[Fonte: Dati CFS]

Nel corso del 2014, operando in applicazione della Convenzione in vigore con la Regione Piemonte, il Corpo Forestale dello Stato ha effettuato 198 controlli sulle comunicazioni di tagli boschivi tagli boschivi presentate alla Regione, corrispondenti a circa il 5% del totale; altri 12 controlli saranno effettuati entro la fine dell'anno per un totale di 210.

I tre quarti dei controlli (73%) hanno dato esito positivo in riferimento alla corretta esecuzione degli interventi e solo il 9% dei casi ha dato seguito a sanzioni. Risulta però che ben l'11% degli interventi non sia ancora stato eseguito, nonostante le comunicazioni siano state presentate tra il 2012 e il 2013.

Per la maggior parte (204, di cui 147 regolari) si è trattato di interventi soggetti alla sola comunicazione semplice (art. 4 del Regolamento forestale di attuazione dell'articolo 13 della l.r. n. 4/2009), quindi compresi fra gli 0,50 e i 5 ettari, mentre solo 6 sono stati gli interventi su superfici maggiori: 2 (entrambi regolari) soggetti a comunicazione corredata con relazione tecnica (art. 5 del Regolamento) e 4 (di cui 1 sanzionato) soggetti ad autorizzazione con progetto d'intervento (art. 6 del Regolamento).

 

  Comunicazione semplice Comunicazione con relazione tecnica Autorizzazione Totale
Regolare 147 2 2 151
Parzialmente eseguito 2 0 0 2
Non eseguito 26 0 0 26
Sanzionato 18 0 1 19
Verifica da completare 11 0 1 12
Totale 204 2 4 210

 

Tenendo conto del personale disponibile e della distribuzione degli interventi, la maggior parte dei controlli si è svolta in provincia di Torino (58, di cui 49 con esito positivo) e in quella di Cuneo (46, di cui 31 con esito positivo e ben 11 interventi non eseguiti) mentre nelle altre province sono stati eseguiti in media tra i 15 ed i 20 controlli.

Il Corpo Forestale segnala inoltre che durante i controlli è emersa la difficoltà degli utilizzatori nel distinguere il bosco da altre formazioni arboree che non lo sono; bosco che secondo quanto previsto dall'articolo 3 della l.r. 4/2009 comprende "i terreni coperti da vegetazione forestale arborea associata o meno a quella arbustiva di origine naturale o artificiale, in qualsiasi stadio di sviluppo, con estensione non inferiore a 2.000 m2 e larghezza media non inferiore a 20 m e copertura non inferiore al 20%, con misurazione effettuata dalla base esterna dei fusti"; ma come indicato ai commi 3 e 3 bis, sono molti i casi particolari che non vengono considerati a bosco e che possono quindi creare alcune difficoltà interpretative agli operatori del settore.

Proprio di questi argomenti si è parlato durante la conferenza stampa pdf p congiunta tra Regione e CFS svoltasi il 16.10.2014 a Torino.

 

Per ulteriori informazioni:
Settore Foreste
C.so Stati Uniti, 21 – 10128 Torino
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Scritto da mpignochino