Protezione Civile › Comunicazione e gestione del rischio

L'aumento delle emergenze ambientali che caratterizza gli ultimi anni del nostro Paese, costituisce la migliore evidenza di situazioni di rischio ricorrente per la salute e la sicurezza delle popolazioni (oltre che per le strutture abitative e produttive e per la mobilità), e riflette instabilità climatiche e precarietà idrogeologiche crescenti alle quali tutte le discipline scientifiche e tecniche e i settori operativi che attengono alla presenza umana sul territorio, devono prestare la massima attenzione. Il Convegno, promosso dalla Regione Piemonte, Settore della Protezione Civile con l'INU Piemonte e Valle d'Aosta, si è proposto di evidenziare: il bisogno di conoscere scientifiche aperte sulle frontiere della sostenibilità; il bisogno di buona urbanistica, nelle scelte d'uso del suolo aperte allo studio e alla valutazione quantitativa delle condizioni insediative, affinché garantiscano rischi nulli o calcolati; il bisogno di governo locale e nazionale capaci di assumere decisioni coordinate e pre-organizzate nelle emergenze, nonché azioni ferme e condivise nelle scelte seguenti agli eventi e volte a migliorare le condizioni delle popolazioni coinvolte.
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