Bollettino Ufficiale n. 01 del 5 / 01 / 2000

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APPALTI

 

Provincia di Asti

Avviso di ricerca di un gestore per il complesso turistico - ricettivo “Villa Badoglio” in San Marzanotto D’Asti

Provincia di Asti Piazza Alfieri 33 - 14100 Asti - Telefono 0141/433.211 - Fax 0141/433346.

La Provincia di Asti, proprietaria del complesso “Villa Badoglio” sito in San Marzanotto d’Asti, ricerca un soggetto a cui affidare la gestione turistico-ricettiva della struttura. Il complesso - soggetto a vincoli d’uso sociale - è costituito da quattro corpi: la Villa, la Sala Conferenze, la casa del custode, il parco. Dal complesso in affidamento sono esclusi i vani al piano terra che saranno affidati a sede UNIVOL (zona nord). La capacità ricettiva è pari a 50 posti letto. La struttura verrà consegnata completa di arredi.

Il gestore dovrà garantire:

- l’accoglienza, l’alloggiamento e la ristorazione di persone o gruppi turistici organizzati anche al di fuori dei normali canali commerciali per 365 giorni l’anno;

- l’utilizzo prevalente di prodotti locali e l’organizzazione di serate di promozione degli stessi;

- le attività di pulizia e sorveglianza dell’edificio, del parco circostante la Villa, della Sala Conferenze e della casa del custode;

- le attività di animazione e organizzazione di itinerari e visite guidate;

- le attività di promozione e pubbliche relazioni con Enti e Associazioni pubbliche o private finalizzate alla diffusione del turismo locale;

- le attività di manutenzione ordinaria del complesso e del parco antistante la Villa;

- l’assunzione di tutte le spese gestionali per l’utilizzo della struttura;

il gestore dovrà inoltre:

- garantire priorità a rispondere alle domande di accoglienza derivanti da:

a) turismo scolastico;

b) turismo giovanile; c) servizi logistici legali o corsi residenziali UNIVOL.

- sottoscrivere polizza fidejussoria di L. 50.000.000 per la durata di 9 anni a favore della Provincia di Asti a garanzia degli impegni assunti;

- garantire il mantenimento del fine sociale/benefico della struttura;

- garantire la ricettività a basso costo per il periodo del Giubileo 2000;

- garantire l’assicurazione R.C., furti, incendio, calamità, ecc..

- l’integrazione degli arredi ed attrezzature necessari in relazione alla proposta formulata;

Gli interessati devono inviare entro il 31.1.2000 in busta chiusa e sigillata sui lembi di chiusura indirizzata a Provincia di Asti - P.zza Alfieri n. 33 - 14100 - Asti sulla quale deve essere apposta la scritta “Avviso di ricerca Villa Badoglio”:

a) candidatura, con relativo curriculum;

b) proposta progettuale;

c) proposta economica.

La busta dovrà pervenire per posta raccomandata. Il recapito nei termini del plico rimane ad esclusivo rischio del mittente.

Unitamente alla richiesta di invito i soggetti interessati dovranno far pervenire apposita dichiarazione, successivamente verificabile, resa dal titolare responsabile, attestante quanto segue:

- inesistenza delle cause di esclusione dai pubblici appalti di cui all’art. 12 del D.lgs. 157/95 e all’art. 11 D.lg. 358/92;

- elenco dei principali servizi analoghi prestati negli ultimi 3 anni con l’indicazione dei relativi importi, delle date e dei destinatari pubblici o privati dei servizi stessi, con sintetica descrizione delle attività svolte;

- di conoscere ed accettare le condizioni che regolano l’affidamento, di aver preso conoscenza dei servizi e delle opere da eseguire e di avere visitato i luoghi di esecuzione dei lavori;

- di avere valutato tutte le circostanze ed elementi che possono aver influito nella determinazione dell’offerta;

- di aver tenuto conto della formulazione dell’offerta dell’obbligo, a cui dovrà sottostare, nel caso dovesse risultare affidataria, di osservare integralmente il trattamento economico e giuridico stabilito dai contratti collettivi nazionale e territoriale in vigore per il settore e per la zona nella quale si svolgono i lavori. Si rammenta che l’impresa è altresì responsabile in solido dell’osservanza delle norme anzidette da parte degli eventuali subappaltatori nei confronti dei loro dipendenti per le prestazioni rese nell’ambito del subappalto;

- non sia oggetto di procedimenti di dichiarazione di fallimento, di liquidazione coatta o di amministrazione controllata, di un concordato preventivo oppure di qualunque altro procedimento simile previsto dalle leggi o dai regolamenti nazionali nè tali procedure si sono verificate nell’ultimo quinquennio;

- non sia stato condannato per un reato relativo alla condotta professionale di prestatore di servizi, con sentenza passata in giudicato;

- non si sia reso responsabile di gravi violazioni dei doveri professionali, provate con qualsiasi elemento documentabile dall’amministrazione;

- che sia in regola con gli obblighi riguardanti il pagamento dei contributi di sicurezza sociale conformemente alla legislazione italiana;

- abbia adempiuto obblighi tributari conformemente alla legislazione italiana;

- non sia sia reso colpevole di gravi inesattezze nel fornire le informazioni che possono essere richieste ai sensi dell’art. 29 della Direttiva CEE nr. 92/50.

I soggetti interessati dovranno altresì produrre copia in carta semplice dei seguenti documenti:

- Per le Associazioni: atto costitutivo, statuto, regolamento, decreto di riconoscimento se riconosciute ed eventuale altra documentazione attestante le attività sono abilitate a svolgere;

- Per le Cooperative: atto costitutivo, statuto, certificato di iscrizione ai registri prefettizi ex art. 13 DLCPS n. 1577/1947 e, nel caso di cooperativa sociale, certificato di iscrizione all’Albo regionale del territorio di competenza;

- Per le società e ditte: certificato di iscrizione alla C.C.I.A.A. ed altri albi e registri previsti dalla vigente legislazione per l’esercizio delle attività oggetto del contratto;

- idonee referenze bancarie.

Per i consorzi di soggetti ammissibili e per i raggruppamenti di prestatori di servizi, ciascuno dei partecipanti o dei prestatori dovrà produrre le dichiarazioni ed i documenti richiesti.

La proposta non vincola questa Amministrazione.

La ricerca è finalizzata all’esame di proposte e l’eventuale affidamento in convenzione è subordinato all’adozione di apposito provvedimento deliberativo da parte dei competenti organi dell’Amministrazione, la quale si riserva, di non procedere all’affidamento.

Ai sensi dell’art. 10 della legge 675/1996, i dati forniti dai concorrenti saranno raccolti presso l’ente appaltante per finalità di gestione della procedura di gara. Il conferimento di tali dati si rende necessario ai fini della valutazione dei requisiti di partecipazione alla gara in oggetto.

Asti, 10 dicembre 1999

Il Dirigente
Massimo Caniggia