Bollettino Ufficiale n. 03 del 19 / 01 / 2000

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Circolare della Direzione Regionale Sviluppo dell’Agricoltura prot. 109/12 del 10 gennaio 2000

Disposizioni urgenti per il settore lattiero - caseario. Applicazione L.118/99 e DM 159/99. Parziale modifica ed integrazione della circolare n°1

Agli Assessorati Provinciali all’Agricoltura

Alle Associazioni Produttori Latte del Piemonte

Alle Organizzazioni Professionali Agricole Regionali

Al Ministero Politiche Agricole

All’AIMA

SEDI

Con la circolare n°1 (prot.6934/12 del 1°luglio 1999) pubblicata sul BUR n°28 del 14.7.99, questa Direzione ha provveduto a fornire alcuni indirizzi operativi relativi all’attività di cui all’oggetto.

Richiamata la Deliberazione G.R. 12-27465 del 31.5.99, che affida, fra l’altro, alla scrivente Direzione ed al Settore Sviluppo delle Produzioni Animali l’emanazione di atti di indirizzo e lo svolgimento del necessario coordinamento fra le varie Amministrazioni interessate, per il conseguimento degli obiettivi di legge.

Preso atto dei ritardi sinora accumulati nell’applicazione della L.118/99 e del DM.159/99 e del mutato quadro di riferimento normativo ed operativo nazionale rispetto alle condizioni presenti al momento della emanazione della suddetta circolare, principalmente per effetto di:

- pubblicazione ed attuazione dei DDMM. 309 e 310, rispettivamente del 15 luglio e 10 agosto 1999 (G.U. n°210 del 7.9.99), concernenti le correzioni delle determinazioni di riesame effettuate ai sensi della L.5/98;

- diffusione da parte di AIMA, in data 11 novembre 99, di un programma operativo condiviso dal Ministero Risorse Agricole e Forestali, che elenca puntualmente gli adempimenti necessari per la completa applicazione della normativa in oggetto ed i relativi termini. Secondo tale calendario, entro il 3 gennaio 2000, l’AIMA invia ai produttori le certificazioni delle dichiarazione di produzione relative ai periodi 97/98 e 98/99, nonché dei quantitativi individuali di riferimento per i medesimi periodi e per la campagna 1999/2000. Di fatto vengono riunificate le comunicazioni di cui all’art.1, commi 3, 4 e 10, della L.118/99, nonché agli artt.1 e 4 del DM.159/99, previste distinte per le diverse campagne;

Vista altresì la L.R. 8.7.99, n°17 “Riordino dell’esercizio delle funzioni amministrative in materia di agricoltura, alimentazione, sviluppo rurale, caccia e pesca” ed in particolare:

- l’articolo 2, comma 1, lettera i), per effetto del quale viene trasferito alle provincie l’esercizio delle funzioni relative agli interventi per la gestione delle quote di produzione;

- l’articolo 6, che elenca le competenze della Regione relativamente alle funzioni amministrative conferite alle provincie;

Considerato che è in piena applicazione, a decorrere dal 1° gennaio 2000, la suddetta legge;

Visti infine lo schema della comunicazione AIMA dei dati individuali per le campagne in esame, distribuito nel corso della riunione presso il MIPAF del 16 dicembre scorso, compreso l’allegato modulo per l’istanza di rettifica dei dati così comunicati, nonché i documenti di specifica tecnica circa la “gestione anomalie e ricorsi”;

Tutto ciò premesso, emerge la necessità di aggiornare, modificare ed integrare le indicazioni allora fornite, uniformandole ed adeguandole agli atti ed accadimenti sopra richiamati.

Pertanto, nella circolare n°1 pubblicata sul BUR n°28 del 14 luglio 1999:

1 - Nell’intero testo, tutti i riferimenti e le considerazioni relativi al periodo 97/98 debbono intendersi estesi anche al successivo 98/99, mentre quelli per la campagna 98/99 sono da ricondurre unicamente alla seguente 99/2000. In sostanza, le comunicazioni AIMA contengono, oltre l’anagrafica dell’azienda ed il numero dei capi allevati, i seguenti dati, oggetto di accertamento:

- quota disponibile e produzioni dichiarate per i periodi 97/98 e 98/99;

- quota assegnata per il periodo 99/2000 (quantitativi al 1°aprile 99).

2 - A partire dal punto A), le parole “uffici regionali”, “Regione Piemonte”, “S.T.A.” o termini di analogo significato, debbono intendersi sostituiti con le parole “uffici dell’Assessorato Provinciale all’Agricoltura” (o di analogo significato), cui compete, ai sensi della L.R.17/99, l’attuazione delle disposizioni dettate dalla normativa in oggetto.

In particolare, il punto A), ultimo capoverso, primo periodo, risulta così riscritto:

“I produttori potranno presentare istanza di rettifica all’Assessorato Provinciale all’Agricoltura competente per territorio, a seguito del ricevimento della comunicazione AIMA”

Anche a seguito, e per effetto, di quanto sopra, al punto B), primo capoverso, è soppresso il periodo “E’ altresì possibile................... idonei uffici dell’Assessorato”.

3 - Il punto A), primo capoverso, quarto trattino, risulta così riscritto:

“- azienda potenzialmente soggetta a riduzione di quota per limitata produzione, nel quinquennio dal 93/94 al 97/98 o dal 94/95 al 98/99 (costantemente inferiore al 75% dei quantitativi disponibili)”.

4 - Al punto A), terzo capoverso, dopo il primo periodo vengono aggiunte le seguenti parole:

“ Le istanze sono quindi ammesse esclusivamente avverso i dati che non siano stati oggetto di accertamento definitivo ai sensi della L.5/98. Le eventuali correzioni effettuate dalla Regione ai sensi dei DDMM. 309 e 310/99 non vengono riportate nella comunicazione AIMA, pur se valide ed efficaci: sarà cura degli uffici competenti verificare la situazione definita a sistema e, se del caso, provvedere alle necessarie rettifiche ed adeguamenti rispetto alle decisioni già correttamente assunte (anche tenuto conto che il sistema medesimo non ha consentito, nell’occasione, di modificare la situazione della quota oltre il 31.3.97), dandone opportuna informativa agli interessati”.

5 - Al punto C 2), denominato “istanze di rettifica”, secondo capoverso, il primo periodo continua così:

“.......... nota AIMA n.397 del 22.3.99, nonché dei punti 1) e 2) del programma operativo inviato dalla stessa Azienda con nota prot.1636 dell’11.11.99".

La presente circolare sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale delle Regione Piemonte.

Il Direttore Regionale
Franco Ardizzone