Bollettino Ufficiale n. 02 del 12 / 01 / 2000
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Codice 14.5
Legge Regionale 9 agosto 1989, n. 45. Ditta: Consorzio Passobreve - Falletti
- Pessine. Comune: Sagliano Micca (Biella). Località: Passobreve - Falletti
- Pessine. Tipo di intervento: trasformazione del suolo per lavori di ripristino
della strada interpoderale
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di Autorizzare, ai sensi dellart. 1 della legge regionale 9 agosto 1989,
n. 45, il Consorzio Passobreve-Falletti-Pessine, con sede in Biella (BI),
via Piemonte n. 23, ad effettuare le trasformazioni del suolo di terreni
sottoposti a vincolo per scopi idrogeologici per la realizzazione di lavori
di ripristino della strada interpoderale Passobreve-Falletti-Pessine-Pontechiaro,
che consistono nella ricostituzione della massicciata ove è stata oggetto
di dilavamento, costituzione di pavimento in cls. nei tratti di maggior
pendenza longitudinale, convogliamento delle acque meteoriche in complessi
naturali per mezzo di cunettoni in cls. trasversali alla sede stradale,
realizzazione di gabbionata metallica a protezione dei versanti particolarmente
esposti a movimenti di erosione su terreni del Comune di Sagliano Micca
(BI), come correttamente individuati sulle planimetrie di progetto che
fanno parte della documentazione agli atti presso il Corpo Forestale dello
Stato, Coordinamento Provinciale di Vercelli, alle seguenti condizioni:
1. i lavori dovranno essere eseguiti a regola darte e in corso dopera
si dovrà verificare la stabilità degli scavi, dei riporti e di tutti i
pendii, anche se provvisori e di cantiere, in accordo con i disposti del
D.M. 11.03.88 n. 47.
Gli scavi dovranno essere opportunamente armati;
2. nel corso dei lavori si dovranno verificare gli assunti geotecnici al
fine di adempiere al dettato del D.M. 11.03.88 n. 47.
Tali verifiche e, se del caso, leventuale ricontrollo delle analisi di
stabilità, dovranno far parte integrante del progetto; nel caso di accertata
instabilità, sarà necessario provvedere con idonee opere di consolidamento;
3. si dovrà provvedere ad una corretta regimazione delle acque meteoriche
e superficiali, al fine di impedire la loro permeazione nel terreno, il
formarsi di pericolosi ristagni ed il ruscellamento incontrollato delle
stesse;
4. si dovranno prevedere idonee opere di drenaggio e di antierosione superficiale
lungo tutto il tracciato;
5. i movimenti di terra dovranno essere limitati allo stretto necessario
ed in conformità al progetto presentato;
6. si dovrà porre la massima attenzione affinchè il materiale di risulta
non venga scaricato a valle, in particolare allinterno delle linee di
impluvio;
7. la larghezza della pista non dovrà superare i previsti 2,50 metri;
8. il materiale di risulta, in eccedenza a riporti ultimati, dovrà essere
trasportato presso discariche autorizzate;
9. dovranno essere predisposti piani di manutenzione che prevedano la pulizia
delle vie di deflusso delle acque meteoriche;
10. occorrerà attenersi alla prescrizioni tecnico-costruttive contenute
nella Relazione geologica del Dott. Geol. Brunello Maffeo;
11. i lavori dovranno essere ultimati entro 24 mesi dalla data della autorizzazione.
E fatta salva la possibilità di dettare ulteriori norme e prescrizioni
qualora se ne accertasse la necessità a seguito di verifiche in corso dopera
od al termine dei lavori.
Ai sensi degli artt. 8 e 9 della legge regionale 9 agosto 1989, n. 45,
la Ditta titolare della presente autorizzazione è esonerata dal versamento
del deposito cauzionale e del corrispettivo del rimboschimento in quanto
trattasi di lavori di esclusiva valorizzazione agro-silvo-pastorale.
Si precisa che la presente autorizzazione si riferisce esclusivamente alla
verifica della compatibilità tra lequilibrio idrogeologico del territorio
e gli effetti conseguenti alla realizzazione dellintervento ed esula dalle
problematiche relative alla corretta funzionalità dellopera, della esecuzione,
della manutenzione ordinaria e straordinaria della stessa, nonchè alladozione
dei provvedimenti tecnici di sicurezza per la pubblica e privata incolumità.
Sono fatti salvi i diritti e gli interessi di terzi, le competenze di altri
Organi, Amministrazioni ed Enti.
Avverso alla presente Determinazione è ammesso ricorso al T.A.R. entro
il termine di 60 giorni dal ricevimento della presente.
Eventuali violazioni e/o omissioni dei disposti della presente Determinazione
saranno perseguite a norma delle leggi vigenti.
Il Dirigente responsabile
D.D. 29 novembre 1999, n. 1138
Elio Caruso