Bollettino Ufficiale n. 04 del 26 / 01 / 2000

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APPALTI

 

Istituto Zooprofilattico  Sperimentale del Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta - Torino

Bando di gara (procedura ristretta)  - Buoni pasto

1 - Ente appaltante: Istituto Zooprofilattico Sperimentale I. Altara,  via Bologna, 148 - 10154 Torino - Italia - Tel. 011-26861 - Telefax  011-2487770.

2.a - Procedura di aggiudicazione: licitazione privata decreto legislativo  24 luglio 1992, n. 358, articolo 19 lettera a) con ribasso percentuale  sul prezzo rispetto al valore facciale.

c - Forma contrattuale: fornitura biennale.

3 a - Luogo di consegna: Sede centrale dell’Istituto.

b - c - Oggetto dell’appalto: n. 36.000 buoni pasto per anno,  da usufruirsi presso esercizi convenzionati, importo presunto annuo  di L. 360.000.000 (euro 185.924,48) IVA esclusa. CPA 64290

d - Possibilità di presentare offerte: solo per la globalità  della fornitura.

4 - Termine di consegna: entro 10 giorni dalla data dei singoli ordinativi.

5 - Ammesse imprese raggruppate ai sensi dell’art. 10 del decreto  legislativo 24 luglio 1992, n. 358.

L’impresa che partecipi ad un raggruppamento non può partecipare  anche singolarmente o in altri raggruppamenti, pena l’esclusione.

Le imprese riunite devono presentare un’unica richiesta di invito.  sottoscritta da tutte le imprese, nella quale dichiarino:

- la loro ragione sociale e sede legale

- l’impresa che assumerà il ruolo di capogruppo ed a cui  dovranno essere inviate le successive eventuali comunicazioni.

6 - Domande di partecipazione dovranno pervenire, in busta chiusa,  entro le ore 12.00 del 25/2/2000 all’Ufficio protocollo dell’Istituto,  via Bologna 148-10154 Torino, in lingua italiana ed in competente  carta legale o resa legale.

Sulla busta indicare l’oggetto della gara.

7 - lettere di invito diramate entro sessanta giorni dal termine di  cui sopra.

8 - Richiesta cauzione definitiva pari al 5%.

9 - Domanda corredata, pena l’esclusione, da dichiarazione in  cui il candidato attesti di essere in grado di dimostrare:

a) di non trovarsi nelle condizioni previste dall’art. 11 del  decreto legislativo 24 luglio 1992, n. 358;

b) - di essere iscritto alla CCIAA, o analogo registro professionale  di Stato Europeo per i non residenti, con indicazione del numero iscrizione,  attività specifica e nominativo persona legalmente autorizzata  a rappresentare e impegnare la ditta;

c) - insussistenza di provvedimenti o di procedimenti di prevenzione  previsti dalla vigente normativa in materia di lotta alla delinquenza  mafiosa;

d) - che negli ultimi tre esercizi finanziari antecedenti la data  di pubblicazione nel bando;

d1 - il fatturato globale dell’impresa è stato pari almeno  a L. 1.080.000.000= (euro 557.773,45)

d2 - il fatturato per le forniture cui si riferisce l’appalto  è stato pari almeno a L. 720.000.000= (euro 371.848,97)

d3 - sono state effettuate n. 1 o n. 2 forniture analoghe a quelle  oggetto dell’appalto, fino a concorrenza dell’importo complessivo  di L. 360.000.000= (euro 185.924,48)=

e) esercizi convenzionati situati nell’ambito dei Codici di Avviamento  Postale appresso indicati, in cui siano specificati ragione sociale,  indirizzo (completo del C.A.P.), tipologia e numero telefonico dei  punti di ristoro medesimi (per l’ammissione alla gara è  richiesta in presenza di almeno dieci punti di ristoro convenzionati  nell’ambito dei C.A.P. indicati per la Sede centrale di Torino  ed almeno tre nell’ambito di ogni C.A.P. indicato per le Sezioni  provinciali).

Torino dal C.A.P. 10152 al C.A.P. 10156

Alessandria C.A.P. 15100

Asti C.A.P. 14100

Cuneo (S. Rocco Castagnaretta) C.A.P. 12100

Novara C.A.P. 28100

Vercelli C.A.P. 13100

Genova C.A.P. 16141

Imperia C.A.P. 18100

Savona C.A.P. 17100

La Spezia C.A.P. 19100

Aosta C.A.P. 11100

Le ditte dovranno inoltre indicare l’indirizzo al quale deve  essere inviata ogni comunicazione relativa alla gara in oggetto.

Nel caso di imprese riunite, i requisiti di cui alle lettere a), b),  c) devono essere posseduti da ogni singola impresa; per quelli di  cui all e lettere d) ed e) si terrà conto della somma delle cifre  e dei punti di ristoro indicati dalle ditte raggruppate.

9 - Maggiori e dettagliate indicazioni nell’invito a presentare  offerte.

10 - Non ammesse varianti

11 - Le richieste di partecipazione non vincola l’Amministrazione  dell’Istituto.

Si procederà ad aggiudicazione anche in presenza di una sola  offerta, purchè valida.

12 - Il presente bando è stato spedito il giorno 19/1/2000 all’Ufficio  Pubblicazioni Ufficiali della Comunità Europea e ricevuto in  pari data.

Il Presidente
Antonino Romeo