Bollettino Ufficiale n. 03 del 19 / 01 / 2000
Regione Piemonte
Concorso pubblico per esami a n. 1 posto di categoria D1 - Profilo Professionale Istruttore addetto ad Attività Agrarie e Forestali
N.B.:
sulla busta contenente la domanda indicare quale riferimento:
Bando
n. 136
Il Direttore della Direzione regionale Organizzazione; pianificazione, sviluppo e gestione delle risorse umane, in esecuzione della determinazione n. 1. del 10.1.2000
rende noto
che è indetto, ai sensi dellart. 5 della L.R. 34/89, un concorso pubblico per esami a n. 1 posto di categoria D1 (per le esigenze della Direzione regionale Territorio rurale, Settore Caccia e pesca, legate allattuazione della L.R. 70/96), per il profilo professionale di Istruttore addetto ad attività agrarie e forestali, per il quale è richiesto il possesso del diploma di laurea in Medicina veterinaria.
Lammissione al concorso e lespletamento della procedura sono disciplinati dai seguenti articoli.
Articolo 1
Per essere ammessi al concorso i candidati devono essere in possesso, alla data di scadenza del termine utile stabilito per la presentazione delle domande, dei seguenti requisiti:
a) diploma di laurea in Medicina veterinaria;
b) cittadinanza italiana (per le equiparazioni valgono le norme in materia) ovvero cittadinanza di uno Stato membro dellUnione Europea;
c) godimento dei diritti politici;
d) non aver riportato condanne penali che determinino la non ammissione allimpiego pubblico;
e) idoneità fisica allimpiego;
f) aver ottemperato alle leggi sul reclutamento militare.
Possono partecipare al concorso anche i cittadini degli Stati membri dellUnione Europea, ai sensi dellart. 37 comma 1, del D.Lgs. 3.2.1993 n. 29, nonché dellart. 3 del D.P.C.M. 7.2.1994 n. 174.
I cittadini degli Stati membri dellUnione Europea, ai fini dellaccesso ai posti della Pubblica Amministrazione, devono:
1) godere dei diritti civili e politici negli Stati di appartenenza o provenienza;
2) essere in possesso, fatta eccezione della titolarietà della cittadinanza italiana, di tutti gli altri requisiti previsti per i cittadini della Repubblica;
3) avere adeguata conoscenza della lingua italiana.
Non possono essere prese in considerazione le domande:
- di coloro che siano esclusi dallelettorato politico attivo;
- di coloro che siano stati destituiti o dispensati dallimpiego presso una Pubblica Amministrazione ovvero che siano stati dichiarati decaduti da un impiego statale ai sensi dellart. 127, lettera d), del T.U. approvato con D.P.R. 10.1.1957, n. 3.
Articolo 2
Le domande di ammissione al concorso, redatte in carta semplice, devono essere inoltrate a mezzo raccomandata A.R., ovvero consegnate a mano dalle ore 9,00 alle ore 12,00 del Martedì, Mercoledì e Giovedì, alla Regione Piemonte - Direzione regionale Organizzazione; pianificazione, sviluppo e gestione delle risorse umane - Settore Reclutamento, mobilità e gestione dellorganico, P.zza Castello, 165 - 10122 Torino, nel termine perentorio di 30 giorni a decorrere dal giorno successivo alla data di pubblicazione del presente bando sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte. Qualora la scadenza coincida con un giorno festivo, il termine di presentazione delle domande si intende prorogato al primo giorno successivo non festivo.
Per la determinazione del termine di scadenza, in caso di inoltro a mezzo raccomandata, fa fede la data del timbro dellUfficio Postale accettante. Lamministrazione non assume responsabilità per la dispersione di comunicazioni dipendente da inesatte indicazioni del recapito da parte del concorrente oppure da mancata o tardiva comunicazione del cambiamento dellindirizzo indicato nella domanda, né per eventuali disguidi postali o telegrafici o comunque imputabili a fatto di terzi, a caso fortuito o forza maggiore.
Non vengono accolte le domande consegnate a mano oltre il termine stabilito al comma 1 del presente articolo o con timbro postale di data posteriore al termine di cui sopra e quelle non sottoscritte.
La domanda deve essere redatta utilizzando il modulo che costituisce lallegato D) del presente bando e che sarà in distribuzione presso gli uffici regionali di:
Torino - P.zza Castello, 165
Torino - Via Alfieri, 15
Alessandria - Via dei Guasco, 1
Asti - C.so Dante, 163
Biella - Via Quintino Sella, 12
Cuneo - C.so Kennedy, 7/bis
Novara - Via F. Dominioni, 4
Verbania - P.zza Matteotti, 34
Vercelli - P.zza Zumaglini, 14.
E fatto obbligo ai concorrenti di dichiarare sotto la propria responsabilità a pena di esclusione:
1. il proprio cognome e nome;
2. il luogo e la data di nascita;
3. la propria residenza;
4. di essere in possesso del diploma di laurea in ____, conseguito presso ____ il ____;
5. le eventuali cause di risoluzione di rapporti di lavoro presso una pubblica amministrazione;
6. di essere cittadino italiano (o di essere in possesso del titolo di equiparazione), ovvero cittadinanza di uno Stato membro dellUnione Europea;
7. il Comune di iscrizione nelle liste elettorali (ovvero i motivi della non iscrizione o della cancellazione dalle liste medesime);
8. di non aver riportato condanne penali che determinino la non ammissione allimpiego pubblico (ovvero le eventuali condanne riportate ovvero gli eventuali carichi pendenti);
9. di essere fisicamente idoneo allo svolgimento delle mansioni relative al posto messo a concorso;
10. la posizione riguardo agli obblighi militari (solo per i candidati di sesso maschile);
11. il domicilio o il recapito cui indirizzare le eventuali comunicazioni se diverso dalla residenza.
Per i candidati cittadini degli Stati membri dellUnione Europea i certificati rilasciati dalla competente Autorità dello Stato di cui lo straniero è cittadino, devono essere conformi alle disposizioni vigenti nello Stato stesso e devono altresì essere legalizzati dalle competenti Autorità Consolari Italiane.
Agli atti e documenti redatti in lingua straniera deve essere allegata una traduzione in lingua italiana, certificata conforme al testo straniero, redatta dalla competente rappresentanza diplomatica o consolare ovvero da un traduttore ufficiale.
Ai sensi dellart. 10, comma 1, della Legge 31.12.1996, n. 675, i dati forniti dai candidati sono raccolti presso la Direzione Regionale Organizzazione; pianificazione, sviluppo e gestione delle risorse umane, per le finalità di gestione del concorso e saranno trattati anche successivamente per le finalità inerenti la gestione del rapporto di lavoro. I candidati godono dei diritti di cui allart. 13 della medesima legge che possono essere fatti valere nei confronti del Direttore della Direzione regionale Organizzazione; pianificazione, sviluppo e gestione delle risorse umane.
Ai sensi della Legge 5.2.1992, n. 104 i candidati riconosciuti portatori di handicap devono fare esplicita richiesta, a pena di decadenza del beneficio, nella domanda di partecipazione al concorso unico, in relazione al proprio handicap, delleventuale ausilio necessario, nonché delleventuale necessità di tempi aggiuntivi per lespletamento della prova.
Articolo 3
I candidati devono allegare alla domanda in originale o in copia autenticata in carta semplice (è valida la autocertificazione):
a) gli eventuali documenti comprovanti il diritto a preferenza (vedi allegato C);
b) elenco in carta semplice dei documenti allegati.
Non sono tenuti in considerazione i titoli di cui al punto a) se presentati oltre il termine di scadenza per la presentazione delle domande.
La documentazione di cui sopra, ai sensi della Legge 23.8.1988, n. 370 è esente dallimposta di bollo, tuttavia il vincitore deve regolarizzare in bollo la documentazione secondo le disposizioni dellart. 2 della citata legge.
Articolo 4
La Commissione giudicatrice del concorso, composta a norma della L.R. 26/94, è nominata con successivo provvedimento; decide circa lammissione o esclusione dei candidati, fa luogo alle prove desame e al giudizio sulle stesse e formula la graduatoria finale, con losservanza delle disposizioni vigenti in materia di preferenza a parità di merito a favore di particolari categorie.
Articolo 5
Per la valutazione delle prove desame la Commissione giudicatrice si attiene ai seguenti criteri:
su un totale di 180 punti la ripartizione è la seguente:
- 1a prova scritta punti 60
- 2a prova scritta punti 60
- colloquio punti 60.
Gli esami del concorso per il profilo professionale di Istruttore addetto ad attività agrarie e forestali, descritto nellAllegato A), consistono in due prove scritte e in un colloquio così come indicato nellallegato B) che forma parte integrante del presente bando.
Il diario e la sede delle prove desame sono fissati dalla Commissione giudicatrice.
Ai candidati ammessi al concorso è data comunicazione della data, dellora e della sede in cui si svolgeranno le prove scritte almeno 15 giorni prima dellinizio delle prove stesse con lettera di invito o telegramma.
Lassenza dalle prove desame è considerata come rinuncia al concorso.
Sono ammessi alla seconda prova scritta i candidati che hanno ottenuto non meno di 42/60 nella prima prova scritta.
Ai candidati ammessi alla seconda prova scritta è data comunicazione dellavvenuta ammissione, con lindicazione del voto riportato nella prima prova scritta.
Sono ammessi al colloquio i candidati che hanno ottenuto non meno di 42/60 nella seconda prova scritta.
Ai singoli candidati ammessi al colloquio è data comunicazione dellavvenuta ammissione, con lindicazione del voto riportato nella seconda prova scritta.
Il calendario delle prove orali è reso noto ai singoli candidati non meno di 20 giorni prima di quello in cui essi debbono sostenere la prova stessa.
Il colloquio deve svolgersi in unaula aperta al pubblico di capienza idonea ad assicurare la massima partecipazione.
Il colloquio non si intende superato se il candidato non ha ottenuto la votazione di almeno 42/60; al termine di ogni seduta la Commissione giudicatrice forma un elenco dei candidati esaminati indicando per ognuno di essi la votazione conseguita nel colloquio; lelenco, previa sottoscrizione del Presidente e del Segretario della Commissione, è affisso presso la sede in cui viene sostenuto il colloquio.
La graduatoria finale di merito è formulata sommando le votazioni conseguite nelle prove scritte e nel colloquio.
A parità di merito valgono i titoli di preferenza di cui allart. 3 del presente bando.
A parità di merito e di titoli per la preferenza si fa riferimento a quanto previsto dallart. 5 del D.P.R. 487/94 e successive modifiche ed integrazioni.
Ai sensi dellart. 2, comma 7, Legge 15.5.1997, n. 127 così come modificato ed integrato dallart. 2, comma 9, Legge 16.6.1998, n. 191, se due o più candidati ottengono, a conclusione delle operazioni di valutazione dei titoli e delle prove desame, pari punteggio, è preferito il candidato più giovane di età.
Articolo 6
Si fa presente che, ai sensi dellart. 7 comma 6 del regolamento per lattuazione del diritto di accesso ai documenti amministrativi promulgato con D.P.G.R. n. 652 del 13.2.1995, è differito sino allapprovazione della graduatoria laccesso ad ogni atto del procedimento concorsuale ad esclusione dei verbali della Commissione giudicatrice relativi allammissione alle prove.
Il candidato dichiarato vincitore sarà invitato, a mezzo raccomandata A.R., ad assumere servizio previo accertamento dei requisiti prescritti dal presente bando e presentazione nel termine di 30 giorni dalla ricezione della lettera di invito, della dichiarazione di incompatibilità, ovvero, in caso contrario, della dichiarazione di opzione per lAmministrazione regionale, ai sensi dellart. 58 del D.Lgs. 29/93 e della L.R. 10/89. Decade dallimpiego chi abbia conseguito lassunzione mediante presentazione di documenti falsi o viziati da invalidità non sanabile.
Scaduto inutilmente il termine di 30 giorni sopra indicato non si darà luogo alla stipula del contratto.
Il vincitore dovrà regolarizzare in bollo la documentazione allegata alla domanda secondo le disposizioni dellart. 2 della L. 23.8.1988, n. 370.
Per coloro che prestano servizio di ruolo presso la Regione Piemonte non si richiede la presentazione dei documenti indicati nel presente articolo ove già esistenti agli atti dellAmministrazione.
Articolo 7
Al vincitore del concorso, a seguito dellassunzione, è corrisposto il trattamento economico spettante al personale di ruolo nella categoria D1 previsto dalla normativa vigente.
Ai fini previdenziali ed assistenziali, il neo assunto a tempo indeterminato è iscritto allI.N.P.D.A.P. Gestione Autonoma C.P.D.E.L. e Gestione autonoma I.N.A.D.E.L. e deve accettare la sede di servizio che gli verrà assegnata.
Qualora non assuma servizio entro il termine fissato decadrà dalla nomina, salvo che provi lesistenza di un legittimo impedimento.
Per il periodo di prova si osservano le disposizioni previste dal C.C.N.L. del comparto Regioni-Enti Locali.
Articolo 8
Del presente bando, pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte, viene data notizia con la trasmissione dello stesso al Commissario di Governo, alle Amministrazioni Provinciali ed ai Comuni della Regione Piemonte - ex art. 12, comma 4, L.R. 74/79 -, alla Direzione Generale delle Provvidenze per il Personale del Ministero della Difesa - ex art. 19, legge n. 958/86 e successive modifiche -, nonché con ogni altra forma di pubblicità ritenuta opportuna.
Articolo 9
Per quanto non previsto espressamente dal presente bando, si fa riferimento ai regolamenti e alla legislazione regionale e statale in materia, nonché alle disposizioni contenute nella Legge 10.4.1991, n. 125, sulle pari opportunità tra uomini e donne per laccesso al lavoro.
La partecipazione al concorso comporta la esplicita ed incondizionata accettazione delle clausole del bando, nonché delle eventuali modifiche che potranno essere apportate.
Articolo 10
Il presente bando è stato adottato tenuto conto dei benefici in materia di assunzioni riservate ai disabili e agli aventi diritto ai sensi della Legge n. 68 del 12.3.1999.
Per quanto non esplicitamente previsto nel presente bando si fa riferimento alla legislazione statale e regionale in materia, al regolamento recante le modalità per lo svolgimento dei concorsi pubblici indetti dallAmministrazione Regionale, ed, in quanto applicabili, ai principi del D.Lgs. n. 29/93 e successive modificazioni ed integrazione, nonché al relativo regolamento attuativo adottato con D.P.R. n. 487/94 e successive modifiche ed integrazioni.
Allegato A)
Profilo professionale Istruttore addetto ad attività agrarie e forestali
Provvede, nellambito della specifica competenza professionale e delle funzioni proprie della qualifica rivestita alla verifica formale di atti o documentazione tecnica in materia di forestazione, assetto fondiario, delle infrastrutture, degli interventi per le strutture aziendali ed interaziendali, delle produzioni agricole e loro valorizzazione, dei servizi per lo sviluppo agricolo.
Effettua sopralluoghi, ispezioni; collabora allattuazione dei programmi promozionali e di assistenza tecnica del settore.
Estrapola dalla propria attività dati significativi del settore e contribuisce allimplementazione e allaggiornamento del sistema informativo di settore.
Competono altresì, in via complementare, i compiti accessori antecedenti, concomitanti e susseguenti alle attività sopraindicate.
Allegato B)
- la prima prova scritta verte su:
- diritto costituzionale, amministrativo, regionale;
- legislazione nazionale e regionale in materia di prelievo venatorio;
- la 2a prova scritta verte su:
- vocazionalità faunistica del territorio regionale;
- ricognizione della consistenza faunistica: criteri e metodologie;
- gestione delle specie selvatiche di interesse naturalistico e venatorio;
- elementi di pianificazione faunistico-venatoria;
- Il colloquio verte sulle materie delle prove scritte nonché su:
- zoologia applicata alla caccia;
- immissioni e reintroduzioni;
- caratteristiche delle specie selvatiche di interesse venatorio;
- specie alloctone: gestione;
- malattie a carattere zoonosico degli animali selvatici e rischi sanitari connessi.
Allegato C)
A parità di merito i titoli di preferenza sono:
1) gli insigniti di medaglia al valor militare;
2) i mutilati ed invalidi di guerra ex combattenti;
3) i mutilati ed invalidi per fatto di guerra;
4) i mutilati ed invalidi per servizio nel settore pubblico e privato;
5) gli orfani di guerra;
6) gli orfani per fatto di guerra;
7) gli orfani dei caduti per servizio nel settore pubblico e privato;
8) i feriti in combattimento;
9) gli insigniti di croce di guerra o di altra attestazione speciale di merito di guerra, nonché i capi di famiglia numerosa;
10) i figli dei mutilati e degli invalidi di guerra ex combattenti;
11) i figli dei mutilati e degli invalidi per fatto di guerra;
12) i figli dei mutilati e degli invalidi per servizio nel settore pubblico e privato;
13) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti in guerra;
14) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per fatto di guerra;
15) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per servizio nel settore pubblico e privato;
16) coloro che abbiano prestato servizio militare come combattenti;
17) coloro che abbiano prestato lodevole servizio a qualunque titolo, per non meno di un anno nellamministrazione che ha indetto il concorso;
18) i coniugati e i non coniugati con riguardo al numero dei figli a carico;
19) gli invalidi ed i mutilati civili;
20) militari volontari delle Forze armate congedati senza demerito al termine della ferma o rafferma.
A parità di merito e di titoli la preferenza è determinata:
a) dal numero dei figli a carico, indipendentemente dal fatto che il candidato sia coniugato o meno;
b) dallaver prestato lodevole servizio nelle amministrazioni pubbliche.
Ai sensi dellart. 3, comma 7, Legge 15.5.1997, n. 127 così come modificato ed integrato dallart. 2, comma 9, Legge 16.6.1998 n. 191, se due o più candidati ottengono, a conclusione delle operazioni di valutazione dei titoli e delle prove desame, pari punteggio, è preferito il candidato più giovane di età.
N.B.:
- per i punti 5), 6), 7), 10), 11), 12), 13), 14) e 15) occorre allegare documentazione da cui risulti il grado di parentela;
- per i punti 18) e a) i figli devono essere a carico dellinteressato.
Segue allegato D