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Comunicati della Giunta Regionale

28 Febbraio 2013 16:54

AMBIENTE

ENERGIE RINNOVABILI, RAVELLO: SEMPLIFICAZIONE E SNELLIMENTO PER RILANCIARE UN SETTORE IMPORTANTE DELL'ECONOMIA PIEMONTESE

Torino, 28 febbraio 2013 

L’assessore regionale all’Ambiente, Roberto Ravello, ha aperto oggi a Rivoli l’incontro annuale organizzato da APER (Associazione Produttori Energia Rinnovabile) dedicato al tema delle energie rinnovabili derivanti da fonte idroelettrica.

“La mia presenza - ha dichiarato Ravello, nel portare il saluto della Giunta regionale - vuole testimoniare la volontà della Regione di rafforzare un rapporto già da tempo consolidato, basato sul confronto e la condivisione delle scelte. Spesso le agende di governo dimenticano il problema della dipendenza energetica, tema fondamentale, che ha come conseguenza, anche per il nostro Paese, la dipendenza economica e politica dai paesi produttori. Partendo da questa premessa, e considerando le ricadute che derivano anche sul piano occupazionale, sono convinto che la questione debba essere affrontata con un approccio laico e scevro da ogni ideologismo, superando logiche puramente speculative o eccessivamente conservative e trovando la giusta sintesi tra esigenze ed interessi diversi. E’ necessario, in sintesi, bilanciare le giuste esigenze di un comparto produttivo che nel solo Piemonte conta 621 impianti, con gli obiettivi legati alla qualità dei corpi idrici che la Comunità Europea ci impone.
“Per quanto compete all’ente regionale – ha proseguito l’assessore - stiamo cercando innanzitutto di delineare un contesto definito, che dia agli operatori delle risposte chiare. Con la revisione del regolamento regionale 10/R (“Disciplina dei procedimenti di concessione di derivazione di acqua pubblica”) abbiamo intrapreso la strada dello snellimento burocratico, accorpando e coordinando diverse autorizzazioni all’interno di un unico procedimento. Secondo quanto ci prefiggiamo, daremo risposte in tempi certi, in 150 giorni, al fine di evitare in futuro che alle 267 istanze idroelettriche attualmente pendenti, che in alcuni casi giacciono da oltre trent’anni, possano aggiungersene di nuove”.
“Con questo processo di semplificazione e snellimento, su cui ci siamo confrontati con le Province e gli operatori del settore – ha concluso Ravello - siamo convinti di poter fornire un sistema più chiaro, all’interno del quale le diverse amministrazioni potranno muoversi basando le proprie scelte su elementi oggettivi. Attraverso la tutela e la valorizzazione delle risorse naturali, siamo convinti di poter dare un contributo al rilancio di un settore importante, che racchiude grandi opportunità economiche ed occupazionali”.