Bollettino Ufficiale n. 04 del 26 / 01 / 2000
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Deliberazione della Giunta Regionale 30 dicembre 1999, n. 64 - 29130
D.G.R. n. 39 - 28169 del 13.9.1999. Ripartizione del patrimonio della Comunità
Montana Alta Langa, disciolta a seguito dellentrata in vigore della L.R.
2.7.1999, n. 16, tra le nuove Comunità Montane Alta Langa, Valli Mongia,
Cevetta e Langa Cebana e Langa, Valli Bormida e Uzzone
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
le risorse patrimoniali ed umane della Comunità Montana Alta Langa, disciolta
a seguito dellentrata in vigore della legge regionale 2.7.1999, n. 16,
vengono ripartite tra le nuove Comunità Montane Alta Langa, Valli Mongia
- Cevetta - Langa Cebana e Langa - Valli Bormida - Uzzone con le modalità
che seguono:
1. Risorse. Criteri per il riparto.
Le risorse appartenenti alla disciolta Comunità Montana Alta Langa vengono
divise proporzionalmente tra le nuove Comunità Montane. La proporzione
viene calcolata, come indicato nellallegato A alla presente deliberazione,
utilizzando come parametri la popolazione montana complessiva per ciascuna
nuova Comunità in rapporto al totale della disciolta Comunità Montana Alta
Langa, a cui è attribuito il peso del 30%, e la superficie montana di ciascuna
Comunità montana sul totale della disciolta Comunità Montana Alta Langa,
a cui viene attribuito il peso del 70%. Secondo tale criterio, la proporzione
è la seguente:
Comunità Montana Alta Langa: 43,5%
Comunità Montana Valli Mongia, Cevetta e Langa Cebana: 19,5%
Comunità Montana Langa, Valli Bormida e Uzzone: 37%
2. Personale dipendente.
Il personale dipendente, ammontante complessivamente a 18 unità, tenuto
conto delle esigenze manifestate dalle nuove Comunità Montane e dei criteri
di suddivisione percentuale indicati al punto 1, viene assorbito in parte
dalle nuove Comunità montane (13 unità); la restante parte viene destinata
allALSE S.p.A. Nel caso in cui tali dipendenti non optino per la destinazione
allALSE S.p.A., essi verranno assegnati alle nuove Comunità Montane. La
ripartizione del personale dipendente della disciolta Comunità montana
Alta Langa è indicata nellallegato B alla presente deliberazione.
3. Interventi per lalluvione 1994.
La realizzazione dei progetti finanziati con le leggi 185/92, 22/95 e 35/95
relativi agli interventi per lalluvione 1994 viene affidata al Direttore
della nuova Comunità Montana Alta Langa, sul cui bilancio vengono iscritti
tutti i residui, attivi e passivi, ad essi relativi. Ove si renda necessario
provvedere alla riprogramazione degli interventi, questa sarà effettuata
a seguito di deliberazione da parte della nuova Comunità Montana sul cui
territorio gli stessi dovranno essere realizzati.
4. Infrastrutture a servizio del territorio.
Le infrastrutture realizzate dalla Comunità Montana Alta Langa, così come
i beni immobili da essa acquisiti a qualsiasi titolo, vengono acquisiti
al patrimonio della nuova Comunità Montana sul quale insistono. Con successivi
provvedimenti a valere sui fondi disponibili sul bilancio regionale per
gli anni 2000 e 2001, la Giunta regionale provvederà ad erogare alle nuove
Comunità Montane Langa - Valli Bormida e Uzzone e Mongia - Cevetta e Langa
Cebana la somma complessiva di L. 600.000.000 (rispettivamente L. 450.000.000
a favore della Comunità Montana Langa - Valli Bormida e Uzzone e L. 150.000.000
a favore della Comunità Montana Mongia - Cevetta e Langa Cebana) nellarco
dei due anni, al solo fine di compensare la maggior quota di patrimonio
immobiliare assegnata alla nuova Comunità Montana Alta Langa.
5. Contributi assegnati.
I contributi assegnati alla Comunità Montana Alta Langa e non ancora liquidati,
dovranno essere attribuiti alla nuova Comunità Montana su cui è previsto
o è in corso di realizzazione lintervento.
6. Gestione della discarica RSU sita nel Comune di Murazzano.
La gestione della discarica sita in località Bossola del Comune di Murazzano
viene provvisoriamente attribuita per lanno 2000, daccordo tra le Comunità,
alla Comunità Montana Alta Langa, alla quale restano le attrezzature ed
i macchinari attualmente utilizzati per la gestione della discarica stessa
(una autocisterna per il trasporto liquami IVECO 150 E 18, una pala caricatrice
cingolata FIAT FL9 ed un trattore NEW HOLLAND TNF 75 DT con lattrezzatura
atta alla manutenzione dellarea). I costi di gestione vengono sopportati
integralmente dalla Comunità Montana Alta Langa e vengono compensati dal
valore dei macchinari e delle attrezzature ad essa attribuiti. Alla stessa
Comunità resterà affidata la realizzazione del progetto degli interventi
di realizzazione di schermo impermeabile verticale e di sistemazione della
discarica di località Bossola attualmente allesame della Regione.
Entro il 31 ottobre dellanno 2000, le nuove Comunità Montane interessate
dovranno pervenire, daccordo tra loro, allindividuazione in via definitiva
del responsabile della gestione della discarica in questione e delle modalità
con cui la stessa dovrà essere condotta per gli anni 2001 e successivi.
7. Titoli.
Il valore delle azioni e delle quote sociali detenute dalla Comunità Montana
Alta Langa viene ripartito secondo la percentuale di cui al punto 1. Le
azioni e le quote societarie, ad eccezione di quelle della ALSE S.p.A.,
vengono attribuite alla Comunità Montana Alta Langa, che compenserà proporzionalmente
le altre Comunità Montane, con le modalità indicate nellAllegato C alla
presente deliberazione.
8. Beni mobili.
Il Direttore della nuova Comunità Montana Alta Langa provvederà ad un invito
dasta limitato alle tre nuove Comunità Montane per i singoli beni mobili
appartenenti alla disciolta Comunità Montana Alta Langa, suddivisi in lotti
funzionali omogenei, composti su indicazione delle nuove Comunità Montane
interessate. Il prezzo base dellasta è quello definito nella proposta
di riparto commissariale, desunto dallo stato patrimoniale della Comunità
disciolta; in caso di disaccordo sul valore attribuito a tali beni, gli
stessi dovranno essere oggetto di valutazione mediante perizia asseverata.
I beni saranno assegnati alla Comunità Montana che farà la migliore offerta
in aumento in busta chiusa. Al termine dellasta, si procederà al calcolo
del totale dei prezzi a base dasta dei beni assegnati alle diverse Comunità
Montane; su questo totale verranno calcolate le quote di appartenenza per
ciascuna Comunità Montana. Lo scostamento tra le quote di appartenenza
e il prezzo dasta dei beni effettivamente assegnati viene compensato tra
le Comunità Montane. Il maggior valore attribuito dai beni allasta viene
invece suddiviso tra le Comunità Montane nuove secondo le percentuali di
cui al punto 1, come indicato a titolo esemplificativo nella tabella allAllegato
D alla presente deliberazione.
Nel caso residuino beni mobili non assegnati ad alcuna Comunità Montana,
lo stesso Direttore provvederà allindizione di unasta pubblica, il cui
ricavato sarà ripartito secondo le percentuali di cui al punto 1.
9. Mutui in corso.
Lonere relativo al pagamento dei mutui in corso viene assunto dalla Comunità
Montana sul cui territorio insiste lintervento o linfrastruttura finanziata
con il mutuo stesso.
10. Fondi disponibili, attività e passività.
I fondi disponibili, accertati al 31.12.1999 con il verbale di chiusura
del bilancio, vengono ripartiti con le proporzioni di cui al punto 1.
Dopo lapprovazione del Conto consuntivo al bilancio 1999 verrà effettuata
la ripartizione definitiva. Unitamente al trasferimento dei fondi disponibili
al 31.12.1999, saranno trasferiti alle nuove Comunità Montane tutte le
attività e passività della Comunità Montana nei confronti dei singoli Comuni
che ne facevano parte, in funzione dellappartenenza degli stessi alle
nuove Comunità.
(omissis)