06 Ottobre 2011 14:05
ATTIVITA' PRODUTTIVE
Sono stati pubblicati sul sito di Finpiemonte, la finanziaria pubblica della Regione Piemonte, di molti Enti locali e delle Camere di Commercio regionali, i dati relativi ai finanziamenti concessi con il bando della misura “Più Sviluppo” del Piano Straordinario per l’Occupazione, allestito dalla Giunta regionale, fin dall’inizio della legislatura in corso, per sostenere le imprese ed i lavoratori in modo efficace nei confronti di una crisi economica particolarmente aggressiva, con l’obiettivo di promuovere gli insediamenti produttivi nel territorio e di incrementare l’occupazione.
“Aldilà delle risorse impegnate - dice l’assessore allo Sviluppo economico della Regione Piemonte Massimo Giordano - credo che la peculiarità più apprezzabile dei risultati del bando sia un aumento del 50 % degli occupati nelle aziende che hanno presentato i progetti finanziati. Infatti passano da circa 400 ad oltre 600 nelle sette aziende che hanno deciso di investire in Piemonte o di ampliare i propri insediamenti già localizzati nella nostra regione. Sono numeri che danno l’esatto risultato della bontà dei nostri interventi”.
La Regione Piemonte ha stanziato 15 milioni di euro sulla Linea B: sostegno agli investimenti iniziali della Misura II.3 Più Sviluppo, inserita nell’ambito del Piano Straordinario per l’Occupazione, con l’obiettivo di promuovere gli insediamenti produttivi nel territorio e di incrementare l’occupazione.
“La cifra stanziata - aggiunge Giordano - permette di attivare un valore complessivo di progetti intorno ai 62 milioni. Insomma, un utile volano che permette a sette progetti di altrettante aziende di offrire occupazione e di lavorare sul mercato in modo competitivo ed innovativo”.
“I progetti sono stati presentati da PMI provenienti dal settore manifatturiero - prosegue l’assessore - ad eccezione di una che opera nel settore dei trasporti, e riguardano investimenti che vanno dall’acquisizione di macchinari, alla realizzazione di impianti, stabilimenti o nuove linee di produzione, all’inserimento in nuovi segmenti di mercato, fino alla creazione di un centro di ricerca”.
L’agevolazione consiste nella concessione di un contributo a fondo perduto fino a 6 milioni di euro, con una percentuale diversa a seconda della dimensione d’impresa. Le PMI hanno la possibilità di optare, in alternativa al contributo, per un finanziamento agevolato di durata compresa tra 5 e 15 anni, erogato al 70% con fondi regionali a tasso zero.
Dal 10 gennaio all’11 marzo 2011, periodo di apertura del bando, sono state presentate 9 domande di agevolazione, per un importo complessivo di investimenti di oltre 97 milioni di euro. Il Comitato tecnico di Valutazione (composto da esperti in materie economiche, finanziarie, aziendali e creditizie, da rappresentanti di Finpiemonte e della Direzione regionale Attività produttive), ha ritenuto ammissibili 7 dei 9 progetti presentati. Delle 7 imprese ammesse, 3 hanno richiesto il finanziamento agevolato e 4 il contributo a fondo perduto.
“Stiamo parlando di numeri - conclude Giordano - ma dietro a questi numeri ci sono risultati significativi che stanno a dimostrare che la nostra è una strada giusta, dove posti di lavoro e competitività delle aziende vanno di pari passo”.
Link: http://www.finpiemonte.it/Libraries/Documenti_agevolazioni/Graduatoria_Bando_Sviluppo_ottobre_sflb_2.sflb.ashx