Bollettino Ufficiale n. 01 del 5 / 01 / 2000
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Deliberazione della Giunta Regionale 23 dicembre 1999, n. 12 - 29049
Prezzi di riferimento per opere e lavori pubblici nella Regione Piemonte.
Adozione e pubblicizzazione
A relazione dellAssessore Cavallera:
La Regione Piemonte alla luce di quanto previsto dallart. 14, comma 1
della L.R. n. 18/84 e dellart. n. 25, comma 1, del relativo regolamento
dattuazione, promulgato con D.P.G.R. del 29/04/1985, n. 3791, deve predisporre
un progetto per la realizzazione di un elenco prezzi regionale, quale strumento
di riferimento e di indirizzo per gli operatori pubblici e privati del
settore.
Larticolo succitato del regolamento dattuazione recita inoltre:
Tale preziario riguarda beni e lavori afferenti ai settori delle opere
pubbliche nelle loro varie fasi e le relative attrezzature impiantistiche.
Per la predisposizione di tale progetto la Giunta Regionale può avvalersi
della collaborazione:
- degli Enti locali che abbiano già acquisito esperienza in materia e che
abbiano dotazioni strumentali per la rilevazione dei dati;
- del C.S.I. Piemonte e degli Enti strumentali che statuariamente hanno
competenza in materia.
Per la gestione del prezzario é costituita unapposita struttura tecnico-amministrativa
allinterno dellorganizzazione dei servizi regionali".
Con le deliberazioni n. 214-33440 del 28/03/1994 e n. 156-34634 del 09/05/1994,
la Giunta Regionale, ai sensi dellart. 6, comma 19, della L. n. 537/93,
provvedeva alladozione di criteri e di parametri di riferimento in materia
di opere pubbliche, pubblicando lelenco prezzi delle opere pubbliche,
rimandando ad una fase successiva quanto indicato in merito dalla L.R.
n. 18/84 e dal relativo regolamento dattuazione.
In forza della Circolare del Presidente della Giunta Regionale, prot. n.
5/PRE del 01/03/1995, veniva indicato che i progetti di opere pubbliche
sottoposti ad approvazione da parte della Regione Piemonte dovessero adottare
i prezzi contenuti nel prezzario tranne che, per motivate condizioni, non
fosse possibile applicarli, in toto o in parte: in tal caso potevano essere
stilati prezzi diversi sulla scorta di specifiche analisi ed allegata relazione
attestante la particolarità.
Nella specie, verificata lutilità di disporre di uno strumento operativo
da parte degli uffici regionali interessati e, tenuto conto che nellapplicazione
dello stesso da parte degli operatori pubblici e privati per la redazione
dei progetti di opere pubbliche di interesse regionale, si é riscontrata
da piu parti la necessità di provvedere ad una revisione e ad un aggiornamento
dellelenco prezzi di riferimento regionale sulle opere pubbliche attualmente
vigente.
A tale proposito con D.G.R. n. 154-25338 del 05/08/1998 é stata individuata
la Direzione regionale Opere Pubbliche, ed in specifico il Settore Opere
Pubbliche, come struttura competente a svolgere le funzioni di coordinamento
di tutte le azioni in corso e programmate al fine di omogeneizzare le stesse,
tenendo conto delle peculiarità di ogni tipologia di opera.
Tanto premesso é stato sottoscritto e formalizzato in data 12/03/1999 un
PROTOCOLLO DI INTESA tra Regione Piemonte, Provveditorato regionale alle
opere pubbliche per il Piemonte e la Valle dAosta, Confederazione italiana
dei servizi pubblici degli enti locali (CISPEL), Ministero delle Finanze
- ufficio del territorio di Torino -, Politecnico di Torino - dipartimento
di ingegneria dei sistemi edilizi e territoriali -, Unione nazionale comuni
e comunità ed enti montane (UNCEM), Unione edilizia del Piemonte e della
Valle dAosta, Unione regionale delle province piemontesi (URRP).
Oggetto dellIntesa era quello di promuovere unazione coordinata di tutti
i soggetti firmatari, nellambito delle relative specificità e competenze,
con lobiettivo di soddisfare le esigenze degli operatori pubblici e privati
in ordine alla definizione dei prezzi applicati nei progetti di opere e
lavori pubblici di interesse regionale, nonché quelli degli Enti Pubblici
in ordine alle valutazioni economiche programmatiche necessarie per la
redazione dei piani annuali e pluriennali dei lavori pubblici, previsti
dalla L. n. 109/94 e s.m.i..
In tal senso é stato predisposto un tavolo permanente di lavori tra i soggetti
firmatari il protocollo di intesa con il compito:
- di vagliare e coordinare i contributi diversi già esistenti e in funzione
presso i vari enti ed organismi, estraendo dalle singole esperienze quegli
elementi metodologici e puntuali da assumere a riferimento per tutto il
territorio regionale;
- di definire lo schema tipo di prezzario (con relative metodologie di
analisi e di valutazione) e gli aggiornamenti con cadenza annuale attraverso
un gruppo ristretto di lavoro composto da alcuni rappresentanti delle parti
firmatarie del protocollo, coordinato dal Settore regionale Opere Pubbliche;
- di sollecitare per gli ambiti di specifica competenza tutti gli enti
appaltanti operanti sul territorio della Regione Piemonte al recepimento
del prezzario regionale, ferme restando lautonoma responsabilità dei funzionari
degli Enti e dei progettisti incaricati ai sensi della normativa vigente;
- di favorire la circolazione e pubblicizzazione del prezzario, cosi come
definito, fra gli operatori del settore, approntando appositi supporti
informatici anche attraverso la messa in rete dello stesso.
Successivamente hanno aderito alliniziativa anche il Comune di Torino,
la Camera di Commercio, Industria, Artigianato, Agricoltura di Torino e
lAssociazione Nazionale Costruttori di Impianti (ASSISTAL-sezione Piemonte
e Valle dAosta), la sottoscrizione delle rispettive intese con la Regione
Piemonte, in quanto organismo di coordinamento del tavolo di lavoro permanente
è in fase di formalizzazione.
Nellambito delle attività del tavolo di lavoro é stato costituito un gruppo
di lavoro ristretto formato da:
- Arch. Sergio Manto Settore Regionale Opere Pubbliche
- Geom. Attilio Aimo A.E.M. di Torino
- Geom. Boris Cerovac Settore Regionale Decentrato OO.PP.di Novara
- Dott. Vincenzo M. Molinari Settore Regionale Politiche di Prevenzione,
Tutela e Risanamento Ambientale
- Geom. Teresio Rainero Unione Edilizia Piemonte e Valle dAosta
- Dott. Mario Ghelfi ASSISTAL-sezione Piemonte e Valle dAosta
Il gruppo sulla base del materiale prodotto da ciascun ente ha definito
lorganizzazione dellElenco Prezzi di riferimento regionale, come di seguito
riportato.
Sezione 1 Opere edili Città di Torino
Tale proposta é stata ratificata ed approvata nella riunione del Tavolo
Permanente in data 17/12/1999.
La Regione Piemonte, in quanto Ente promotore e coordinatore delliniziativa,
si é assunta lonere della pubblicizzazione del documento.
La diffusione comporterà la stampa di un numero limitato di copie cartacee
da distribuire gratuitamente agli Enti Pubblici Territoriali e agli altri
soggetti che rivestono la funzione di stazione appaltante in ambito regionale,
ai sensi della L. n. 109/94 e successive s.m.i.. La stampa sarà gestita
a cura del Settore regionale Protocollo e archivio generale che cura
la pubblicazione del Bollettino Ufficiale Regionale.
Il C.S.I. Piemonte ha curato lallestimento informatico e grafico del Prezzario.
LElenco Prezzi 2000 sarà altresi disponibile su supporto informatico
utilizzabile anche direttamente tramite un programma di visualizzazione
in ambiente Microsoft Windows.
Tali supporti informatici potranno essere acquisiti gratuitamente presso
il Settore regionale Opere Pubbliche (referente Sig.ra Lo Buono - Tel 011/4323647
- e mail: settore.25-1@regione.piemonte.it - C.so Bolzano, 44 10121 Torino),
previa compilazione di un modello riportante i dati anagrafici e alcune
altre informazioni di rilievo statistico da parte del soggetto richiedente.
Infine sarà possibile consultare e prelevare (sia in formato Word che asci)
parti dellElenco Prezzi direttamente da internet presso il sito dellistituendo
Web dellOsservatorio regionale dei lavori pubblici allinterno delle pagine
della Regione Piemonte. Dal sito sarà possibile registrare le richieste
di downloading da parte di tutti i contatti pervenuti.
Considerato che lAmministrazione regionale nellambito del Protocollo
di Intesa si é impegnata a favorire ladozione per i lavori di interesse
regionale del preziario su citato anche mediante atti normativi e di indirizzo,
la presente deliberazione é rivolta alle strutture e agli enti direttamente
dipendenti o collegati alla Regione Piemonte affinché applichino i prezzi
di riferimento in modo da uniformare i relativi comportamenti. Nel caso
che vengano adottati prezzi e voci diversi dovranno esssere giustificati
dal progettista incaricato nel documento di analisi prezzi ai sensi della
normativa vigente.
Si ricorda infine che nellelaborazione del progetto il professionista
deve effettuare le scelte delle lavorazioni e delle metodologie di esecuzione
dei lavori in base allo specifico cantiere che si dovrà realizzare. La
responsabilità del progetto, delle scelte per la realizzazione delle opere
e dei prezzi utilizzati resta a totale carico del progettista. Il preziario
regionale, essendo guida e riferimento, fornisce in generale voci e prezzi
applicabili a situazioni di caratteristiche medie che non sempre sono riscontrabili
e direttamente applicabili ad ogni realtà.
Per quanto sopra;
la Giunta Regionale, unanime,
delibera
1) di adottare i prezzi di riferimento per opere e lavori pubblici nella
Regione Piemonte, come definiti nel documento allegato che forma parte
integrante della presente deliberazione;
2) di stabilire che i prezzi unitari ufficiali di riferimento da applicare
per i lavori pubblici di interesse regionale sono quelli contenuti nel
citato elenco prezzi, ricordando che leventuale modifica o integrazione
della voce da parte del progettista comporta lidentificazione di una nuova
voce: in tal caso non si dovrà utilizzare il codice di identificazione
della voce di partenza allinterno del preziario. Nel caso che vengano
adottate nuove voci dovrà essere prodotta apposita giustificazione da parte
del progettista nel documento di analisi dei prezzi da presentare tra gli
elaborati costituenti il progetto definitivo ed esecutivo ai sensi della
normativa vigente;
3) di demandare al Settore regionale Opere Pubbliche la diffusione gratuita
delle copie cartacee e dei CD, previa compilazione da parte del fruitore
di una scheda riportante i suoi dati anagrafici e alcune altre informazioni
di rilievo statistico. Sia la pubblicazione cartacea che quella in versione
informativa, tramite CD, non possono essere riprodotte in tutto o in parte
a scopo di lucro;
4) di consentire lelaborazione di uno spazio in formato word e asci sullistituendo
sito Web dellOsservatorio regionale dei lavori pubblici allinterno delle
pagine internet della Regione Piemonte;
5) di formalizzare con successivi provvedimenti di adozione gli aggiornamenti
annuali proposti dal gruppo di lavoro ristretto, citato in premessa e qui
confermato nei suoi componenti, che opererà nellambito del tavolo permanente
e che proseguirà la propria attività di verifica e controllo dei prezzi
e delle voci applicate.
Il contenuto dellelenco Prezzi di riferimento per opere e lavori pubblici
nella Regione Piemonte, allegato alla D.G.R. sopra riportata, sarà pubblicato
in un supplemento straordinario al Bollettino Ufficiale di prossima pubblicazione
(ndr).
Sezione 2 Opere di restauro CCIAA di Torino
Sezione
3 Impianti termici Città di Torino
Sezione 4 Impianti elettrici e
speciali Città
di Torino
Sezione 5 Acquedotti AAM di Torino
Sezione 6 Fognature APS di Torino
Sezione
7 Depurazione APS di Torino
Sezione 8 Impianti a interramento
controllato AMIAT
di Torino
Sezione 9 Gas CISI di Alessandria
Sezione 10 Teleriscaldamento AEM
di Torino
Sezione 11 Illuminazione pubblica AEM di Torino
Sezione 12 Reti elettriche,
posa cavi
bassa e media tensione AEM di Torino
Sezione 13 Impianti semaforici AEM
di Torino
Sezione 14 Impianti tranviari ATM di Torino
Sezione 15 Sondaggi, rilievi,
indagini
geognostiche ANISIG
Sezione 16 Pronto intervento Regione Piemonte
Sezione
17 Impianti sportivi Politecnico Torino
Sezione 18 Opere da giardiniere -
verde
pubblico urbano Città di Torino
Sezione 19 Recupero ambientale -
Ingegneria
Naturalistica Regione Piemonte
Sezione 20 Bonifica di siti
contaminati Regione
Piemonte
Sezione 21 Economia montana
e foreste Regione Piemonte
Sezione 22 Agricoltura Regione
Piemonte