vista la propria Ordinanza n. 448 del 23/6/99;

- visto il progetto dei lavori presentato in data 7/12/99;

- visto il verbale della Conferenza permanente di Servizi n. 41 in data 21/12/99;

dispone

1) di approvare il progetto dei lavori di consolidamento del corpo stradale con formazione di banchettoni e posizionamento delle barriere protettive S.P. n. 8 e S.P. n. 105 nei Comuni di Casteldelfino e Frassino (Cn) con le seguenti prescrizioni:

relativamente all’intervento previsto in Comune di Casteldelfino tra le progressive 22+480 e 22+880;

- la prevista cunetta alla francese sia rifinita in modo tale da evitare la possibile infiltrazione delle acque da essa raccolte al piede del muro a secco esistente a lato;

- per la sua realizzazione sia utilizzato materiale lapideo annegato nel getto e lasciato a vista per ridurre l’impatto del c.a.

relativamente all’intervento previsto alla progressiva 2+350 (S.P. 8):

- per la ricostruzione del muro di contenimento sia riutilizzato il materiale lapideo del vecchio muro demolito ed il rivestimento in spessore sia lavorato con la stessa tipologia e tecnica

relativamente agli interventi previsti tra le progressive 21+450 e 21+580 (S.P. 8) e tra le progressive 12+250 e 12+320 (S.P. 105):

- sia verificata staticamente la porzione di muro preesistente su cui si intende appoggiare il banchettone a sbalzo previsto in progetto

relativamente all’intervento previsto tra le progressive 21+450 e 21+580 (S.P. 8) il rappresentante del Settore Beni Ambientali rileva la necessità di integrare gli elaborati progettuali con una planimetria di maggior dettaglio riportante le tipologie esistenti dei muretti di protezione nelle vicinanze dell’area di intervento, e richiede inoltre di valutare l’opportunità di contenere al minimo indispensabile l’ampliamento a sbalzo previsto.

Le integrazioni di cui sopra dovranno essere trasmesse direttamente al Settore Gestione Beni Ambientali per consentire ad esso, nelle more di redazione dell’Ordinanza autorizzativa, l’espressione di eventuali prescrizioni in merito.

2) di autorizzare l’esecuzione dei lavori di cui sopra ai sensi  della L. 1497/39, della L. 431/85 e del R.D. 523/1904;

3) di dichiarare i lavori in oggetto di pubblica utilità, nonchè urgenti ed indifferibili ai sensi della L. 2359/1865 e successive modifiche ed integrazioni.

Torino, 21 gennaio 2000

Enzo Ghigo