Bollettino Ufficiale n. 02 del 12 / 01 / 2000

Torna al Sommario Indice Sistematico

 

Codice 13.4
D.D. 17 novembre 1999, n. 348

Autorizzazione al Comune di Viverone ad effettuare la pesca di coregoni in epoca di divieto a scopo di ripopolamento

Vista l’istanza del 9.10.1999, con la quale il Signor Monti Giulio in qualità di Sindaco del Comune di Viverone, in nome e per conto del Comune da lui rappresentato, chiede l’autorizzazione ad effettuare la pesca di coregoni in epoca di divieto dal 15 dicembre 1999 al 15 gennaio 2000 nelle acque del lago di Viverone, al fine di provvedere mediante le opportune operazioni ittiogeniche al ripopolamento di dette acque;

dato atto che, per le attività di cattura dei riproduttori a scopo di piscicoltura, il Comune di Viverone intende avvalersi dei signori:

Brovelli Giorgio

Brovelli Luigi

Cillo Giorgio

visto il regolamento per la pesca fluviale e lacuale, approvato con R.D. 22 novembre 1914 n. 1486;

visto il DPR del 24 luglio 1977 n. 616;

tutto ciò premesso,

IL DIRIGENTE

visti gli artt. 3 e 16 del D.lgs. n. 29/93 come modificato dal D.lgs. n. 470/93;

visto l’art. 22 della L.R. 51/97;

determina

Di autorizzare il Comune di Viverone (BI), titolare del diritto esclusivo di pesca sul lago omonimo, ad effettuare la pesca di coregoni in epoca di divieto dal 15 dicembre 1999 al 15 gennaio 2000, nelle acque del lago di Viverone, al fine di provvedere mediante le opportune operazioni ittiogeniche al ripopolamento di dette acque avvalendosi dei signori:

Brovelli Giorgio

Brovelli Luigi

Cillo Giorgio

alle condizioni sottoelencate:

1) - l’obbligo di attenersi all’uso degli attrezzi consentiti dalle vigenti disposizioni di legge per la cattura dei riproduttori;

2) - la pesca dovrà essere effettuata previa comunicazione alla Provincia competente per territorio della località, del giorno e dell’ora in cui la pesca viene esercitata;

3) - l’obbligo di osservare le disposizioni in materia e di cessare la pesca non appena le “campane” dell’incubatoio risultano complete e di trasmettere, a pesca ultimata alla Regione Piemonte - Assessorato Pesca - via Magenta 12, 10128 Torino, una dettagliata relazione sui riproduttori catturati divisi per sesso, sul loro peso medio e sulle uova ottenute;

4) - i pesci catturati nel suddetto periodo debbono essere spremuti e regolarmente bollati prima di essere messi in commercio.

Al titolare della presente autorizzazione è fatto inoltre obbligo di osservare le norme previste dal D.M. 14.01.1949 in materia di piscicoltura.

Il Dirigente responsabile
Vito Sorbilli