Bollettino Ufficiale n. 02 del 12 / 01 / 2000
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Codice 25.3
Autorizzazione idraulica n. 3410 per la realizzazione di lavori di pronto
intervento nel Rio Boccetto finanziati con L.R. 38/78 in Comune di Sauze
di Cesana. Richiedente: Comune di Sauze di Cesana
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di autorizzare, ai soli fini idraulici, il Comune di Sauze di Cesana ad
eseguire le opere in oggetto, nella posizione e secondo le caratteristiche
e modalità indicate e illustrate negli elaborati progettuali allegati allistanza,
che si restituiscono al richiedente vistati da questo Settore, e subordinatamente
allosservanza delle seguenti prescrizioni:
1. nessuna variazione delle opere realizzate potrà essere introdotta senza
la preventiva autorizzazione da parte di questo Settore;
2. siano eseguiti accuratamente i calcoli di verifica della stabilità delle
opere previste nel corso dacqua in argomento, con particolare riguardo
alla struttura di fondazione il cui piano di appoggio dovrà essere posto
ad una quota comunque inferiore di almeno mt. 2,00 per le scogliere, di
m. 1,50 per la struttura di consolidamento del piede dellargine esistente
in sx al Rio, rispetto alla quota di progetto di fondo alveo nelle sezioni
interessate.
La platea in massi intasati dovrà essere impostata ad una quota di meno
m. 0,50 dal fondo alveo di progetto, inoltre la stessa dovrà essere dotata,
nel tratto finale, lato valle, di un taglione trasversale al rio costituito
da massi ciclopici intasati la cui fondazione dovrà essere posta ad almeno
meno m. 2,00 dalla quota di fondo alveo previsto;
3. le opere di difesa dovranno essere risvoltate per un tratto di sufficiente
lunghezza ed idoneamente immorsate a monte nellesistente sponda, mentre
il parametro esterno dovrà essere raccordato senza soluzione di continuità
con il profilo esistente e in progetto;
4. il manufatto di difesa spondale dovrà esser mantenuto ad unaltezza
non superiore alla quota del piano di campagna;
5. lestrazione del materiale dalveo deve essere praticata con le dovute
cautele e sorveglianze del caso, in periodo di magra del corso dacqua,
in conformità a quanto rappresentato negli elaborati grafici che corredano
la presente; gli stessi scavi/movimentazioni in alveo dovranno essere eseguiti
in senso longitudinale parallelamente allasse del Rio, procedendo per
strisce successive, da valle verso monte e dallo specchio centrale verso
riva per una profondità di scavo rispetto alla quota di fondo alveo massima
di cm. 50 (ripetibili); durante il corso dei lavori destrazione è fatto
divieto assoluto di depositi, anche temporanei, di materiale e mezzi dopera
che determinino la pregiudizievole restrizione della sezione idraulica,
nonchè lutilizzo dei materiali medesimi, ad interruzione del regolare
deflusso delle acque, per la formazione di accessi o per facilitare lestrazione
stessa;
6. il materiale demaniale di risulta proveniente dagli scavi in alveo,
non utilizzato per le compensazioni, dovrà essere usato esclusivamente
per la colmatura di depressioni in alveo o di sponda, ove necessario, in
prossimità delle opere di cui trattasi, mentre quello proveniente dalla
eventuale demolizione di murature esistenti dovrà essere asportato dallalveo;
i massi di pietra naturale costituenti le opere dovranno essere posizionati
in modo tale da offrire reciprocamente garanzie di stabilità.
Gli stessi massi singolarmente dovranno essere a spacco, con assoluta esclusione
di quelli provenienti dallalveo, inoltre dovranno avere volume non inferiore
a 0,40 m3 e peso superiore a 8 q.li, in considerazione del tipo di pietra
da utilizzarsi, la stessa dovrà essere compattata, non geliva e da struttura
non lamellare;
7. le sponde, le parti del ponte, le eventuali opere di difesa e le aree
demaniali interessate dallesecuzione dei lavori dovranno essere accuratamente
ripristinate a regola darte, restando il soggetto autorizzato unico responsabile
dei danni eventualmente cagionati;
8. durante la costruzione delle opere non dovrà essere causata turbativa
del buon regime idraulico del corso dacqua;
9. la presente autorizzazione ha validità per mesi 12 (dodici) dalla data
di ricevimento del presente atto e pertanto i lavori in argomento dovranno
essere eseguiti, a pena decadenza della stessa, entro il termine sopraindicato;
è fatta salva leventuale concessione di proroga, su istanza del soggetto
autorizzato, nel caso in cui, per giustificati motivi, linizio dei lavori
non potesse avere luogo nei termini previsti;
10. il committente dellopera dovrà comunicare a questo Settore, a mezzo
di lettera raccomandata, linizio e lultimazione dei lavori, al fine di
consentire eventuali accertamenti tesi a verificare la rispondenza fra
quanto previsto e quanto realizzato, nonchè il nominativo del tecnico incaricato
della direzione dei lavori; ad avvenuta ultimazione il committente dovrà
inviare dichiarazione del Responsabile dei lavori attestante che le opere
sono state eseguite conformemente al progetto approvato;
11. lautorizzazione si intende accordata con lesclusione di ogni responsabilità
dellAmministrazione in ordine alla stabilità dei manufatti (caso di danneggiamento
o crollo) in relazione al variabile regime idraulico del corso dacqua,
anche in presenza di eventuali variazioni del profilo di fondo (abbassamenti
o innalzamento dalveo) in quanto resta lobbligo del soggetto autorizzato
di mantenere inalterata nel tempo la zona dimposta dei manufatti mediante
la realizzazione di quelle opere che saranno necessarie, sempre previa
autorizzazione di questo Settore;
12. il soggetto autorizzato dovrà mettere in atto le operazioni di manutenzione
ordinaria e straordinaria, sia dellalveo che delle sponde, in corrispondenza
ed immediatamente a monte e a valle dei manufatti, che si renderanno necessarie
al fine di garantire il regolare deflusso delle acque, sempre previa autorizzazione
di questo Settore;
13. questo Settore si riserva la facoltà di ordinare, a cura e spese del
soggetto autorizzato, modifiche alle opere autorizzate, o anche di procedere
alla revoca della presente autorizzazione, nel caso intervengano variazioni
delle attuali condizioni del corso dacqua o che le opere stesse siano,
in seguito, giudicate incompatibili in relazione al buon regime idraulico
del corso dacqua interessato;
14. lautorizzazione è accordata ai soli fini idraulici, fatti salvi i
diritti dei terzi, da rispettare pienamente sotto la personale responsabilità
civile e penale del soggetto autorizzato, il quale terrà lAmministrazione
Regionale ed i suoi funzionari sollevati ed indenni da ogni pretesa o molestia
da parte di terzi e risponderà di ogni pregiudizio o danno che dovessero
derivare ad essi in conseguenza della presente autorizzazione;
15. il soggetto autorizzato, prima dellinizio dei lavori in oggetto, dovrà
ottenere ogni autorizzazione necessaria secondo le vigenti leggi in materia
(concessione o autorizzazione edilizia, autorizzazioni di cui alla L. 431/1985-vincolo
paesaggistico, alla L.R. 45/1989-vincolo idrogeologico-ecc). Avverso la
presente determinazione è ammesso ricorso entro il termine di 60 giorni
innanzi al Tribunale Superiore delle Acque oppure innanzi al Tribunale
Regionale delle Acque con sede in Torino, secondo le rispettive competenze.
Il Dirigente responsabile
D.D. 7 dicembre 1999, n. 1310
Giambattista Massera