25 Maggio 2012 11:40
SPORT
Per le piscine di alberghi, agriturismi, e in generale di tutte le strutture turistico ricettive piemontesi, il ruolo di responsabile sarà a carico del titolare stesso dell’impianto: lo stabilisce un emendamento alla Finanziaria 2012, approvata nei giorni scorsi dal Consiglio Regionale.
«Fino a oggi - commenta Alberto Cirio, assessore al Turismo e Sport della Regione Piemonte - a causa di un vuoto normativo che durava ormai da quasi dieci anni, e che questo emendamento ha colmato, la piscina di un piccolo B&B con quattro camere doveva avere gli stessi requisiti di una piscina comunale olimpionica come quella di Torino. Mancava una categoria intermedia che, pur garantendo la sicurezza degli utenti, evitasse ai titolari obblighi e balzelli particolarmente onerosi. Tra l’altro – continua Cirio - la necessità di regole diverse era stata riconosciuta dallo Stato già nel 2003, demandando la questione a specifici regolamenti regionali. Purtroppo le lungaggini della burocrazia hanno trascinato i tempi. Oggi, dopo la concertazione con le varie associazioni di categoria, il regolamento risulta finalmente in via di approvazione, ma nell’attesa abbiamo temporaneamente risolto la situazione con questo emendamento, dando certezza ai nostri imprenditori del turismo e sollevandoli da aggravi e costi ingiusti. Un risultato più che mai necessario in questo momento difficile della nostra economia, che vede invece il turismo piemontese sano e in crescita e meritevole di essere valorizzato ed incentivato in tutti i modi possibili».